MONDO
Martin Wolf: nella fascia 25-54 anni tanti inattivi come nella Penisola
Financial Times: "In Usa il lavoro va male perché sembra l'Italia"
Secondo il primo degli editorialisti del quotidiano britannico, negli Usa nel 2014 "il 12%, ossia un uomo su otto, non lavorava e non cercava lavoro. Un livello molto vicino al tasso italiano e ampiamente superiore rispetto agli altri Paesi del G7"

Ebbene in base ai dati del 2014, negli Usa "il 12%, un uomo su otto non lavorava e non cercava lavoro. Un livello molto vicino al tasso italiano e ampiamente superiore rispetto agli altri Paesi del G7". In Gb gli uomini inattivi in questa fascia erano l'8 per cento, in Francia e Germania il 7%e in Giappone il 4 per cento. Sulle donne poi, il tasso di inattività prime age degli Usa, al 26 per cento, risulta più basso solo rispetto a quello (di nuovo) dell'Italia.
L'articolo non è un accanimento contro la situazione del lavoro italiano, ma piuttosto una analisi che mette in discussione l'effettivo stato di salute dell'occupazione a stelle e strisce. Secondo l'editorialista negli Usa i salari minimi sono talmente bassi che in molti casi lavorare risulta anti economico. E questo problema, che riguarda soprattutto le fasce di età sovra menzionate, in pratica uomini e donne che ritengono che lavorare non assicuri abbastanza per sostentare una famiglia, "merita attenzione ma anche misure", conclude Wolf.