POLITICA
Mezz'ora in più su Rai Tre
Botta e risposta a distanza tra Mastella e Calenda
Il sindaco di Benevento: "Calenda burinotto pariolino". Il leader di Azione: "Mastella venditore da elenco telefonico"

Calenda telefona in trasmissione per replicare, ma prima ci sono problemi sul collegamento e poi Mastella se ne va dalla trasmissione. E Calenda racconta: "Mi ha cercato Mastella. Io non lo conoscevo. io ho semplicemente ricordato che un signore a me sconosciuto mi ha chiamato per dirmi che se avessi fatto votare la fiducia al governo conte il Pd mi avrebbe appoggiato per la corsa a sindaco di Roma. Si trattava chiaramente di un sensale. La trovo una pratica indegna e indecorosa e lo ho liquidato. La telefonata sembrava quella dei venditori di un elenco telefonico...".
"Io conosco Calenda da 20-30 anni - aveva detto Mastella riferendosi alla telefonata, rivelata dallo stesso leader di Azione, che Mastella gli avrebbe fatto per convincere i senatori di Azione a votare per Conte - era lui che mi mandava le segnalazioni quando era consulente del Cis di Nola". "Nella mia telefonata non gli ho detto di votare per il governo, gli ho chiesto che avrebbe fatto: gli ho chiesto? 'voti per Renzi?' e lui mi ha risposto: 'sono contro Renzi, sono contro il Pd, che deve venire su di me a Roma'. Allora le telefonata è finita lì".
A sorpresa, Carlo Calenda ha fatto poi 'irruzione' con una telefonata a Mezz'ora in più per replicare a Clemente Mastella. Il sindaco di Benevento, quando ha capito che Calenda stava per intervenire ha salutato: "Non ho nessuna voglia di confrontarmi con Calenda, buon pomeriggio!".