Le luci di Natale degli Champs-Élysées illuminano il lockdown di Parigi
Calano i contagi ma è presto per pensare alla fine del coprifuoco
Più di 50 mila persone si sono collegate on line per assistere alla cerimonia di accensione degli Champs Elysees. Le luci di Natale illumineranno la notte di Parigi in lockdown dalle 5 del pomeriggio alle 2 del mattino e resteranno sempre accese il 24 e il 31 dicembre. Per Capodanno non ci sarà la tradizionale festa che vede i parigini celebrare il nuovo anno lungo i viali della capitale francese.
La verità è che stavolta Parigi non si è mai fermata, non del tutto. Vincent è andato a fare jogging sulle rive della Senna: "Le giornate lavorative sono intense, ci prendiamo solo una pausa per mangiare, ma per prendere un po' d'aria fresca, abbiamo solo la sera", confida. Anche la protezione civile non ha cambiato le sue abitudini, continua a girare nella notte per aiutare i senzatetto a mantenere il legame sociale, portare loro del cibo, oltre a distri buire mascherine e gel disinfettante. Durante la prima serrata, molte associazioni umanitarie avevano chiuso i battenti, ma la situazione oggi sembra meno difficile. Un tassista passa davanti agli Champs Elysees. "Vederli vuoti è spaventoso. Preferisco quando sono pieni di gente, con i negozi aperti e i ristoranti affollati. Speriamo di sopravvivere".
Da quasi una settimana in Francia calano i contagi e anche il numero di pazienti affetti da Covid-19 ricoverati in unità di terapia intensiva, ma si muore ancora. Dall'inizio della pandemia nel Paese ci sono stati 48.732 decessi causati dal Coronavirus. Adesso però si può finalmente pensare a un "allentamento" in tre fasi delle restrizioni decise a partire dal primo dicembre. Ulteriori step ci saranno "prima delle vacanze di fine anno, poi da gennaio 2021", ha spiegato il portavoce del governo Gabriel Attal, secondo quanto riporta 'Le Monde'.
Martedì il presidente francese Emmanuel Macron dovrebbe tenere un intervento pubblico per fare chiarezza sulle misure. Tuttavia, l'esecutivo non prevede in questa fase la fine del coprifuoco, secondo il 'Journal de la Dimanche' che cita anche il ministro della Salute Olivier Véran: "Oggi il livello di circolazione del virus nel Paese è lo stesso di quello registrato al momento del coprifuoco".