MONDO
Durante la campagna per la nomination repubblicana
Russiagate, New York Times: il figlio di Trump incontrò avvocatessa legata al Cremlino

Quando è avvenuto l'incontro?
Il 9 giugno 2016, due settimane prima di conquistare la nomination repubblicana per le presidenziali.
Dove si sono incontrati?
Il figlio di Trump e l'avvocato Veselmitskaya si sono visti a New York, a Manhattan, alla Trump Tower.
Chi era presente?
Sempre secondo le rivelazioni del New York Times oltre ai protagonisti erano seduti al tavolo anche Paul Manafort - ex capo della campagna elettorale del miliardario, estromesso dopo che sono emersi rapporti diretti con l'ex presidente ucraino filorusso Viktor Uanukovuch - e l'ormai onnipresente Jared Kushner, già al centro del Russiagate dopo l'incontro con l'ambasciatore di Mosca.
Chi è Natalia Veselmitskaya?
Avvocato, tra i suoi clienti conta i vertici di Stato russi e il figlio di un alto funzionario russo. Veselmitskaya è nota per promuovere l'agenda del Cremlino negli Stati Uniti. E' stata in prima linea contro il Magnitsky Act - dal nome dell'avvocato morto nel 2009 in una prigione russa, che rivelò l'elenco dei russi colpevoli di abuso dei diritti umani: con la rappresaglia che vietatava alle coppie americane di adottare bambini russi, con un lavoro di lobbying per evitare che la legge prendesse il nome dell'avvocato, e da ultimo promuovendo un film sulla versione russa del caso. Le sue attività sono finite al centro delle indagini dell'FBI.
Di cosa si è parlato?
In un primo momento l'incontro era stato tenuto nascosto. I presenti sostengono che la campagna elettorale non sia nemmeno stata menzionata e che al centro ci sia stata solo la questione adozioni. Lo ha detto Natalia Veselmitskaya - precisando che il meeting è durato solo 30 minuti - lo hanno detto collaboratori di Trump Junior e Kushner, confermando l'incontro.
Cos'è il Russiagate e quanti sono stati i contatti con la Russia?
Il cosiddetto Russiagate riguarda le presunte ingerenze di Mosca nelle elezioni presidenziali vinte da Donald Trump. I contatti tra gli uomini di Trump e funzionari russi - illegali perchè proibiti dal Logan Act - sarebbero 18. L'incontro rivelato ora dal New York Times è il primo che coinvolge il figlio.