Case sugli alberi contro disboscamento della foresta di Hambach: sgombero degli agenti antisommossa
Vivere sugli alberi sembra quasi una favola, se poi la scelta è finalizzata alla tutela del bosco - minacciato da una miniera di lignite - tutto assume un significato mistico. Ma le decisioni degli uomini possono andare contro natura e le favole infrangersi sotto i colpi dei manganelli. "Una missione difficile", dice la polizia considerando che gli attivisti sono appollaiati su alberi alti circa 25 metri, e portarli via, in modo sicuro, per le forze dell'ordine è un'impresa complicata
Solo resistenza passiva e una smisurata passione per la natura. Da una parte ci sono attivisti ed ecologisti, dall'altra le forze dell'ordine con in mano il mandato di sgombero: protagonista il conteso bosco di Hambach, in Germania, prossimo al disboscamento da parte del colosso energetico Rwe. Così gli ultimatum sono scaduti e la resistenza si è fatta più intensa. Le manovre delle forze dell'ordine non sono affatto semplici: gli attivisti sono appollaiati su alberi alti circa 25 metri, e portarli via, in modo sicuro, è un'impresa complicata che "riteniamo durerà diversi giorni - ha detto il presidente della polizia locale allo Spiegel - e porterà immagini anche drammatiche. Abbiamo 60 case sugli alberi da sgomberare. Prendere e portare giù queste persone è una grande sfida".
Rainews24 ha documentato la storia di questi coraggiosi ragazzi che hanno costruito un villaggio sugli alberi per tentare di salvare un bosco minacciato da un'immensa miniera di lignite. Ecco il reportage di Martino Seniga realizzato nel maggio scorso.