L'assedio

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 6

Il conflitto in tempo reale
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 6
(LaPresse)
Ucraina, l'assedio continua: bombardata Brovary nell'area circostante Kiev


La Banca Mondiale lavora a un pacchetto di aiuti da 3 miliardi di dollari per l'Ucraina

La Banca Mondiale sta preparando un pacchetto di aiuti di emergenza per l'Ucraina da 3 miliardi di dollari, con il versamento rapido di almeno 350 milioni seguito da un altro stanziamento da 200 milioni.

La stampa ucraina: "Diversi quartieri di Kiev sotto attacco"

Le forze russe stanno bombardando diversi quartieri di Kiev e Vyshneve, un centro abitato ad un paio di chilometri dalla capitale. Lo scrive il Kyiv Independent nel suo profilo Twitter citando il Servizio statale per le comunicazioni speciali dell'Ucraina. I quartieri attualmente sotto attacco, precisa la stessa fonte, sono Rusanivka, Kurenivka, Boiarka e l'area vicino all'aeroporto internazionale di Kiev. Una forte esplosione è stata inoltre sentita anche a Bila Tserkva, una città nella regione di Kiev, dove è stato colpito un deposito di carburante.


Cnn: colpito un edificio residenziale a Kharkiv, ci sono vittime

Un nuovo bombardamento russo ha colpito un edificio residenziale a Kharkiv nei pressi di un ospedale. E' quanto risulta da alcuni video che la Cnn afferma di aver geolocalizzato e verificato. In uno dei filmati si vede il palazzo in fiamme. In un altro filmato si vedono almeno due corpi a terra nei pressi dell'area colpita dalle bombe.

La tv Usa Cnn: "Serie di esplosioni non lontano da Kiev"

Una squadra della tv americana Cnn sul posto ha reso noto di avere udito una serie di esplosioni non lontano dai confini della città di Kiev.

Di Maio: in Ucraina ci sono già 400 morti e 20 sono bambini

In Ucraina ci sono già "400 morti in quattro giorni e di questi 20 sono bambini". Così il ministro degli Ester,i Luigi Di Maio, ospite di Dimartedì su La7. "Dobbiamo contrastare la propaganda di guerra della Russia" che non ci mostra la realtà, ha detto Di Maio.

Cnn: la Casa Bianca esclude una no fly zone nei cieli dell'Ucraina

La Casa Bianca esclude una no fly zone in Ucraina perché richiederebbe l'uso della forza militare Usa per farla rispettare. Lo riferisce la tv americana Cnn.


L'appello di Shevchenko al derby di Coppa Italia a San Siro: "Fermiamo insieme la guerra"

"Cari amici italiani, da San Siro vi chiedo di far sentire il vostro sostegno per la pace in Ucraina. Il popolo ucraino vuole la pace, perchéla pace non ha confini, perchéciò che ci unisce deve essere più forte di ciò che ci divide. Fermiamo insieme questa guerra. Un abbraccio a tutti!": è l'appello di Andriy Shevchenko sul maxi schermo di San Siro pochi minuti prima del fischio d'andata del derby di Coppa Italia.

Kiev conferma: le forze russe sono entrate a Kherson

Le forze russe sono entrate nella città ucraina meridionale di Kherson. Lo ha detto in tv il consigliere del ministero dell'Interno ucraino, Vadym Denysenko, aggiungendo che Kiev controlla ancora l'edificio dell'amministrazione comunale, come riferisce il quotidiano britannico Guardian.

Gli ambasciatori presso l'Ue escludono 7 banche russe dal sistema di pagamenti Swift, ma non GazpromBank

Gli ambasciatori degli Stati membri presso la Ue (Coreper) hanno raggiunto l'intesa sull'esclusione dal sistema dei pagamenti Swift di sette banche russe: si tratterebbe di Vtb Bank, Veb, Bank Rossiya, Bank Otkritie, Sovcombank, , Novikombank e Promsvyazbank. Non fanno parte della lista Sberbank e Gazprombank, principale vettore per il pagamento del gas russo, con cui l'Eni regola il 70% dei pagamenti delle importazioni

La Camera approva la risoluzione di maggioranza e FdI sull'Ucraina

L'Aula della Camera approva la risoluzione di maggioranza e di Fdi sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi relative alla crisi in Ucraina. Alcune parti sono state approvate all'unanimità, su alcune ci sono state posizioni diverse assunte dai deputati di Alternativa che in alcuni casi han votato contro ed in altri si sono astenuti. La Camera ha poi respinto le altre quattro mozioni presentate dalle opposizioni.

Ucraina, sventato un tentativo di uccidere Zelensky grazie a una soffiata russa

"Siamo ben consapevoli dell'operazione speciale che avrebbe dovuto essere svolta direttamente dai kadyroviti (ceceni filorussi, ndr) per eliminare il nostro presidente. E posso dire che abbiamo ricevuto informazioni dall'Fsb, che non vuole prendere parte a questa sanguinosa guerra. Posso dire che il gruppo d'élite di Kadyrov che è venuto qui per eliminare il nostro presidente è stato neutralizzato". Lo ha detto il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell'Ucraina Oleksiy Danilov citato dall'agenzia Unian.

Erdogan: niente sanzioni alla Russia, teniamo aperto il dialogo

La Turchia non ha in programma di imporre sanzioni alla Russia, ma cerca di mantenere un canale per il dialogo. Lo ha reso noto il portavoce di Erdogan, secondo quanto riporta la Tass.

Ucraina: le forze russe sono entrate a Kherson

Le forze russe sono entrate nella città di Kherson, nell'Ucraina meridionale. Lo ha riferito Vadym Denysenko, funzionario del ministero dell'Interno ucraino, in televisione. L'esercito ucraino, ha aggiunto Denysenko, controlla ancora gli edifici dell'amministrazione cittadina. Kherson è una città dalla grande importanza strategica in quanto si trova nei pressi dell'estuario del fiume Dnepr.

Ucraina, Confindustria: c'è il rischio che la bolletta salga a 51 miliardi

Secondo il Centro studi di Confindustria, i nuovi picchi di prezzo in relazione alla crisi Ucraina potrebbero far salire la bolletta energetica dell'industria a 51 miliardi nel 2022. E' quanto indicato nel corso del Consiglio generale degli industriali, con il presidente Carlo Bonomi. Una stima più alta rispetto alla precedente di 37 miliardi calcolata sull'effetto del caro-energia prima che scoppiasse il conflitto tra Russia e Ucraina.

Ucraina: l'Ue modifica il React-Eu per accogliere i rifugiati

Il programma di ripresa economica React-Eu, che rafforza la politica di coesione, sarà adattato in modo da consentire agli Stati membri di utilizzare i fondi a disposizione per gestire l'arrivo dei rifugiati dall'Ucraina. Lo ha annunciato oggi la commissaria europea alla Coesione, Elisa Ferreira, alla riunione informale dei ministri della coesione in Francia.  Ferreira ha informato i ministri e il Parlamento europeo che "date le circostanze attuali", la Commissione andrà avanti con l'estensione del cofinanziamento al 100% per un altro anno.

Ucraina, Draghi: "Cercherò la pace con tutta la mia volontà, senza pausa"

"Non è vero che ci siamo rassegnati a non perseguire la pace, non c'è alcuna rassegnazione. Vi ringrazio molto del ruolo che alcuni mi vogliono attribuire. Ma io credo che non occorra cercare un ruolo, ma cercare la pace, e su questo potete contare che lo farò con tutta la mia volontà, senza pausa". Lo ha detto il presidente del consiglio, Mario Draghi, nella replica alla Camera.

Zelensky: "Non è un film, Biden dia un messaggio forte"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto a Joe Biden di dare un messaggio "forte e utile" sull'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel discorso sullo Stato dell'Unione che terrà questa sera. In un'intervista esclusiva a Cnn e Reuters, dal bunker in cui è nascosto a Kiev, il leader ucraino, ex attore, ha detto: "E' una situazione molto seria, non siamo in un film". "Io non sono una figura iconica, l'Ucraina lo è", ha aggiunto Zelensky, sottolineando che "il mondo non può perdere qualcosa di così speciale".

"Il Kosovo vuole entrare nella Nato"

"Alla luce della situazione in Ucraina, è arrivato il momento che il Kosovo entri nella Nato". Lo ha affermato la presidente kosovara Vjosa Osmani durante una conferenza stampa congiunta ad Ankara con l'omologo turco Recep Tayyip Erdogan trasmessa dalla Tv di Stato turca Trt. Osmani ha lanciato un appello al presidente turco per aiutare il Paese ad entrare nell'Alleanza Atlantica.

Zelensky: i russi bombardano il memoriale della Shoah a Kiev, 5 morti

"Al mondo: che senso ha dire 'mai più' per 80 anni, se il mondo tace quando una bomba cade sullo stesso sito di Babyn Yar? Almeno 5 uccisi. Storia che si ripete...". Così su Twitter il presidente ucraino Zelesky rende noto un attacco russo contro un monumento nei pressi del memoriale di Babi Yar che ricorda lo sterminio di 30 mila ebrei avvenuto durante la Seconda Guerra mondiale da parte dei nazisti.

Ucraina: morto in combattimento il biathleta Malyshev

La Federazione ucraina di biathlon ha annunciato la morte di Yevhen Malyshev. L'ucraino, non ancora ventenne, era stato membro della nazionale giovanile ed è morto in azione mentre svolgeva il servizio militare. Molti i messaggi apparsi sui social, trai quali quelli dei suoi ex compagni di squadra: "Gli eroi non muoiono".

Kiev, 5 morti nel raid sulla torre della tv

Il raid russo sulla torre della tv di Kiev ha provocato almeno 5 vittime. Lo riferiscono le autorità ucraine.

Lukashenko chiede a Putin più missili per la difesa aerea

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha chiesto al presidente russo Vladimir Putin ulteriori sistemi missilistici di difesa aerea S-400. Lo riporta Interfax.

Ucraina: Sean Penn scappa a piedi in Polonia

Sean Penn, che nei giorni scorsi era entrato in Ucraina per filmare un documentario, ha lasciato il Paese a piedi per l'intensificarsi del conflitto. L'attore premio Oscar per "Milk" ha postato una foto che lo ritrae mentre, con uno zaino in spalla, trascina un trolley sul ciglio di un'autostrada intasata di auto di gente in fuga verso il confine polacco. "Io e i miei colleghi abbiamo camminato per chilometri verso il confine dopo aver abbandonato la nostra macchina lungo la strada", ha scritto Penn: "Quasi tutte le auto hanno a bordo donne e bambini, senza segni di bagaglio, e quell'auto è il loro unico bene di valore".  L'attore sta lavorando dallo scorso novembre su un documentario dedicato all'aggravarsi delle tensioni tra Russia e Ucraina. Era arrivato a Kiev poco prima che le forze di Mosca invadessero il Paese.

Ministero dell'interno ucraino: "Attaccata la torre della Tv a Kiev"

La torre della televisione a Kiev è stata attaccata. Lo ha reso noto una fonte del ministero dell'Interno ucraino. Nell'area ci sono una serie di altre infrastrutture. Poche ore fa, la Russia aveva avvertito i residenti della capitale ucraina di evacuare le infrastrutture militari e di intelligence.

Blinken: la Russia dovrebbe uscire dal Consiglio Onu per i diritti umani

La Russia dovrebbe essere esclusa dal Consiglio Onu per i diritti umani. Lo ha detto il segretario di stato Usa, Antony Blinken, nel suo intervento alla 49esima sessione dell'Alto Commissariato Onu per i rifugiati Unhrc. "Ci si dovrebbe chiedere se uno Stato membro delle Nazioni Unite che cerca di occupare un altro Stato membro delle Nazioni Unite commettendo orribili violazioni dei diritti umani e causando enormi sofferenze umanitarie, debba essere autorizzato a rimanere in questo consiglio", ha detto Blinken nel suo videomessaggio.

Tass: domani il nuovo round di negoziati fra Russia e Ucraina

Il secondo round di negoziati fra Russia e Ucraina si terrà domani: lo riporta l'agenzia di stampa russa Tass, citando fonti diplomatiche di Mosca. Il primo incontro - svoltosi ieri nei pressi del con fine fra Ucraina e Bielorussia - si è chiuso dopo sei ore di colloqui senza alcuna svolta, ma con l'accordo di procedere a un secondo vertice.

Media, nuovo raid aereo russo su Kharkiv, almeno 7 vittime

L'aviazione russa ha compiuto un altro attacco su Kharkiv. Il raid ha colpito un edificio residenziale di cinque piani a Novobavarskyi Avenue, che è stato parzialmente distrutto, provocando almeno 7 vittime. Altre 24 persone sono rimaste ferite, di cui 11 sono ricoverate in ospedale, compreso un bambino. Lo riferiscono i serviz d'emergenza locali, citati da media ucraini.

Mosca, cittadini Kiev vicino a ripetitori lascino case

L'esercito russo ha invitato tutti icittadini della regione di Kiev che abitano vicino a ripetitoridi telecomunicazioni a lasciare le loro case. Lo riferisce laTass.

Telefonata tra i ministri degli esteri di Cina e Ucraina

Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi e la controparte ucraina Dmytro Kuleba hanno avuto un colloquio telefonico. Lo riferisce la Cctv. Wang ha assicurato a Kuleba "la disponibilità della Cina a compiere ogni sforzo per porre fine alla guerra sul suolo ucraino attraverso la diplomazia, anche come membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite", si legge nella nota del ministero ucraino.

Ucraina, l'ambasciata d'Italia in trasferimento a Leopoli

In ragione del deterioramento della situazione di sicurezza a Kiev e della conseguente impossibilità di garantire una piena funzionalità, è in corso il trasferimento a Leopoli dell'Ambasciata d'Italia a Kiev per continuare a svolgere le proprie funzioni, così come altre ambasciate già trasferitesi, che erano presenti a Kiev. Lo fa sapere la Farnesina.

Mosca: bloccato accesso forze ucraine a Mar d'Azov

Il ministero della Difesa russo ha affermato che le forze di Mosca hanno totalmente bloccato l'accesso di quelle ucraine al Mare di Azov, ad est della Crimea, sul quale si affaccia tra l'altro Mariupol.

Il Senato approva la risoluzione bipartisan sull'Ucraina

Il Senato, con 244 voti favorevoli, 13 contrari e 3 astenuti, ha approvato la risoluzione bipartisan sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, Mario Draghi, sugli sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina. Respinte le altre risoluzioni presentate da senatori del gruppo Misto.

Cnn: la priorità dell'intelligence Usa è capire lo stato mentale di Putin

L'intelligence americana ritiene una priorità valutare lo 'stato mentale' di Vladimir Putin per capire come potrebbe influenzarlo nelle sue decisioni per l'Ucraina. Secondo quanto riportato da Cnn, gli esperti hanno osservato come il comportamento del presidente sia diventato di recente "sempre più imprevedibile, erratico e irrazionale". Da qui gli sforzi dell'intelligence americana nel cercare di raccogliere più informazioni per capire come ha reagito alla dura risposta dell'Occidente.

Weber (Ppe): Kiev è la benvenuta nell'Ue

L'Ucraina ci ha chiesto di aderire all'Ue. A nome del più grande partito al Parlamento europeo rispondo: sì, siete i benvenuti, sì appartenete all'Unione europea". Così il presidente del gruppo del Partito Popolare Europeo (Ppe) al Parlamento europeo, Manfred Weber, intervenendo alla plenaria straordinaria dell'Eurocamera sull'invasione russa dell'Ucraina. Weber ha espresso"ammirazione" per il coraggio e l'amore per la libertà degli ucraini, "eroi del nostro modus operandi e vivendi". "Il prezzo della libertà si paga quando la libertà è persa", conclude.

Scholz: la situazione è drammatica, siamo solo all'inizio

"L'Ucraina sta letteralmente combattendo per la sua sopravvivenza. Non dobbiamo illuderci: la situazione continuera' ad essere molto, molto drammatica". Lo ha detto a Berlino Olaf Scholz, dopo un colloquio con il premier lussemburghese, Xavier Bettel. "Le immagini di vittime e di distruzioni, saranno solo l'inizio di quanto potra' ancora accadere", ha aggiunto il cancelliere tedesco.

Von der Leyen: per l'Unione europea è il momento della verità

"Per l'Europa questo è il momento della verità". Lo ha detto Ursula von der Leyen intervenendo al Parlamento europeo. "Quello in corso è uno scontro tra lo stato di diritto e lo stato delle armi, tra democrazie e autocrazie, tra un ordine basato su regole e un mondo di nuda aggressione". Così la presidente della Commissione Ue, Ursula von del Leyen durante il suo discorso alla plenaria speciale dell'Eurocamera sulla situazione in Ucraina. "Accogliamo gli ucraini che devono fuggire dalle bombe di Putin", "proponiamo di attivare il meccanismo di protezione temporanea per fornire a questi rifugiati uno status sicuro e l'accesso alle scuole, alle cure mediche e al lavoro". Lo ha dichiarato Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Parlamento europeo.

"Uomini, donne e bambini stanno morendo, ancora una volta, perche' un leader straniero, il presidente Putin, ha deciso che il loro Paese, l'Ucraina, non ha diritto di esistere. Questo non lo possiamo accettare. Ne' ora ne' mai", ha dichiarato la presidente della Commissione europea.

"Il presidente Zelenskyy e il popolo ucraino - ha concluso Ursula von der Leyen - sono una vera fonte di ispirazione. L'ultima volta che abbiamo parlato, mi ha parlato di nuovo del sogno del suo popolo di entrare a far parte della nostra Unione. Oggi l'Ue e l'Ucraina sono gia' piu' vicine che mai. C'e' ancora una lunga strada da percorrere. Dobbiamo porre fine a questa guerra. E dovremmo parlare dei prossimi passi. Ma sono sicura: nessuno in questo emiciclo puo' dubitare che un popolo che difende cosi' coraggiosamente i nostri valori europei non appartenga alla nostra famiglia europea".

Il presidente della Rada: senza Kiev non c'è pace né Europa

"Non puo' esserci pace in Europa senza l'Ucraina, non puo' esserci Europa integrale senza Ucraina". Lo ha dichiarato il Presidente della Verkhovna Rada dell'Ucraina, Ruslan Stefanchuk, intervenendo nella plenaria straordinaria del Parlamento europeo. "L'Ucraina non deve cadere, altrimenti nessuno sapra' dove si fermera' l'aggressore russo", ha detto. "Vorrei chiedervi di ragionare strategicamente, di sostenere l'Ucraina", ha continuato riconoscendo che l'Ue sta dando prova "di una unita' senza precedenti perche' la minaccia e' piu' attuale che mai". Secondo Stefanchuk, "in queste ore buie il sostegno migliore all'Ucraina e' il riconoscimento dell'aspirazione europea" del Paese, "l'adesione all'Ue". Gia' "prima" che l'aggressione iniziasse, questo tema "era qualcosa che la maggioranza del popolo ucraino sosteneva" perche' "il popolo ucraino la sua scelta l'ha fatta". Per questo, "faccio un appello a tutti i leader" dei Paesi Ue "di sostenere l'aspirazione europeista dell'Ucraina. Tutti gli ucraini sono a favore" e "Zelensky ha gia' firmato la lettera", ha sottolineato.

Zelensky al Parlamento europeo: provateci che siete con noi, la vita vincerà

"Senza di voi l'Ucraina sarà abbandonata. Abbiamo provato la nostra forza, che valiamo almeno quanto voi. Quindi, dimostrateci che siete con noi, provateci che non ci lascerete soli e che siete davvero europei. Solo cosi' la vita vincera' sulla morte, la luce battera' l'oscurita'. Gloria all'Ucraina". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in videocollegamento alla plenaria straordinaria del Parlamento europeo sulla guerra in Ucraina.

Media ucraini: domani secondo round dei negoziati con la Russia

Il secondo round di colloqui tra Russia e Ucraina potrebbe tenersi gia' domani, secondo quanto riferiscono media ucraini che citano fonti diplomatiche di Kiev. Secondo le testate Zerkalo Nedeli e Glavkom, le stesse fonti hanno riferito alcuni delle richieste russe al tavolo dei colloqui, tra cui compaiono: lo status neutrale dell'Ucraina, fissato a livello parlamentare con un referendum; il riconoscimento delle due autoproclamate repubbliche filo-russe in Donbass, nel quadro amministrativo delle regioni di Donetsk e Lugansk; la denazificazione dell'Ucraina; la sospensione delle rivendicazioni ucraine sulla Crimea. Kiev, ai colloqui, ha chiesto una tregua delle ostilita' fino al prossimo incontro, ma la parte russa non l'ha promessa. In particolare, oggi e' stato effettuato un pesante attacco su Kharkiv.

Zelensky parla in videoconferenza alla plenaria del Parlamento europeo

Zelensky al Parlamento europeo: diamo la nostra vita per la libertà. "La scelta europea dell'Ucraina è chiara" ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso a braccio. "Questa è la nostra direzione. Vorrei sentire da parte vostra che la scelta dell'Ucraina verso l'Europa viene incoraggiata. Siamo sotto attacco dei missili". "Ieri sedici bambini sono stati uccisi. E Putin parla di operazioni contro le infrastrutture militari. Ma quali infrastrutture, sedici bambini sono stati uccisi dai suoi missili". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento al Parlamento europeo.

Metsola: condanna unanime. Standing ovation al Parlamento europeo

"Siamo qui oggi nell'ombra oscura proiettata dalla guerra di Putin. Una guerra che non abbiamo provocato. Una guerra che non abbiamo iniziato. Una oltraggiosa invasione di uno Stato sovrano e indipendente. A nome del Parlamento europeo, condanno con la massima fermezza l'aggressione militare russa contro l'Ucraina ed esprimo la mia solidarieta' a tutti coloro che soffrono e a tutte le vittime". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, aprendo il suo intervento nella plenaria straordinaria sulla guerra in Ucraina. L'intervento e' stato accolto da un lungo applauso degli eurodeputati.

Zelensky: la difesa di Kiev è la massima priorità per lo stato

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un messaggio pubblicato su Facebook, ha affermato che la protezione della capitale Kiev è "la massima priorità" per l'Ucraina. "Kharkiv e Kiev sono al momento i principali obiettivi per la Russia. Sperano di spezzarci col terrore. Di spezzare la nostra resistenza. Si stanno dirigendo verso la nostra capitale come verso Kharkiv", ha detto il presidente ucraino nel messaggio su Facebook. "Di conseguenza, la difesa della capitale oggi è la massima priorità per lo stato":

Draghi: servirà dialogo ma temo non sia il momento

"Da tutto ciò si esce con la pace, e alla pace si arriva col dialogo. Ma ho l'impressione che questo non sia il momento". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, in sede di replica al dibattito del Senato sulle comunicazioni circa il conflitto tra Russia e Ucraina. "Avete visto ieri il secondo, il terzo tentativo del presidente Macron di parlare, avete visto che ogni volta le dichiarazioni di Macron sono smentite da fonte russa. Verrà il momento e per questo occorre tenere sempre l'attenzione vigile, occorre afferrare quel momento quando si presenta. Ho l'impressione che oggi non ci sia ma noi restiamo pronti in ogni caso", ha concluso sul punto.

Zelensky: i bombardamenti su Kharkiv sono crimini di guerra

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha definito "crimini di guerra" i bombardamenti russi su Kharkiv, seconda città Paese. "L'attacco contro Kharkiv è un crimine di guerra. Questo è terrorismo di stato da parte della Russia", ha detto Zelensky in una dichiarazione in video.

Lavrov: Kiev vuole l'atomica, è una minaccia alla sicurezza del mondo

Il regime di Kiev cospira per sviluppare il suo arsenale atomico, è una minaccia alla sicurezza internazionale. Lo ha detto il ministro russo degli Esteri Serghei Lavrov nel videomessaggio con cui interviene alla conferenza sul disarmo in corso a Ginevra. Lo riferisce la Tass. "Stiamo lavorando per evitare l'emergere di armi nucleari in Ucraina", ha aggiunto Larov, scrive la Tass. "E' inaccettabile per la Russia che alcuni Paesi europei ospitino armi nucleari degli Stati Uniti. E' il momento di rimandarle a casa".

Media: truppe bielorusse avrebbero attraversato confine con Ucraina

Le truppe bielorusse avrebbero attraversato il confine con l'Ucraina per unirsi all'invasione russa. Lo riferiscono Politico e il Daily Beast citando una dichiarazione del Parlamento ucraino. "Le truppe bielorusse sono entrate nella regione di Chernihiv, nell'Ucraina settentrionale", si legge nella breve dichiarazione. Non ci sono al momento altre conferme. In un tweet, il Parlamento ucraino ha confermato le prime informazioni sulle unità di Minks presenti sul territorio ucraino.  "Le truppe bielorusse sono entrate nella regione di Chernihiv. L'informazione è stata confermata da Vitaliy Kyrylov, portavoce delle Forze di Difesa del territorio settentrionale. Più tardi altre informazioni", si legge nel tweet. La regione di Chernihiv si trova nel nord dell'Ucraina e si estende dal confine con la Bielorussia a Kiev.  La Bielorussia, scrive il Daily Beast, è già stata utilizzata come base dalle forze russe, ma, se la notizia del Parlamento ucraino fosse confermata, significherebbe che la nazione è diventata il terzo partecipante diretto alla guerra.

Mons.Shevchuk: colpito reparto maternità vicino Kiev

Nei pressi di Kiev è stato colpito un ospedale di maternità. Lo dice il capo della Chiesa greco-cattolica mons. Sviatoslav Shevchuk in un videomessaggio. "In questi ultimi momenti, in particolare questa notte, abbiamo assistito ai nuovi orrori della guerra. Abbiamo visto scuole, asili nido, cinema, musei distrutti, e al mattino un razzo ha colpito l'ospedale di maternità. Ci chiediamo, ma perché?". Verosimilmente il vescovo si riferisce al Centro di Assistenza per la Gravidanza di Buzova. A denunciare l'attacco è stato su Fb il suo Ceo Vitaliy Girin, il quale dice che "tutti sono stati evacuati" ma il palazzo ha "danni ingenti".

Johnson: pronti a intensificare sanzioni contro la Russia. Certo che Putin fallirà

L'Occidente è pronto a "intensificare" le sanzioni contro la Russia "finché sarà necessario". Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson a Varsavia dopo i colloqui col suo omologo Mateusz Morawiecki.

 "Un giorno o l'altro sono assolutamente convinto, anzi sono più che convinto mentre questo orribile conflitto continua, che Putin fallirà. È chiaro che Vladimir Putin è pronto a usare tattiche barbare e indiscriminate contro civili innocenti, a bombardare palazzi, ad uccidere bambini come stiamo vedendo in numero crescente", ha proseguito Johnson, sottolineando che il leader russo ha "fatalmente sottovalutato" la volontà del popolo ucraino di "difendere e proteggere il proprio Paese".       

 

Nato, Stoltenberg: "Truppe francesi arrivate in Romania"

"Nelle ultime settimane abbiamo rafforzato la nostra presenza sul fianco Est della Nato e ora stiamo dispiegando per la prima volta la Forza di reazione rapida, con le prime truppe francesi arrivate oggi in Romania". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa col presidente polacco Andrzej Duda, dopo la loro visita alla base aerea di Lask.

Londra sanziona la prima banca russa Sberbank

Il governo britannico ha inserito la più grande banca pubblica russa, il gigante Sberbank, nell'elenco delle sanzioni britanniche in risposta all'invasione dell'Ucraina da parte dell'esercito di Vladimir Putin. Dopo aver preso di mira diverse istituzioni finanziarie la scorsa settimana e poi la banca centrale russa e il ministro delle Finanze, il Regno Unito ha annunciato nuove misure rivolte alle banche russe e la chiusura dei suoi porti alle navi di Mosca.   Questi nuovi annunci mirano a "far morire di fame la macchina da guerra di Putin e anche a fare pressione su molti oligarchi che hanno bisogno di accedere al sistema finanziario internazionale", ha affermato il vice primo ministro britannico, Dominic Raab, parlando alla Bbc.

Draghi, pronti con 1.400 militari, poi altri 2mila

"Le nostre forze aeree schierate in Romania saranno raddoppiate in modo da garantire copertura continuativa, assieme agli assetti alleati. Sono in stato di pre-allerta ulteriori forze già offerte dai singoli Paesi Membri all'Alleanza: l'Italia è pronta con un primo gruppo di 1.400 militari e un secondo di 2.000 unita'".

Draghi, invasione segna una svolta. Occorre risposta rapida e unitaria

"L'aggressione - premeditata e immotivata - della Russia verso un Paese vicino ci riporta indietro di oltre ottant'anni, all'annessione dell'Austria, all'occupazione della Cecoslovacchia e all'invasione della Polonia. Non si tratta soltanto di un attacco a un Paese libero e sovrano, ma di un attacco ai nostri valori di libertà e democrazia e all'ordine internazionale che abbiamo costruito insieme. Come aveva osservato lo storico Robert Kagan, la giungla della storia è tornata". "Ora tocca a noi tutti decidere come reagire. L'Italia non intende voltarsi dall'altra parte". Lo ha detto il premier Mario Draghi in Senato. "Il disegno revanscista del Presidente Putin si rivela oggi con contorni nitidi, nelle sue parole e nei suoi atti". "Le minacce di far pagare con "conseguenze mai sperimentate prima nella storia" chiosa essere d'intralcio all'invasione dell'Ucraina, e il ricatto estremo del ricorso alle armi nucleari, ci impongono una reazione rapida, ferma, unitaria".

Zelensky ringrazia William e Kate per sostegno

"Olena e io siamo grati al duca e alla duchessa di Cambridge che, in questo momento cruciale, in cui l'Ucraina si oppone coraggiosamente all'invasione della Russia, sono al fianco del nostro Paese e sostengono i nostri coraggiosi cittadini". Così il presidente Volodymyr Zelensky e la first lady hanno ringraziato da Twitter William e Kate, per il forte sostegno espresso dai reali durante l'invasione russa al leader ucraino e al suo popolo. "Il bene trionferà", ha aggiunto Zelensky.

YouTube blocca canali russi RT e Sputnik in Europa

Google Europe ha annunciato questa mattina che bloccherà i canali YouTube relativi ai media statali russi Sputnik e Rt. La mossa segue una simile messa in campo da Meta, la società madre di Facebook, che ha bloccato l'accesso ai due media in tutta l'Unione europea, ciò significa che le pagine non sono visibili in Ue su Facebook e Instagram. "A causa della guerra in corso in Ucraina, stiamo bloccando i canali YouTube collegati a Rt e Sputnik in tutta Europa, con effetto immediato. Ci vorrà del tempo prima che i nostri sistemi si attivino completamente. I nostri team continuano a monitorare la situazione 24 ore su 24 per agire rapidamente", scrive Google Europe.

Il leader della Bielorussia Lukashenko: non parteciperemo a operazioni in Ucraina

La Bielorussia non prenderà parte ad operazioni di combattimento in Ucraina. Lo ha affermato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, secondo quanto riferisce l'agenzia Tass citando l'agenzia bielorussa Belta. Lukashenko ha detto che la Russia ha iniziato le operazioni in Ucraina perché non gli era stata lasciata altra scelta. Minsk, ha aggiunto il leader bielorusso, è pronta a negoziare con chiunque al momento nell'interesse della pace nella regione.

Farnesina: gli italiani lascino la capitale Kiev anche con i treni

"Ai connazionali ancora presenti nella capitale Ucraina e dintorni è raccomandato di utilizzare i mezzi tuttora disponibili, inclusi i treni, per lasciare Kiev, negli orari in cui non c'è il coprifuoco. Si raccomanda la massima cautela". Lo scrive la Farnesina in un aggiornamento sulla sicurezza in Ucraina sul sito Viaggiare Sicuri.

Zelensky interverrà in video alla plenaria del parlamento europeo

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, interverrà in videocollegamento alla plenaria straordinaria del Parlamento europeo sulla guerra in Ucraina che si terrà a partire da mezzogiorno.

Gb a Putin: i crimini di guerra verranno puniti

"Sia Vladimir Putin sia i comandanti militari di Mosca saranno chiamati a rispondere di qualsiasi violazione delle leggi di guerra". Lo ha sostenuto oggi il vicepremier e ministro della Giustizia britannico, Dominic Raab, interpellato da Sky News Uk sulle denunce di "crimini di guerra" attribuiti alle forze russe in Ucraina. Raab ha aggiunto di temere "attacchi ancor più barbari" difronte alla resistenza ucraina, ma ha insistito sull'impegno del governo britannico e degli alleati Nato per far sì che "a lungo andare Putin fallisca. Affamare la macchina da guerra russa con le sanzioni sta intanto dando gli effetti che volevano".

Le Maire, provocheremo collasso economia russa

"Provocheremo il collasso dell'economia russa". Lo ha detto il ministro francese delle Finanze Bruno Le Maire, in un'intervista a France Info Radio parlando delle sanzioni a Mosca. Sanzioni, ha aggiunto, che "porteranno sofferenza anche ai comuni cittadini russi". "Causeremo il collasso dell'economia russa" attraverso le sanzioni economiche occidentali imposte in risposta all'invasione dell'Ucraina, ha detto. E ha spiegato: "L'equilibrio del potere economico e finanziario è totalmente a favore dell'Unione Europea che sta scoprendo il suo potere economico".  Le Maire ha quindi osservato che l'attuale contesto di guerra potrebbe causare "leggero" aumento dell'inflazione. E rispondendo a una domanda sulle attività dei colossi francesi Total Energies ed Engie in Russia ha affermato: C'è ormai un "problema di principio a lavorare" con qualsiasi personalità vicina al potere russo. Per quanto riguarda Total Energies, il ministro ha assicurato a France Info radio che "decisioni" saranno prese "nei prossimi giorni" con il gruppo, mentre altre major petrolifere, come la britannica Shell e BP, hanno annunciato che si ritireranno dai loro progetti in Russia e venderanno le azioni delle società russe che detenevano.

A Kiev suonano le sirene di allarme

A Kiev suonano le sirene dell'allarme bomba, dopo una notte relativamente tranquilla rispetto ai giorni scorsi.

Ucraina: nuovo attacco a Kharkiv, forte esplosione

La città ucraina di Kharkiv è nuovamente sotto attacco questa mattina, riferiscono media locali. Immagini televisive, rilanciate sui social media, mostrano una forte esplosione dopo quello che potrebbe essere un missile o una bomba detonata presso un edificio che la testata 'Kyiv Independent' identifica come la sede del governo regionale. ll comando operativo ucraino conferma l'attacco di questa mattina da parte delle forze russe con un missile lanciato contro la sede del governo regionale a Kharkiv, seconda città dell'Ucraina. Lo riferisce la Bbc aggiungendo che secondo Kiev l'obiettivo era uccidere il governatore di Kharkiv e la squadra che con lui guida la difesa della città.

In Polonia 100mila rifugiati in 24 ore: in tutto sono 350mila

Il viceministro degli Interni della Polonia ha dichiarato questa mattina che circa 350.000 persone sono entrate nel suo paese dall'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa la scorsa settimana. "Nelle ultime 24 ore, 100mila persone hanno attraversato il confine polacco-ucraino", ha detto Maciej Wasik all'emittente pubblica Polskie Radio 1. "In totale, da giovedì, ci sono già stati 350.000 rifugiati".

Attacco contro base militare a Okhtyrka: oltre 70 morti

Oltre 70 militari ucraini sarebbero stati uccisi nell'attacco di artiglieria russo contro la base militare di Okhtyrka, tra Kharkiv e Kiev. A scriverlo su Telegram è stato il responsabile regionale Dmytro Zhyvytskyy, postando immagini dell'edificio colpito e di soccorritori che scavano tra le macerie. In un successivo post su Facebook, Zhyvytskyy ha parlato di molti soldati russi ed alcuni residenti uccisi durante gli scontri avvenuti domenica. Lo riporta il Guardian. 

Kiev: avviata procedura formale per ingresso in Ue

La candidatura dell'Ucraina all'adesione all'Ue è stata registrata. Lo ha annunciato il rappresentante ucraino presso l'Unione europea, Vsevolod Chentsov. "La domanda di adesione dell'Ucraina all'Ue firmata dal presidente Zelensky è stata consegnata al rappresentante permanente della Francia (attuale presidente di turno) presso l'Ue, Philippe Leglise-Costa. La domanda eèregistrata. Il processo è stato avviato", ha twittato Chentsov.

Kherson quasi completamente circondata dalle truppe russe

Le forze russe sono arrivate alle porte di Kherson, nel sud del Paese: lo ha detto il sindaco della città. "La città è effettivamente circondata, ci sono molti soldati russi e attrezzature militari su tutti i lati, hanno istituito posti di blocco alle uscite", fa sapere Kyiv Independent citando la testimonianza di una giornalista.

L'Ucraina riceverà 70 caccia dall'Unione Europea

"L'Ucraina riceverà 70 caccia dall'Unione europea". Lo ha reso noto l'aviazione ucraina. La Bulgaria fornirà 16 MiG-29 e 14 Su-25, la Polonia fornirà 28 unita' MiG-29 e la Slovacchia.

Base militare in fiamme vicino a Kiev

Una base militare ucraina è in fiamme vicino a Kiev dopo un attacco aereo sferrato la notte scorsa dalle forze russe: lo riporta il Guardian, che pubblica un video con immagini dell'incendio lungo una strada di Brovary - dove ha sede la base, a 25 km a nordest di Kiev - riprese dall'internodi un'auto.  Nel video le persone a bordo dell'auto che riprendono la scena si chiedono se qualcuno sia sopravvissuto all'attacco e commentano che il posto di blocco della base è stato centrato in pieno.

Sirene di allarme in molte città ucraine

Sirene di allarme risuonano questa mattina in numerose città ucraine mentre il Paese si prepara ad un'altra giornata di bombardamenti da parte delle forze russe.  Secondo quanto riporta il Kiev Independent, le sirene suonano in queste ore nella città di Rivne, a ovest di Kiev, Ternopil (ovest), Vinnytsia (centro) e Volyn (nordovest).

Kiev è sotto un attacco "non-stop" da parte delle truppe russe

Lo ha detto il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko - ex pugile campione dei pesi massimi e primo cittadino di Kiev dal 2014 - che ha aggiunto che la città potrà resistere ancora lungo. "Siamo pronti a combattere e pronti a morire per il nostro paese, per le nostre famiglie perché è la nostra casa - ha detto -. È il nostro futuro e qualcuno vuole entrare nelle nostre case e rubarci il futuro". Rivolgendosi poi al presidente russo Vladimir Putin, il sindaco ha detto che l'Ucraina non vuole il ritorno della Russia: "vediamo il nostro futuro come un paese europeo, moderno e democratico. Questo è tutto. Nessuna discussione".

I mezzi russi in colonna verso Kiev Ansa
I mezzi russi in colonna verso Kiev

Una colonna militare russa è alle porte di Kiev

Un convoglio militare russo, lungo oltre 60 km, sarebbe diretto a Kiev. Lo riferisce la Cnn sulla base delle nuove immagini satellitari di Maxar Technologies che mostrano come il convoglio, tra blindati, carri armati, artiglieria trainata e altri veicoli logistici, abbia raggiunto la periferia della capitale ucraina.

Russia, oltre 400 arresti nelle manifestazioni contro la guerra

Centinaia di arresti in Russia durante le proteste contro la guerra in Ucraina avvenute ieri lunedì. Almeno 208 persone sono state arrestate durante le proteste a Mosca, 181 a San Pietroburgo, secondo quanto riportato dal portale per i diritti civili OVD-Info. In tutto il paese, ci sono stati 413 arresti in 13 città.

L'invasione dell'Ucraina sta spingendo molte persone a protestare nelle strade russe. Tuttavia, le forze di sicurezza russe sono estremamente brutali nei confronti dei manifestanti. Le autorità stanno esortando le persone a non prendere parte alle manifestazioni non autorizzate. Le autorità avevano più volte vietato le manifestazioni, citando anche la pandemia.

Videoconferenza Eliseo, in vista nuove sanzioni. Nel mirino banche, oligarchi e fondi sovrani russi

Gli europei e i loro alleati sono pronti ad adottare ulteriori sanzioni contro la Russia, ha reso noto l'Eliseo, dopo una videoconferenza che riuniva i leader di Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Germania, Giappone, Polonia e Romania, oltre ai rappresentanti di Ue e Nato. Il presidente del consiglio, Mario Draghi, annunciato come partecipante, non ha partecipato per motivi tecnici.

Fra le nuove misure la possibilità di colpire nuove banche, altri oligarchi o anche i fondi sovrani russi. "Altre sanzioni saranno adottate nei prossimi giorni", poichè "è urgente alzare il costo della guerra per il presidente Putin", ha sottolineato la presidenza francese.

Per la Francia, "la Russia è già preoccupata per la fuga di capitali", Putin "non si aspettava che le sanzioni fossero così pesanti". Ma gli alleati notano "un potenziale di escalation molto forte", in particolare con rischi per i civili e il pericolo che "la Russia prenda il controllo di tutto il territorio ucraino".