L'invasione russa

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 21

Il conflitto in tempo reale
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 21
AP
Militare ucraino che usa un Javalin

Richiesta riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza Onu domani sull'Ucraina

I membri occidentali del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite hanno chiesto una riunione di emergenza per domani pomeriggio. Lo riferiscono fonti diplomatiche. Al centro della discussione, il peggioramento della situazione umanitaria in Ucraina. La convocazione della riunione è stata chiesta da Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Albania, Norvegia e Irlanda. "La Russia sta commettendo dei crimini di guerra e colpisce i civili; la guerra illegale della Russia in Ucraina è un pericolo per tutti noi", si legge in un comunicato della missione diplomatica britannica presso le Nazioni Unite.

Esplosioni segnalate in Bielorussia. Le autorità locali parlano di "esercitazioni militari"

Diverse esplosioni sono state segnalate stasera in varie aree della Bielorussia, in particolare nella regione meridionale di Brest, vicino al confine con l'Ucraina. Alcuni video, apparentemente registrati dagli abitanti delle zone interessate, sono stati diffusi sui social media. Secondo la Ukrainska Pravda, il capo del comitato esecutivo di Brest, Oleksandr Rogachuk, aveva riferito che nella regione si sarebbero svolte esercitazioni programmate di artiglieria. 

Kiev: altri 6.400 civili evacuati da Mariupol, più di 2mila sono bambini

Nuove evacuazioni oggi da Mariupol, la città portuale dell'Ucraina meridionale assediata dalle truppe russe. In tutto, altre 6.426 persone, tra cui 2.039 bambini, sono riuscite a lasciare la città attraverso il corridoio umanitario, dirette a Zaporizhzhia. Lo ha riferito la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk, citata da Ukrinform.
 

Fonti locali: a Mariupol colpito anche un edificio che ospita una piscina

Nel raid aereo condotto dai russi su Mariupol è stato colpito anche un edificio che ospita la piscina "Neptune". E' quanto emerge da un video postato sui social media da un funzionario del comune, la cui autenticità è stata confermata dalla Cnn. "C'erano solo donne incinte e donne con bambini sotto i tre anni", ha denunciato Maxim Kach, secondo cui l'edificio è stato colpito da una bomba e i soccorritori sono al lavoro per tirare fuori da sotto le macerie una donna incinta. Né dentro né nelle vicinanze si trovava personale militare, ha assicurato. La piscina si trova a circa quattro chilometri a nord dal teatro di Mariupol bombardato dalle forze russe e nel quale erano rifugiati centinaia di civili.
 

Cremlino: le parole di Biden su Putin sono "imperdonabili"

Le parole di Biden su Putin sono "inaccettabili ed imperdonabili". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che il presidente americano ha definito il leader russo "un criminale di guerra". Fino ad ora l'amministrazione Usa aveva evitato di utilizzare questi termini, citando le inchieste in corso sull'invasione russa dell'Ucraina da parte della Corte Penale Internazionale e dello stesso Dipartimento di stato americano.

Il sindaco di Kiev: nuovi bombardamenti in serata, colpite alcune case

Nuovi bombardamenti russi in serata sulla città di Kiev. Lo riferisce il sindaco Vitali Klitschko, citato da Kyiv Independent. Colpite diverse case nel distretto di Podilsky. I servizi di emergenza hanno spento gli incendi. Non sono state al momento segnalate vittime.

Scholz: l'Ue deve diventare più sovrana e resiliente

"Del conflitto in Ucraina ci occuperemo anche al Consiglio Ue della prossima settimana, consapevoli che l'Europa debba divenire più resiliente e piu' sovrana. Questo significa che dobbiamo ripensare le basi strategiche dell'Unione". E' quanto ha affermato Olaf Scholz alla conferenza stampa a Berlino insieme alla premier finlandese Sanna Marin. "Finlandia e Germania vogliono collaborare strettamente anche sui temi della migrazione, dello stato di diritto, ma ancor di piu' sul clima", ha aggiunto il cancelliere. "Sono felice dell'interesse finlandese per il club climatico globale da noi proposto. La Finlandia è per noi partner importante, c'è un'ottima collaborazione bilaterale".

 

Mosca: non abbiamo colpito noi il teatro di Mariupol. E' colpa delle milizie nazionaliste ucraine

La Russia nega le accuse di aver bombardato il teatro di Mariupol, che ospitava centinaia di civili sfollati. Secondo il ministero della Difesa di Mosca è stata la milizia ultranazionalista ucraina del Battaglione Azov a distruggere l'edificio. Lo riporta la Tass.

Erdogan chiama Zelensky: urgente cessate il fuoco

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con l'omologo ucraino Volodimir Zelensky in cui ha ribadito il sostegno della Turchia e l'impegno per un cessate il fuoco. Durante la telefonata i due leader hanno inoltre discusso gli ultimi sviluppi dell'attacco russo in Ucraina. Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu e' atteso domani nella capitale ucraina Kiev, dove incontrera' il collega Dmytro Kuleba. Il capo della diplomazia turca e' stato oggi a Mosca ed e' reduce da un faccia a faccia di un'ora con il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov.  

Kiev: abbiamo liberato il sindaco di Melitopol

Il vice capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina Kyrylo Tymoshenko ha riferito che il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov è stato liberato. Lo riferisce l'agenzia Ukrinform. "Un'operazione speciale per liberare il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov è stata appena completata con successo. E' al sicuro", ha detto Tymoshenko, assicurando che Fedorov tornerà a ricoprire l'incarico di primo cittadino.

Vicesindaco Mariupol: bombardato teatro rifugio sfollati. Kuleba: russi sapevano che c'erano civili

Un teatro divenuto rifugio per sfollati nella città di Mariupol è stato bombardato dalle forze russe: lo ha riferito oggi il vicesindaco della città dell'Ucraina, Serhiy Orlov. Le sue dichiarazioni sono state rilanciate dall'emittente Bbc e da altre testate internazionali, che hanno sottolineato di non poter però confermare la notizia in modo indipendente. Secondo Orlov, nell'edificio si trovavano tra le mille e le 1.200 persone. Il vicesindaco ha aggiunto di non essere in grado di dire se il bombardamento abbia provocato vittime.

Ministro Esteri ucraino: “Russi sapevano che c'erano civili”
"Un altro orrendo crimine di guerra a Mariupol: un massiccio attacco russo al teatro drammatico dove si nascondevano centinaia di civili innocenti. L'edificio è ora completamente rovinato. I russi non potevano non sapere che si trattava di un rifugio per civili". Lo ha affermato su Twitter il ministro degli Esteri dell'Ucraina Dmytro Kuleba.

Biden: Usa rispondono alle richieste Zelensky di avere più strumenti di difesa

"E' un'atrocità'" quello che stanno facendo i soldati russi, come il "sequestro di ostaggi" nell'ospedale di Mariupol. Lo ha detto il presidente Joe Biden, rispondendo all'intervento del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, che ha rivolto un appello al Congresso americano perché aiuti il suo popolo. "Ci ha chiesto aiuti e mezzi militari ed è ciò che faremo - ha detto Biden - noi prendiamo le minacce di Putin in modo molto serio, avevamo già fornito aiuti prima dell'invasione". Nuovi aiuti saranno destinati all'Ucraina, da elicotteri da trasporto a veicoli. Altri duecento milioni di dollari in aiuti sono stati aggiunti dalla Casa Bianca, ha annunciato Biden, che aggiunti agli altri 800 milioni già stanziati, portano a "un miliardo di dollari di aiuti" all'Ucraina. La volontà degli Stati Uniti è permettere la "difesa dello spazio aereo".

Attacco russo contro civili in fuga da Mariupol

Un attacco russo è stato sferrato contro i civili in fuga da Mariupol, ci sono morti. Lo riferisce l'esercito ucraino. 

 

La Russia blocca il sito della Bbc

La Russia blocca il sito della BBC e promette ulteriori ritorsioni nella "guerra dell'informazione". 

 

Patrushev a Sullivan: Kiev tira negoziato per lunghe

Il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolay Patrushev, nella sua telefonata con il consigliere della Casa Bianca per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan, ha affermato che "i tentativi di Kiev di tirare per le lunghe il processo negoziale su istruzioni dall'esterno sono inaccettabili". Lo riferisce una nota. Il generale "ha esortato gli americani a esercitare influenza su Kiev per raggiungere progressi nel risolvere la crisi in maniera diplomatica il prima possibile", aggiunge la nota.

Colloquio Papa-Kirill: "Speranza per negoziato di pace"

Il patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill ha avuto un colloquio con papa Francesco in video-chiamata: lo riferisce lo stesso patriarcato in una nota. Kirill, riferisce il patriarcato nella nota in russo, ha "salutato cordialmente" il papa, "esprimendo soddisfazione per la possibilità di organizzare un colloquio". Tra il capo della Chiesa russa e il papa c'è stata una "discussione dettagliata" circa la situazione in Ucraina, con "particolare attenzione" agli "aspetti umanitari dell'attuale crisi" e alle iniziative "della Chiesa ortodossa russa e della Chiesa cattolica romana" per affrontarli. Kirill e Francesco, secondo Mosca, "hanno sottolineato l'eccezionale importanza del processo negoziale in corso, esprimendo la loro speranza per il raggiungimento al più presto di una pace giusta". Il Papa e Kirill "hanno discusso anche di alcune questioni attuali della cooperazione bilaterale". Il patriarca Kirill era affiancato, nella video-chiamata, dal metropolita Hilarion di Volokolamsk, "ministro degli Esteri" del patriarcato, mentre con il papa c'era il cardinale Kurt Koch, presidente del pontificio consiglio per l'unità dei cristiani. Ognuno era poi accompagnato da un sacerdote che, verisimilmente, svolgeva anche la funzione di traduttore.

Papa a Kirill: a pagare il conto della guerra anche i soldati russi
"Chi paga il conto della guerra è la gente, sono i soldati russi ed è la gente che viene bombardata e muore". Così Papa Francesco nel corso del colloquio telematico tenuto oggi nel primo pomeriggio con il Patriarca di Mosca Kirill in cui entrambi hanno sottolineato l'eccezionale importanza del processo negoziale in corso.

Nato: continueremo a fornire armi all'Ucraina. E aiuti finanziari e umanitari

"Oggi i ministri hanno convenuto che dobbiamo continuare a fornire un supporto significativo" all'Ucraina, "inclusi rifornimenti militari, aiuti finanziari e aiuti umanitari". Lo dice il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa al termine della ministeriale Difesa dell'Alleanza atlantica.

Di Maio: è la peggiore catastrofe dal dopoguerra

"Sono trascorse tre settimane dall'avvio di quella che Mosca continua a definire una operazione militare speciale, lanciata contro l'Ucraina nella notte del 24 febbraio. In realtà si tratta di una guerra di aggressione non provocata, ingiustificabile e contraria alle più elementari norme del diritto internazionale. E sta provocando la più grave catastrofe umanitaria in Europa dal secondo dopoguerra ad oggi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un'informativa alla Camera. 

Onu: almeno 726 civili morti, 104 donne e 52 bambini

Almeno 726 civili sono morti in 20 giorni di guerra in Ucraina e 1.174 sono rimasti feriti. È l'ultimo aggiornamento fornito dalla Nazioni Unite. Tra le vittime ci sono almeno 104 donne e 52 bambini.

Financial Times: bozza di piano di pace in 15 punti

Un piano di pace in 15 punti che include il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe se l'Ucraina dichiara la neutralità e accetta limiti alle forze armate. È il contenuto della bozza di accordo sulla quale i negoziatori russi e ucraini stanno discutendo, secondo quanto riportato dal Financial Times. La bozza include la rinuncia da parte dell'Ucraina alla Nato e la promessa di non ospitare basi militari straniere o armi in cambio di protezione da alleati quali Stati Uniti, Gran Bretagna e Turchia. Le garanzie occidentali per la sicurezza ucraina potrebbero rivelarsi un "grande ostacolo ad ogni accordo, così come i territori" conquistati dalla Russia nel 2014, mette in evidenza il Financial Times.

Lavrov: incontro Putin-Zelensky solo per consolidare accordo

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato che un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Vlodymyr Zelensky avrà luogo solo per suggellare un accordo specifico. Lo riporta la Tass. "Non ci sono ostacoli all'organizzazione di un tale incontro purché non sia un incontro fine a se stesso, ma deve essere un contatto tra i presidenti per consolidare gli accordi, in corso di definizione tra le due delegazioni", ha sottolineato il capo della diplomazia russa.

Zelensky al Congresso Usa: si formi un'alleanza con obiettivo pace nel mondo

"Servono nuovi strumenti e alleanze. Noi proponiamo di formare la U24, United for Peace. Una alleanza di 24 paesi responsabili per salvare la pace nel mondo". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo intervento in video al Congresso statunitense. Zelensky, ha inoltre affermato che "tutte le compagnie americane devono lasciare la Russia, devono lasciare immediatamente un mercato sporco del nostro sangue". "Nemmeno un centesimo deve alimentare la macchina militare russa", ha affermato Zelensky.

Putin: le operazioni in Ucraina procedono con successo

L'operazione delle forze armate russe in Ucraina "si sta sviluppando con successo e strettamente secondo i piani". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dalla Tass. “L'obiettivo della Russia”, ha aggiunto, "non è occupare l'Ucraina". La Russia "non aveva altra scelta per garantire la propria sicurezza che quella di attuare l'operazione militare in Ucraina".

Zelensky agli Usa, viviamo un 11 settembre da 3 settimane

Il nostro Paese vive l'11 settembre da tre settimane". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando al Congresso Usa.

Zelensky: già in Ucraina procuratore della Corte penale internazionale

Il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan è già in Ucraina, quindi gli occupanti russi saranno ritenuti responsabili di tutti i crimini di guerra commessi contro gli ucraini. Lo ha annunciato il presidente Volodymyr Zelensky in un discorso video riportato dall'agenzia di stampa ucraina Unian. "Ho parlato oggi con il procuratore della Corte penale internazionale dell'Aia Karim Khan. È già in Ucraina, ha già iniziato a lavorare. Quindi gli occupanti saranno responsabili di tutti i crimini di guerra contro gli ucraini", ha detto Zelensky.

Leggi: L'Aja indaga su presunti crimini di guerra

Rilasciato il sindaco della città portuale ucraina di Skadovsk

Il sindaco di Skadovsk, Oleksandr Yakovlev, ha annunciato di essere stato rilasciato. Lo annuncia lo stesso primo cittadino sulla sua pagina Facebook. Il sindaco racconta "con noi hanno solo parlato. Sto bene. Continuerò a lavorare. Ringrazio tutti per il supporto. Siamo fuori pericolo, hanno promesso che rilasceranno anche gli altri"

Uccisi 10 civili in coda per il pane a nord di Kiev

Le truppe russe avrebbero ucciso almeno 10 civili in coda per il pane a Chernihiv, a nord di Kiev, vicino al confine con la Bielorussia. Lo riferisce il corrispondente di Suspilne news sul posto citato dal Kyiv Independent. L'attacco è avvenuto intorno alle 10 del mattino.

Giornalista russa Ovsyannikova: temo per me e i miei figli

Sono spaventata per la mia sicurezza e quella dei miei figli. Lo ha detto Marina Ovsyannikova nella sua prima intervista dopo l'irruzione anti-guerra in diretta nello studio di Channel One, la principale emittente di stato della Russia. La producer, che è stata trattenuta 14 ore dalle autorità e poi sanzionata, ha spiegato - riferisce Sky citando una sua intervista alla Reuters - che non ha intenzione di lasciare la Russia. Marina Ovsyannikova ha aggiunto di sperare di non incorrere in una incriminazione per la sua protesta.

Kiev: russi rapiscono sindaco di Skadovsk e il suo vice

Le forze russe hanno sequestrato il sindaco della città portuale ucraina di Skadovsk Oleksandr Yakovlev e il suo vice Yuri Palyukh: lo afferma il ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba. Scrivendo su Twitter Kuleba ha aggiunto: "Le nazioni e le organizzazioni internazionali devono chiedere alla Russia di liberare immediatamente tutti i funzionari ucraini rapiti!".

Governo italiano al lavoro su misure di accoglienza dei profughi

   Il governo - spiegano da palazzo Chigi - è al lavoro sulle misure per l'accoglienza e l'assistenza dei cittadini in arrivo dall'Ucraina.  L'assistenza ai profughi provenienti dall'Ucraina sarà garantita attraverso la rete dei Centri di accoglienza straordinaria (Cas) e del Sistema di accoglienza e integrazione (Sai), due reti gestite dal ministero dell'Interno che di recente sono state aumentate di 5.000 e 3.000 unità, e con l'accoglienza diffusa presso famiglie e in appartamenti, gestita da Enti del Terzo Settore.

 In base ai dati odierni, al momento sono 47.153 i cittadini ucraini arrivati in Italia, di cui 24.032 donne, 4.052 uomini e 19.069 minori. L’assistenza, comunica palazzo Chigi al termine della riunione sul tema che si è svolta questa mattina, sarà garantita attraverso la rete dei Centri di accoglienza straordinaria (Cas) e del Sistema di accoglienza e integrazione (Sai), due reti gestite dal ministero dell’Interno che di recente sono state aumentate rispettivamente di 5.000 e 3.000 unità. In campo anche l’accoglienza diffusa, attraverso l’accoglienza presso famiglie e in appartamenti, gestita da Enti del Terzo Settore.

 

E' tramontata l'ipotesi di nominare un  commissario straordinario per la gestione dell'accoglienza dei  profughi ucraini. Lo puntualizza Palazzo Chigi, dopo aver diffuso, in  mattinata, la notizia di una opzione sulla quale il governo era a  lavoro.

Zelensky rifiuta il modello svedese di neutralità

L'Ucraina rifiuta l'idea di un modello austriaco o svedese di neutralità del Paese e vuole garanzie di sicurezza. Lo afferma il presidente ucraino Zelensky.  L'Ucraina chiede "garanzie di sicurezza assolute" dalla Russia mentre rifiuta l'idea di un modello di "neutralità svedese o austriaca" avanzata da Mosca nel corso del negoziato. Lo ha annunciato oggi la presidenza ucraina. "L'Ucraina è ora in uno stato di guerra diretta con la Russia. Pertanto, il modello può essere solo 'ucraino'", ha dichiarato uno dei negoziatori ucraini Mykhailo Podoliak nei commenti pubblicati dalla presidenza. Specifica di volere "garanzie di sicurezza assoluta" nei confronti della Russia. Precedentemente il ministro degli Affari esteri russo Sergei Lavrov aveva annunciato di essere vicini ad alcuni accordi con l'Ucraina basati sulla neutralità del Paese. Un altro funzionario russo aveva parlato di uno status per l'Ucraina paragonabile a quello di Svezia e Austria, due Paesi rispettivamente neutrali e non allineati ma ancorati alla sfera geopolitica occidentale. 

 

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Zelensky: c'è spazio per un compromesso, le richieste della Russia sono più realistiche

 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di vedere spazio per un compromesso nei negoziati ora che le posizioni della delegazione russa sono "più realistiche". Nel suo video giornaliero su Telegram ha fatto appello agli imprenditori russi e ai cittadini ad opporsi alla guerra. "Gli incontri sono in corso e mi è stato riferito che le posizioni sembrano più realistiche", ha detto Zelensky. Il presidente ucraino ha sottolineato l'importanza di proseguire i colloqui perché "qualsiasi guerra si conclude con un accordo" ma "abbiamo bisogno di più tempo per raggiungere un'intesa che sia nell'interesse dell'Ucraina".

 

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Colpita la torre tv Vinnytsia, trasmissioni interrotte

Le forze armate russe hanno colpito la torre della tv di Vinnytsia, città dell'Ucraina centrale. Lo riporta Ukrainska Pravda citando il governatore regionale di Vinnytsia, Serhiy Borzov. Stando a quanto riferito, non sono state registrate vittime e le trasmissioni dei canali televisivi e radiofonici a Vinnytsia e nelle comunità circostanti sono state temporaneamente sospese.

Capo negoziatori russo: ucraina disponibile a neutralità come Austria e Svezia

Secondo il capo negoziatore russo ai colloqui con l'Ucraina, Vladimir Medinsky,  Kiev sarebbe disponibile ad assumere uno status di "neutralità smilitarizzata, stile Austria o Svezia, con un proprio esercito". Lo scrive Interfax. "Sono in discussione tutta una serie di questioni relative alle dimensioni dell'esercito ucraino", ha affermato. 

 

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Cingolani: il flusso attuale di gas dalla Russia è il più alto di sempre Europa versa 1 miliardo di euro al giorno

"Il flusso attuale dalla Russia è il più alto nei tempi recenti" non solo in Italia ma in Europa "e si è sollevata la questione che l'Europa sta pagando la Russia circa 1 mld di euro al giorno al di là delle quotazioni e questo ha implicazioni che va oltre il settore energetico". Lo ha sottolineato il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani in una informativa urgente del Governo al Senato sull'incremento dei costi dell'energia e sulle misure adottate dal Governo per contrastarne gli effetti. "È una riflessione importante che va fatta", ha detto il ministro.

 

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Lavrov: negoziati non facili ma c'è speranza di compromesso

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato oggi che alcune formulazioni di accordi con l'Ucraina sono prossime a essere raggiunte, con uno status neutrale per Kiev in "seria" considerazione. Tuttavia, ha detto al notiziario Rbc, che ci sono anche altre questioni importanti sul tavolo, tra cui l'uso della lingua russa in Ucraina e la libertà di espressione. Lavrov ha aggiunto che i colloqui di pace con l'Ucraina "non sono facili", ma "c'è una speranza di un compromesso. Sono guidato dalle valutazioni fornite dai nostri negoziatori. Dicono che i negoziati non sono facili per ovvi motivi. Tuttavia, c'è qualche speranza di raggiungere un compromesso", ha detto Lavrov sempre durante la sua intervista con la testata giornalistica Rbc. 

Intelligence Gb: Russia chiama rinforzi da tutto il Paese

La Russia, per compensare "le continue pesanti perdite", sta richiamando rinforzi da tutto il Paese da inviare in Ucraina, secondo un rapporto dell'intelligence pervenuto oggi al ministero della Difesa britannico, citato dalla Cnn. "La Russia sta cercando in modo crescente di radunare truppe aggiuntive per rafforzare e rimpiazzare le perdite di personale", dice il report. "E' probabile che la Russia fatichi nelle sue operazioni militari difronte alla resistenza ucraina" ed è "probabile che Mosca utilizzi queste forze per tenere i territori conquistati e liberare il suo potenziale offensivo per far ripartire operazioni in stallo".

 

Hacker violano i siti dei tribunali russi: chiedono impeachment di Putin

I siti web dei tribunali arbitrali in  alcune regioni della Russia sono stati oggetto di un attacco da parte  di hacker che chiedono l'impeachment del presidente russo Putin e un  suo processo alla Corte dell'Aja. Presi di mira alcune corti della  Siberia e dell'Estremo Oriente, che per un certo tempo hanno smesso di funzionare. Attaccati anche i tribunali arbitrali dei territori di  Primorsky, Krasnoyarsk e Khabarovsk, delle regioni di Novosibirsk e  Kursk, di Mosca e di cinque regioni del Distretto Federale degli  Urali. Lo riferisce Radio Svoboda.        Inga Sorokina, portavoce della Corte arbitrale di Primorsky Krai, ha  dichiarato a Ria Novosti che i siti Web dei tribunali arbitrali si  trovano su un'unica piattaforma di Mosca, quindi l'attacco hacker ha  interessato tutte le pagine. Ha aggiunto che specialisti informatici  stanno lavorando per ripristinare l'accesso. I tribunali di  giurisdizione generale in Russia - ha sottolineato - si trovano su  un'altra piattaforma, quindi non sono stati colpiti dall'attacco  hacker.

Generale Goretti, stato maggiore aeronautica: attenzione, i nostri aerei sono a pochi chilometri dalla guerra

 "Ho autorizzato il raddoppio dei nostri Eurofighter in servizio con la Nato in Romania: siamo ameno di meno di venti miglia dal confine ucraino. Dobbiamo prestare attenzione nella nostra attività di difesa aerea: basta niente per sconfinare e trovarci in guerra. Per questo dico ai miei equipaggi che mai come ora ogni cosa deve essere fatta secondo le regole. Non bisogna mai farsi prendere dalla foga divedere cosa c'è. Potrebbero esserci tentativi di farci entrare in territorio ucraino e sarebbe la fine". Lo ha detto il generale Luca Goretti, capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, in audizione alle commissioni Difesa. 

 

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Ancora bombe su Kharkiv: morti, due edifici distrutti

Anche la seconda città più grande dell'Ucraina, Kharkiv, è stata attaccata durante la notte, con due morti confermati e due edifici residenziali distrutti. Lo riferisce il Guardian. Anche una scuola è stata attaccata intorno alle 3 del mattino, una parte dell'edificio è stata distrutta.  "Come risultato di un attacco di artiglieria sugli edifici nel quartiere Nemyshlyansky di Kharkiv, diversi appartamenti in due edifici residenziali sono stati distrutti", hanno detto i servizi di emergenza ucraini in un aggiornamento. I soccorritori hanno lavorato per spegnere le fiamme, salvando quattro persone dal crollo di un edificio.

La Cina: se fossimo stati informati avremmo tentato di fermare la guerra

La Cina non era a conoscenza dei piani della Russia di invasione dell'Ucraina: in caso contrario, "avrebbe fatto il possibile per fermarli". E' quanto scrive sul Washington Post l'ambasciatore cinese negli Usa Qin Gang, per il quale ci sono state "affermazioni secondo cui la Cina fosse a conoscenza dell'azione militare russa e avrebbe chiesto a Mosca di ritardarla fino alla conclusione delle Olimpiadi invernali" di Pechino 2022. "Lasciatemelo dire in modo responsabile: le affermazioni secondo cui la Cina era a conoscenza, ha acconsentito o tacitamente sostenuto questa guerra sono pura disinformazione", aggiunge Qin. 

 

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Secondo fonti ucraine 13.800 soldati russi sarebbero morti dall'inizio della guerra

L'esercito ucraino ha affermato oggi che 13.800 soldati russi sono morti da quando la Russia ha lanciato la sua invasione dell'Ucraina il 24 febbraio. Secondo un rapporto diffuso oggi dal ministero della Difesa ucraino, sono stati distrutti altri 430 carri armati, 1.375 veicoli corazzati da combattimento, 190 sistemi di artiglieria e 108 elicotteri.

 

Zelensky: "I negoziati con la Russia sono ora più realistici'

I colloqui con la Russia continuano e sembrano ora "più realistici": lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso pronunciato a notte fonda, riportato dai media. "Tutte le guerre terminano con un accordo", ha detto Zelensky, ricordando come i negoziati fra le delegazioni di Mosca e di Kiev in corso siano "difficili", ma "di fondamentale importanza". "E mi dicono che le posizioni ai colloqui ora suonano più realistiche", ha detto e "c'è sicuramente spazio per compromessi". "Abbiamo comunque bisogno di tempo perché le decisioni da prendere siano nell'interesse dell'Ucraina", ha concluso Zelensky. 

Corte giustizia Onu decide oggi sullo stop all'invasione

La Corte internazionale di giustizia(Cig) dell'Onu si pronuncerà oggi sulla richiesta urgente dell'Ucraina affinché la Russia fermi immediatamente l'invasione. La sentenza è attesa per le 16 all'Aja.   L'Ucraina accusa la Russia di cercare illegalmente di giustificare la sua guerra accusandola falsamente di genocidio nella regione del Donbass. Kiev chiede che la Corte prenda misure urgenti e ordini alla Russia di "sospendere immediatamente le operazioni militari". 

Colpito a Kiev un edificio di 12 piani

Un pennacchio di fumo si è levato sulla parte occidentale di Kiev questa mattina dopo che le schegge di un proiettile di artiglieria si sono schiantate contro un condominio di 12 piani nel centro della capitale, distruggendo l'ultimo piano e innescando un incendio, stando a quanto riferito  dal servizio per le emergenze di Kiev. Sono stati registrati danni anche a un edificio vicino e due persone sono rimaste coinvolte, sulle quali però non sono stati forniti dettagli.

Zelensky chiede di poter fare un intervento al Parlamento giapponese

Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha chiesto a Tokyo di poter fare un intervento, in videoconferenza, al Parlamento giapponese. Lo ha reso noto il Partito liberal democratico, del premier nipponico Fumio Kishida.     La richiesta è stata formulata attraverso l'ambasciata dell'Ucraina in Giappone e dalla Lega parlamentare tra i due Paesi. Il partito al governo è favorevole all'accoglimento della richiesta e sta studiando la fattibilità tecnica di un intervento online, ha dichiarato ai media il presidente del comitato amministrativo della Camera bassa del Parlamento, Shunichi Yamaguchi.    Il Parlamento giapponese non ha mai ospitato un discorso di un leader straniero in videocall e i media locali hanno sottolineato che non dispone attualmente dei requisiti tecnici necessari per questo tipo di intervento.     Nella sua campagna per raccogliere il sostegno internazionale contro l'invasione della Russia, Zelensky si è collegato, tra gli altri, con la Camera dei Comuni britannica, il Parlamento europeo e quello canadese. Oggi è previsto il suo intervento al Congresso degli Stati Uniti. 

Eli Lilly sospende farmaci per la Russia, ad eccezione di quelli per il diabete e il cancro

La casa farmaceutica americana Eli Lilly ha sospeso tutte le esportazioni verso la Russia ad eccezione dei farmaci per il diabete e il cancro. Lo riferisce il Kyiv Independent. L'azienda ha dichiarato che il ricavato tutte le vendite di questi farmaci andranno direttamente agli aiuti umanitari.

Le sirene suonano a Kiev, Leopoli, Ivano-Frankivsk, Odessa, Dnipro

Le sirene di allarme aereo sono risuonate di nuovo questa mattina all'alba in diverse città dell'Ucraina. Sono state udite in particolare a Kiev, Leopoli, Ivano-Frankivsk, Odessa, Dnipro, riferiscono i media locali e i giornalisti sul campo.

Esplosione alla stazione ferroviaria di Zaporizhzhia, la città della centrale nucleare

Alcune esplosioni sono state registrate a  Zaporizhzhia, nel sudest dell'Ucraina dove si trova la più grande  centrale nucleare dell'Europa. Lo ha reso noto il Segretario del  consiglio comunale di Zaporizhzhia Anatoliy Kurtev, spiegando che un'esplosione si è verificata nella stazione ferroviaria.    

Kiev: già uccisi quattro generali russi

 In 20 giorni di combattimento le forze di difesa dell'Ucraina hanno ucciso dieci membri del comando delle truppe russe. Tra di loro sono morti in combattimento quattro generali (Magomed Tushayev, Vitaly Gerasimov, Andriy Kolesnikov e Andriy Sukhovetsky), tre colonnelli e tre tenenti colonnelli. A riferirlo è il Center for Countering Disinformation del National Security and Defense Council dell'Ucraina.

La città di Mariupol attaccata anche dal mare

Mariupol, da giorni sotto assedio da parte delle forze russe, è stata attaccata anche dal mare di Azov. Lo riferisce Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco della cittadina ucraina, precisando che gli attacchi delle navi da guerra vanno ad aggiungersi ai raid aerei. "I primi missili -spiega - sono stati lanciati da una nave vicino a Bilosaraiska Kosa, verso la città". L'ospedale regionale di Mariupol, inoltre, è sempre occupato dalle forze russe "che costringono i medici a curare i loro feriti" e "usano anche i pazienti come scudo contro i tentativi di riprendere il controllo del nosocomio da parte dei nostri soldati". 

Navi russe bombardano Odessa nella notte

Le navi da guerra russe intorno a mezzanotte hanno sparato missili e artiglieria sulla costa marittima ucraina vicino a Tuzla, a sud di Odessa. Lo ha riferito il consigliere del ministero dell'Interno, Anton Gerashchenko. "Hanno sparato un'enorme quantità di munizioni da una grande distanza", ha fatto sapere su Facebook. Secondo Gerashchenko, la Russia vuole testare il sistema di difesa costiera dell'Ucraina. Stando a quanto riferito, non ci sono stati tentativi di fare sbarcare le truppe.

Onu, l'Ucraina rischia di bruciare 18 anni di progressi economici

L'Ucraina rischia di perdere 18 anni di progressi economici se il conflitto si estenderà, con un 90% della popolazione già in povertà o con il rischio di cadervi nei prossimi 12 mesi: è l'avvertimento lanciato dal Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Unpd). Queste proiezioni, le prime elaborate dall'agenzia dell'Onu, segnalano che nel prossimo anno un terzo degli ucraini potrebbe finire sotto la soglia di povertà, 14 volte di più rispetto a quanto era previsto prima dell'invasione russa. Un altro 62% resterebbe ad alto rischio di povertà. "Anche se la necessità dell'assistenza umanitaria immediata per gli ucraini è della massima importanza", ha spiegato l'amministratore dell'Unpd, Achim Steiner, "i gravi impatti sullo sviluppo di un conflitto prolungato stanno diventando evidenti". A pesare è anche la distruzione di infrastrutture, strade, ponti, ospedali e scuole.

Biden annuncerà altri 800 milioni di dollari in aiuti militari all'Ucraina

Il presidente americano, Joe Biden, annuncerà altri 800 milioni di dollari (730 milioni di euro) di aiuti militari per l'Ucraina: lo ha anticipato una fonte della Casa Bianca. Con i nuovi aiuti il pacchetto militare Usa arriverà a un miliardo di dollari (910 milioni di euro) solo nell'ultima settimana. Secondo il Wall Street Journal vi rientreranno altre armi anti-carro Javelin e missili anti-aereo Stinger di cui ne sono stati forniti rispettivamente 2.600 e 600. Dall'arrivo di Biden alla Casa Bianca, nel 2021, l'assistenza militare e umanitaria all'Ucraina ha già superato i due miliardi di dollari. Il nuovo annuncio del presidente americano, tra poche ore, coinciderà con il secondo intervento del presidente ucraino, Volodimir Zelenski, davanti alle Camere riunite del Congresso.

Il Senato Usa chiede all'unanimità indagini su crimini guerra di Putin

Il Senato degli Stati Uniti ha approvato all'unanimità una risoluzione che condanna il presidente russo Vladimir Putin come un "criminale di guerra". La risoluzione, presentata dal repubblicano Lindsey Graham e sostenuta da senatori di entrambe le parti, incoraggia la Corte penale internazionale (Cpi) dell'Aia e altre nazioni a perseguire l'esercito di Mosca per crimini di guerra commessi in Ucraina. 

L'Ungheria non invierà armi e si tiene fuori dalla guerra

L'Ungheria non invierà armi e resterà fuori dalla guerra in Ucraina: lo ha detto il premier Viktor Orban, considerato vicino a Vladimir Putin, durante un comizio a davanti al Parlamento di Budapest. Orban ha lamentato che l'Europa centrale è solo "una scacchiera" per le potenze e ha avvertito che se il Paese non difende i propri interessi rischia di soccombere alla crisi. Orban si trova in difficoltà per i suoi legami con Mosca in vista nella campagna per le elezioni del 3 aprile in cui punta al quarto mandato consecutivo alla guida del governo, ma il suo Fidesz deve tener testa al fronte compatto dei sei partiti dell'opposizione. Un'opposizione che ha cavalcato la crisi ucraina per attaccarlo e che lui ha accusato di voler trascinare l'Ungheria in guerra. Per il premier la scelta nelle urne sarà tra il suo partito che vuole la pace e l'opposizione di sinistra che "trascinerebbe il Paese in una guerra spietata, protratta e sanguinosa".

A Odessa scatta l'allarme attacco aereo

Alle 2.57 (ora locale) è scattato l'allarme "attacco aereo" a Odessa. Le sirene hanno iniziato a suonare in città. I civili sono invitati a raggiungere i rifugi. Analoghi allarmi sono stati attivati negli ultimi minuti anche a Poltava (ore 3), Dnipro (2.56), Ivano-Frankivsk (2.54) e Leopoli (2.53).

Sarebbe di almeno due feriti il bilancio di un bombardamento delle navi da guerra russe sulla costa dell'Oblast di Odessa, il porto nel sud-ovest dell'Ucraina. A riferirlo è il Kyiv Independent che cita le autorità locali.La notizia dell'attacco arriva dopo che i satelliti hanno rilevato 14 navi della flotta settentrionale di Mosca in avvicinamento a Odessa, tra cui il Pyotr Morgunov, nave anfibia lunga 120 metri. 

 

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Charkiv, respinto un attacco russo

Le forze ucraine martedì sera hanno respinto un attacco a Charkiv da parte delle truppe russe, che hanno cercato di prendere d'assalto la città dalle loro posizioni a Piatykhatky, un sobborgo 15 chilometri a nord. Lo ha detto il capo della regione di Charkiv, Oleh Synehubov . L'esercito ucraino è stato in grado di "spingere il nemico indietro oltre la sua posizione precedente". Non ci sono state informazioni sulle vittime da entrambe le parti. Dopo il tramonto, le forze russe hanno aumentato il loro bombardamento della città, la seconda più grande dell'Ucraina.

Incontro a Kiev con i premier polacco, ceco e sloveno. Zelensky: con alleati così vinceremo questa guerra.

"Con alleati così vinceremo questa guerra" ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ai giornalisti dopo il colloquio avuto a Kiev con i primi ministri di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia giunti in serata in treno nella capitale ucraina per offrire il sostegno dell'intera Europa, primi visitatori occidentali dall'inizio dell'invasione russa, due settimane fa. Il premier polacco Morawiecki ha insistito sulla necessità di dare rapidamente all'Ucraina lo status di candidato all'adesione all'Unione europea.

 

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Blinken: "Ci sarà un'Ucraina indipendente molto più a lungo di quanto durerà Putin"

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha affermato che ci sarà un'Ucraina indipendente per "molto più tempo" di quanto ci sarà un Vladimir Putin, durante un'intervista con Wolf Blitzer della Cnn.

''Prima di tutto, ci sarà un'Ucraina, un'Ucraina indipendente molto più a lungo di un Vladimir Putin. In un modo o nell'altro, l'Ucraina sarà lì e ad un certo punto Putin no", ha detto Blinken, spiegando che gli Stati Uniti stanno cercando di prevenire quanta più morte e distruzione possibile in questo momento. "La vera domanda è quanta morte e distruzione sia stata provocata dall'aggressione russa nel frattempo, ed è per questo che stiamo lavorando il più duramente possibile per limitare, fermare, porre fine alla guerra per scelta che la Russia sta commettendo", ha detto Blinken. ''Lo stiamo facendo attraverso il supporto che forniamo all'Ucraina ogni singolo giorno. Lo stiamo facendo con la pressione che esercitiamo contro la Russia ogni singolo giorno". Blinken ha aggiunto che la sua speranza è che la morte e la distruzione possano finire "prima piuttosto che dopo".