Maltempo. Frane e allagamenti in Sardegna: 3 morti, è stato di calamità
Allerta rossa per forti precipitazioni, situazione analoga prevista in Calabria e Sicilia dove è già allerta arancione."Possibili criticità idrogeologiche e idrauliche" avverte la Protezione Civile
Sono Giuseppe Mannu, allevatore di 55 anni, e Giuseppe Carzedda, di 90, i morti accertati nell'alluvione di Bitti, mentre si cerca ancora il corpo di Lia Orunesu, 89 anni, che ufficialmente risulta ancora dispersa, ma le speranze di ritrovarla sono quasi svanite.
Mannu stava rientrando a casa dalla campagna ed è stato travolto da una frana e dalla furia dell'acqua, mentre Carzedda sarebbe morto in casa. Lia Orunesu, secondo una prima ricostruzione, sarebbe uscita dalla sua abitazione e portata via dall'acqua.
Bitti è un paese distrutto: le strade del centro abitato cancellate, le cantine allagate, le auto trascinate dall'acqua e inghiottite dalle frane, le case di campagna all'uscita del paese verso Onanì non esistono più e con loro sono state spazzate via strade rurali e ponti. Centinaia le persone evacuate nei paesi limitrofi come Galtelli e Oliena.
In paese sono arrivate le colonne mobili della Protezione Civile, del Corpo Forestale e dei Vigili del fuoco e, da Macomer, l'Esercito. Si lavorerà per sgomberare le strade dal fango e provare a renderle agibili e per preparare delle strutture che accolgano le persone sfollate dalla parte bassa del paese che dovranno passare la notte fuori casa.
Il paese non è più isolato: le linee elettriche sono state ripristinate e anche i telefoni hanno ripreso a funzionare. Tutta la Sardegna si è svegliata sotto piogge abbondanti e sferzata da venti di burrasca. I maggiori disagi s sono verificati nelle strade del Nuorese, con diverse chiusure per frane.
Regione decreta stato calamità naturale
"In serata ho convocato una riunione straordinaria della Giunta Regionale per proclamare lo stato di calamità naturale. La Giunta presenterà in aula, lunedì, un emendamento all'assestamento di bilancio per destinare i primi fondi a sostegno delle attività danneggiate, per le quali saranno avviati gli accertamenti" così il presidente della Regione Christian Solinas dopo aver presieduto nel pomeriggio un vertice nella sede della Protezione Civile Regionale che coordina le operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dall'alluvione che si è abbattuta su vaste zone dell'Isola.
Tutta la macchina dei soccorsi regionale, ha detto il presidente, è mobilitata per fronteggiare l'emergenza, con centinaia di uomini in campo e decine di mezzi, che si affiancano a quelli dei vigili del fuoco. Il nostro primo pensiero, ha detto Solinas, va alle persone che hanno perso la vita e che risultano ancora disperse a causa di un evento catastrofico, il più grave degli ultimi decenni, di potenza 3 volte superiore all'uragano che 7 anni fa provocò numerose vittime e ingenti danni.
La Regione, prosegue, è al fianco delle comunità colpite, in particolare quella di Bitti, e si adopererà con ogni mezzo per la ripresa delle normali attività. Solinas, a nome dei sardi, ha ringraziato i numerosi rappresentanti delle istituzioni che in queste ore hanno manifestato la loro solidarietà e vicinanza alla Sardegna.
Lamorgese: solidarietà e vicinanza
"Sono vicina alle famiglie e in contatto continuo con il Capo dei vigili del fuoco e con il prefetto di Nuoro per gli aggiornamenti sulla situazione in provincia e sugli interventi di soccorso alle popolazioni e di immediata messa in sicurezza del territorio". "La macchina della protezione civile in Sardegna sta lavorando senza sosta sin dal primo momento e sono grata del oro lavoro" ha detto il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese.
Allagamenti a Bitti, teatro dell'alluvione del 2013
Il sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, con una ordinanza, aveva fatto evacuare le famiglie residenti in via Brescianella, nella parte bassa del paese, il quartiere in cui passa un canale tombato e teatro dell'alluvione del 2013.
''Secondo il sindaco, che purtroppo ha vissuto anche l'alluvione del 2013, i quantitativi d'acqua che si sono riversati su Bitti sono superiori di quattro volte rispetto all'uragano Cleopatra", che a Bitti ha fatto 19 vittime, ha detto Antonio Pasquale Belloi, direttore generale della Protezione civile Sardegna.
"Abbiamo immediatamente attivato la colonna mobile regionale dei vigili del fuoco e del corpo forestale di vigilanza ambientale della regione Sardegna e dell'agenzia Forestas, la colonna mobile regionale di protezione civile, tutte e tre con mezzi pesanti'', dice ancora Belloi. Evacuati precauzionalmente anche i comuni di Galtellì, Orosei, Loculi e Onifai, nel nuorese. Crollato un ponte tra Osidda e Bitti, non risultano persone coinvolte.
Allerta nella zona di Sassari
Nel primo pomeriggio la Protezione civile ha informato che anche la zona del Comune di Sassari rientra in un'allerta meteo rossa. In un primo momento infatti l'alleata era riferita alle zone sud e orientale della Sardegna. L'amministrazione ha chiesto alla popolazione di,rimanere a casa, di uscire solo se necessario e di attenersi alle norme.
Cagliari, il mare invade spiaggia Poetto
Allerta anche nel Cagliaritano dove, già da 14 di venerdì diversi sindaci tra cui il primo cittadino di Cagliari Paolo Truzzu avevano disposto la chiusura di scuole, parchi, cimiteri, impianti sportivi e biblioteche. A Cagliari, il mare ha ricoperto la spiaggia del Poetto, spingendosi fino alla strada. Diverse strade allagate anche a Quartu Sant'Elena, terza città della Sardegna, dove a causa delle forti raffiche di vento è crollato un palo della Telecom.
Costa: aggressione climatica
"Sto seguendo con apprensione la situazione sarda. Un'aggressione climatica senza precedenti. Vigili del fuoco, protezione civile e tutte le autorità competenti sono in campo con tutte le forze per aiutare chi è in difficoltà. I miei pensieri vanno ai famigliari delle vittime". Così il ministro dell'ambiente Sergio Costa.
Di Maio: vicino alle famiglie
"Mi stringo attorno alla famiglie delle vittime. E' un momento di sofferenza per la Sardegna, ma nessun cittadino verrà lasciato solo. La macchina nazionale e regionale dei soccorsi è già in moto per aiutare chi è in difficoltà. L'impegno è massimo", scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Il maltempo si abbatte anche sulla Sicilia: crollo a Giarre, 21 evacuati
Il ballatoio di una palazzina di tre piani è crollato a causa del maltempo che ha colpito in queste ore la provincia di Catania. L'edificio si trova in contrada Rovettazzo, a Giarre. Sei famiglie, per un totale di 21 persone, sono state evacuate. Fra loro anche due disabili. L'edificio ha subito danni anche alle strutture portanti. Sul posto è a lavoro una squadra dei Vigili del fuoco del distaccamento di Giarre, agenti della polizia locale, personale dell'Ufficio tecnico comunale e dei servizi sociali.
Forti piogge e temporali nel fine settimane al centro-sud
Una vasta struttura depressionaria, posizionata fra la Penisola Iberica e il Marocco, tende a spostarsi gradualmente sul Mediterraneo occidentale. La perturbazione interesserà tutto il Centro-Sud, ma con fenomeni più rilevanti, accompagnati da forti venti meridionali, non solo in Sardegna ma anche in Sicilia e Calabria. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le regioni coinvolte - alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende il precedente.
I fenomeni potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate nel bollettino di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). La raccomandazione della Protezione civile è di restare a casa.