Almeno 39 persone sono rimaste uccise e oltre cento ferite nell'esplosione di un ordigno durante un raduno politico in Pakistan. Lo riferiscono le autorità.
L'esplosione è avvenuta all'interno del convegno dei lavoratori Jamait Ulema-e-Islam Fazal (JUI-F) nel distretto di Bajaur, nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa. JUI-F è il più grande partito politico-religioso del Paese.
"Si tratta di un sospetto attentato suicida. Tuttavia, siamo in fase di conferma", aveva dichiarato Akhtar Hayat Gandapur, ispettore generale della polizia di Khyber Pakhtunkhwa, subito dopo l'esplosione.
Erano presenti centinaia di sostenitori del religioso e leader politico Maulana Fazlur Rehman. È stato un bagno di sangue: più di 150 feriti sono stati portati all'ospedale del quartier generale del distretto di Bajaur, mentre quelli in condizioni critiche sono stati trasferiti all'ospedale Lady Reading di Peshawar in un elicottero dell'esercito. Il Leader di Jui-F ha chiesto un'inchiesta sull'attacco al primo ministro Shehbaz Sharif.
Rescue 1122 Head Quarters via AP