Houston. Impianto petrolchimico in fiamme da giorni: la nube nera si estende per chilometri
L'incendio avanza nonostante il lavoro dei vigili del fuoco. Le autorità rassicurano la popolazione sul livello di inquinamento ma aumenta la preoccupazione dei residenti
Cresce l'allerta per l'incendio nel deposito petrolchimico di Dear Park, alle porte di Houston, in Texas. L'impianto della Intercontinental Terminal Company (Itc) ha preso fuoco domenica mattina e continua ad ardere per il quarto giorno consecutivo mentre la città è sovrastata da una gigantesca nube nera, chiaramente visibile e respirabile fino a 30 chilometri di distanza.
Sebbene le autorità abbiano rassicurato sul livello di inquinamento, aumentano di ora in ora le preoccupazioni dei residenti. Molte scuole, anche nel centro città, hanno tenuto gli studenti al chiuso. La portavoce della Itc, Alice Richardson, durante una conferenza stampa, si è scusata con i residenti di Deer Park.
L'incendio è partito da un serbatoio di stoccaggio che sembra si sia surriscaldato, e si è rapidamente esteso ad altre 7 vasche di che contengono benzine, solventi, xilene, pirolisi, nafta. Altri due "tanker" contenenti sostanze chimiche hanno preso fuoco martedì.
"Mi rendo conto che la scura nuvola di fumo che si sta espandendo sulla città sia spaventosa ma voglio rassicurare i residenti sul fatto che la qualità dell'aria viene monitorata costantemente", ha dichiarato il sindaco di Houston, Sylvester Turner.
Anche il commissario della Texas Railroad, l'autorità per l'energia dello Stato, Ryan Sitton, ha tentato di gettare acqua sul fuoco dei timori. La nube "è fastidiosa. È come camminare nel fumo ma non è tossica", ha dichiarato. Incalzato sulla possibilità di avere i risultati dei test sulla qualità dell'aria e del suolo circostante l'impianto ha però detto che saranno resi disponibili solo quando l'inchiesta sarà chiusa.