Attacco hacker al gruppo Marriott Hotel, a rischio i dati personali di 500 milioni di clienti
Il procuratore generale di New York ha aperto un'inchiesta sulla violazione dei dati subita dalla catena di alberghi Starwood, del gruppo Marriott, che potrebbe coinvolgere fino a 500 milioni di clienti. Così, appena le indiscrezioni sono diventate di pubblico dominio, il titolo è affondato in borsa facendo registrare un -5,2%
Numeri di passaporto e carte di credito di 500 milioni di clienti a rischio: il database degli hotel Starwood, con sede a Bethesda, nel Maryland, sarebbe stato violato da pesanti attacchi hacker dal 2014. La Holding Marriott, che detiene le quote degli alberghi sparsi in tutto il mondo, ha divulgato una nota sul tentativo di accedere a un grosso file di prenotazioni statunitensi lo scorso 8 settembre 2018. L'inchiesta in corso a New York ha rivelato che una "terza parte non autorizzata" aveva "copiato e crittografato le informazioni", l'azienda aveva "intrapreso operazioni per rimuoverlo".
"Deploriamo profondamente questo incidente. Fin dall'inizio, ci siamo mossi rapidamente per limitare il danno e condurre un'indagine approfondita con i principali esperti di sicurezza di sostegno", ha detto Arne Sorenson, presidente e amministratore delegato di Marriott. "Stiamo facendo tutto il possibile per supportare i nostri clienti". "Stiamo allocando tutte le risorse necessarie per eliminare i sistemi Starwood e accelerare il continuo rafforzamento della sicurezza della nostra rete", ha concluso Sorenson.