ECONOMIA
Anticipazioni stampa
Aspi, offerta di acquisto da parte della spagnola Acs
Il gruppo di costruzioni di Florentino Pérez valuta 9-10 miliardi l'asset Autostrade
Il gruppo spagnolo di costruzioni Acs ha offerto 10 miliardi di euro per acquistare Autostrade. Lo riferisce il Financial Times, citando una lettera di cui è venuto a conoscenza. Acs, gestita da uno degli uomini più ricchi della Spagna Florentino Pérez, spera di aggiungere Aspi - del gruppo Atlantia - alla sua rete globale di strade a pedaggio. Acs sarebbe disposta ad accogliere altri investitori nella sua offerta, tra cui Cdp.
Nella lettera, firmata dal presidente di Florentino Perez, inviata ai vertici di Atlantia, si sottolinea che "viste le forti relazioni tra i due gruppi e l'acquisizione di Abertis chiusa con successo", Acs ritiene che "Aspi sia un asset molto interessante perfettamente coerente con le proprie strategie di lungo termine".
La valutazione di 9-10 miliardi di Aspi nasce da "informazioni pubbliche" e da "alcune valutazioni iniziali di alto livello svolte preliminarmente da Acs" ed è considerata dal costruttore spagnolo come "attraente". La stessa forchetta - aggiunge Acs - così come la cifra finale che sarà disposta a pagare per Aspi dipenderà dall'approvazione del nuovo Pef e al via libera alla transazione da parte delle Autorità competenti.
"Come grande azionista di Atlantia, accogliamo con favore l'offerta di Acs. L'offerta è largamente superiore a quella presentata da Cdp e dai suoi partners". Lo dichiara Jonathan Amouyal, partner del fondo Tci, azionista di Atlantia, commentando la proposta del gruppo di Florentino Pérez per l'acquisto della quota detenuta da Atlantia in Aspi.
"Il governo italiano dovrebbe consentire la vendita di Aspi all'offerente più alto senza alcuna interferenza politica" e, aggiunge, "ci aspettiamo che il board di Atlantia agisca nel migliore interesse di tutti gli azionisti e si impegni subito con indipendenza e professionalità per esaminare l'offerta di Acs".