95 anni fa la prima immagine trasmessa in tv: è il volto del fattorino William Taynton
Fu opera dell'ingegnere scozzese John Logie Baird, padre della televisione
Il fattorino William Taynton della città inglese di Bradford non immaginava che sarebbe stata "la prima star della tv" quando il 2 ottobre del 1925 si prestò a un esperimento dell'ingegnere scozzese John Logie Baird. Baird stava trafficando con un disco di Nipkow (inventato nel 1883), nato per acquisire immagini in movimento, riuscì ad amplificarne il segnale e chiese al fattorino di sedersi davanti al marchingegno. Fu così che il volto del ragazzo comparve riprodotto da 28 linee grigie, nel primo prototipo di “televisore” posizionato nella stanza. E anche se non lo vide praticamente nessuno se non i presenti, William Taynton qualche anno dopo diventò un volto noto, ricercatissimo da giornalisti e star del cinema perché inconsapevole protagonista della prima trasmissione televisiva della storia.
In realtà Baird trafficò ancora a lungo prima di lanciare la sua linea di televisori. Il 26 gennaio 1926, l'ingegnere scozzese trasmise da una stanza all'altra il viso della sua socia Daisy Elizabeth Gandy, alla presenza della stampa che bollò l'esperimento come "interessante". Servirono altri due anni per la prima trasmissione da città a città (da Londra a Glasgow) e per la prima trasmissione transoceanica (da Londra a New York).
La televisione di Baird era elettromeccanica perché si basava su componenti meccanici (il disco di Nipkow) ed elettrici. Nel 1929 l'ingegnere ottenne di poter utilizzare gli impianti della BBC, trasmettendo così il primo programma sperimentale su uno schermo di 5 X 10 cm. Tra il 1932 e il 1935 la BBC effettuò programmi tv regolari, trasmessi in tutta l’Europa occidentale, grazie agli apparati Baird, considerato il “padre” della televisione, così come Marconi è quello della radio.