L'invasione russa

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 13

Il conflitto in tempo reale
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 13
Ansa (EPA/VITALIY HRABAR)
Ucraina, rifugiati in transito nella stazione di Leopoli

Commissione Esteri del Senato: stop unanime al protocollo di collaborazione Italia-Russia

"L'ufficio di presidenza ha stabilito all'unanimità che da oggi non ci sono più le condizioni perché qualsiasi attività prevista da quel Protocollo (di collaborazione tra la Commissione esteri del Senato italiano e quella Affari internazionali del Parlamento russo, ndr) possa essere portata avanti. E' interrotta ogni attività e contatto con l'analoga commissione del Consiglio della Federazione russa". Così il presidente della commissione Esteri del Senato, Vito Petrocelli. Che aggiunge: "Martedì prossimo la Commissione si riconvocherà per stabilire gli aspetti tecnici con cui comunicare la nostra decisione alla controparte russa". 

Incontro tra Macron e Blinken a Parigi: "Avanti con le sanzioni" contro Mosca

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha incontrato a Parigi il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. Entrambi hanno convenuto che occorre mantenere la pressione sul presidente russo, Vladimir Putin, per porre fine alla guerra in Ucraina ribadendo il loro impegno a "imporre costi importanti al presidente Putin e ai suoi collaboratori fin quando proseguirà la guerra", ha spiegato il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price. Macron e Blinken hanno anche discusso dell'accordo sul nucleare iraniano concordando che bisogna continuare "lo stretto coordinamento" con l'obiettivo di ottenere un'intesa che assicuri "un ritorno reciproco al pieno rispetto" dell'accordo del 2015. 

MacDonald's, Starbucks, Coca Cola e Pepsi sospendono le attività in Russia

Cresce l'isolamento commerciale della Russia. Dopo McDonald's e Starbucks, che hanno annunciato la chiusura delle proprie attività nel Paese, anche Coca-Cola e Pepsi sospenderanno le vendite nel territorio della Federazione. "I nostri cuori sono con le persone che stanno sopportando gli effetti inconcepibili di questi tragici eventi in Ucraina", afferma una dichiarazione della Coca-Cola. Analoghi i comunicati degli altri giganti della ristorazione.

Il governo alle regioni: l'esodo dall'Ucraina avrà dimensioni imponenti

"Non abbiamo di fronte un'emergenza di breve periodo, questo esodo avrà dimensioni imponenti". E' il parere sull'emergenza profughi dall'Ucraina esposto dal governo nell'ambito della Conferenza Unificata con Regioni, Comuni e Province a a cui partecipano diversi ministri, tra cui quello per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, e quello dell'Interno, Luciana Lamorgese, oltre al capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. Il capo Dipartimento della Protezione civile "ha adottato una ordinanza per assicurare l'accoglienza, il soccorso e l'assistenza alla popolazione". Lo si spiega in una circolare inviata dal capo di gabinetto del Viminale a tutti i prefetti e riguardante l'emergenza profughi dall'Ucraina. E' stato definito "un primo rafforzamento della rete nazionale di accoglienza, con l'implementazione di circa 5mila nuovi posti per i Cas (Centri di accoglienza straordinaria), e di 3mila disponibilità aggiuntive della rete del sistema di accoglienza e integrazione - Sai (Sistema accoglienza e integrazione)".

La Polonia mete a disposizione degli Usa i suoi caccia Mig-29

Il governo polacco ha annunciato che metterà a disposizione degli Stati Uniti tutti i suoi Mig-29 trasferendoli gratuitamente nella base Usa di Ramstein in Germania. Potrebbe trattarsi di un primo passo per fornire i caccia alle forze armate ucraine in modo che possano respingere l'invasione russa. Varsavia ha anche chiesto a Washington la fornitura di aerei con capacità operative simili, dicendosi pronta a discutere le modalità di acquisto. Il governo polacco ha poi chiesto ad altri paesi della Nato, proprietari di caccia Mig-29, di agire allo stesso modo.
 

Mosca annuncia una nuova tregua temporanea per domani mattina

Dalle 10 ora di Mosca (le 8 in Italia) di domani, la Russia dichiara un nuovo cessate il fuoco per i corridoi umanitari da diverse città dell'Ucraina, inclusa Kiev. Lo ha affermato il quartier generale di coordinamento interdipartimentale della Federazione russa per la risposta umanitaria in Ucraina citato da Ria Novosti. I corridoi, viene spiegato, riguarderanno Kiev, Kharkiv, Mariupol e altri insediamenti.  

Putin blocca l'export di alcune materie prime e di una serie di prodotti

Il presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, ha firmato un decreto che blocca le esportazioni di una serie di materie prime e beni, assieme all'import di alcuni prodotti allo scopo di garantire la sicurezza degli approvvigionamenti. Lo riporta l'agenzia Interfax, precisando che il provvedimento resterà in vigore fino al 31 dicembre. La lista precisa delle materie prime e prodotti oggetto delle restrizioni non è stata specificata. Sono invece già previste delle esenzioni a favore di beni esportati dalla Russia o importati da parte di cittadini e stranieri per uso personale. Al di là di petrolio e gas naturale, la Russia è uno dei maggiori produttori mondiali di grano e fertilizzanti.                                                                         
 

Ucraina: Anonymous prende il controllo di 400 webcam russe

Nuova azione di Anonymous per diffondere le informazioni sulla guerra in Ucraina alla popolazione russa. Due membri che si definiscono appartenenti al collettivo, @thewarriorpoetz e @depaixporteur, sono entrati in una rete di webcam che ha più di 400 dispositivi attivi in tutta la Russia in posti pubblici, non le abitazioni private, e ha pubblicato immagini e messaggi sul conflitto come "Putin sta uccidendo bambini".

"Quasi 150 milioni di russi non conoscono la verità sulle cause della guerra in Ucraina. Vengono nutriti delle bugie della propaganda del Cremlino. Non ci sono media liberi in Russia e Internet è censurato. Ci auguriamo di poter svegliare alcuni civili ed esortarli a reagire", scrivono nel comunicato di rivendicazione. Le telecamere manomesse sono sul portale behindenemylines.live dove si possono vedere immagini che arrivano da negozi, scuole, uffici, e luoghi pubblici. Qualche giorno fa il collettivo, sempre per superare la censura del Cremlino, ha reso attivo un portale per mandare sms ai russi in lingua russa per informarli sulla guerra: ne sono stati spediti 5 milioni, riferisce Anonymous.

Ucraina, Zelensky: la Russia è uno Stato terrorista, la combattiamo

L'Ucraina si chiede con una domanda "shakespeariana" se essere o non essere, "e la nostra risposta è sì", che vogliamo esistere. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso in video collegamento in diretta trasmesso ai deputati della Camera dei Comuni britannica, descrivendo in tono drammatico l'invasione attuata dalla Russia, descritta come "uno Stato terrorista". Zelensky ha poi esaltato "l'eroismo" della sua gente e ha ribadito che il suo Paese intende resistere e combattere fino alla fine, anche "nelle foreste" se sarà necessario. Le sue parole sono state salutate da un lunghissimo applauso finale.

Ucraina, anche Londra vieterà l'import del petrolio russo

Il governo britannico sta pianificando l'uscita da tutte le importazioni di petrolio russo, come ulteriore sanzione contro la guerra in Ucraina scatenata da Vladimir Putin. La misura, riferisce Bloomberg che cita una persona a conoscenza del piano, verrà implementata nel corso dei prossimi mesi in coordinamento con gli Usa ma non coinvolgerà il gas russo.

Ucraina, media: "I russi hanno distrutto l'ospedale di Izymun"

Le truppe russe hanno completamente distrutto l'ospedale della città centrale a Izyum, nella regione di Kharkiv. Lo riporta il Kyiv Independent citando il sindaco della città, Volodymyr Matsokin, che su Facebook ha anche postato alcune foto che mostrano un'ala dell'edifico crollata.

Ucraina, Biden: stop a importazione in Usa di petrolio e gas dalla Russia

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato il divieto di importazione del petrolio e del gas naturale provenienti dalla Russia. Gli Stati Uniti hanno deciso di procedere, dunque, senza la partecipazione dell'Unione europea. Il Regno Unito, invece, dovrebbe seguire l'esempio degli Stati Uniti. Nel 2021, circa l'8% delle importazioni statunitensi di petrolio e prodotti raffinati è arrivato dalla Russia, ovvero circa 672.000 barili al giorno, secondo i dati del Wall Street Journal. Isolando il dato del greggio, si tratta di circa 200.000 barili al giorno, circa il 3% delle importazioni statunitensi.

Ucraina, sul tavolo dell'Ue nuove sanzioni ma non su energia

L'Unione europea sta mettendo a punto nuove sanzioni nei confronti della Russia e della Bielorussia. Le misure sono destinate ad allungare la lista degli oligarchi nel mirino di Bruxelles e potrebbero riguardare anche la sospensione di alcune banche bielorusse dal sistema di pagamenti swift. Ma, a quanto si è appreso, non riguarderanno il settore energetico, cioè le forniture di gas e petrolio.

Ucraina: 3 persone uccise da una mina antiuomo a nord di Kiev, è la prima volta

Tre adulti sono rimasti uccisi e tre bambini feriti da una mina antiuomo esplosa sotto la loro auto su una strada nella regione di Chernigiv, a nord di Kiev. Lo ha reso noto il difensore civico ucraino. Si ritiene che sia la prima volta nel conflitto che civili vengono uccisi da una mina. L'ombudsman, Lyudmyla Denisova, ha ricordato che l'uso delle mine antiuomo contro i civili è vietato dal diritto internazionale.

Ucraina, Biden annuncia oggi nuove misure contro la Russia

Joe Biden annuncerà nuove "azioni per continuare a mantenere responsabile la Russia per la sua guerra non provocata e non giustificata in Ucraina". Lo rende noto la Casa Bianca. Il presidente parlerà alle 10.45 locali, le 16.45 in Italia. Non è escluso che Biden annunci la stretta sull'importazione di petrolio russo.

Ucraina, media: interrotta l'evacuazione a Sumy a causa di bombardamenti russi

A Sumy l'evacuazione dei civili attraverso il cosiddetto 'corridoio verde' è stata interrotta "a causa dei bombardamenti dei carri armati nemici". Lo riporta l'agenzia ucraina Unian, citando un suo corrispondente nella zona. Tutte le auto in uscita vengono rimandate indietro così come le persone che tentavano di lasciare la città a piedi.

Ucraina, Onu: superata la soglia di 2 milioni di rifugiati

Ha superato la soglia di 2milioni il numero di persone fuggite dall'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo ha reso noto l'agenzia Onu per i rifugiati.

Ucraina: su 500 milioni di aiuti Ue, 345 già sbloccati

"L'Unione europea ha annunciato un pacchetto di 500 milioni di euro e sulla base delle cifre attualmente disponibili gli Stati membri hanno già sbloccato più di 345 milioni di euro per l'aiuto umanitario". Lo ha detto la ministra degli interni francese  Bligitte Klinkert intervenendo alla Plenaria del Parlamento europeo sulla situazione dei profughi ucraini.

La bozza della dichiarazione di Versailles: l'Ue sia autonoma sull'energia

"Concordiamo nell'obiettivo dell'eliminazione della dipendenza da petrolio, gas e carbone importati dalla Russia" attraverso "la diversificazione delle forniture; l'accelerazione nello sviluppo delle rinnovabili; il miglioramento delle reti europee di gas e elettricità; il rafforzamento del piano d'emergenza energetico". E' quanto si legge nella bozza, soggetta a possibili ulteriori negoziati, della dichiarazione di Versailles che chiuderà il vertice dei leader Ue di giovedì e venerdì. Tra i temi sul tavolo, a quanto si apprende, anche l'uso di eurobond per le spese energetiche, sul quale la presidenza francese è in prima linea.

Ucraina, Kiev: bombardamenti russi sul corridoio umanitario di Mariupol

"Cessate il fuoco violato! Le forze armate russe stanno ora bombardando il corridoio umanitario da Zaporizhzhia a Mariupol. 8 camion + 30 autobus pronti per portare aiuti umanitari a Mariupol e per evacuare i civili a Zaporizhzhia". Lo scrive il portavoce del ministero degli esteri ucraino Oleg Nikolenko su Twitter.

Unicef: un milione di bambini fuggiti, è una crisi senza precedenti

Dei due milioni di profughi ucraini fuggiti dalla guerra, la meta' sono minorenni. "Un milione di bambini sono scappati dall'Ucraina, in meno di due settimane. Una buia prima volta nella storia", ha affermato in un tweet il portavoce di Unicef, James Elder. "Non abbiamo mai affrontato una crisi di rifugiati di questa velocita' e portata", ha aggiunto in una intervista alla Cnn.

In Italia le sincronette ucraine scappate dalle bombe

Dalle bombe in Ucraina al sole dell'Italia. Il viaggio della speranza ma anche della salvezza per una decina di sincronette ucraine si e' concluso oggi poco dopo le ore 12 al centro federale del nuoto italiano di Ostia. Dopo un lungo viaggio iniziato a Leopoli con la sosta di ieri a Budapest, il primo gruppo delle nuotatrici della nazionale ucraina e' arrivato in Italia. Ad accogliere le atlete ucraine e i loro allenatori , che hanno viaggiato per tutta la notte a bordo di un pullman partito da Budapest, alcuni azzurri del sincro, da Costanza Ferro a Giorgio Minisini. Un'accoglienza particolarmente toccante. Alle sincronette ucraine, stanche, commosse ma anche felici, e' stato consegnato un mazzo di mimose essendo oggi la 'Festa della Donna'. Ad organizzare l'arrivo in Italia delle giovani campionesse del nuoto sincronizzato ucraino e' stata la Federazione Italiana Nuoto e il presidente Paolo Barelli che ha messo a disposizione i mezzi federali. All'arrivo del pullman al centro federale di Ostia anche i tecnici del sincro italiano e la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali. Arrivate oggi in Italia, la campionessa del mondo e d'Europa Veronika Hryshko, la campionessa continentale Olesia Derevianchenko, le medagliate agli Europei giovanili Anhelina Ovchynnikova, Anastasiia Soldatenkova, Valeriya Tyshchenko (17 anni) ed Anastasiia Shmonina (16 anni), nonche' le campionesse nazionali Amelia Volynska (16 anni) e Daria Moshynska (14 anni). Attese in Italia, ma solo nei prossimi giorni, anche Marta Fiedina, bronzo olimpico nel duo e mondiale nel programma tecnico e libero, Sofiia Matsiievska, altre due atlete e Sofiia Spasybo di 15 anni in fuga coi genitori.

Papa: prego per tante madri in fuga da guerre coi loro bimbi

"Guardando a Maria con in braccio il suo Figlio, penso alle giovani madri e ai loro bambini in fuga da guerre e carestie o in attesa nei campi per i rifugiati. Sono tanti! La Regina della pace ottenga concordia ai nostri cuori e al mondo intero". Cosi' Papa Francesco in un tweet nella Giornata della Donna. Il messaggio, corredato dagli hashtag #8marzo, #Preghiamoinsieme e #Ucraina, nell'account Pontifex in inglese, compare anche in lingua russa e in quella ucraina.


Rinviato incontro Draghi-premier polacco

L'incontro a Roma tra il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il primo ministro della Repubblica di Polonia, Mateusz Morawiecki previsto per domani sarà riprogrammato. Lo comunica palazzo Chigi. I due leader avranno modo di avere prossimamente un colloquio telefonico.


MSF: "A Odessa ci si prepara al peggio"

Un team di Medici Senza Frontiere (MSF) è appena rientrato da Odessa, città portuale nel sud dell'Ucraina, dove si è recato per pianificare una possibile risposta all'emergenza. Carla Melki, coordinatrice dell'emergenza di MSF ora rientrata in Moldavia, spiega i bisogni umanitari delle persone in città, l'intervento di MSF e i progetti futuri. Qual è la situazione a Odessa? "Parte della popolazione è fuggita da Odessa verso il confine moldavo. Chi resta in città non si muove molto, spostarsi è complicato a causa degli ingorghi nei pressi dei numerosi posti di blocco delle forze di sicurezza ucraine. Di notte c'è il coprifuoco e le sirene suonano più volte al giorno. Mentre eravamo lì, abbiamo sentito diverse esplosioni in lontananza, ma non sapevamo cosa le causasse o da dove venissero. La maggior parte dei negozi è chiusa, la vendita di alcolici è vietata, il carburante è razionato e i prelievi di contanti sono limitati. La città si sta chiaramente preparando ad un attacco e un assedio. Con quasi un milione di abitanti, Odessa è la terza città più grande dell'Ucraina ed è uno dei porti più strategici del paese. Nessuno si illude sul futuro, tutti si stanno preparando al peggio".

Stoltenberg: servono veri corridoi umanitari

"Ci sono notizie credibili di civili colpiti durante l'evacuazione. Colpire civili è un crimine di guerra ed è inaccettabile, c'è bisogno di veri corridoi umanitari che siano pienamente rispettati". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa congiunta con il presidente della Lettonia Egils Levits. "L'attacco di Putin" all'Ucraina "continua e l'impatto umanitario è devastante, molti civili sono stati uccisi o sono rimasti feriti, e 2 milioni di persone hanno lasciato il Paese", ha aggiunto Stoltenberg, sottolineando che si tratta della "crisi di rifugiati che cresce più velocemente in Europa dalla Seconda guerra mondiale".

Telefonata Lavrov-Parolin, auspicio di intesa presto

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e il segretario di Stato del Vaticano, il cardinale Pietro Parolin hanno avuto un colloquio telefonico oggi. Lo riferisce il ministero degli Esteri russo. "Le parti hanno espresso la speranza che il prossimo ciclo di colloqui tra Mosca e Kiev avvenga presto e che si raggiunga un accordo sulle questioni chiave al centro della crisi ucraina per risolverla e cessare le ostilita'", ha detto il ministero degli Esteri russo. "Dopo che Parolin ha espresso preoccupazione per la situazione in Ucraina, Lavrov lo ha informato dei principi della Russia sulle cause e gli obiettivi dell'operazione militare speciale condotta in Ucraina", ha affermato. "Particolare enfasi e' stata posta sulle questioni umanitarie legate al conflitto, comprese le misure per proteggere i civili, l'organizzazione e il funzionamento dei corridoi umanitari, l'assistenza ai rifugiati", ha aggiunto il ministero degli Esteri russo.  

Zelensky: grazie al Presidente della Banca Mondiale per il sostegno

"Sono grato al Presidente di Banca Mondiale David Malpass per il suo forte sostegno all'Ucraina nella lotta contro l'aggressione russa". Lo scrive su twitter il presidente ucraino Zelensky.

La Banca Mondiale ha approvato un ulteriore pacchetto da 489 milioni di dollari a sostegno dell'Ucraina, da rendere immediatamente disponibile. Chiamato 'Finanziamento della ripresa dall'emergenza economica in Ucraina' o "Ucraina libera' il nuovo stanziamento "consiste in un prestito supplementare di 350 milioni di dollari e garanzie per un importo di 139 milioni di dollari", si legge in un comunicato dell'istituto. "Il sostegno a erogazione rapida aiuterà il governo di Kiev a fornire servizi essenziali al popolo ucraino, compresi i salari per gli operatori ospedalieri, le pensioni per gli anziani e i programmi sociali per i più vulnerabili", si sottolinea nella nota.


Kiev: Mosca sta violando il cessate il fuoco

"Cessate il fuoco violato! Le forze russe stanno ora bombardando il corridoio umanitario da Zaporizhzhia a Mariupol. Otto camion e 30 autobus pronti a consegnare aiuti umanitari a Mariupol e a evacuare civili a Zaporizhzhia. La pressione sulla Russia va intensificata affinché mantenga i suoi impegni". Ad affermarlo, su twitter, è il portavoce del ministero degli esteri ucraino Oleg Nikolenko.

Blinken: Nato pronta a far fronte a minacce da qualsiasi direzione

Gli alleati della Nato sono pronti "a far fronte a ogni minaccia che arrivi verso di noi, da qualsiasi luogo provenga". Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, nel corso di una conferenza stampa a Tallinn con la prima ministra estone Kaja Kallas. "Difenderemo ogni centimetro del territorio Nato", ha ribadito Blinken, sottolineando che "un attacco contro uno significherebbe un attacco a tutti".

Xi Jinping: ridurre impatto crisi, sanzioni dannose per tutti

La Cina chiede collaborazione per ridurre l'impatto negativo della crisi in Ucraina e boccia le sanzioni alla Russia che, dice, saranno "dannose per tutti". Lo ha dichiarato il presidente cinese, Xi Jinping, nel corso di un colloquio avuto con il presidente cinese, Emmanuel Macron, e con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. "Dobbiamo lavorare insieme per ridurre l'impatto negativo della crisi", ha detto Xi. Le sanzioni, ha aggiunto, "avranno un impatto negativo sulla stabilita' della finanza globale, dell'energia, dei trasporti e delle catene di approvvigionamento, e trascineranno al ribasso l'economia mondiale, che e' sotto il pesante fardello della pandemia, e saranno dannose per tutti".

"La situazione è preoccupante, la Cina deplora la guerra"

L'attuale situazione in Ucraina e' "preoccupante" e la Cina "deplora profondamente" la guerra nel continente europeo ha aggiunto il presidente cinese, che ha utilizzato i termini finora piu' netti dall'invasione russa dell'Ucraina, parlando di "zhanhuo", termine traducibile letteralmente come "fiamme della guerra". Nel colloquio avuto oggi con il presidente francese, Emmanuel Macron, e con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz - il primo con leader occidentali dall'invasione russa dell'Ucraina - Xi ha ribadito i punti cardine della posizione cinese. La Cina, ha detto Xi, citato dall'emittente televisiva statale China Central Television, "sostiene che la sovranita' e l'integrita' di tutti i Paesi dovrebbero essere rispettate", ma anche le "legittime preoccupazioni in materia di sicurezza di tutti i Paesi dovrebbero essere prese sul serio", in un accenno indiretto alla posizione della Russia. "Tutti gli sforzi volti alla soluzione pacifica", ha aggiunto il presidente cinese, "dovrebbero essere supportati".


Mattarella: gratitudine e vicinanza a ucraini in Italia

"Alle donne ucraine deve giungere il nostro sostegno. Nel nostro Paese e' presente da molti anni una integrata e apprezzata comunita' ucraina. Il loro impegno professionale ci e' di grande aiuto, fanno spesso parte delle nostre famiglie, e noi desideriamo esprimere loro gratitudine e vicinanza in questi giorni cosi' drammatici". Lo ha detto nel suo intervento al Quirinale in occasione della Giornata della donna, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "L'indifferenza di fronte all'arbitrio e alla sopraffazione e' il peggiore dei mali. In gioco non c'e' solo la liberta' di un popolo ma la pace, la democrazia, il diritto, la civilta' dell'Europa e dell'intero genere umano" ha aggiunto il Capo dello Stato, parlando del conflitto in Ucraina. "Non è tollerabile, e non dovrebbe essere neppure concepibile, che in questo nuovo millennio qualcuno voglia comportarsi secondo i criteri di potenza dei secoli passati; pretendendo che gli stati più grandi e forti abbiano il diritto di imporre le proprie scelte ai paesi più vicini, e, in caso contrario, di aggredirli con la violenza delle armi. Provocando angoscia, sofferenze, morti, disumane devastazioni. Va fermato subito, con decisione, questo ritorno all'indietro della storia e della civiltà", ha aggiunto il presidente della Repubblica. Per Mattarella "opporsi oggi a questa deriva di scontri e di conflitti comporta dei prezzi; potrebbe provocare dei costi alle economie dei Paesi che vi si oppongono ma questi sarebbero di gran lunga inferiori a quelli che si pagherebbero se quella deriva non venisse fermata adesso".

Sileri: circa 20mila profughi accolti in Italia

Ad oggi "sono poco meno di 20mila i profughi accolti in Italia provenienti dalle zone di guerra. Quando arrivano viene garantita la loro sicurezza attraverso un tampone e gli viene data una tessera che si chiama Stp, per stranieri temporaneamente in Italia. La tessera garantisce il servizio sanitario e viene loro offerta la vaccinazione per il Covid. Hanno una deroga al Green Pass per il viaggio: quando arrivano non viene fatto questo tipo di controllo ma il tampone e a valle offerta la vaccinazione. Poi seguiranno le regole che seguono tutti gli italiani". A fare il punto alla trasmissione Storie italiane su Rai1 è il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. "Per chi proviene dall'Ucraina - dice il sottosegretario - la percentuale di vaccinazione è molto più bassa rispetto che in Italia: è intorno al 35% per una popolazione di circa 40 milioni di abitanti. Circa 5 milioni hanno avuto il virus e probabilmente questa stima è anche più bassa rispetto al reale". "Un grande aiuto ovviamente dovrà essere chiesto alla comunità ucraina che vive in Italia e rappresenta la quarta più numerosa e prevalentemente localizzata in Lombardia, per il 20%, poi a Roma e Napoli". "Credo che attraverso questa comunità-conclude- che peraltro è raddoppiata negli ultimi 20 anni ,si tratta di 260mila persone, si offrirà un grande aiuto: molti saranno ospitati anche per ricongiungimento familiare e saranno proprio i membri di questa comunità il trait d'union per aiutare i profughi a comprendere quelle che sono attualmente le regole e ciò che è necessario in Italia. Oltre che offrire protezione e ovviamente pensiamo anche all'istruzione per i più piccoli".

Kuleba: la Russia tiene in ostaggio 300mila civili a Mariupol

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha accusato la Russia di "tenere in ostaggio 300 mila civili a Mariupol" e di "impedirne l'evacuazione nonostante gli accordi con la mediazione della Croce Rossa Internazionale". "Un bambino e' morto di disidratazione ieri!", ha aggiunto, denunciando "i crimini di guerra" di Mosca, "parte di una strategia deliberata".


Shell: basta petrolio russo, via da tutti idrocarburi

Shell non acquisterà più barili di petrolio dalla Russia. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che il Gruppo si ritirerà da tutte le attività nel settore degli idrocarburi nel Paese, includendo il petrolio, il gas e il gas naturale liquefatto in "modo graduale" e "in linea con le nuove linee guida del Governo" di Londra. Decisa anche la chiusura di tutte le stazioni di servizio e delle operazioni relative al rifornimento di aerei nel Paese che ha invaso l'Ucraina.

UNHCR: superati i due milioni di rifugiati

Sale a oltre 2 milioni il numero di rifugiati dall'Ucraina che sono scappati dal paese dopo l'invasione della Russia lo scorso 24 febbraio. Lo riferisce l'Unhcr che oggi ha diffuso i dati aggiornati precisando che attualmente sono 2.011.312. In Polonia sono arrivati 1,2 milioni di rifugiati, in Ungheria 191 mila, in Slovacchia oltre 140.745, in Russia 99.300, in Moldavia 82.762, in Romania 82.062 e 453 in Bielorussia. In altri paesi europei complessivamente sono arrivati oltre 210 mila rifugiati.

Zelensky: Croce Rossa non ci fa usare suo stemma per evacuazione. Questa cosa "dice molto"

"Il Comitato internazionale della croce rossa ci impedisce di usare il suo stemma sui veicoli della missione umanitaria. Dice molto. Alcune persone influenti vorrebbero 'mettere una croce' sopra l'Ucraina". Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky secondo il Kyiv Independent.

Mosca: Russia e Usa tornino a "coesistenza pacifica" Guerra Fredda. Darciyev: aperti a dialogo onesto e rispettoso con Washington

Russia e gli Stati Uniti dovrebbero tornare al principio della coesistenza pacifica come hanno fatto durante la Guerra Fredda: è quanto riferito dal ministero degli Esteri russo, citato da Interfax. Mosca è pronta per un dialogo onesto e rispettoso con gli Stati Uniti e nutre la speranza che i rapporti con Washington tornino alla normalità, ha detto Alexander Darchiyev, direttore del Dipartimento del Nord America presso il ministero degli Esteri russo."Siamo aperti a un dialogo onesto e rispettoso, reciprocamente, nella stessa misura in cui gli Stati Uniti saranno pronti per questo. Forse, farebbe bene ricordare il principio ben dimenticato che ha funzionato durante la Guerra Fredda, la convivenza pacifica, nonostante i valori e gli ideali che ci separano e che non devono essere imposti l'uno all'altro", ha detto Darchiyev."E anche il proverbiale 'ordine basato sulle regole' insieme alle norme 'progressiste' che rifiutano la morale tradizionale non ci devono essere imposte", ha affermato ancora il diplomatico. "Se procederemo da questa comprensione delle basi delle relazioni bilaterali, alla luce della responsabilità speciale della Russia e degli Stati Uniti per il destino del mondo come superpotenze nucleari, conserviamo la speranza che torni la normalità nelle relazioni tra i nostri paesi", ha insistito."Ma, ovviamente, questo richiede un movimento reciproco di entrambe le parti. Vorrei ribadire che siamo pronti per tale reciprocità", ha concluso Darchiyev.

Kuleba si scusa con El Al: grazie per gli aiuti. Dopo l'accusa di accettare pagamenti dal sistema bancario russo 'Mir'

"Sul sito è rimasto il pulsante di pagamento 'Mir', ma ne è stato bloccato l'utilizzo. Sono grato a El Al per le sue importanti operazioni umanitarie e porgo le mie scuse". Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba fa marcia indietro dopo il duro attacco via twitter di ieri alla compagnia aerea israeliana El Al, accusata di accettare pagamenti usando il sistema bancario russo 'Mir' e guadagnando così soldi "intrisi di sangue". Un attacco al quale la compagnia ha risposto, sempre via Twitter, spiegando di aver "bloccato l'uso di carte di credito Mir il 28 febbraio, con la chiusura dello spazio aereo in Ucraina" e di aver "trasportato tonnellate di materiale umanitario e medico per l'Ucraina e evacuato orfani e rifugiati portandoli in salvo in Israele". Post al quale sono seguite le scuse di Kuleba.

Russia. Borrell: anche l'Italia colpita da fake news del Cremlino

L'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, ha detto che la task force europea contro la disinformazione ha rilevato "centinaia di casi di disinformazione" proveniente dalla propaganda russa, "in paesi come Germania, Ucraina, Italia, Spagna che riguarda una varietà di temi come elezioni, vaccini, Brexit o movimenti secessionisti in alcuni Stati membri Ue", casi che si possono trovarte sul sito 'Eu versus disinformation', ha detto Borrell intervenendo nel dibattito alla plenaria del Parlamento europeo sull'ingerenza straniera nei processi democratici nell'Ue. "Stiamo aumentando la nostra collaborazione con la Nato e il G7 per capire come il Cremlino sta destabilizzando e manipola l'informazione indebolendo l'Ucraina e l'Occidente. Abbiamo messo in piedi un sistema di allerta. Diffondete questo sito web, per favore", ha aggiunto. "L'informazione è il combustibile della democrazia", ha concluso parlando in spagnolo.


E' iniziata la prima fase dell'evacuazione a Sumy

È iniziata la prima fase dell'evacuazione dei civili da Sumy, dopo l'annuncio di un accordo tra Ucraina e Russa di un 'cessate il fuoco' per consentire ai cittadini di lasciare le zone più colpite dai combattimenti. Sui media ucraini sono stato diffusi i video degli ucraini che salgono a bordo degli autobus predisposti per l'evacuazione.

Kiev: attivo corridoio umanitario Sumy ma temiamo provocazioni

Dalle 9 di Kiev è attivo il corridoio umanitario da Sumy in direzione di Poltava. Lo ha ribadito in un briefing Iryna Vereschurk, Ministro per l'integrazione dei territori occupati, spiegando che l'accordo è stato concordato dal Ministero della difesa russo anche con la Croce rossa. "Tuttavia - ha aggiunto la rappresentante del governo ucraino - abbiamo già informazioni che la Federazione Russa si starebbe preparando a lanciare provocazioni e a non rispettare l'itinerario stabilito".    Per questo "chiediamo alla Federazione Russa di rispettare gli accordi. Il corridoio è fatto per portare via i civili, tra cui anche gli studenti indiani e cinesi e prevede anche la consegna in zona di medicinali e prodotti alimentari". Il corridoio umanitario dovrebbe chiudersi alle ore 21 ucraine (le 20 in Italia).

Zelensky richiama peacekeeper da missioni nel mondo

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha richiamato in patria i peacekeeper impegnati in missione di pace nel mondo per "rafforzare l'esercito" che combatte "l'aggressione russa". Lo ha riferito l'ufficio del leader di Kiev.

Grandi (Unchr): già oggi o domani 2 milioni di profughi. "Una cifra spaventosa"

Già oggi o domani il numero di rifugiati dall'Ucraina raggiungerà la soglia "spaventosa" di due milioni di persone, avverte l'Alto Commissario Onu per i Rifugiati (Unhcr) Filippo Grandi. "Penso che oggi o al massimo domani raggiungeremo una cifra spaventosa di due milioni di profughi ucraini che hanno varcato i confini dei paesi vicini", ha detto Grandi intervistato da France Inter.

Difesa Russia: aperti corridoi umanitari in 5 città dell'Ucraina

La Russia ha aperto alle 8 italiane corridoi umanitari da Kiev, Cherhiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol in modo che i civili possano essere evacuati. Lo ha annunciato oggi il ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia di stampa Interfax. Secondo quanto riferito, il ministero della Difesa ha anche affermato che le forze russe in Ucraina hanno introdotto un "regime di silenzio" delle armi sempre a partire dalle 8 italiane.

Gb pronta a sostenere Polonia se fornirà caccia a Kiev, ma non con aerei militari

Il Regno unito è pronto a "sostenere i polacchi e qualunque sia la loro decisione" ha detto il ministro della Difesa britannico Ben Wallace nel caso in cui Varsavia fornisse caccia all'Ucraina, ma ha avvertito che questa scelta porterebbe il Paese "direttamente sulla linea del fuoco" di Russia e Bielorussia.Parlando a Sky News, ha spiegato che il sostegno non consisterebbe nel fornire aerei da combattimento che gli ucraini possano usare ma "proteggeremo la Polonia, li aiuteremo con tutto quello che serve".

Mosca: valutiamo interruzione fornitura gas

La Russia, "dopo lo stop al gasdotto Nord Stream 2" valuta di prendere una decisione corrispondente imponendo la stop "al pompaggio del gas tramite il gasdotto Nord Stream 1". Lo ha detto il vicepremier di Mosca, Aleksandr Novak, in una dichiarazione trasmessa dalla televisione di stato. "Ma finora non stiamo prendendo una decisione del genere", ha aggiunto.


Kiev: a breve corridoio umanitario a Sumy

Un corridoio umanitario verrà aperto in mattinata nella città di Sumy. Lo ha annunciato il vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk, secondo quanto riporta il sito del Guardian. Vereshchuk ha detto che i civili inizieranno a lasciare la città del nord-est dell'Ucraina sugli autobus a partire dalle 8 GMT.

E' scattato alle 9, ora locale (le 8 italiane), il cessate il fuoco in Ucraina per permettere l'evacuazione di civili da Kiev, Kharkiv, Mariupol, Chernihiv e Sumy secondo l'accordo siglato ieri a conclusione del terzo incontro negoziale tra la delegazione ucraina e quella Russa dopo il flop dei corridoi umanitari che ieri non hanno avuto alcun esito. In attesa del quarto round di incontri gli attacchi russi non si sono fermati, sono continuati nella notte.

Zelensky: ci sarà la 'guerra mondiale'

"Questa guerra non finirà così. Scatenerà la guerra mondiale": lo ha detto ieri sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di un'intervista al programma World News Tonight della ABC. Zelensky afferma inoltre che il presidente russo Vladimir Putin è un criminale di guerra: "Tutti coloro che sono venuti sulla nostra terra, tutti coloro che hanno dato gli ordini... sono tutti criminali di guerra". In merito all'invio di aerei e all'istituzione di una No Fly Zone sui cieli dell'Ucraina "sono sicuro che il presidente Biden può fare di più". Lo ha detto il premier ucraino Volodymyr Zelensky nell'intervista alla ABC. "Riguardo la questione della Nato, mi sono raffreddato da tempo, da quando abbiamo capito che la Nato non è pronta ad accettarci", ha dichiarato inoltre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell'intervista a ABC. "Non saremo un Paese che chiede in ginocchio, non siamo quel Paese e non voglio essere quel presidente". Su Crimea e Donbass con la Russia "possiamo discutere e trovare un compromesso, su come continuare a vivere", ma l'Ucraina non accetterà un ultimatum dal Cremlino, ha dichiarato il presidente ucraino. "Se parliamo di territori temporaneamente occupati e repubbliche non riconosciute da nessuno", ha detto Zelensky, rispondendo a una domanda sulla richiesta russa di riconoscere la Crimea come russa e il Donbass indipendente, "possiamo discutere e trovare un compromesso". "Per me è importante sapere come la gente che vuole essere parte dell'Ucraina vivrà in quei territori", ha detto, citando "garanzie di sicurezza". "È questione più complicata di riconoscere e basta, questo è un altro ultimatum e non siamo pronti per un ultimatum", ha affermato il leader ucraino, "la cosa importante è che Putin cominci a dialogare".

L'ex presidente Yanukovich a Zelensky: fermare lo spargimento di sangue

"Sei obbligato a fermare lo spargimento di sangue". E' quanto ha detto in un appello all'agenzia di stampa russa Ria Novosti l'ex presidente dell'Ucraina, Viktor Yanukovich, all'attuale premier Volodymyr Zelensky". "Questo è ciò che ci si aspetta da te in Ucraina, in Donbass e in Russia", ha aggiunto Yanukovich.

Human rights watch: Mosca ha violato diritto umanitario

Le forze russe hanno "violato i loro obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale che impongono di non condurre attacchi indiscriminati o sproporzionati che danneggiano i civili". A scriverlo è l'organizzazione per i diritti umani Human Rights Watch (Hrw), dopo che otto civili sono stati uccisi durante il fine settimana mentre cercavano di fuggire. "Per diverse ore il 6 marzo 2022, le forze russe hanno bombardato un incrocio su una strada che centinaia di civili stavano usando per fuggire dall'avanzata dell'esercito russo nel nord dell'Ucraina verso Kiev", ha affermato l'organizzazione oggi. "Circa una dozzina di membri delle forze di sicurezza ucraine e almeno due veicoli militari si trovavano all'incrocio durante l'attacco" ma il numero dei civili in fuga era molto più importante, riporta l'organizzazione citando testimoni. Ne dà notizia la Cnn.

Ucraina, Kiev: nella notte ancora bombe sui civili

Gli aerei russi hanno bombardato, nella notte, le città dell'Ucraina centrale e orientali. Lo hanno riferito funzionari ucraini, che denunciano bombardamenti anche nei sobborghi di Kiev, Sumy e Okhtyrka, a est di Kiev, vicino al confine russo. Le bombe sono cadute su edifici residenziali e hanno distrutto una centrale elettrica, ha affermato il governatore regionale Dmytro Zhivitsky, che ha parlato di "molti morti e feriti", senza fornire numeri. Le bombe hanno colpito anche i depositi di petrolio a Zhytomyr e la vicina città di Cherniakhiv, situata a ovest di Kiev. A Bucha, un sobborgo di Kiev, il sindaco Anatol Fedoruk ha denunciato un pesante fuoco di artiglieria. "Non possiamo nemmeno raccogliere i corpi perché i bombardamenti delle armi pesanti non si fermano né di giorno né di notte", ha affermato.

Ucraina, Russia: pronti a cessate il fuoco stamattina

La Russia ribadisce di essere pronta al cessate il fuoco per consentire i corridoi umanitari in Ucraina dalle ore 10 di Mosca (le ore 8 italiane) di oggi. Lo riferisce la Bbc citando media statali russi, che riportano dichiarazioni ufficiali del Ministero della Difesa. I cessate il fuoco locali interesseranno le città di Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv and Mariupol.

Ucraina, Kiev: ucciso generale russo a Kharkiv

Un generale russo sarebbe stato ucciso nei combattimenti intorno a Kharkiv, la seconda città più grande dell'Ucraina, che le forze russe hanno cercato di impadronirsi dall'inizio dell'invasione. Lo ha riferito l'agenzia di intelligence militare ucraina. L'alto comandante è stato identificato come il maggiore generale Vitaly Gerasimov, 45 anni. L'agenzia di intelligence ucraina ha affermato che aveva combattuto con le forze russe in Siria e Cecenia e aveva preso parte alla guerra in Crimea nel 2014.Non è stato possibile confermare la morte in modo indipendente. La Russia non ha commentato. Un altro generale russo è stato ucciso in precedenza nei combattimenti. Un'organizzazione di ufficiali locali in Russia ha confermato la morte in Ucraina del maggiore generale Andrei Sukhovetsky, comandante generale della 7a divisione aviotrasportata russa. Sukhovetsky ha anche preso parte alla campagna militare russa in Siria.

Ucraina, Human Rights Watch: civili Mariupol intrappolati in '"incubo gelato e arido"

In Ucraina, nella città assediata di Mariupol i 200.000 residenti dal 2 marzo, cioè da quando i russi l'hanno circondata, non hanno accesso né ad acqua corrente, né alla corrente elettrica e sono al gelo senza riscaldamento: è quanto denuncia l'ong per i diritti umani Human Rights Watch.  "I civili di Mariupol sono intrappolati in un incubo gelato e arido senza luce e vivono sotto la costante minaccia dei bombardamenti russi", dichiara in una nota Jonathan Pedneault, dirigente di Hrw. "Le forze russe e ucraine devono prendere i necessari provvedimenti per permettere ai civili di lasciare la città e di soddisfare i bisogni più elementari per coloro che restano".  Il 6 marzo, denuncia Hrw, una cannonata russa ha colpito un ripetitore di telefonia mobile, rendendo il coordinamento dei soccorsi praticamente impossibile.

Bombe nella notte su Sumy: 21 civili morti

Sale a 21 civili morti, inclusi due bambini, il tragico bilancio dell'attacco russo sulla città ucraina di Sumy. Lo scrive il Kyiv Independent ricordando che le forze russe hanno bombardato la zona residenziale nelle prime ore della giornata, prima dell'apertura del corridoio umanitario per l'evacuazione della città.

Il capo dell'amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytsky, aveva postato un video postato su Facebook. "Purtroppo ci sono bambini tra le vittime" aveva detto, aggiungendo che nel bombardamento più di dieci persone erano rimaste uccise.

Secondo il servizio di soccorso ucraino su Telegram, l'attacco aereo russo contro Sumy, 350 km a est di Kiev, è avvenuto nella notte contro "edifici residenziali". La città, vicino al confine russo, è da giorni teatro di pesanti combattimenti.

Sanzioni alla Russia. Per Rosneft ci sono problemi nel ripagare il debito con gli investitori esteri

Il Wall Street Journal scrive che le compagnie energetiche russe Gazprom e Rosneft sono alle prese col rimborso del loro debito estero. Gazprom ha rimborsato gli investitori stranieri su un'obbligazione denominata in dollari di 1,3 miliardi di dollari il 7 marzo, mentre Rosneft deve ancora effettuare un pagamento su un'obbligazione denominata in dollari di 2 miliardi di dollari che doveva essere pagata il 7 marzo.

Ucraina. Oggi incontro Macron-Scholz con Xi Jinping

Il presidente francese, Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, avranno un incontro in giornata con il leader cinese, Xi Jinping. La Cina, pur difendendo l'amicizia con Mosca, definita dal ministro degli esteri Wang Yi "solida come una roccia", ha fatto capire di essere disposta a un ruolo di mediazione nel conflitto ucraino. La speranza degli europei è che Pechino, se non una mediazione a causa della "sua maggiore vicinanza alla Russia", come ha suggerito il rappresentante della politica estera europea, Josep Borrell, per lo meno eserciti la sua influenza su Mosca.

Ucraina. Bbc: Forti esplosioni nel porto di Odessa

Forti esplosioni sono state udite nella città portuale di Odessa. Lo riferisce il corrispondente della Bbc. "Abbiamo sentito tre o quattro forti esplosioni provenire da ovest. Ci è stato detto che era il sistema di difesa ucraino che abbatteva i missili russi in arrivo lanciati da una delle numerose navi da guerra situate al largo della costa qui". Ieri mattina la marina militare ucraina ad Odessa aveva annunciato di aver colpito una nave russa provocando danni significativi.

Ucraina. Ucciso un generale russo che aveva conquistato la Crimea

Le forze ucraine hanno ucciso un generale russo, Vitaly Gerasimov, vicino a Kharkiv, lo scrive il ministero della difesa ucraino. Gerasimov era il vicecomandante della 41a armata combinata. Aveva partecipato alla seconda guerra cecena, all'operazione militare russa in Siria e soprattutto aveva ricevuto una medaglia per la "cattura della Crimea". 

Londra, Zelensky parlerà in collegamento video con la Camera dei Comuni

Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, parlerà alla Camera dei Comuni del Regno Unito in collegamento video nel pomeriggio alle 17 ora locale (16 in Italia). Lo ha annunciato lo speaker della Camera dei Comuni, Sir Lindsey Hoyle.