MONDO
Perù
Il Papa denuncia la corruzione: "La politica è malata"
La visita in Sud America alla conclusione

Gran parte dell'America Latina, denuncia, "soffre del problema della corruzione". Il riferimento è esplicitamente al caso Odebrecht, la tangentopoli latina che - partita dal Brasile - ha travolto tutto il Sud America.
Lo stesso presidente peruviano, Pedro Pablo Kuczynski, a dicembre ha evitato l'impeachment solo grazie al sostegno di 8 deputati del partito di Keiko Fujimori, in cambio dell'indulto concesso al padre Alberto - condannato a 25 anni per corruzione e gravi violazioni di diritti umani - dopo 12 anni di carcere.
La corruzione è un male, ha ripetuto più volte il Papa nel corso del viaggio, che porta altre piaghe che flagellano la società: schiavismo, prostituzione, disoccupazione, disuguaglianze insanabili.
Venerdì, nell'incontro con le autorità peruviane, ha definito il problema un "virus sociale" che "infetta tutto" e ammazza i più fragili, i poveri e l'ambiente. "Quanto male procura ai nostri popoli latinoamericani e alle democrazie di questo benedetto continente". La lotta "ci riguarda tutti", perché "nessuno può dirsi estraneo".
Un milione di fedeli per salutare il Papa
In serata, Papa Francesco è arrivato alla Base Aerea Las Palmas di Lima, per la sua ultima messa prima di ripartire per Roma. Un milione e 300mila persone, secondo dati delle autorità locali, assistono alla messa celebrata da Bergoglio. Lo riferisce il direttore della sala stampa vaticana, Greg Burke.
Nel mondo di oggi "sono moltissimi i 'non cittadini', i 'cittadini a metà' o gli 'avanzi urbani', che stanno ai bordi delle nostre strade, che vanno a vivere ai margini delle nostre città senza condizioni necessarie per condurre una vita dignitosa, e fa male constatare che molte volte tra questi 'avanzi umani' si trovano volti di tanti bambini e adolescenti", ha denunciato Papa Francesco nell'omelia della messa.