POLITICA
Prima le scuse poi la bagarre
Calabria, Morra al Senato: "Chiedo scusa ai malati offesi dalle mie parole"
Duro confronto tra la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, e il senatore dei 5 Stelle, Giovanni Endrizzi, ancora sulla Calabria. Italia Viva abbandona l'Aula e chiede le scuse del pentastellato

"Nella mia azione politica ho sempre guardato ai più deboli, ai fragili, ai sofferenti. Sono calabrese e mi vergogno per le condizioni in cui versa la sanità calabrese", ha aggiunto.
Il mio è un grido disperato alle Istituzioni e al mio governo che ancora oggi ha difficoltà a nominare un commissario ad acta. Ho un solo padrone, si chiama verità".
Scontro in Aula tra Casellati e Endrizzi
Duro confronto in Aula al Senato tra il presidente Elisabetta Casellati e il senatore 5 Stelle Giovanni Endrizzi, attorno alla memoria della presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, e alle parole del presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra.
Endrizzi in Aula, pur lodando la figura di Santelli, ha ricordato la candidatura e la nomina a presidente del Consiglio regionale della Calabria di Domenico Tallini, arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale politico mafioso. Tallini, che la Commissione Antimafia dichiarò "impresentabile".
Interviene quindi Casellati che, con grande trasporto, dice: "Non si può e non si deve parlare di una persona che è assente, figuriamoci di una che è defunta, non si può e non è possibile parlare di una persona defunta", e ancora: "Non si può infangare il nome di Jole Santelli".
Ruvida la reazione di Endrizzi: "Lei non mi ascolta o era già preparata a contestarmi, ho detto che Jole Santelli era persona di alto profilo". Ribatte Casellati: "Non si permetta perché sennò la mando fuori, non si permetta nei confronti della presidenza o la mando fuori, abbia rispetto delle figure istituzionali".
Gli animi poi si calmano e Endrizzi prosegue il suo intervento, centrato su Tallini e sui suoi legami con la malavita oggetto delle misure di custodia cautelare, ma non lo termina, con il presidente del Senato che si limita a dire: "È vero che è stato interrotto più volte", ma "mi scusi, il tempo è terminato" e "lei l'ha raddoppiato".
Italia Viva abbandona l'Aula
Iv ha abbandonato l'aula del Senato dopo le parole del grillino Endrizzi: "Sono parole indecenti quelle pronunciate dal senatore 5Stelle di cui devono arrivare le scuse, ed è vergognoso che l'aula del Senato si presti a un litigio su una persona scomparsa da poco, nel giorno in cui ricordiamo la battaglia contro la violenza sulle donne. Il nostro affettuoso ricordo va a Jole Santelli e ai suoi familiari, il nostro gesto serve per stigmatizzare questa scena vergognosa di cui non vogliamo fare parte", dice il presidente Faraone.