"A Venezia peggio che in tangenziale", la regata di protesta contro il moto ondoso
L'eccessivo traffico delle imbarcazioni a motore minaccia il fragile equilibrio della città
"Ocio a l'onda che ne afonda", "Smog a Venezia peggio che in tangenziale", "Remate, remate le remiere son tornate". Sono alcuni degli slogan scanditi a gran voce e scritti a caratteri cubitali sui cartelli esposti sulle barche a remi e a vela che sfilano nel bacino di San Marco. La regata di protesta è stata organizzata per attirare l'attenzione sull’eccessivo traffico delle imbarcazioni a motore che minaccia di distruggere il fragile equilibrio della città.
A Venezia - spiegano le associazioni promotrici della manifestazione - il moto ondoso è l'equivalente dello smog per le città di terraferma, ma mentre per queste sono state emanate leggi, regolamenti e accordi, per la città d'acqua non c'è nulla di analogo, e le norme nazionali sul traffico nautico non si adattano alle imbarcazioni e al fragile equilibrio lagunare.