ITALIA
Allarme varianti, in 17 province aumento dei casi oltre il 5%
Vaccini, Gimbe: "Crollano i contagi tra gli operatori sanitari, -64%"
"Le Regioni stanno gestendo correttamente le dosi, completando il ciclo nei tempi corretti" dice Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione. "Purtroppo, però, solo il 3,6% (158.805) degli over 80 ha ricevuto almeno una dose di vaccino, e solo il 2,2% ha completato il ciclo vaccinale"

Allarme varianti,in 17 province aumento casi oltre 5%
Per quel che riguarda i contagi: nella settimana dal 3 al 9 febbraio 2021 è stabile il numero dei nuovi contagi da Sars-Cov-2 rispetto alla settimana precedente (84.711 rispetto a 84.652), ma in 17 Province l'incremento percentuale dei nuovi casi supera il 5% e questi aumenti marcati rappresentano "spie rosse delle varianti che incombono". La Fondazione Gimbe parla di"una calma purtroppo solo apparente".
Nel dettaglio, la settimana scorsa ha visto scendere i casi attualmente positivi (413.967 rispetto a 437.765, pari a -5%),le persone in isolamento domiciliare (392.312 rispetto a 415.234, pari a -5%), i ricoveri con sintomi (19.512 rispetto a 20.317, pari a -4%) e le terapie intensive (2.143 rispetto a 2.214, pari a -3%).Tuttavia, in 10 Regioni si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi e questi aumenti superano il 5% in ben 17 province. "Situazioni molto critiche come quelle dell'Umbria - spiega il presidente Nino Cartabellotta - dove le nuove varianti hanno determinato rapidamente un'impennata dei casi e la saturazione di ospedali e terapie intensive potrebbero improvvisamente esplodere ovunque". Ecco perché è fondamentale monitorare tutte le spie rosse per attuare tempestive strategie di contenimento.Nonostante la riduzione della pressione sugli ospedali, il numero dei decessi rimane molto elevato, seppur in lieve calo:sono stati 2.658 rispetto pari a -9% rispetto alla settimana precedente.