Coronavirus
La pandemia
Crisanti: casi meno gravi grazie a mascherine
Secondo il virologo, se ci si infetta con meno virus malattia ha decorso meno grave

"Un virus - ha proseguito Crisanti, consulente della Regione Veneto per l'emergenza - non è debole o forte, buono o cattivo ma più virulento o meno, e ha una capacità di trasmissione che si può misurare. Sulla base di evidenze sperimentali si vede che quando entra in una nicchia ecologica, ad esempio gli esseri umani, la sua virulenza in genere aumenta e non diminuisce".
Oggi, ha proseguito, "si vedono meno casi gravi perché si è ridotta la carica virale e questo è in gran parte dovuto all'uso di mascherine". Il motivo è che "se due persone parlano indossando la mascherina la quantità di virus che si trasmettono è molto più bassa. E la carica virale ha un impatto enorme sull'evoluzione della malattia". Ai virologi che parlano di virus meno aggressivo "posso solo dire di riprendere in mano i testi di medicina".
"Le riaperture sono frutto di un compromesso. Abbiamo aperto con un rischio che la politica ha considerato accettabile. Che fosse accettabile lo vedremo nei prossimi giorni. Ieri in Veneto per la prima volta zero casi, grande risultato" Andrea Crisanti, Univ. Padova #agorarai pic.twitter.com/0D7nYkvUot
— Agorà (@agorarai) May 22, 2020