F1. Grosjean: "Ero contrario, ma senza Halo non ero qui". Ecco come si è salvato
Presto il pilota della Haas lascerà l'ospedale. Lo hanno salvato l'halo e il fatto di non aver perso i sensi dopo l'impatto
Romain Grosjean potrebbe essere dimesso già il primo dicembre. In un comunicato la Haas fa il punto sulle condizioni del suo pilota dopo il terribile incidente avvenuto poco dopo il via del Gp del Bahrain: "Ha trascorso la notte in ospedale, il recupero prosegue. I trattamenti alle ustioni subite alle mani stanno andando bene. Ha ricevuto la visita di Gunther Steiner, team principal Haas. Potrebbe essere dimesso domani".
Dal suo letto d'ospedale è proprio Grosjean a tranquilizzare sulle sue condizioni di salute: "Ero contrario all'halo qualche anno fa, ma che credo sia la cosa migliore introdotta in Formula1. Senza halo non sarei qui a parlarvi", ha detto il pilota in un video postato sui social nel quale compare con le mani bendate. Il pilota francese della Haas, 34 anni, ha subito ustioni alle mani, ma non sembra abbia fratture anche se continua a lamentare un forte dolore al piede.
An update from Romain himself. Pleased to see you’re in good spirits! We hope you make a speedy recovery 🙏 pic.twitter.com/njnjjH4GBi
— Haas F1 Team (@HaasF1Team) November 29, 2020
"Sei un supereroe"
Così Marion Jollès Grosjean, sposata con dal 2012 con il pilota francese, ha parlato del marito spiegando ai figli come sia stato possibile vedere il papà uscire dal fuoco illeso dopo il terribile incidente nel Gp del Bahrain. Nella sua lunga lettera pubblicata su Instagram, Marion Jollès spiega che è stato l'amore di Romain a farlo uscire rapidamente dall'abitacolo: "Lo hanno spinto fuori dal fuoco". "Ovviamente non sono riuscita a dormire stanotte. E a essere onesta, non so neanche cosa scrivere - ha scritto - So solo che farlo mi fa stare bene. Mi ha sempre aiutato. Comunque, non voglio mentire e ammetto che non trovo facilmente le parole. Questa è una cosa che lo farà sorridere, dato che sa quanto sono loquace. Non sapevo neanche quale foto pubblicare. Alla fine ho scelto, un po' stupidamente, quella in cui entrambi indossiamo la maglietta del titolo in GP2. Anche se avrei preferito che ci fosse la scritta 'supereroe' invece di 'campione', dato che è così che ho spiegato ai nostri figli l'inspiegabile. Ho parlato di uno 'scudo dell'amore' che lo ha protetto. Dico grazie ai nostri figli, che lo hanno spinto fuori dal fuoco. Non c'è voluto un miracolo, ne sono serviti diversi".
L'incidente
Tutto è accaduto nelle primissime curve del circuito, subito dopo la partenza del Gp del Bahrain. Mentre, davanti, tutti i piloti sfilavano via senza problemi, nelle retrovie si è creato il più classico imbuto. La Haas del francese Romain Grosjean, non trovando spazio sulla sinistra, ha scartato improvvisamente a destra. A quel punto, però, è stata toccata sulla ruota posteriore destra dalla Alpha Tauri di Daniil Kvyat, che la seguiva.
La vettura del pilota russo si è trovata incolpevolmente in mezzo e ha fatto da leva. L'auto di Grosjean ha impattato contro il muro di protezione, sbattendo con il muso e spezzandosi incredibilmente in due parti. A quel punto, istantaneamente l'auto è letteralmente esplosa, generando una palla di fuoco dalla quale il francese è miracolosamente uscito vivo, grazie anche al pronto intervento della sicurezza. Nel 1974 il pilota austriaco Helmuth Koinigg subì un incidente simile nel Gran Premio degli Stati Uniti a Watkins Glen. Koinigg non è stato fortunato come Grosjean ed è morto sul colpo.
Che cos'è l'halo?
Quello che ha fatto la differenza domenica è stato un dispositivo di sicurezza chiamato halo, che consiste in una barra curva posta a protezione della testa del pilota. Dalla stagione 2018, la Fia l'ha reso obbligatorio in ogni vettura di Formula 1. Inoltre Grosjean non ha perso i sensi per l'impatto a 145km/h riuscendo a uscire dall'abitacolo nel tempo limite richiesto dalla federazione per questo tipo di incidenti.
"Mi ha salvato la vita l'halo", ha detto Grosjean, confessando di non essere stato in passato tanto favorevole alla sua installazione.
Che cosa dicono i piloti
Anche altri piloti hanno elogiato il dispositivo di protezione. "Vederlo sopravvivere è francamente un miracolo", ha detto il suo compagno di squadra alla Haas Kevin Magnussen. "Sono così felice che l'halo sia stato introdotto perché senza di esso sarebbe stato sicuramente molto diverso". George Russell della Williams era vicino quando Grosjean si è schiantato e ha detto che la scena era "come quella di un film". "Sono incredibilmente grato che abbiamo l'halo. Non c'è dubbio che sarebbe stato un risultato diverso - senza dubbio - se l'halo non fosse stato lì. Tutti possono dire quello che vogliono, ma questo è un enorme passo avanti", ha detto Russell che poi sui suoi social ha aggiunto che "qualsiasi dibattito sull'halo finisce stasera".
Max Verstappen della Red Bull ha detto che "non si può dire nulla sulla sicurezza perché oggi ha sicuramente salvato Romain quindi sono molto contento di questo". Il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel della Ferrari ha messo in dubbio il cedimento delle barriere durante l'incidente, questione di particolare rilevanza per il circuito di Sakhir che ospiterà un doppio Gp, anche domenica prossima. "È positivo che le auto siano più sicure rispetto al passato, ma il guard-rail non dovrebbe rompersi e l'auto non dovrebbe prendere fuoco in quel modo", ha detto Vettel.
Se il dispositivo halo ha ricevuto commenti quasi universalmente positivi, lo stesso non si può dire della copertura televisiva. Il pilota Renault Daniel Ricciardo ha criticato pesantemente il modo in cui il filmato è stato ripetuto più e più volte. "Voglio esprimere il mio disgusto e la mia delusione per la F1. Il modo in cui l'incidente di Grosjean è stato trasmesso più e più volte, i replay più e più volte, è stato completamente irrispettoso e sconsiderato per la sua famiglia", ha detto Ricciardo. "Per me, questo è intrattenimento e stanno giocando con le nostre emozioni". La Formula 1, tuttavia, ha difeso la decisione di mostrare i lunghi replay.
Fittipaldi sostituirà Grosjean
Sarà il brasiliano Pietro Fittipaldi, al debutto in Formula 1, a sostituire al volante della Haas nel Gran Premio di Sakhir di domenica 6 dicembre l'infortunato Romain Grosjean. Lo comunica il team. Grosjean ha riportato lesioni alle mani nello spaventoso incidente del Gran Premio del Bahrain di ieri e e non è in grado di competere nella tappa numero 16 del Mondiale. Fittipaldi è nipote del due volte campione del mondo di F1 Emerson. "La cosa più importante è che sono felice che Romain sia sano e salvo", ha commentato il 24enne pilota. “Siamo tutti molto felici che le sue ferite siano relativamente lievi dopo un incidente così grave. Ovviamente, non sono le circostanze ideali per la mia prima opportunità di competere in Formula 1, ma sono estremamente grato per la fiducia", ha aggiunto.