I primi 10 giorni del Governo Draghi nella percezione degli italiani
La fiducia nel Premier, il rapporto con i partiti, il primo decreto sul Covid
A 10 giorni dal giuramento del nuovo Governo, 2 italiani su 3 si fidano del Presidente del Consiglio Mario Draghi, con un trend in crescita dal 58% del 5 febbraio al 66% di oggi: è quanto emerge dal sondaggio realizzato per Radio1 Rai dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.
La fiducia nel Premier si differenzia in base alla collocazione politica dei cittadini, con punte di oltre l’80% tra chi vota PD e Forza Italia e di circa il 60% tra gli elettori di Lega e Movimento 5 Stelle; esprime fiducia in Draghi anche il 37% di chi vota Fratelli d’Italia.
"Per 8 italiani su 10 - spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento - la sfida imprescindibile che il nuovo Governo dovrà vincere è quella sanitaria contro il Covid, strettamente legata alla campagna vaccinale; a seguire i cittadini indicano gli interventi per la ripresa economica, il rilancio occupazionale, la gestione del Recovery Plan e la revisione dell’Irpef, con la riduzione graduale del carico fiscale".
I partiti seguiranno l’appello del Premier a mettere da parte la rivalità per rispondere alle necessità del Paese nei prossimi mesi? Gli italiani, intervistati dall'Istituto Demopolis, appaiono in merito piuttosto scettici: appena il 15% crede che lo faranno; la maggioranza relativa ritiene che avverrà solo in parte, mentre un terzo è convinto che non avverrà per niente.
L’istituto Demopolis ha analizzato infine per Radio1 Rai l’opinione degli italiani sul primo decreto in tema Covid del Governo Draghi. Il 75% condivide la scelta di prorogare sino al 27 marzo il divieto di spostamento tra le regioni: un dato piuttosto netto, che conferma l’orientamento prudenziale dei cittadini in attesa dell’auspicata accelerazione della campagna vaccinale.