Israele, migliaia in piazza chiedono sostegno economico durante la pandemia. Casi Covid in aumento
Nuovo allarme coronavirus nel Paese. Il ministro della Salute, Yuli Edelstein, ha avvertito che se si arriva a 2 mila casi al giorno, verrà reintrodotto il lockdown nazionale. Netanyahu promette sostegno finanziario
Diverse migliaia di dimostranti sono scesi in piazza a Tel Aviv e in diverse altre località di Israele, per protestare contro il governo di Benyamin Netanyahu. Denunciano in particolare di non aver ancora ricevuto gli indennizzi promessi per superare la crisi del coronavirus.
Secondo le stime della polizia erano almeno 30 mila ma gli organizzatori parlano di 80 mila persone e hanno messo in guardia il governo Netanyahu che se gli aiuti economici invocati non arriveranno, sono già in vista nuove manifestazioni popolari. "Siamo con le spalle al muro. Se necessario scenderemo in piazza d'ora in poi tutte le settimane", ha avvertito uno degli oratori.
Alla manifestazione degli imprenditori indipendenti hanno aderito organizzazioni di ristoratori, dello spettacolo, dello sport, del settore turistico ed altre ancora. Il crollo delle loro attività, hanno avvertito, ha molto elevato il tasso di disoccupazione, passato dal 4% a quasi il 25% nella prima ondata del virus. I miglioramenti di maggio, dopo la riapertura, sono bruscamente diminuiti nelle ultime settimane, superando di nuovo il 20% (circa 850.000 lavoratori) questa settimana.
In concomitanza con la manifestazione in oltre cento incroci stradali si sono tenuti picchetti di protesta organizzati dal movimento delle 'Bandiere Nere' per invocare le dimissioni di Netanyahu in quanto incriminato per corruzione, frode e abuso di potere.
Allarme coronavirus
La seconda ondata di Covid-19 è allarmante. Dopo il record di 1.650 nuovi casi giovedì, venerdì sera sono stati annunciati altri 1.504 contagi, portando il totale a 36.266 di cui 16.739 attivi, mentre i decessi sono arrivati a 351. Il ministro della Salute, Yuli Edelstein, ha avvertito che se si arriva a 2 mila casi al giorno, verrà reintrodotto il lockdown nazionale, come a primavera.
"Se raggiungiamo 2 mila pazienti al giorno, sarà un campanello d'allarme. Stiamo cercando di non arrivarci ma questo probabilmente ci porterà a un lockdown generale", ha sostenuto con i suoi collaboratori, secondo quanto riporta la stampa israeliana. Negli ultimi sette giorni, si sono contati quasi 8 mila nuovi contagi.
Netanyahu promette sostegno finanziario
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso un pacchetto di aiuti finanziari per gli israeliani i cui mezzi di sostentamento sono stati devastati dall'epidemia di Covid-19, dopo le proteste di ieri contro la gestione della pandemia da parte del suo governo.