I sostenitori: "Spettacoli di drag queen sessualmente allusivi"

Tennessee, in vigore legge contro gli spettacoli di drag queen. Madonna: così l'America è pericolosa

Era stata approvata dai Repubblicani a marzo e vale per gli spazi pubblici in cui potrebbero esserci dei minorenni dato che il deputato promotore considera gli spettacoli "dannosi". Intanto Madonna dedicherà una tappa del tour alla comunità trans

Tennessee, in vigore legge contro gli spettacoli di drag queen. Madonna: così l'America è pericolosa
ansa
Drag Queen

Attiva, nello Stato del Tennessee, una legge che vieta alle drag queen di esibirsi in pubblico, davanti ai bambini e nelle scuole. La novità divide i residenti dello Stato americano e, in caso di sua violazione, la pena può arrivare fino a 6 anni di reclusione

La legge non parla espressamente di drag queen e drag king  (artisti e artiste che ballano, cantano e fanno imitazioni indossando abiti e trucco spesso volutamente esuberanti per estremizzare la femminilità o mascolinità del proprio personaggio) ma vieta tutti gli spettacoli di “cabaret per adulti” in cui siano presenti “ballerini in topless, cubisti, spogliarellisti o imitatori di uomini o donne” negli spazi pubblici o dove è probabile che siano visti da minori di 18 anni. 

Da tempo i Repubblicani stanno assumendo posizioni più rigide su temi come i diritti delle minoranze e della comunità LGBTQ+ e i legislatori, che già lavoravano alla nuova legge, hanno detto più volte che lo scopo principale della misura è limitare gli “spettacoli di drag queen sessualmente allusivi”, che ritengono inappropriati per i bambini. 

Chris Todd è il deputato che ha proposto la legge del Tennesse ed è già conosciuto per aver impedito il drag show della parata del Pride a Jackson lo scorso ottobre, concedendo l’accesso allo spettacolo ai soli maggiorenni. Gli organizzatori avevano inizialmente previsto contenuti adatti anche ai bambini, ma Todd li aveva definiti come ‘’abusi sui minori’’ e ‘’spazzatura’’. Per ora la legge sembra porre soltanto il limite di età, ma per il deputato e i repubblicani sostenitori della legge il drag andrebbe bandito.

Madonna, invece, è un'accanita sostenitrice delle comunità trans e drag e dopo che il Governatore repubblicano dello Stato americano ha firmato il cosidetto “Tennessee drag ban”, ha deciso di aggiungere al suo prossimo tour una tappa a Nashville e dichiarato attraverso un comunicato stampa: 

L’oppressione esercitata contro la comunità LGBTQ non è soltanto inaccettabile e disumana, ma rischia anche di creare un ambiente malsano; trasforma l’America in un posto pericoloso per i nostri cittadini più vulnerabili, specialmente le donne trans di colore. Inoltre, queste cosiddette leggi a protezione dei nostri bambini sono infondate e patetiche. Chiunque con un minimo di cervello sa che è meglio non scherzare con una drag queen. Io e Bob (una drag queen) vi vedremo dal palco di Nashville, dove celebreremo la bellezza della comunità Queer”.

La cantante quindi si esibirà affianco a un’artista drag queen, devolvendo parte del ricavato del concerto ad associazioni che si occupano dei diritti delle persone transgender. La data prevista è quella del 22 dicembre 2023 e la scelta potrebbe costarle molto, dato che viola una legge ormai in vigore e che potrebbe addirittura portarla ad essere arrestata in diretta

Dall’inizio dell’anno, negli Stati Uniti sono già stati presentati circa 20 progetti di legge per limitare gli spettacoli di drag queen in 15 Stati, tutti governati da Repubblicani. Alcuni puntano a costringere i locali che ospitano eventi drag a essere registrati come “attività per adulti”, mentre altri vogliono vietare questo tipo di spettacoli nei luoghi pubblici.

Kimberly Kindy, giornalista del Washington Post: “Dietro questo picco di nuove leggi c’è una crescente obiezione conservatrice a un tipo di performance che è esplosa nella cultura pop negli ultimi anni e si è estesa anche a centinaia di biblioteche attraverso eventi come le Drag Queen Story Hour, che mirano a insegnare ai bambini la diversità di genere e l’accettazione attraverso letture di libri e spettacoli. Molti legislatori Repubblicani che spingono per questi divieti affermano che i loro sforzi mirano a limitare l’esposizione dei bambini agli spettacoli drag, non gli eventi stessi”.

Il senatore Repubblicano del Tennessee Jack Johnson, il primo a presentare un disegno di legge contro gli spettacoli drag, ha detto: “Non si sta cercando di vietare i drag show e non si sta cercando di togliere a nessuno il diritto alla libertà d’espressione. Ma uno dovrebbe essere in grado di portare i figli in un parco pubblico o in una biblioteca e non essere sorpreso da spettacoli sessualmente espliciti”