ECONOMIA
Smart working, nella Pa 50 milioni risparmiati. Dadone: riallocarli a beneficio dei dipendenti
Si tratta di 18 milioni in mancati straordinari e 35 milioni in buoni pasto non goduti

In dettaglio, si tratta di 18 milioni derivanti dallo straordinario non svolto e 35 milioni dai buoni pasto non goduti. ''Come abbiamo già proposto, puntiamo adesso a riallocare queste somme sulla contrattazione integrativa e, dunque, a beneficio degli stessi dipendenti pubblici", commenta il ministro della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone.
"Ciò significa - evidenzia - incentivare la produttività, erogare più formazione o magari allargare il welfare integrativo. Ecco, valorizzare con riconoscimenti concreti i lavoratori delle amministrazioni rappresenta uno degli obiettivi più importanti dello smart working a regime''.