ITALIA
Migranti
Sea Watch 4, fermo della nave dopo 11 ore di ispezione. La ong: a rischio la vita delle persone
La ong su Twitter: "Ancora una volta utilizzano controlli strumentali per trattenerci". A Lampedusa 13 sbarchi in un giorno e un parto su un barchino

"Con questo fermo arbitrario - aggiunge la ong - la @guardiacostiera sta deliberatamente mettendo a rischio vite umane". L'inizio dell'operazione era stata ugualmente segnalata da Sea Watch e Msf sui social intorno a mezzogiorno di ieri.
Dalla ong poche ore prima del fermo facevano sapere di un naufragio in corso nella serata di ieri al largo di Garabulli, in Libia. "Un pescatore ci ha appena detto di aver salvato 21 persone ma ha dovuto lasciarne indietro 33, aggrappate ai resti del gommone". Poche ore dopo la stessa ong ha annunciato il fermo della nave da parte della Guardia Costiera italiana dopo 11 ore di ispezione.
"Non occorre attendere l'esito dell'ispezione - affermavano - per ipotizzare la possibilità che la Sea-Watch 4 venga sottoposta a fermo amministrativo, Con le autorità italiane che da un anno ormai utilizzano strumentalmente questi controlli tecnici per bloccare le navi umanitarie impegnate nel soccorso in mare". E così è stato. La Sea Watch 4 è la quinta nave umanitaria ad essere bloccata in cinque mesi, "a causa di tecnicismi usati come pretesto per impedire di salvare vite in mare", affermano le ong.
A Lampedusa si sono registrati solo ieri tredici sbarchi, e gli ospiti dell'hotspot sono saliti a 487. Una donna ha partorito su un barchino poco prima dell'intervento della motovedetta.
🔴 Come ci aspettavamo, è iniziata l’ispezione delle autorità marittime su #SeaWatch4 a #Palermo.
— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) September 19, 2020
“Ci troviamo presumibilmente di fronte all’ennesimo finale scontato.
Sappiamo che è improbabile riprendere ora il mare”
Il nostro comunicato con @MSF_ITALIA 👇 pic.twitter.com/ydlcrESyfh