Incendio in un centro di accoglienza in Germania, una vittima: sarebbe un bimbo di 9 anni

Almeno otto le persone ferite nel rogo divampato ad Apolda, in Turingia. L'identificazione della persona deceduta non è ancora certa

Incendio in un centro di accoglienza in Germania, una vittima: sarebbe un bimbo di 9 anni
Michael Reichel/dpa via AP
I danni dell'incendio al centro di accoglienza di Apolda, in Germania

Una persona è morta e otto sono rimaste ferite questa mattina in un incendio divampato intorno alle 5 in un centro di accoglienza per rifugiati ad Apolda, città della Turingia, regione della Germania centro-orientale. Il centro, che ospitava tra le 250 e le 300 persone, è stato evacuato e gli ospiti sono stati condotti in un altro centro a Hermsdorf, a una quarantina di chilometri di distanza. Sono in corso le indagini per determinare le cause dell'incendio.

Il sindaco di Apolda, Rüdiger Eisenbrand, in una dichiarazione riportata dal sito internet del quotidiano Bild, riferisce che a perdere la vita sarebbe stato un bambino di circa nove anni. La stessa testata, citando la polizia, aggiunge che sarebbe di nazionalità ucraina. Queste informazioni sono riportate anche dall'emittente locale Mitteldeutscher Rundfunk e dall'edizione online del quotidiano Tagesspiegel, che specificano però che l'identificazione della vittima non è ancora certa.