#Ioliproteggo. La campagna del CIR per i minori non accompagnati
Solo nel 2020 sono sbarcati sulle nostre coste 4.687 minori non accompagnati
Quello dei migranti e rifugiati minorenni che arrivano in Europa costretti ad abbandonare il proprio paese senza i loro genitori è un fenomeno che negli ultimi anni ha acquisito particolare rilevanza.
Solo nel 2020 sono sbarcati sulle nostre coste 4.687 minori non accompagnati. Altri sono entrati in Friuli Venezia Giulia percorrendo la Rotta Balcanica, stremati da viaggi disperati, spesso vittime di abusi e violenze. Sono ragazzi e ragazze che devono affrontare un enorme lavoro di rielaborazione del proprio passato, della propria storia, nel tentativo di ristabilire nuovi ancoraggi affettivi, nuove connessioni e identità. Un percorso ancora più complesso nel contesto di emergenza sanitaria che da un anno ci troviamo a vivere. Distanti, allontanati, privati di una socialità indispensabile per qualsiasi adolescente, ancor più se straniero, senza punti di riferimento familiari e un supporto adeguato, maggiormente esposti al virus a causa di condizioni di vita precarie e difficoltose.
Il CIR, che da anni sta rafforzando il sistema di protezione e integrazione dei minori stranieri non accompagnati e neo maggiorenni in alcune delle aree più importanti del paese, si fa promotore della campagna #ioliproteggo – sostenuta da Rai per il Sociale – a sostegno dei minori stranieri non accompagnati: dal 22 al 28 febbraio sarà possibile donare 2 euro al numero 45591 con SMS oppure 5 o 10 euro chiamando da rete fissa.
Ogni anno ragazzi e ragazze, bambini e bambine di minore età arrivano in Italia soli, senza genitori, senza una famiglia. Con la pandemia tutto è diventato più difficile e incerto.#RaccoltaFondi di @CIRRIFUGIATI #NumeroSolidale 45591#ioliproteggo@RaiDue pic.twitter.com/ykWlxxRmQj
— Rai per il Sociale (@RaiperilSociale) February 22, 2021
L'intervista a Roberto Zaccaria, presidente del CIR