L'invasione russa

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 25

Il conflitto in tempo reale
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 25
Ansa
Zelensky parla alla Knesset

Sindaco di Kiev: un morto nei bombardamenti nelle aree civili

Una persona è morta durante un bombardamento che ha colpito il quartiere residenziale di Podilskyi, a Kiev. Lo ha reso noto il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, sul suo canale Telegram. "Secondo le informazioni che abbiamo al momento, diverse case e uno dei centri commerciali sono stati colpiti", ha affermato Klitschko, "i soccorritori, i paramedici e la polizia sono già sul posto".

Zelensky: l'esercito russo non riesce a trovare nazisti e neanche la strada di casa

"È già il 25° giorno che l'esercito russo sta cercando e non riesce a trovare i 'nazisti' che hanno inventato, dai quali avrebbero voluto proteggere il nostro popolo. Come cercano e non riescono a trovare ucraini che li incontrerebbero con dei fiori. E, soprattutto, l'esercito russo non riesce a trovare la strada di casa. Ecco perché i nostri soldati li aiutano sulla via del giudizio di Dio". Ad affermarlo in un video è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Console greco ultimo diplomatico Ue a lasciare Mariupol

Mariupol, il porto sul Mare d'Azov stretto d'assedio dai russi, "diventerà parte della lista di città che furono completamente distrutte dalla guerra - non ho bisogno di nominarle: Guernica, Conventry, Aleppo, Grozny, Leningrado". E' la testimonianza fornita a Reuters dal console generale greco, Manolis Androulakis, l'ultimo diplomatico dell'Ue ad aver lasciato Mariupol. Androulakis ha aiutato decine di concittadini e di ucraini di etnia greca ad abbandonare la città devastata, dalla quale è partito martedì scorso per tornare oggi ad Atene dopo un viaggio di quattro giorni attraverso Moldova e Romania. "Spero che nessuno vedrà quello che ho visto io", ha detto il console all'arrivo all'aeroporto della capitale ellenica.

Kiev: Mosca chiama mercenari libici a combattere

Secondo le forze armate ucraine, la Russia ha raggiunto un accordo con il comandante militare libico Khalifa Haftar durante la sua visita a Mosca per reclutare mercenari libici per combattere in Ucraina. Lo riporta il Kiev Independent su Twitter.

Premier Polonia: vogliamo confiscare i beni degli oligarchi russi

La Polonia vuole confiscare le proprietà degli oligarchi russi che si trovano nel paese. Ad affermarlo, in un'intervista a 'Wprost', è il premier polacco, Mateusz Jakub Morawiecki.

"Il lavoro sulla legge sulla difesa della Patria ha dimostrato che in questioni fondamentali è possibile lavorare all'unisono" con l'opposizione polacca. "E questo è incoraggiante".

Kiev: incendio in centro commerciale

Nel quartiere Podolsky di Kiev si sono sente diverse esplosioni. Lo riferisce 'Ukrainska Pravda' che cita il sindaco di Kiev Vitali Klitschko su Telegram. Secondo le informazioni preliminari, le difese aeree ucraine hanno abbattuto un missile nemico nel nord-ovest della città. Testimoni oculari hanno riferito di un incendio in un centro commerciale.

Kiev di nuovo sotto attacco

La capitale ucraina Kiev è stata nuovamente presa di mira dalle forze russe. Nella città, dove si sono sentiti nuovamente allarmi aerei, si sono sentite esplosioni alla periferia. Lo riferisce la tv Nexta.

Ultimatum di Mosca a Kiev per la resa di Mariupol

"Insistiamo su una risposta scritta ufficiale da parte dell'Ucraina entro le 5 del mattino di domani (le 3 di notte in Italia) a tutte le proposte elencate dalla Federazione Russa, in nome del salvataggio dei residenti di Mariupol e delle infrastrutture della città". Lo ha detto il capo del Centro di controllo della difesa nazionale della Federazione Russa, il colonnello generale Mikhail Mizintsev. Lo riporta la Tass.

L'esponente di Mosca ha annunciato anche l'apertura di corridoi umanitari per lasciare la città. "Se i funzionari di Kiev vi abbandonano ancora una volta e vi ordinano di morire come martiri, facciamo appello a tutti coloro che apprezzano la propria vita", ha aggiunto invitando a deporre le armi e lasciare la città.

Vicepremier Kiev: la Russia mente sui corridoi umanitari

La Russia "mente cinicamente ogni giorno su corridoi umanitari", concordandoli la mattina e poi chiudendoli il pomeriggio. Lo ha dichiarato la vicepremier ucraina, Iryna Vereschuk, intervistata da Giuseppe Brindisi a 'Zona Bianca' su Rete 4. Secondo Vereschuk, i russi sequestrano i camion con gli aiuti umanitari e sparano sulle colonne di civili.

Musicisti contro la guerra al bando sulle radio russe

Una delle più grandi società di media russe, Russian Media Group, ha deciso - secondo quanto riporta la Bbc - di non trasmettere più canzoni di artisti che si sono espressi contro la guerra sulle sue stazioni radiofoniche o sui suoi canali TV musicali.

Di Maio: 276 gli italiani ancora in Ucraina

"Sono 276 gli italiani ancora in Ucraina, stiamo seguendo tutti i casi nelle aree più colpite, la maggioranza di loro dichiara di voler restare. In una settimana siamo passati da 400 a 276 italiani". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a 'Che tempo che fa'.

Poletti (Odessa Journal): spari contro hotel giornalisti

Verso le 19 ora ucraina, le 18 in Italia, ''una raffica di pallottole ha colpito l'ingresso dell'hotel Gagarin'' a Odessa, ''dove alloggiano alcuni giornalisti'' internazionali, tra cui italiani. Lo conferma ad Adnkronos Ugo Poletti, direttore di 'Odessa Journal', spiegando che nell'attacco è rimasta ''ferita una persona''. Secondo fonti giornalistiche si tratterebbe di un vigilante. Al momento ''non si conosce la provenienza'' degli spari.

I colpi contro l'hotel sarebbero stati esplosi ''verso la fine di un intenso fuoco di contraerea contro dei droni. Pare che ne abbiano centrato uno, a giudicare dall'esplosione'', aggiunge Poletti.

 

Kiev: ucciso comandante Donetsk

L'esercito di Kiev ha ucciso il comandante della compagnia di ricognizione delle milizie di Donetsk, Sergei Mashkin, noto come ''il cannibale''. Lo rende noto il gruppo operativo-tattico 'Skhid'.

 

Attacco aereo nella regione di Kiev

Le truppe russe hanno lanciato poco fa un attacco aereo sul villaggio di Zabuyannia, distretto di Bucha, nella regione di Kiev. Lo ha reso noto la Polizia, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda.

Mosca: il battaglione nazionalista "Donbass" sta per essere sconfitto

Il ministero della Difesa russo ha affermato che le unità delle forze armate stanno completando la sconfitta del battaglione nazionalista 'Donbass'. Il rappresentante ufficiale del dipartimento, Igor Konashenkov, riporta l'agenzia russa Tass, ha affermato che "unità dell'esercito russo sono avanzate di 12 km, hanno raggiunto la linea Nikolskoye e hanno bloccato l'insediamento di Sladkoe da tre lati". Secondo quanto dichiarato da Konashenkov, sarebbero stati uccisi 60 miliziani e distrutti 2 carri armati, tre veicoli da combattimento di fanteria, sei pezzi di artiglieria da campo e mortai.

La Turchia si dice certa che russi e ucraini siano vicini a un accordo

 La Turchia ha assicurato che la Russia e l'Ucraina hanno compiuto progressi nei negoziati per porre fine all'invasione e sono vicine ad un accordo. "Certo, non è facile arrivare a un'intesa mentre la guerra è in corso, i civili vengono uccisi, ma vorremmo dire che lo slancio negoziale sta progredendo", ha detto il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu. "Vediamo che le parti sono vicine a un accordo", ha aggiunto. Ankara è in contatto con i team dei negoziatori dei due paesi, ha aggiunto il ministro, che non ha voluto dare i dettagli sui colloqui perché, ha puntualizzato, "stiamo svolgendo il ruolo di mediatori e facilitatori".

L'ambasciatore della Cina negli Usa assicura: non stiamo fornendo armi a Mosca

La Cina non sta inviando "armi e munizioni a nessuna delle parti in guerra". Lo ha detto in un'intervista alla Cbs l'ambasciatore cinese negli Stati Uniti, Qin Gang, parlando di "disinformazione sull'aiuto militare di Pechino a Mosca. La Cina, ha detto, "farà di tutto per favorire una de-escalation in Ucraina" e il "suo rapporto con la Russia non è un problema". "Siamo parte della soluzione, non del problema", ha sottolineato l'inviato di Pechino.

La polizia ucraina: attacco aereo nella regione di Kiev

I russi hanno effettuato un attacco aereo in direzione del villaggio di Zabuyannia, distretto di Bucha nella regione di Kiev. Lo afferma il servizio stampa della Polizia nazionale ucraina, come riferisce Ukrinform. L'esistenza di vittime sarebbe in corso di chiarimento. "Il 25° giorno di confronto nella regione di Kiev rimane teso, ma controllato. Durante questo periodo, le ostilità hanno avuto luogo nelle comunità di Bucha, Makariv, Irpin e Borodyan. 
 

La moglie di un italiano bloccato vicino a Kiev: "Mio marito è circondato, senza acqua e cibo"

"Mio marito si trova circondato vicino Kiev. L'ultima volta che lo ho sentito è stato 48 ore fa, mi ha mandato un messaggio per dirmi che sono vivi. Non hanno cibo né acqua, manca anche l'elettricità e il telefono. La situazione è tragica. Ci stiamo attivando per far arrivare la Croce Rossa per portare viveri, ma serve l'accordo con i russi". Così al telefono con l'ANSA Vlada Shalutko, moglie di Andrea Cisternino, bloccato vicino a Kiev nel suo rifugio di animali. L'ambasciata italiana in Ucraina, attualmente con sede a Leopoli, segue da vicino e con attenzione la vicenda.
 

Gli Usa all'Onu: non parteciperemo a missione di peacekeeping in Ucraina

L'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thomas-Greenfield ha escluso che gli Stati Uniti partecipino a un'eventuale missione di peacekeeping in Ucraina.  "Il presidente è stato molto chiaro sul fatto che non schiereremo truppe americane in Ucraina. Non vogliamo che la situazione degeneri in una guerra per gli Usa. Ma sosterremo inostri alleati della Nato", ha detto la diplomatica rispondendo sul tema alla Cnn.  "Abbiamo soldati, come sapete, nei paesi della Nato, e il presidente ha chiarito che se ci sarà un attacco contro uno qualsiasi dei nostri alleati, ai sensi dell'articolo V, li sosterremo e li difenderemo".

Zelensky parla al parlamento di Israele: i russi vogliono la "soluzione finale"

"Non è una esercitazione russa in Ucraina, è una guerra vera e propria su ampia scala. La Russia ha l'obiettivo di distruggere il nostro popolo, i nostri bambini, le nostre sovranità. Come gli ebrei che cercavano sicurezza e di sfuggire ai nazisti. Vogliono una 'soluzione finale', senza questa guerra non potrebbero mettere fine alla questione ucraina, esattamente come 80 anni fa con il popolo ebraico" ha detto Zelenskyi, intervenendo alla Knesset.

Casa Bianca: Biden non andrà in Ucraina questa settimana

La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha escluso che Joe Biden vada in Ucraina questa settimana quando sarà a Bruxelles per il vertice Nato e il Consiglio europeo. "Non è in agenda un viaggio in Ucraina", ha scritto in un Tweet Psaky.

L'esercito russo sequestra in massa auto a check point, civili proseguono a piedi

L'esercito russo sta sequestrando auto in massa ai check point a Mangush, nel Donetsk. Le persone proseguono a piedi in direzione Berdyansk, tirandosi su di morale a vicenda. Lo scrive un consigliere del sindaco di Mariupol sulla sua pagina  Facebook

Zelensky proroga di 30 giorni la legge marziale

Il presidente ucraino ha prorogato di trenta giorni la legge marziale nel Paese. Lo si legge in una nota del Parlamento di Kiev che spiega che ''il presidente Zelensky ha firmato una serie di leggi in tempo di guerra, tra cui un  decreto presidenziale sull'estensione della legge marziale in Ucraina'', la cui scadenza era prevista per il 26 marzo.

Michel: abbiamo accelerato le procedure di adesione dell'Ucraina all'Ue

"Io parlo quotidianamente con Zelensky" e anche prima della guerra "avevamo affrontato questa prospettiva, l'avvicinamento verso l'Europa con una possibile candidatura. Questa candidatura è stata ufficialmente introdotta nelle istituzioni europee, a Versailles abbiamo visto il primo dibattito. È un segnale politico forte verso l'Ucraina e abbiamo deciso di potenziare il legame con l'accordo di associazione. Quindi colleghiamo la rete politica verso Bruxelles". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel intervistato a Mezz'ora in più. "La Commissione ha espresso la propria opinione, è iniziata la procedura per l'adesione e a Versailles i capi di stato e di governo hanno emesso una dichiarazione di sostegno all'Ucraina che deve scegliere il proprio destino in maniera autonoma. Poi, c'è il dibattito sull'allargamento e se vogliamo un allargamento verso l'Ucraina dobbiamo agire in maniera risoluta e questo dibattito deve essere affrontato per compiere dei passi in avanti e dobbiamo tenere conto delle altre richieste di adesione di altri paesi come Georgia e Moldavia. Il progetto europeo attrae. Rappresenta una calamita. Quanto è sicuro è che chiedendo l'opinione della Commissione abbiamo accelerato le procedure".

Media: riprendono domani online i colloqui Russia-Ucraina

Russi e ucraini riprendono i colloqui domani con un incontro online. Lo scrive la Tass citando Ukrainiskaya Pravda che fa riferimento a fonti di alto livello. "Un incontro online fra le delegazioni russa e ucraina è previsto per il 21 marzo", si legge.

L'Onu: uccisi almeno 902 civili dall'inizio della guerra

Sono almeno 902 i civili uccisi in  Ucraina dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio scorso,  secondo il bilancio aggiornato dall'Alto commissariato dell'Onu per i  diritti umani. I feriti sono 1.459.

Zelensky: "Se i negoziati falliscono è Terza guerra mondiale"

Il presidente ucraino ha detto di essere pronto a negoziare con Vladimir Putin, ma ha avvertito che se i tentativi di negoziato fallissero, ciò potrebbe significare che la lotta tra i due paesi porterebbe a "una terza guerra mondiale". "Sono pronto per le trattative con lui. Ero pronto negli ultimi due anni. E penso che senza negoziati non possiamo porre fine a questa guerra", ha detto Zelensky a Fareed Zakaria della Cnn in un'intervista alla Cnn. "Se c'è solo l'1% di possibilità per noi di fermare questa guerra, penso che dobbiamo cogliere questa possibilità. Dobbiamo farlo. Posso parlarvi del risultato di questi negoziati: in ogni caso, stiamo perdendo persone ogni giorno, persone innocenti sul campo", ha detto il presidente. "Le forze russe - ha detto - sono venute per sterminarci, per ucciderci. E possiamo dimostrare che la dignità del nostro popolo e del nostro esercito sono in grado di assestare un colpo potente, siamo in grado di contrattaccare. Ma, sfortunatamente, la nostra dignità non conserverà le vite. Quindi, penso che dobbiamo usare qualsiasi formato, qualsiasi possibilità per avere la possibilità di negoziare, la possibilità di parlare con Putin. Ma se questi tentativi falliscono, significherebbe che questa è la terza guerra mondiale".

L'ambasciatrice Usa all'Onu: "Inaccettabili le deportazioni di civili in Russia"

"Deportare i civili ucraini in quelli che possiamo immaginare siano campi di concentramento in Russia è inaccettabile". Lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu, Linda Thomas-Greenfield, in un'intervista alla Cnn, precisando tuttavia di non poter confermare le notizie diffuse dalla stampa ucraina sulle deportazioni da parte di Mosca degli abitanti di Mariupol. 

La denuncia della vicepremier ucraina: "Donne violentate per ore e poi uccise" dai soldati russi

La vicepremier ucraina, Olga Stefanishyna, ha denunciato "storie orribili" di violenza compiuta dai russi sulle donne ucraine, donne "che sono state violentate per ore e poi uccise". "Ogni singolo soldato che ha commesso questo crimine di guerra sarà ritenuto responsabile", ha aggiunto Stefanishyna.

Media Kiev: Zelensky unifica l'informazione dei canali tv ucraini

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha firmato un decreto con cui unifica tutti i canali televisivi ad un'unica piattaforma di "comunicazione strategica "attivo 24 ore al giorno, secondo quanto scrivono alcuni media ucraini fra cui l'Ukrainska Pravda.  Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente e caponegoziatore ucraino, ha assicurato all'Ue che il decreto presidenziale non prevede la chiusura di nessun canale televisivo, scrive il giornale sul suo sito. L'opposizione ha criticato il provvedimento.

Kiev denuncia: "Attaccata casa di cura a Luhansk, almeno 56 morti"

Le truppe russe hanno aperto il fuoco su una casa per anziani a Kreminna, nella regione ucraina di Luhansk, uccidendo 56 persone: è quanto sostiene il governo ucraino denunciando che i russi hanno sparato all'edificio "da un carro armato in maniera cinica e deliberata". Secondo le autorità ucraine, ci sono stati 15 sopravvissuti, che sono stati "rapiti e portati nel territorio occupato a Svatove (sempre nella regione di Luhansk) nella struttura geriatrica locale". La denuncia e il numero delle vittime non possono essere verificate in modo indipendente.

Papa Francesco: le bombe sui civili crudeltà disumana e sacrilega

In Ucraina "anche questa settimana missili e bombe si sono abbattuti su civili, anziani, bambini e madri incinte", ha ricordato papa Francesco all'Angelus. "Tutto questo è disumano, anzi è anche sacrilego -ha quindi affermato - perché va contro la sacralità della vita umana. Soprattutto contro la vita umana indifesa, che va rispettata e protetta, non eliminata, e che viene prima di qualsiasi strategia". "Non dimentichiamo - ha ribadito il Pontefice -, è una crudeltà, disumana e sacrilega. Preghiamo in silenzio per quanti soffrono".

Media ucraini: navi russe colpiscono Mariupol con armi pesanti

Mariupol è stata colpita da armi pesanti sparate da quattro navi della Marina russa. Lo ha riferito il reggimento Azov sul suo canale Telegram, secondo quanto riporta l'agenzia ucraina Unian.  "Il nemico continua a distruggere cinicamente la città ucraina, usando tutto l'arsenale disponibile. Dopo aerei, artiglieria, vari sistemi e carri armati, gli occupanti russi stanno distruggendo la città con armi pesanti di navi da guerra", sottolinea il reggimento Azov

Media Kiev: "Residenti di Mariupol deportati in Russia"

I residenti della città ucraina assediata di Mariupol vengono obbligati a migliaia a trasferirsi in Russia: è quanto afferma il Kyiv Independent, che cita come fonte il municipio di Mariupol. "I civili verrebbero portati in campi dove i russi controllano i loro cellulari e i loro documenti per poi deportarli verso città remote della Russia", scrive ancora il giornale ucraino in un tweet.

Il difensore civico dei diritti umani dell'Ucraina Ludmila Denisova in un post su Telegram, riportato dal Guardian, ha accusato le forze russe di trasportare con la forza i cittadini ucraini in Russia.  "Negli ultimi giorni, diverse migliaia di residenti di Mariupol sono stati deportati in Russia - afferma - Si tratta di persone del quartiere della riva sinistra della città e del rifugio antiatomico nell'edificio del club sportivo, dove più di mille persone (per lo più donne e bambini) si sono nascoste dai continui bombardamenti. È noto che i residenti di Mariupol catturati sono stati portati in campi di filtraggio, dove gli occupanti hanno controllato i telefoni e i documenti delle persone. Dopo l'ispezione, alcuni residenti di Mariupol sono stati trasportati a Taganrog e da lì inviati in treno in varie città economicamente depresse della Russia. I nostri cittadini hanno ricevuto dei documenti che li obbligano a stare in una certa città. Non hanno il diritto di lasciarla per almeno due anni con l'obbligo di lavorare nel posto di lavoro specificato. Il destino degli altri rimane sconosciuto".   Denisova ha accusato la Russia di una grave violazione delle leggi internazionali, compresa la convenzione di Ginevra, e ha chiesto alla comunità internazionale di aumentare le sanzioni contro la Russia.

Media ucraini: "L'élite russa pensa di eliminare Putin"

Nell'élite russa si sta formando un gruppo di persone contrarie a Vladimir Putin che starebbero considerando la sua eliminazione. Lo ha riferito su Facebook la direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, come riportano le agenzie di stampa ucraine Unian e Ukrinform.   "Avvelenamento, malattia improvvisa, incidente: l'élite russa- affermano rapporti di intelligence - sta valutando la rimozione di Putin. Un gruppo di figure influenti contrarie a Vladimir Putin si sta formando tra l'élite politica e imprenditoriale russa. Il loro obiettivo è rimuovere Putin dal potere il prima possibile e ripristinare i legami economici con l'Occidente a causa della guerra in Ucraina".  Secondo l'intelligence ucraina, una certa parte dell'élite politica russa considera il direttore dell'FSB Alexander Bortnikov come il successore di Putin che, riportano i media ucraini, recentemente sarebbe caduto in disgrazia per errori di calcolo nella guerra contro l'Ucraina.

Mosca: colpita base con mercenari stranieri, "oltre 100 tra membri forze speciali e contractor"

Le forze armate russe hanno affermato di aver sferrato un attacco contro una base militare nella regione di Zhytomyr in Ucraina dove si addestravano mercenari stranieri. Lo riferisce Interfax citando il ministero russo della Difesa. Il portavoce dello stesso ministero. Igor Konashenkov, citato da Interfax, rende noto che "oltre 100membri delle forze speciali ucraine e mercenari stranieri sono stati uccisi".

Mosca: usati ancora missili ipersonici Kinzhal

Le forze armate russe hanno annunciato di avere utilizzato "ancora una volta" i sistemi missilistici ipersonici Kinzhal "per colpire obiettivi militari in Ucraina". I missili ipersonici Kinzhal hanno distrutto una grande base di carburante e lubrificanti a Mykolaiv.

Ucraina: 'attaccata scuola Mariupol, dentro 400 persone'

La Russia ha attaccato una scuola a Mariupol dove avevano trovato rifugio circa 400 persone. Lo scrivono Bbc e Sky News citando un post su Telegram delle autorità municipali di Mariupol. Il bombardamento sarebbe avvenuto ieri sera, l'edificio sarebbe stato distrutto e sotto le macerie restano donne, bambini e anziani, si riferisce nel post su Telegram. La Bbc da parte sua specifica che le informazioni non sono state verificate indipendentemente.

Media Kiev: 'residenti di Mariupol deportati in Russia'

I residenti della città ucraina assediata di Mariupol vengono obbligati a migliaia a trasferirsi in Russia: è quanto afferma il Kyiv Independent, che cita come fonte il municipio di Mariupol. "I civili verrebbero portati in campi dove i russi controllano i loro cellulari e i loro documenti per poi deportarli verso città remote della Russia",scrive ancora il giornale ucraino in un tweet. 

Zelensk: crimini di guerra a Mariupol passeranno alla storia

In un nuovo video postato su Facebook, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che l'assedio di Mariupol passerà alla storia per quelli che definisce "crimini di guerra" da parte dell'esercito russo.   "Fare questo a una città pacifica, quello che hanno fatto gli occupanti, è una cosa terribile che sarà ricordata per i secoli a venire", afferma Zelensky nel suo video-discorso notturno alla nazione riportato dai media internazionali. 

Ucraina: sirene d'allarme in quasi tutte le regioni

Le sirene d'allarme antiaeree si sono attivate in quasi tutte le regioni dell'Ucraina, secondo quanto riporta il Kyiv Independent.   Oltre che a Kiev e a Leopoli, il rischio di raid aerei è scattato negli oblast di Odessa, Kharkiv, Zaporizhzhia, Sumy,Mykolaiv, Ternopil, Poltava, Kirovograd, Ivano-Frankivsk, Dnipropetrovsk, Rivne, Volinia, Cherkasy, Zhytomyr e Vinnytsia.

L'Australia darà ai profughi ucraini un visto di 3 anni. Avranno assicurazione sanitaria e permessi lavoro

I rifugiati dall'Ucraina ospitati dall'Australia riceveranno un visto di tre anni, che consentirà loro di ottenere l'assicurazione sanitaria statale e permessi di lavoro. Dal 24 febbraio quasi 4.500 ucraini hanno ricevuto visti umanitari e più di 600 di loro sono già entrati in Australia.

Zelensky: sospese le attività dei partiti politici filo russi

Nel suo consueto discorso notturno, il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha annunciato che il Consiglio di Sicurezza dell'Ucraina ha deciso di sospendere qualsiasi attività dei partiti politici filo russi per la durata della legge marziale. Tra questi "Piattaforma di Opposizione - Per la Vita" (43 deputati) e "Blocco di Opposizione" (6 deputati). 

Ucraina, nuove forniture di armamenti attesi nei prossimi mgiorni

Il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov, ha detto alla televisione che Kiev si attende nei prossimi giorni ingenti forniture di materiale bellico: "Sia Stringer che Javelin e complessi anticarro saranno sul territorio del nostro paese prossimo futuro. Stiamo parlando di giorni. Il pacchetto di aiuti promesso dal presidente degli Stati Uniti includerà 800 unità di sistemi di difesa antiaerea di varie gamme, droni, 9.000 sistemi anticarro, 7.000 pezzi di munizioni per armi leggere e 20 milioni di munizioni."

Kiev, stanno suonando le sirene antiaeree

Sirene antiaeree stanno suonando a Kiev. Lo riporta Ukrinform sul suo canale Telegram, invitando la gente a raggiungere i rifugi

Kiev: sono finora 228 i morti nella capitale, fra loro 4 bambini

A Kiev sono morte 228 persone, tra cui 4 bambini, dall'inizio dell'invasione russa: i dati sono dell'amministrazione cittadina, secondo cui i feriti sono oltre 900, tra i quali 16 bambini. Lo riferisce la stampa ucraina, aggiungendo che nella capitale sono state danneggiate 40 case, sei scuole e quattro asili dagli attacchi delle truppe russe.