Jannick Sinner fa suo il derby azzurro contro Matteo Berrettini al torneo Atp di Toronto. L'altoatesino si è imposto in due set con il punteggio di 6-4, 6-3. Al 2° turno del Masters 1000 di Toronto i due azzurri non tradiscono le attese e danno vita a un match di altissimo livello. L'equilibrio regna per la prima mezz'ora, con Berrettini in grado di procurarsi le occasioni migliori e Sinner bravo a neutralizzarle. Nelle fasi finali del primo set tuttavia il romano è divenuto falloso con il servizio e il dritto, solitamente suoi punti forti, cedendo cinque giochi consecutivi che hanno compromesso il suo incontro. Berrettini approccia meglio il match a suon di vincenti supersonici, Sinner barcolla ma non molla mai la partita. E alla fine la forza, la mentalità dell’altoatesino viene premiata: dopo aver annullato sette palle break nel primo set, Jannik sfrutta il passaggio a vuoto di Matteo per ribaltare la gara.
Sigillato il primo set 6-4, l’inerzia positiva del 21enne azzurro si trasforma in supremazia debordante nel secondo set: Berrettini si arrende cedendo 6-3, ma le sensazioni di ripresa del suo tennis sono comunque positive. Sinner, settima testa di serie del torneo ATP Masters 1000 canadese, rimane imbattuto negli incontri diretti con i connazionali e ora è atteso al test Murray: lo scozzese ha fatto fuori Purcell nella notte italiana riassaporando gli ottavi di finale, per Berrettini invece la ricerca di forma e continuità dopo gli infortuni degli ultimi mesi proseguirà la prossima settimana al Western & Southern Open di Cincinnati.

Jannik Sinner ha commentato così la vittoria: "È stata una partita molto difficile. Sia io che lui abbiamo servito molto bene: ogni punto nei game di servizio era importante. Nel primo set lui forse ha avuto qualche chance in più: nel secondo ho provato a restare lì, e lui mi ha regalato qualcosa. Buona partita da parte mia. Comunque è bello vedere Matteo di nuovo sano e pronto a competere". I numeri dicono che il servizio di Berrettini non è riuscito a fare la differenza: sia lui che Sinner hanno messo a referto 10 ace contro 2 doppi falli e Sinner ha raccolto qualcosa in più sia con la prima di servizio (83% contro 79%) che con la seconda (55% contro 47%). L'altoatesino ha inoltre salvato tutte e sette le palle-break che ha concesso e con la risposta è stato nettamente superiore. Per Sinner a referto 23 vincenti a fronte di 7 errori gratuiti: 21 contro 11 il bilancio di Berrettini.