ECONOMIA
Unicredit, l'Ad Mustier lascia: "Piano non più in linea con attuale Cda"

Con la scelta di Pier Carlo Padoan a presidente designato, è ora possibile, secondo quanto rende noto l'istituto di credito, avviare i lavori sulla futura composizione del CdA. Mustier manterrà il suo incarico fino alla fine del suo mandato o fino alla nomina di un successore per garantire una transizione ordinata.
Il presidente designato Pier Carlo Padoan e il CdA di Unicredit inizieranno una ricerca, sia all'interno che all'esterno del Gruppo, per identificare il nuovo Ceo seguendo un processo di selezione accurato e rigoroso che riflette l'impegno del Gruppo per assicurare una solida governance aziendale. Lo si legge nella nota in cui viene annunciata la decisione di Mustier di non ricandidarsi.
Jean Pierre Mustier è stato nominato ceo del Gruppo nel luglio 2016, dopo aver ricoperto in precedenza il ruolo di Vice Direttore Generale, Responsabile della Corporate and Investment Banking (2011-15). Grazie all'attuazione del piano strategico Transform 2019, Mustier avrà completato il rinnovamento del Gruppo, che risulta "notevolmente rafforzato sia finanziariamente che operativamente, permettendo di affrontare in tutta sicurezza le conseguenze economiche della crisi senza precedenti legata al Covis-19", afferma una nota di Unicredit.
"Ritengo che UniCredit debba molto a Jean Pierre, che ha preso le redini del Gruppo in un momento molto delicato riuscendo in una straordinaria inversione di tendenza, portando a compimento con successo il Piano Transform 2019 e guidando fermamente il Gruppo attraverso la crisi iniziata con la pandemia del Covid-19. Sono dispiaciuto per la decisione odierna, che tuttavia mostra ancora una volta la professionalità di Jean Pierre e non fa altro che aumentare la mia stima nei suoi confronti", ha commentato il presidente Cesare Bisoni.