Festival dell'Economia a Trento

Giorgetti: "Pil all'1,4% è un auspicio", noi prudenti. Sul Mes "non c'è nessun ricatto dall'Italia"

L'andamento in recessione dell'economia tedesca dovrebbe comportare problemi, "ma compenseremo con servizi e turismo. "In Parlamento il Mes arriverà", la posizione della maggioranza potrebbe cambiare se cambieranno alcune cose rispetto alle finalità

Giorgetti: "Pil all'1,4% è un auspicio", noi prudenti. Sul Mes "non c'è nessun ricatto dall'Italia"
Rainews
Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti 26/05/23

“Penso che un Pil all'1,2-1,4% è un auspicio. Guardo all'economia in recessione della Germania e deduco che qualche problema per la nostra industria lo creerà ma compenseremo con l'andamento positivo degli altri settori come quello dei servizi e del turismo”. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso di un incontro nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento. "Sulle stime il governo ha sempre avuto un atteggiamento prudente e questo ha alimentato un clima di fiducia intorno a questo esecutivo", ha poi aggiunto.

“Il Mes potrebbe avere anche altre finalità rispetto alle motivazioni con cui era nato”

Rispetto alla ratifica ancora non avvenuta del Mes, Giorgetti ha detto che "non c'è nessun ricatto" da parte dell'Italia, dato che in Europa ci sono anche altri tavoli che non vanno avanti, come l'Unione bancaria. "In Parlamento il Mes arriverà. E' stata avviata una discussione in Parlamento e questo ha dato mandato al governo di non portarlo avanti". Ma il Parlamento ha aggiunto, potrebbe cambiare questa posizione "se cambieranno alcune cose, pensando che il Mes potrebbe avere anche altre finalità rispetto alle motivazioni con cui era nato. Noi non ricattiamo nessuno mettendo sul piano una cosa con l'altra. Sono fiducioso che una soluzione si troverà".

Accordo Ita-Lufthansa “ci aprirà spazi impensabili”

Sull'accordo con cui Lufthansa ha acquisito una quota di minoranza di Ita Airways, per il ministro dell'Economia “la cosa importante è che il mercato italiano del trasporto aereo funzioni, soprattutto in entrata. Io ci ho visto in questo accordo molti più pro che contro. L'alleanza con Lufthansa ci aprirà spazi impensabili. La prospettiva di rimanere da soli in un mercato come quello dell'aviazione è una pia illusione, ma l'interesse nazionale sarà tutelato. Lufthansa è una compagnia privata e si muove con le logiche di mercato”, e sempre secondo le medesime logiche "la partecipazione dello stato italiano si potrebbe ridurre se le cose andranno bene. La storia trentennale della compagnia di bandiera ha portato sempre alla medesima decisione. La nostra decisione ha trovato il consenso dei dipendenti e questa è una novità".

La riduzione cuneo fiscale "l'abbiamo fatta quando la nostra politica dei conti pubblici ce lo ha permesso”

Sulla riduzione del cuneo fiscale, Giorgetti ha ribadito che è una priorità dell'esecutivo attuale. “L'intervento per la riduzione del cuneo lo abbiamo fatto quando la nostra politica dei conti pubblici ce lo ha permesso” e “questo mi sembra il modo corretto di procedere. In una situazione di così alta inflazione la priorità del governo è confermare queste misure per le famiglie con redditi medio bassi".

Mps può diventare una preda ambita 

"Vedo una partita da vincere. Oggi Mps può diventare una preda ambita invece che un qualcosa da tenere lontano", ha detto il ministro dell'Economia, sulla celebre banca toscana. "Il governo - ha aggiunto - le idee le ha una grande banca a maggioranza pubblica non ha senso. Con grande riservatezza e se le condizioni lo consentiranno faremo i passi che bisogna fare".

La riduzione del debito pubblico “fa parte delle nostre responsabilità e la affronteremo”

Sulla riduzione del debito pubblico italiano, Giorgetti ha detto che l'aumento del debito è “nato anche per reagire a degli shock che avevano origini esterne. Ora si tratta di affrontarlo, lo stiamo riducendo, è anche l'impegno che noi ci siamo assunti'. In settimana - ha confermato il ministro - è stata qui la delegazione del Fondo monetario internazionale che ovviamente ci ha chiesto anch'essa questo tipo di azione. E' un impegno che fa parte delle nostre responsabilità e che affronteremo”.