La Sardegna si candida a ospitare l'Einstein telescope, Solinas: "Protagonisti in Europa"

L’Italia candida l’ex miniera di Sos Enattos a Lula (Nuoro) per il grande cacciatore di terza generazione di onde gravitazionali. Presente anche la presidente del Consiglio Meloni

La Sardegna si candida a ospitare l'Einstein telescope, Solinas: "Protagonisti in Europa"
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Einstein Telescope

"La Sardegna è ufficialmente la Regione individuata per ospitare l'Einstein Telescope, nell'area della miniera dismessa di Sos Enattos. Abbiamo creduto fin da subito e fortemente nel più importante progetto di impatto scientifico e tecnologico di livello internazionale che potesse interessare la nostra Isola e il nostro Paese e oggi tagliamo finalmente un traguardo atteso e fondamentale per lo sviluppo futuro della nostra regione. Con la presentazione della candidatura da parte del Governo la Sardegna diventa protagonista in Europa". Lo ha detto il Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, che questo pomeriggio a Roma, presso la sede dell'Osservatorio Astronomico di Roma dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, l'INAF, partecipa alla presentazione ufficiale della candidatura italiana per l'Einstein Telescope, alla presenza della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Solinas considera la futura grande infrastruttura di ricerca per la rivelazione delle onde gravitazionali un investimento strategico per lo sviluppo dell'isola, per i suoi riflessi sul piano tecnologico e scientifico e per le ricadute, in primis di carattere occupazionale, che la sua realizzazione potrà generare. "La giornata di oggi rappresenta senza dubbio la migliore risposta al grande lavoro svolto in questi anni - ha detto Solinas - ancora più intenso e deciso nel corso di questi ultimi mesi, da parte della Regione per portare a compimento questo ambizioso progetto".

Presenti all'incontro anche il vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, oltre a Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica e presidente del Comitato Tecnico Scientifico per la Candidatura Italiana per Einstein Telescope, Ettore Sequi, ambasciatore e capo delegazione italiana nel Board of Governmental Representatives di Einstein Telescope e Antonio Zoccoli, presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l'Istituto che coordina la cordata scientifica nazionale per la candidatura italiana per l'infrastruttura di ricerca.