Melania allatta baby elefantesse e affronta prime critiche in Africa: "Malawi non è un paese di m.."
Un ristretto gruppo di contestatori ha 'disturbato' il viaggio solitario di Melania Trump in Africa. Al suo arrivo in Malawi quei cartelli "Benvenuta in Malawi. Non un paese di m..." hanno riacceso le 'sfortunate sparate' di suo marito. Qualche tempo fa, il presidente degli Stati Uniti avrebbe parlato delle nazioni africane come "paesi di m...", provocando numerose proteste diplomatiche
Il Malawi non ha dimenticato quella frase pronunciata da Donald Trump, che avrebbe parlato delle nazioni africane come "paesi di m...". A distanza di tempo, a pagarne le spese è stata la first lady Melania, in viaggio internazionale da sola. Fortunatamente, il gruppo di contestatori che ha 'disturbato' il suo arrivo era piuttosto ristretto e organizzato con dei cartelli con su scritto: "Benvenuta in Malawi. Non un paese di m...".
Si tratta della prima contestazione del tour africano di Melania, superato brillantemente dalla premiere dame degli Stati Uniti grazie alla calda accoglienza dei bambini della scuola elementare di Chipala, a Lilongwe. Vestita con un abito a camicia beige, l'ex modella si è tolta i tacchi per indossare scarpe basse. Alla canzone a lei dedicata dai bambini, Melania ha risposto distribuendo palloni con il logo "Be Best", la sua iniziativa per sostenere progetti per l'educazione e l'istruzione dei più piccoli.
Volata a Nairobi, Melania è stata di nuovo protagonista allattando baby elefantesse presso l'orfanotrofio degli elefanti David Sheldrick Wildlife Trust (Kenya).