Un robot sul sedile di comando della Soyuz: Fedor è in partenza per la Iss
Il prossimo 23 agosto l'umanoide sarà inviato nella Stazione Spaziale Internazionale con un volo senza equipaggio. Resterà in orbita per circa 2 settimane
Il robot antropomorfo Fedor, ribattezzato per l'occasione Skybot F-850, sarà a bordo della missione spaziale senza equipaggio Sojuz MS-14, il cui lancio è previsto per il prossimo 23 agosto dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan. Il volo, diretto alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss), servirà inoltre a testare alcune migliorie apportate al lanciatore Soyuz e al sistema di sicurezza Launch Abort System.
Si tratterà di un volo unico nel suo genere perché, per la prima volta, un robot siederà sul sedile di comando della navicella e non nella stiva, come invece era avvenuto per il robot americano Robonaut-2, inviato sulla Iss nel 2011 e ora a terra per riparazioni.
Durante il lancio, Skybot comunicherà con il controllo missione grazie alle sue funzioni di intelligenza artificiale, commentando i parametri di volo, l'ingresso nell'orbita terrestre, l'inizio della gravità zero ed eventuali altre segnalazioni. A bordo della Iss effettuerà alcuni test preparati dagli ingegneri russi a supporto dell'equipaggio, operando in modalità "Avatar" (replicando, cioè, in tempo reale i movimenti di un operatore) sotto il controllo dell'astronauta Aleksandr Skvortsov.
Il rientro sulla Terra è previsto per il prossimo 6 settembre 2019 sempre a bordo della Soyuz MS-14.
Nel futuro, versioni più evolute e autonome del robot potranno aiutare gli astronauti nello svolgimento delle mansioni più complesse e operare al posto dell'equipaggio durante le rischiose attività extra veicolari.
Посвящается нашему Фёдору @FEDOR37516789 и его предстоящему полёту@roscosmos @tvroscosmos @fpi_russia @glavkosmosJSC pic.twitter.com/N4T8cz73co
— Дмитрий Рогозин (@Rogozin) August 12, 2019