Il leader di Syriza riconosce la sconfitta

Grecia, Mitsotakis vince ma vuole stravincere. Nuove elezioni a breve

Nuova Democrazia (ND) ottiene poco più del 40% dei voti, in netto vantaggio sulla sinistra dell'ex premier Tsipras che si ferma al 20% dei voti, davanti al partito socialista Pasok-Kinal che incassa l'11,6%

Grecia, Mitsotakis vince ma vuole stravincere. Nuove elezioni a breve
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Il primo ministro greco e leader di Nuova Democrazia Kyriakos Mitsotakis tiene un discorso nella sede del suo partito ad Atene, in Grecia

E' una vittoria schiacciante, quella del partito conservatore di Kyriakos Mitsotakis nelle elezioni parlamentari di ieri in Grecia. 

Tuttavia, è chiaro che Mitsotakis non raggiunge il suo obiettivo di una maggioranza assoluta dei seggi nel nuovo Parlamento e dunque porterà il Paese di nuovo alle urne entro luglio per consolidare il risultato.

I dati

Nuova Democrazia (ND) ottiene il 40,8% dei voti (su risultati ancora parziali), in netto vantaggio sulla sinistra dell'ex premier Alexis Tsipras, che si ferma al 20% dei voti, davanti al partito socialista Pasok-Kinal che incassa l'11,6%. 

Salutando la sua vittoria come "un terremoto politico", Mitsotakis, al timone dal 2019, ha già fatto capire che vuole andare a nuove elezioni, che potrebbero tenersi alla fine di giugno o all'inizio di luglio, e gli consentiranno, se confermerà questa performance, di ottenere la maggioranza assoluta. "Il risultato ha dimostrato che ND ha il consenso dei cittadini a governare da solo", ha detto il leader conservatore.  

Le elezioni di ieri si sono svolte infatti con un nuovo sistema elettorale proporzionale, che elimina l'assegnazione dei 50 seggi al partito più votato, ma quando si tornerà a votare il premio di maggioranza verrà reintrodotto: e al governo di destra basterà il 37% dei voti per governare con la maggioranza assoluta dei seggi. 

Mitsotakis, laureato ad Harvard ed ex consulente di McKinsey, è arrivato al voto con il vento in poppa. La Grecia gode quasi di buona salute economica: la disoccupazione e l'inflazione sono diminuite, la ripresa del turismo post-Covid ha portato la crescita al 5,9% nel 2022.  

Il risultato è un duro colpo per Tsipras, che ha perso la sua quarta battaglia elettorale consecutiva dopo essere stato premier dal 2015 al 2019, mandato durante il quale ha condotto i negoziati molto difficili con i creditori che fecero quasi uscire la Grecia dall'euro. Tsipras ha lasciato sul terreno un terzo dei voti ottenuti nel 2019, e in alcune aree è perfino arrivato alle spalle del partito socialista Pasok-Kinal, guidato dal 44enne Nikos Androulakis.  

Un'altra vittima del voto è stato l'ex ministro delle Finanze, Yanis Varoufakis, il cui partito di sinistra anti-austerità MeRA25 non arriva in Parlamento. 

Del resto, il migliore alleato del governo di destra sono state le divisioni dell'opposizione, che è andata al voto frammentata e conflittuale.

Mitsotakis ha commentato: "Correremo più velocemente, per migliori stipendi, posti di lavoro, un migliore sistema sanitario, una Grecia più forte" e ha aggiunto: "Sono fiero e sento il peso della responsabilità per un risultato così importante".

Il voto di ieri è il primo della Grecia da quando la sua economia ha cessato di essere sotto stretta supervisione da parte di istituti di credito internazionali che avevano fornito fondi di salvataggio durante la quasi decennale crisi finanziaria del Paese.

Elezioni in Grecia,I rappresentanti elettorali portano una scatola per contare i voti in un seggio elettorale ad Atene, in Grecia ap
Elezioni in Grecia,I rappresentanti elettorali portano una scatola per contare i voti in un seggio elettorale ad Atene, in Grecia