"È un problema politico. La pace sarà raggiunta il giorno in cui potranno parlare, tra loro due o tramite altri". Papa Francesco torna a parlare dell'invasione russa dell'Ucraina in un'intervista a Telemundo, emittente in lingua spagnola del gruppo NbcUniversal con base a Miami ma trasmessa in un centinaio di Paesi.
Il presidente Volodymyr Zelensky, intervistato a Porta a porta durante la sua recente visita a Roma e dopo aver incontrato il Pontefice in Vaticano, aveva detto: “Con tutto il rispetto per Sua Santità, noi non abbiamo bisogno di mediatori, noi abbiamo bisogno di una pace giusta”. A Telemundo Bergoglio ha commentato questa affermazione, precisando di non aver riscontrato intransigenza nell'interlocutore: "Non era questo il tono della conversazione". Gli ucraini, secondo il Papa, “non sognano tanto le mediazioni, perché il blocco ucraino è davvero molto forte”, lo sostengono "tutta l'Europa, gli Stati Uniti. In altre parole, hanno una forza proprio molto grande". Zelensky, ha proseguito Francesco, "mi ha chiesto un grosso favore: darmi da fare, prendermi cura dei ragazzi che sono stati portati in Russia. Era molto addolorato e ha chiesto collaborazione per cercare di far tornare i ragazzi in Ucraina".
Intanto, oggi il ministro degli Esteri della Federazione Russa, Serghei Lavrov, ha dichiarato di "valutare positivamente" l'iniziativa del Papa per una missione di pace.