POLITICA
A Roma il primo incontro del gruppo nato su Facebook
Sardine, riunione nazionale dei promotori: "Non diventeremo un partito"
Dopo il grande raduno nella Capitale, in piazza San Giovanni, si incontrano i leader delle Sardine per fare un primo bilancio sulle manifestazioni. Non ci sarà un partito, non ci candidiamo, affermano gli attivisti

"Tornare prima possibile nelle piazze: questo è l'obiettivo di questa riunione in cui ci siamo conosciuti", dichiara Mattia Santori al termine della prima riunione nazionale dei promotori delle manifestazioni delle Sardine. E poi: "Il nostro obiettivo è superiore a un italiano su 4", ha aggiunto Santori, commentando a "Mezz'ora in più", il sondaggio secondo cui un italiano su 4 potrebbe essere interessato al movimento. Le Sardine promettono battaglia nei territori: dalle periferie ai piccoli centri. "Particolare attenzione" sarà dedicata alla Calabria e all'Emilia Romagna, dove tramonta l'ipotesi di una lista separata, in vista delle prossime elezioni.
Non saremo un partito
Grazia De Sario, attivista delle Sardine, al termine della riunione con i 150 attivisti del movimento che questa mattina si sono riuniti nel centro culturale romano Spintime Labs, alle telecamere di RaiNews24, afferma: "Non faremo un partito, non ci sarà una candidatura. Continueremo a riempire le piazze e a lanciare i nostri messaggi di antifascismo, antirazzismo, contro l'odio verbale e per arginare Salvini, diciamolo chiaramente. Sicuramente appoggeremo la sinistra, ognuno nella sua libertà".
Grazia De Sario, attivista delle Sardine, ha parlato al termine della riunione con i 150 attivisti del movimento che si sono riuniti nel centro culturale romano Spintime Labs. "Tutte le decisioni le prenderemo insieme", ha aggiunto.
L'assemblea nazionale arriva all'indomani del raduno delle Sardine nella Capitale che, secondo gli organizzatori, ha portato centomila persone a manifestare a Piazza San Giovanni.