ECONOMIA
Dati Istat
L'illegalità entra nel Pil: prostituzione, droga e contrabbando valgono 15 miliardi e mezzo
Queste attività illegali contribuiscono alla rivalutazione del Pil per un punto percentuale, ovvero 15,5 miliardi di euro (compreso l'indotto della produzione di beni e servizi legali). Lo stima l'Istat
L'inclusione di tali attività illegali contribuisce alla rivalutazione del Pil per 15,5 miliardi di euro, di cui 10,5 miliardi provenienti dal commercio della droga, 3,5 miliardi dalla prostituzione e 0,3 miliardi dal contrabbando di sigarette.