L'invasione russa

Guerra in Ucraina, Pechino non va contro la Russia, all'Onu si astiene sulla risoluzione occidentale

La cronaca minuto per minuto: giorno 29
Guerra in Ucraina, Pechino non va contro la Russia, all'Onu si astiene sulla risoluzione occidentale
(SERGEY BOBOK/AFP via Getty Images)
L'aula di una scuola distrutta nei bombardamenti russi a Kharkiv, 23 marzo 2022

Kiev: Mosca vuole concludere la guerra entro il 9 maggio

La Russia vuole porre fine alla guerra in Ucraina entro il 9 maggio, celebrato come il giorno della vittoria sulla Germania nazista. Lo affermano fonti di intelligence dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, citate dai media. 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Intensa battaglia a Irpin, missili russi sulla città alle porte di Kiev

L'esercito russo sta sferrando pesanti attacchi missilistici contro Irpin, a Nord di Kiev. Lo ha comunicato il sindaco della città contesa, Oleksandr Markushyn, che riferisce di aver lasciato l'abitato. Le riprese dei droni geolocalizzate dalla Cnn mostrano una devastazione diffusa, con incendi che avvolgono un'accozzaglia di veicoli abbandonati. "Ora c'è una grande battaglia a Irpin tra l'esercito ucraino e quello russo. E' molto pericoloso essere qui", ha aggiunto Markushyn, secondo il quale l'80% di Irpin è controllato dall'esercito ucraino e i russi stanno attaccando con sistemi missilistici Grad. Il quadro è stato confermato da Vadym Denysenko, consigliere del ministro dell'Interno, che ha riportato violenti scontri anche nelle vicine città di Bucha e Hostomel, teatro di furiosi combattimenti sin dall'inizio dell'invasione. 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA” 

Kiev: i russi sparano su un treno che evacuava i civili dalla capitale

I russi hanno sparato contro il treno di evacuazione dei civili in uscita da Kiev e diretto a Ivano-Frankivsk, nell'ovest del Paese. Lo ha denunciato l'azienda ferroviaria ucraina, come riferisce Ukrainska Pravda. "Il treno è stato preso di mira vicino a Vasilkov, nei pressi di Kiev e i finestrini in tre carrozze sono stati distrutti", ha reso noto il presidente dell'azienda Ukrzaliznytsia, Oleksandr Kamyshin, specificando che non ci sono stati feriti.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Viminale: sono 67.885 i profughi arrivati finora in Italia

A oggi sono arrivati in Italia, dalla frontiera, 65.439 profughi dall'Ucraina: 33.591 donne, 5.910 uomini e 25.938 minori. Lo fa sapere il Viminale nell'ultimo aggiornamento disponibile, aggiungendo che sono confermate come principali città di destinazione Roma, Milano, Napoli e Bologna. Al dato registrato oggi, spiega il ministero dell'Interno, vanno sommati i 2.446 profughi giunti in treno alla frontiera dal 10 al 23 marzo, per un totale complessivo di 67.885 persone. Rispetto alla giornata di ieri l'incremento è di 2.535 ingressi nel territorio nazionale.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Stoltenberg al Tg2: "Putin vuole dividere la Nato, ma ottiene il contrario"

Al vertice Nato "abbiamo parlato della situazione molto seria in Ucraina, della necessità di sostenere Kiev. E allo stesso tempo di un rafforzamento della deterrenza e della difesa. Ho anche ringraziato l'Italia e gli altri paesi della Nato per aver imposto sanzioni senza precedenti alla Russia". Lo dice il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un'intervista esclusiva al Tg2. "Se Putin cerca di dividerci, otterrà il contrario. Vedremo una Nato più unita e più forte di quella che ho visto per molti, molti anni", aggiunge.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”
 

G7: dalla guerra di Putin un rischio crescente per la sicurezza alimentare globale

La guerra di Putin "sta mettendo sotto crescente pressione la sicurezza alimentare globale. Restiamo determinati a monitorare e a fare il necessario per prevenire e rispondere alla crisi della sicurezza alimentare". Lo afferma il G7 nel comunicato finale diffuso al termine della riunione. 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Mosca: il summit Nato dimostra la volontà di proseguire le ostilità

La decisione della Nato di continuare a sostenere Kiev conferma che l'alleanza atlantica vuole che le ostilità continuino. Questo il commento della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, alle conclusioni del vertice dei leader dell'Alleanza di oggi a Bruxelles. "Gli Stati membri dell'organizzazione hanno dimostrato assoluta lealtà a Washington, la loro disponibilità a seguire le sue linee guida per il totale contenimento della Russia - ha affermato in un comunicato riportato dall'agenzia Ria - la decisione annunciata al vertice di continuare a fornire supporto politico e pratico al regime di Kiev conferma l'interesse a continuare le ostilità".

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Colloquio Biden-Draghi, impegno a sostenere Ucraina

Joe Biden ha parlato, a margine dei lavori del G7, con il premier Mario Draghi di Russia e Ucraina. Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando che i due leader hanno discusso l'impegno condiviso per continuare a ritenere la Russia responsabile per le sue azioni in Ucraina e per sostenere il governo e la popolazione.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Kadyrov annuncia: le nostre forze hanno preso il municipio di Mariupol

Il leader della repubblica russa di Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha annunciato che le sue forze hanno assunto il controllo del municipio di Mariupol, la grande città nel sud-est dell'Ucraina assediata dall'esercito russo. "I ragazzi riferiscono via radio di aver liberato l'edificio dell'amministrazione di Mariupol e di aver issato lì la nostra bandiera", ha dichiarato Kadyrov via Telegram, assicurando che le forze ucraine hanno "abbandonato le loro posizioni". Ha aggiunto che altri reparti russi stanno avanzando parallelamente in questo grande porto in larga parte distrutto dai bombardamenti. "Inshallah, Mariupol sarà presto completamente ripulita", ha detto.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Metsola: "Restare uniti, le divisioni verranno sfruttate"

Il Parlamento Europeo "si aspetta unità" contro la guerra in Ucraina condotta dalla Russia, perché "le  divisioni verranno sfruttate". Lo dice la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, in conferenza stampa al termine del suo intervento al Consiglio Europeo a Bruxelles. "E' una sfida globale che richiede una risposta globale", conclude.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Boris Johnson: se Putin usa armi chimiche sarà la sua fine

L'eventuale uso di armi chimiche da parte della Russia in Ucraina scatenerebbe un'ondata di "orrore viscerale" fra i leader del mondo e avrebbe "conseguenze catastrofiche" per lo stesso Vladimir Putin. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson dopo il vertice Nato-G7, sottolineando di condividere il timore di Joe Biden che la denuncia di Mosca sul presunto ritrovamento di laboratori di guerra biologica in Ucraina possa essere una provocazione in vista di un utilizzo di "armi chimiche sotto falsa bandiera"; ma aggiungendo di ritenere che "Putin capisca" che una scelta simile sarebbe "profondamente catastrofica per lui".

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Biden: sta all'Ucraina decidere se cedere parti del territorio

"Se cedere parte del loro territorio" alla Russia “è una decisione che dipende totalmente dagli ucraini” ha detto il presidente americano Joe Biden in conferenza stampa a Bruxelles.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Biden: la Nato risponderà all'uso di armi chimiche da parte della Russia

"Risponderemo all'uso di armi chimiche da parte di Mosca, la Nato risponderà" ha detto il presidente americano Joe Biden parlando a Bruxelles.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Biden: la Russia dovrebbe essere esclusa dal G20

La Russia dovrebbe essere rimossa dal G20: lo ha detto Joe Biden parlando a Bruxelles. Il presidente Usa ha detto di aver chiesto che invece l'Ucraina possa parteciparvi.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

G7: raccoglieremo insieme le prove dei crimini di guerra commessi dai russi

Il G7 lavorerà insieme per "sostenere la raccolta delle prove dei crimini di guerra" in Ucraina. E' quanto si legge nelle conclusioni finali del vertice di Bruxelles. "Siamo sconvolti dai devastanti attacchi contro la popolazione e le infrastrutture civili ucraine, compresi ospedali e scuole" si legge. "L'aggressione militare russa e la sofferenza e la perdita di vite umani che sta provocando". I leader esprimono apprezzamento "per le inchieste dei meccanismi internazionali, compresa la procura della Corte Penale Internazionale".

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

La tv russa mostra la devastazione a Mariupol, ma "è colpa dei nazionalisti"

Un mese dopo l'inizio dell'invasione  russa dell'Ucraina, la televisione russa di stato ha cominciato a  mostrare scene di devastazione provocate dal conflitto, comprese immagini riprese Da un drone della distruzione di Mariupol. Lo riferisce la Bbc. Ma invece di spiegare che questo è l'effetto dei bombardamenti russi,  il primo canale russo della tv ha accusato le forze 'nazionaliste'  ucraine. "Queste sono tristi immagini. Immagini agghiaccianti. Nella  loro ritirata i nazionalisti cercano di radere tutto al suolo", ha  dichiarato la giornalista Olesya Loseva. Non è la prima volta che la propaganda di Mosca accusa gli ucraini di bombardare le loro stesse città. Ai primo di marzo, la tv russa ha accusato le forze ucraine di aver bombardato Kharkiv per fomentare sentimenti anti russi.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Draghi: gas in rubli? E' violazione contrattuale

"Questo è una violazione contrattuale", i contratti sarebbero considerati "violati". Così il premier Mario Draghi risponde, in un punto stampa a Bruxelles, sulla pretesa di Putin di ricevere pagamenti del gas russo in rubli.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Macron: "Crisi alimentare senza precedenti, il peggio tra 12-18 mesi"

"Stiamo entrando in una crisi  alimentare senza precedenti'' e ''il peggio si vedrà tra 12-18 mesi''  in quanto ''l'Ucraina non può seminare''. Lo ha detto il presidente  francese Emmanuel Macron nel corso di una conferenza stampa a  Bruxelles al termine del vertice del G7. ''La guerra in Ucraina rende  impossibile seminare come si dovrebbe'', ha aggiunto.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Scholz: "I contratti per il gas prevedono solo euro o dollari"

"Abbiamo esaminato" la questione e per il gas esistono "contratti fissi" che specificano che i pagamenti devono essere effettuati in euro o in dollari. "Questo è quello che conta". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz al termine del G7 rispondendo a una domanda sulla pretesa di Mosca di ricevere pagamenti del gas russo in rubli.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Draghi: numero DI profughi impressionante, intervenga l'Onu

"I numeri dei profughi stanno crescendo in maniera impressionante, il dramma umanitario deve essere affrontata a livello non solo europeo ma mondiale, con il coinvolgimento dell'Onu". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, arrivando al Consiglio europeo a Bruxelles.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Von der Leyen: "Inaspriremo le sanzioni alla Russia, gas dagli Usa all'Ue"

"Oggi Bruxelles è il centro del mondo libero. Abbiamo deciso di intensificare il nostro sostegno all'Ucraina, inasprire le sanzioni contro la Russia e liberarci dai combustibili fossili russi". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen arrivando al consiglio europeo dopo il G7. "Domani insieme al presidente Biden presenteremo un nuovo capitolo nel nostro partenariato energetico. Si tratta di Gnl aggiuntivo dagli Stati Uniti per l'Unione europea, che sostituisce il Gnl della Russia".

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Zelensky: l'uso di armi chimiche è un rischio "molto reale"

Il presidente Volodymyr Zelensky ha definito "reale" la minaccia che la Russia utilizzi armi chimiche sul territorio ucraino. "Il rischio di un uso su larga scala di armi chimiche da parte della Russia sul territorio dell'Ucraina è molto reale", ha avvertito Zelensky in un discorso video ai capi di Stato e governo del G7.  Le sue parole arrivano dopo quelle del presidente Usa, Joe Biden, che ha definito una "minaccia credibile" l'uso di armi chimiche da parte di Mosca.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

L'Onu ha adottato la risoluzione proposta dagli occidentali sulla situazione umanitaria in Ucraina

L'Assemblea Generale dell'Onu ha adottato la risoluzione proposta dagli occidentali sulla situazione umanitaria in Ucraina che chiede "l'immediata cessazione delle ostilità da parte della Russia, in particolare di eventuali attacchi contro civili",  l'accesso umanitario e la protezione dei civili, del personale medico, dei giornalisti e degli operatori umanitari. Sono stati 140 i Paesi che hanno votato a favore,  5 i contrari e 38 gli astenuti. Russia, Siria, Bielorussia, Eritrea e Nord Corea i contrari, la Cina è tra gli astenuti.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Ucciso a Mariupol campione di arti marziali. Era nel battaglione Azov. Doveva partecipare ai mondiali

E' rimasto ucciso a Mariupol il campione di arti marziali miste Yegor Birkun, faceva parte della squadra nazionale ucraina. Lo ha annunciato la Federazione ucraina di arti marziali sulla sua pagina Facebook, citata da Unian. L'atleta era entrato in servizio nel reggimento Azov a Mariupol, oggi avrebbe dovuto partecipare con la squadra nazionale ucraina ai Campionati del mondo Gma Mma, ma a causa della guerra i suoi piani erano cambiati. "Il membro della squadra nazionale Ufmma dell'Ucraina Yegor Birkun è morto difendendo Mariupol. Coraggioso, forte, leale. Eterna memoria dell'eroe", ha scritto il servizio stampa dell'organizzazione.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”
 

Rutte: non penso stanotte adotteremo nuove sanzioni

"Non penso che stanotte prenderemo altre decisioni sulle sanzioni, ma non bisogna dimenticare che i pacchetti di sanzioni oggi in vigore sono molto pesanti, i piu' duri che abbia mai visto da quando faccio politica". Lo ha dichiarato il primo ministro olandese, Mark Rutte, al suo arrivo al Consiglio europeo.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, "vuole una no-fly zone, ma questa porterebbe l'Occidente in un confronto diretto con la Russia e mentre dobbiamo fare qualunque cosa per sostenere Zelensky e i suoi coraggiosi soldati dobbiamo anche proteggere il mondo dall'escalation che nessuno vuole",  ha aggiunto Rutte.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Il premier del Belgio: no sanzioni energia, sarebbero devastanti

Il "principio generale" che segue la Commissione Europea "è che le sanzioni devono impattare più la Russia che l'Ue. Non siamo in guerra contro noi stessi, non adotteremo misure che ci indeboliscono".  Sanzioni che colpiscano l'importazione di fonti di energia dalla Russia "avrebbero un impatto devastante sull'economia europea, non credo che sia necessario". Lo dice il premier belga Alexander De Croo, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles. 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”
 

Nato: accordo sull'investimento del 2% del pil nazionale nella difesa

I leader della Nato riuniti questa mattina durante il Summit straordinario al quale ha partecipato anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si sono accordati per investire il 2% del Pil nazionale nel settore della difesa ed in vista del vertice di Madrid gli alleati presenteranno già dei piani per destinare tali fondi. Il segretario generale Jens Stoltenberg durante la conferenza stampa tenutasi dopo la riunione, ha affermato che la Russia sta cercando un pretesto per utilizzare le armi chimiche e nel caso venissero impiegate ci sarebbe una violazione del diritto internazionale, oltre ad essere un pericolo, non colpendo soltanto il territorio ucraino ma anche quello Nato. "I leader hanno approvato il dispiegamento di 4 nuove unità di combattimento in Romania, Ungheria, Bulgaria e Slovacchia", ha continuato Stoltenberg sottolineando il continuo supporto all'Ucraina. Durante la riunione è anche intervenuto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il quale ha chiesto di poter utilizzare l'1% di carri armati, 1% di aerei, il sistema a razzo multi lancio e mezzi di difesa aerea a disposizione della Nato. Il segretario generale ha dichiarato che non possono essere fornite informazioni dettagliate sugli aiuti militari forniti al governo ucraino, sebbene il sostegno dell'Alleanza transatlantica sia rilevante.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Premier della Finlandia: dalla Russia ci si può aspettare di tutto

"Speriamo che non accada" un attacco contro l'Ucraina condotto dalla Russia usando armi chimiche, "ma abbiamo visto che la Russia non rispetta alcuna legge. Ci possiamo aspettare di tutto dalla Russia". Lo dice la premier finlandese Sanna Marin, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Kiev: scambio di 10 prigionieri di guerra con Mosca

Oggi, per ordine del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, ha avuto luogo il primo scambio di prigionieri di guerra. Lo ha annunciato il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk su Telegram, come riporta Unian. L'Ucraina ha scambiato 10 russi catturati con 10 dei suoi militari. I russi ha anche portato via 11 marinai civili che sono stati salvati dall'esercito ucraino dopo l'affondamento della nave stamattina vicino a Odessa.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Borrell: l'Ue discuterà ulteriori sanzioni a Russia

I capi di Stato e di governo dell'Ue discuteranno di "ulteriori sanzioni" contro la Russia per la guerra in Ucraina. Il Consiglio Europeo non prende decisioni, ma dà "linee guida" e "mi aspetto che il Consiglio dia linee guida su come aumentare le sanzioni personali e settoriali" nei confronti di Mosca.  Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

 

Gli Usa accoglieranno 100mila rifugiati

Gli Stati Uniti accoglieranno fino a  100mila rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina. Lo ha annunciato oggi un funzionario dell'amministrazione Biden, sottolineando che "per realizzare questo impegno, stiamo considerando una serie di percorsi  legali verso gli Stati Uniti". "Aprendo il nostro Paese a queste  persone, speriamo di aiutare a alleggerire un po' la pressione sui  Paesi europei che ora hanno sulle loro spalle la maggior parte della  responsabilità" dei profughi, ha aggiunto il funzionario.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Lamorgese: arrivati 67 mila profughi, in accoglienza solo 5 mila

"Noi abbiamo circa 67mila profughi ucraini in Italia, di cui il 90 per cento tra minori e donne, e ne abbiamo in accoglienza un numero limitatissimo, sotto i 5mila, perché hanno fatto molto ricorso a soluzioni di accoglienza dai propri parenti e amici ucraini", che "nel nostro paese sono circa 250mila". Lo ha detto la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, in videocollegamento con l'assemblea annuale di Ali, in corso a Firenze.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

 

Stefanishyna: incontro Putin-Zelensky necessario ma è prematuro parlarne

E' "prematuro parlare di un faccia a faccia tra Zelensky e Putin anche se sarebbe necessario". Lo ha detto la vicepremier dell'Ucraina Olha Stefanishyna intervistata da RaiNews24.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

I media di Kiev: i russi sparano su civili in coda a Kharkiv

I russi avrebbero sparato sui civili in coda per ricevere aiuti umanitari nella città di Kharkiv. Lo riporta l'agenzia Unian citando il Suspilne Kharkiv. Ci sarebbero dei feriti.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

 

Biden: la Nato forte e unita come non è mai stata. Impegno a sostenere l'Ucraina con sistemi di difesa aerea

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in una dichiarazione stampa ha ribadito che l'alleanza della Nato è "forte e unita come non lo è mai stata" e ha promesso un sostegno costante all'Ucraina, a chiusura del vertice della Nato a Bruxelles. "I leader della Nato si sono incontrati oggi in occasione del primo anniversario dell'invasione ingiustificata dell'Ucraina da parte della Russia per ribadire il nostro forte sostegno al popolo ucraino, la nostra determinazione a ritenere la Russia responsabile della sua guerra brutale e il nostro impegno a rafforzare l'Alleanza Nato" ha dichiarato Biden nella nota pubblicata dalla Casa Bianca. Il presidente ha aggiunto che insieme agli alleati si sono impegnati a fornire "attrezzature aggiuntive, compresi i sistemi di difesa aerea, per aiutare l'Ucraina". Biden ha aggiunto che si sta lavorando per "rafforzare la difesa collettiva della Nato, in particolare sul fianco orientale" e ha confermato "l'istituzione di quattro nuovi gruppi tattici in Slovacchia, Romania, Bulgaria e Ungheria" a prova che "difenderemo e proteggeremo collettivamente ogni centimetro del territorio della Nato".

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Esercito ucraino: “Rinforzi militari russi in Bielorussia e Crimea con l'obiettivo di circondare Kiev e occupare tutto il Donbass”

La Russia sta schierando rinforzi militari in Bielorussia e Crimea per rafforzare la sua offensiva, con l'obiettivo di circondare Kiev e occupare interamente le regioni di Donetsk e Lugansk, nel Donbass. Lo afferma lo Stato maggiore dell'esercito ucraino, citato dal Kiev Independent.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

In Russia vola inflazione, zucchero aumentato fino al 37%

Nella terza settimana di marzo l'inflazione in Russia è aumentata del 14,5% rispetto ad un anno prima, registrando il più forte balzo da 17 anni. Lo ha reso noto il ministero dell'Economia russo mentre - riporta il Guardian - il Servizio statistico federale ha fotografato un'impennata dei prezzi di alcuni beni, come lo zucchero, del 37,1% in alcune regioni. Balzo anche per le cipolle che in alcune aree del Paese hanno messo a segno un rincaro fino al 40% (13,7% la media nazionale) mentre i pannolini per i bambini registrano rincari del 4,4%, la carta igienica del 3% ed il tè nero del 4%. Un'impennata che secondo gli analisti è legata al deprezzamento del rublo e - ha spiegato Stephen Innes, managing partner di SPI Asset Management - "all'inflazione importata: tutto ciò che la Russia importa è esponenzialmente" più costoso.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”
 

Dopo lunga assenza, 'riappare' ministro Difesa russo

Il potente ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, è riapparso - in un breve filmato trasmesso dai media di Stato - dopo un'assenza di oltre 10 giorni dalla scena pubblica che aveva dato adito a voci di una sua malattia o di piani di golpe. Shoigu, stretto alleato del presidente Vladimir Putin, si è collegato nella riunione di Putin con i membri del Consiglio di sicurezza russa: il filmato è stato diffuso dall'agenzia di stampa russa Ria Novosti.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Stoltenberg: la Russia cerca pretesto per uso di armi chimiche

"Siamo preoccupati" sul possibile uso di armi chimiche della Russia "perché vediamo che sta cercando di creare una sorta di pretesto accusando l'Ucraina, gli Usa e gli alleati della Nato prepararsi ad usare armi chimiche e biologiche e abbiamo visto prima che questo un modo di accusare gli altri è effettivamente una via per creare un pretesto per fare lo stesso loro stessi". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "Le accuse contro l'Ucraina sono assolutamente false e qualsiasi uso di armi chimiche cambia totalmente la natura del conflitto" e "avrà ampie conseguenze diffuse".

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Onu: sono 3,7 milioni le persone fuggite. Metà dei bambini ucraini sono ora sfollati

Sono 3,7 milioni le persone fuggite dall'Ucraina in un mese di guerra. Lo afferma l'Onu sottolineando che metà dei bambini del paese sono ora sfollati. L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, l'Unhcr, ha detto che 3.674.952 ucraini hanno lasciato il Paese, con un aumento di 48.406 rispetto al giorno precedente. In totale, più di 10 milioni di persone - più di un quarto della popolazione nelle regioni sotto il controllo del governo prima dell'invasione - si pensa che abbiano abbandonato le loro case, compresi quasi 6,5 milioni di sfollati interni.

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”
 

Nato: nuove armi a Kiev tra cui anticarro e droni

"E' stata approvata una significativa fornitura di armi all'Ucraina tra cui anticarro, difesa aerea e droni che si sono dimostrati altamente efficaci". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine del summit straordinario della Nato.

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”
 

Pentagono: abbiamo prove chiare su crimini guerra Russia

Gli Stati Uniti hanno "chiare prove" che la Russia sta commettendo crimini di guerra. Lo afferma il portavoce del pentagono John Kirby in un'intervista a Fox.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Nbc, Usa accoglieranno 100.000 rifugiati ucraini

Gli Stati Uniti intendono accogliere 100.000 rifugiati ucraini Lo riferiscono fonti informate alla Nbc. L'annuncio dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, quando il presidente americano Joe Biden si troverà in Polonia, il Paese che sinora ha accolto il numero più alto di persone in fuga dall'Ucraina. La priorità, precisano le fonti, sarà data a quegli ucraini che hanno già famiglia negli Stati Uniti. Due alti funzionari dell'amministrazione Biden informati sul piano per l'accoglienza dei rifugiati hanno precisato al Washington Post che i numeri esatti potrebbero cambiare in corso d'opera. Diverse le strade per l'ammissione degli Usa: intanto il programma classico per i rifugiati ma anche meccanismo più agili come la "condizionale umanitaria", che l'amministrazione Biden ha utilizzato per decine di migliaia di afghani l'anno scorso dopo il ritiro delle truppe.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Michel in arrivo al G7: "Putin dev'essere sconfitto"

"Vladimir Putin dev'essere sconfitto. E per riuscirci dobbiamo sostenere l'Ucraina il piu' possibile e attuare le sanzioni per fare pressione sul Cremlino". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al suo arrivo alla vertice G7 nel quartier generale della Nato a Bruxelles. "Insieme, con il G7, con la Nato, con gli Stati membri dell'Ue dobbiamo lavorare molto per assicurarci che restare uniti e solidi come una roccia perche' questa guerra deve finire", ha aggiunto.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

 

Stoltenberg: "Rendiamo omaggio ai russi contro la guerra". Il capo Nato a Biden: "Sentiamo le loro voci, esse contano"

"Rendiamo omaggio al grande coraggio del popolo ucraino e delle forze armate ucraine che combattono per la loro libertà e i loro diritti, ma anche a quelli che in Russia stanno coraggiosamente parlando contro la guerra. Sentiamo le loro voci, esse contano": lo ha detto il segretario generale della Nato Jen Stoltenberg nell'incontro con Joe Biden, secondo quanto riferito dal pool di reporter al suo seguito.

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”
 

Guterres: "In Egitto si rischia un uragano di fame"

"Possibile uragano di fame". Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, lancia l'allarme: la crisi provocata dalla guerra in Ucraina e le sanzioni imposte alla Russia, potrebbero rappresentare la tempesta perfetta per molti Paesi dell'Africa del Nord e per l'intero Mediterraneo. La guerra danneggera' significativamente la fornitura di cereali usati per la produzione di cibo rendendolo piu' costoso: un fattore questo che potrebbe portare, non solo danni alle popolazioni, ma creare problemi anche di instabilita' politica e sociale. Le primavere arabe sono un incubo che molti capi di Stato non vorrebbero rivivere. Per questo sono molti i Paesi che stanno cercando di adottare misure capaci di calmierare i prezzi e trovare altre fonti di approvvigionamento.

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

 

Nato: Summit al termine, arrivato premier giapponese al G7

 I lavori del Summit straordinario dei capi di Stato e di governo della Nato si stanno per concludere. Ora è appena arrivato il premier giapponese, Fumio Kishida, per partecipare al G7. Tra poco il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, terrà la conferenza stampa.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

 

Il parlamento europeo sblocca i fondi di emergenza per i rifugiati

Il Parlamento Europeo ha adottato le misure di azione di coesione a favore dei rifugiati in Europa tramite procedura d'urgenza (CARE), due settimane dopo che la Commissione europea ha presentato la sua proposta. Il testo è stato approvato con 562 voti favorevoli, 2 contrari e 3 astensioni. Questo aggiornamento delle regole dei fondi UE di coesione dovrebbe permettere una rapida riassegnazione dei finanziamenti per aiutare i Paesi UE e le loro regioni a fornire un sostegno di emergenza (alloggio temporaneo, cibo e acqua, cure mediche o istruzione) alle persone in fuga dall'aggressione russa in Ucraina. Ai fondi già disponibili, potrebbero aggiungersi quelli della politica di coesione 2014-2020 che non sono ancora stati assegnati o spesi, e ulteriori 10 miliardi di euro da "REACT-EU". A partire dal 24 febbraio, data che segna l'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, i Paesi UE possono chiedere all'Unione retroattivamente l'importo investito per utilizzarlo per aiutare i rifugiati ucraini. L'UE dovrebbe essere in grado di finanziare il 100% dei fondi di coesione (invece dell'85%) spesi dai Paesi UE per un altro anno, da metà 2021 a metà 2022. I fondi di coesione UE sostengono gli investimenti che favoriscono la coesione economica, sociale e territoriale dell'Unione, cercando di porre rimedio alle disuguaglianze tra regioni. In una votazione separata, i deputati hanno esteso di un anno (fino alla metà del 2024) il periodo per utilizzare i due fondi Asilo, migrazione e integrazione e Sicurezza interna per concedere ai Paesi UE un rapido accesso alle risorse inutilizzate. Potrebbero essere liberati fino a 420 milioni di euro e investiti in alloggi, cibo, assistenza sanitaria o personale aggiuntivo. Il testo è stato approvato con 575 voti favorevoli, 4 contrari e 3 astensioni.

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

 

Peskov: disappunto per la lentezza di Kiev nei colloqui

La Russia ha ribadito il suo disappunto per la "lentezza" di Kiev nei colloqui con Mosca. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, specificando che la considerazione e' stata espressa durante la riunione del Consiglio di sicurezza russo con il presidente Vladimir Putin.

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”
 

Biden: alleati uniti contro l'attacco ingiustificato

"Oggi a Bruxelles mi incontro con i nostri alleati della Nato, i membri del G7 e il Consiglio europeo per discutere la nostra risposta in corso all'attacco immotivato e ingiustificato della Russia all'Ucraina. Siamo uniti in difesa della democrazia e con il popolo ucraino". Lo scrive in un tweet il presidente americano, Joe Biden.
 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

 

G7, bozza vertice: esortiamo tutti Paesi a non assistere Mosca. Pronti ad altre pesanti sanzioni

"Esortiamo tutti i Paesi a non fornire assistenza militare o di altro tipo alla Russia per aiutare a continuare la sua aggressione in Ucraina". E' quanto si legge nella bozza del vertice G7 anticipata da Bloomberg.

I leader del G7 continueranno a imporre "gravi conseguenze" alla Russia attuando pienamente le sanzioni che i Paesi hanno già imposto e sono pronti ad applicare misure aggiuntive. E' quanto si prevede, secondo le anticipazioni di Bloomberg, nelle conclusioni del vertice G7 di Bruxelles. 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”
 

Gli alleati della Nato insistono: "La Cina non sostenga Mosca"

Durante il vertice della Nato a Bruxelles, "molti" leader hanno ritenuto che "la Cina debba assumersi le proprie responsabilità nella comunità internazionale" e che sarà necessario "continuare a chiedere alla Cina di non sostenere la Russia nella sua aggressione".

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

 

Zelensky alla Nato: da voi ancora nessuna risposta chiara

"Ancora una volta, il 24 febbraio mi sono  rivolto a voi con una richiesta logica di chiudere il nostro cielo in  qualsiasi formato, ma che consentisse di proteggere i nostri cittadini dalle bombe e dai razzi russi. Non abbiamo sentito una risposta  chiara. L'Ucraina non ha armi antimissili. La nostra aviazione è molto ridotta rispetto alla loro e per questo loro utilizzano armi di  distruzione di massa". Lo afferma il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in un video rivolto alla Nato pubblicato sul suo canale  Telegram. "Voi vedete oggi le conseguenze: quante persone sono state  uccise, quante città distrutte", dice Zelensky.       

"Ci serve aiuto militare senza restrizioni"
"Abbiamo bisogno di un aiuto militare senza restrizioni". Cosi' il presidente ucraino. "Per salvare le persone e le nostre citta', l'Ucraina ha bisogno di assistenza militare illimitata. Proprio come la Russia usa, senza restrizioni, tutto il suo arsenale contro di noi", ha detto Zelensky. "L'unica cosa che vi chiedo, dopo un mese di guerra, e', per favore, non diteci mai che il nostro esercito non soddisfa i requisiti della Nato", ha affermato in un altro passaggio. Zelensky ha anche accusato la Russia di aver utilizzato questa mattina bombe al fosforo, "hanno ucciso adulti, e hanno ucciso di nuovo bambini", ha denunciato il presidente ucraino, senza fornire ulteriori dettagli sull'operazione.

Approfondisci qui la notizia

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Il Papa: "Aumento di spesa per le armi è una pazzia, mi sono vergognato"

"Si continua a governare il mondo come uno 'scacchiere', dove i potenti studiano le mosse per estendere il predominio a danno degli altri". Così Papa Francesco ricevendo in udienza il Centro Femminile Italiano. "La vera risposta dunque non sono altre armi, altre sanzioni", ha sottolineato il Pontefice che poi ha aggiunto a braccio: "Io mi sono vergognato quando ho letto che un gruppo di Stati si è compromesso a spendere credo il 2% o il 2 per mille del Pil per comprare armi come risposta a quello che sta accadendo. Una pazzia". 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Da Londra nuove sanzioni a 59 imprese e personalità russe

Londra ha varato una nuova serie di sanzioni contro 59 società e personalità russe. Secondo quanto riporta l'agenzia Tass, le sanzioni colpiscono anche le banche Gazprombank e Alfabank.

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

 

 

Johnson: Putin ha superato la linea rossa della barbarie

"La realtà è che Putin ha già superato la linea rossa della barbarie" e "ora sta alla Nato valutare insieme cos'altro possiamo fare per aiutare il popolo dell'Ucraina a proteggersi e vedere cos'altro possiamo fare per stringere la morsa economica intorno al regime di Putin". Così il premier britannico, Boris Johnson, al suo arrivo al summit straordinario della Nato a Bruxelles.

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Anonymous hackera la Banca centrale russa

 Il collettivo Anonymous ha hackerato la Banca centrale russa. "Entro 48 ore verranno rilasciati più di 35.000 file con accordi segreti", scrivono su Twitter gli attivisti. Nei giorni scorsi Anonymous ha messo offline i siti di alcune società che continuano ad operare in Russia tra cui Nestlè che, sotto pressione, ha deciso di ridurre le sue attività a Mosca. 

 

Approfondisci qui la notizia

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Nato contraria a no fly zone: sarebbe guerra aperta

 "Imporre una no fly zone vuole dire attaccare massicciamente il sistema di difesa aerea russo e quindi entrare in guerra aperta". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo al summit straordinario dell'Alleanza. Stoltenberg ha inoltre confermato che l'Alleanza non interverrà in Ucraina né con aerei neé con truppe sul campo "per evitare l'estensione del conflitto".

 La Nato deciderà oggi di dislocare altri quattro battlegroup sul fronte Est, in particolare in Bulgaria, Romania, Slovacchia e Ungheria, per fare fronte alla minaccia russa. 

 

Leggi qui per approfondire la notizia

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Kiev: sotto controllo incendio vicino a Chernobyl

E' sotto controllo la maggior parte dell'incendio sviluppatosi nell'area vicina alla centrale nucleare di Chernobyl. Lo afferma il Ministro dell'ecologia e delle risorse naturali Ruslan Strelets, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Strelets, in una intervista televisiva, ha spiegato che nell'area nelle ultime due settimane si sono registrati più di 30 incendi. "Ci sono stati altri 5 incendi nell'ultima settimana. Oggi la maggior parte di questi incendi è circoscritta. Ci sono ancora piccole aree in cui l'incendio continua", ha detto.

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Kiev: bombe al fosforo nella regione di Lugansk

Nella regione di Lugansk, nel sud est dell'Ucraina, l'esercito russo continua a bombardare le città anche con bombe al fosforo. Lo scrive su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergey Gaidai, citato dall'agenzia Unian, sottolineando che ci sono morti e feriti. "Nella notte gli invasori hanno bombardato la regione di Lugansk con missili e bombardamenti al fosforo -scrive -. Si sa già che quattro persone sono morte e i russi hanno danneggiato o completamente distrutto molte case". Colpite le città di Severodonetsk, Lysychansk, Rubizhne, Kreminna, Novodruzhesk e Voevodivka. 

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Kiev, "Fiamme nel porto di Berdyansk"

 Ci sono fiamme nel porto di Berdyansk, una città occupata dai russi nella provincia di Zaporizhzhia, a ovest di Mariupol: lo riferiscono media locali ucraini e una fonte del ministero dell'interno a Kiev. Sui social si vedono foto con densi pennacchi di fumo che si levano dalle banchine. Non è chiaro se sia stato fatto esplodere un deposito di carburante o sia stato colpito una santabarbara con armi e munizioni. Un media, Nexta tv, sostiene che sia stata colpita una nave russa. 

Anche lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine conferma che la nave-anfibio d'assalto russa 'Orsk', che è una grande nave da sbarco, è stata distrutta nel porto di Berdyansk, nella provincia di Zaporizhzhia. Lo riporta il Kyiv Independent.   I media ucraini riferiscono che questa nave stava trasportando equipaggiamento militare russo a Berdyansk. Il porto di Berdyansk, occupato dai russi, è infatti stato usato finora per portare le forniture alle forze russe che da settimane stanno assediando Mariupol.

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Zelensky: guerra lampo è fallita, dateci aerei

La guerra lampo russa è fallita, Kiev si difenderà fino alla fine ma chiede aerei e mezzi di difesa aerea contro gli attacchi dal cielo, Putin non si fermerà e quello in corso è un conflitto che coinvolge tutta l'Europa. Prima intervista del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a un giornale italiano, la Repubblica, dopo un mese di guerra con Mosca. Da una località segreta, ribadisce che gli ucraini stanno difendendo l'Europa, e ritiene che l'intero mondo civilizzato alla fine si unirà a Kiev. È disposto a discutere un cessate il fuoco, a patto però di non subire ultimatum. E chiede di continuare a fare pressione con le sanzioni. 

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

In fiamme la foresta che circonda la centrale di Chernobyl

I vigili del fuoco sono al lavoro per cercare di spegnere gli incendi divampati vicino alla centrale nucleare di Chernobyl. E' quanto riporta sul suo profilo Twitter l'Agenzia internazionale per l'energia atomica riferendo quando comunicato dall'Ucraina. "Lievi aumenti delle concentrazioni di cesio nell'aria sono stati rilevati a Kiev e in due centrali nucleari, ma non ci sono problemi radiologici significativi", si legge.

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Tornano a suonare le sirene a Odessa

Dopo una nottata abbastanza tranquilla è scattato un lungo allarme anti-aereo a Odessa questa mattina. Le sirene hanno cominciato a suonare attorno alle 6.30 ora locale (le 5:30 in Italia). Il coprifuoco notturno è terminato alle 6 ma le strade di Odessa sono comunque ancora deserte. 

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Russia, Fitch ritira rating su emittenti entro il 15 aprile

L'agenzia di rating Fitch ritirerà entro il 15 aprile i rating di tutte le organizzazioni russe in accordo con le sanzioni imposte alla federazione dall'Unione europea. Lo scrive Interfax. Nell'ambito del quarto pacchetto di sanzioni adottato dai paesi dell'Ue alle agenzie europee è infatti vietato valutare la federazione russa e le società, nonché fornire servizi di rating ai clienti russi. All'inizio di questo mese Fitch ha annunciato che avrebbe cessato le attività commerciali in Russia come S&P Global Ratings.

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

La Russia vuole ospitare le partite Uefa 2028 e 2032

La Russia presenterà la domanda per poter ospitare i campionati europei della Uefa del 2028 e del 2032. Lo ha affermato il capo del calcio russo, Alexander Dyukov. "Abbiamo tempo per la presentazione della richiesta fino al 12 aprile del 2023", ha detto, sottolineando che "stiamo osservando uno sviluppo negativo degli avvenimenti, ma crediamo che la situazione cambierà. Abbiamo tutto ciò che serve per ospitare e realizzare con successo un grande evento, perché non dovremmo cogliere questa opportunità?".

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

La Russia blocca Google News

L'accesso al servizio internet news di Google è stato limitato sul territorio della Russia per la presenza di materiali contenenti informazioni inaffidabili sull'andamento dell'operazione militare speciale in Ucraina. Lo scrive l'agenzia russa Tass. L'autorità russa che regola le comunicazioni, Roskomnadzor ha annunciato che "sulla base della richiesta dell'ufficio del procuratore generale russo, si è deciso di limitare l'accesso al servizio web delle news di Google sul territorio del paese".

Quello che è stato bloccato è il servizio di aggregazione di notizie di Google di Alphabet Inc, accusato di consentire l'accesso a quello che definisce materiale falso sull'operazione militare del Paese in Ucraina

"Confermiamo che alcune persone hanno difficoltà ad accedere all'app e al sito Web di Google News in Russia e che ciò non è dovuto a problemi tecnici da parte nostra", ha affermato Google in una dichiarazione. "Abbiamo lavorato duramente per mantenere i servizi di informazione come News accessibili alle persone in Russia il più a lungo possibile". 

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Lussemburgo, nel mirino i beni degli oligarchi russi

Circa un terzo degli oligarchi russi più ricchi risulta che abbia dei conti attivi in Lussemburgo. In questo contesto, congelare i beni di coloro che sono vicini al Cremlino è una questione complessa. Ancora di più quando si tratta di beni mobili, come ad esempio i jet privati. Secondo il quotidiano l'Essentiel, il Granducato intende limitare temporaneamente l'accesso a questo genere di beni agli oligarchi russi.

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Rientra in Italia il drone Forte 11

Appare in fase di rientro il drone Northorp Grumman RQ-4A Global Hawk, callsign Forte 11, decollato ieri dalla base aerea di Sigonella. Il drone, secondo la rotta tracciata da Flightradar, ha sorvolato a lungo, e in missione di sorveglianza, il Mar Nero.

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Ucraina: i leader militari russi hanno respinto le chiamate Usa

Gli innumerevoli tentativi americani di contattare i leader militari russi sono caduti nel vuoto. Mosca li ha respinti tutti. Il capo del Pentagono, Lloyd Austin, e il capo dello stato maggiore congiunto Usa, Mark Milley, hanno tentato più volte di mettersi in contatto con il ministro della difesa russo Sergei Shoigu e il generale Valery Gerasimov da quando è iniziata l'invasione dell'Ucraina, ma senza successo. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali la mancanza di comunicazione aumenta i rischi di un errore di calcolo o di un incidente sul campo di battaglia. 

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Distrutto ponte chiave di collegamento con Kiev utilizzato per aiuti umanitari

Le forze russe hanno distrutto un ponte chiave sul fiume Desna, interrompendo una rotta vitale tra la città settentrionale di Chernihiv e Kiev: lo riporta la Bbc che cita funzionari ucraini. Il ponte, ha sottolineato il difensore civico ucraino per i diritti umani Lyudmyla Denisov, veniva utilizzato per portare aiuti umanitari alla capitale ed evacuare i civili. Il capo dell'amministrazione regionale, Viacheslav Chaus, ha affermato in una dichiarazione video che gli aiuti verranno comunque consegnati e un nuovo ponte verrà costruito "dopo la nostra vittoria". 

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Zelensky parlerà al parlamento irlandese il 6 aprile

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlerà al parlamento irlandese il mese prossimo. Lo riporta la Bbc. Zelensky ha accettato l'invito del presidente del parlamento di Dublino, Seán Ó Fearghaíl, e interverrà in collegamento video davanti a entrambe le camere dell'Oireachtas il sei aprile.

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Regno Unito: l'avanzata russa su Kiev è in forte difficoltà

Le unità militari ucraine hanno condotto con successo la controffensiva nelle città alla periferia di Kiev, e hanno probabilmente ripreso il controllo di Makariv e Moschun. Lo afferma la Difesa britannica nel suo ultimo Intelligence update pubblicato su Twitter. A nord-est di Kiev i russi stanno affrontando significative difficoltà, e la controffensiva ucraina ha probabilmente messo a rischio la ripresa dell'avanzata verso la capitale. Vi è, infine, la realistica possibilità che gli ucraini siano in grado di circondare le unità russe a Bucha e Irpin. 

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Biden crea il “tiger team” per rispondere a vari scenari d'emergenza

La Casa Bianca prepara piani di emergenza nel caso in cui la Russia dovesse usare armi chimiche, biologiche o nucleari. L'amministrazione Biden ha messo a punto un squadra di funzionari per la sicurezza nazionale per delineare come gli Stati Uniti e gli alleati dovrebbero rispondere se Vladimir Putin, frustrato dalla mancanza di progressi, dovesse ricorrere alle armi più pesanti. Lo riporta il New York time citando alcune fonti, secondo le quali la squadra creata dal presidente è chiamata “tiger team” e si riunisce tre volte alla settimana. Fra i vari scenari all'esame c'è come rispondere nel caso in cui la Russia dovesse raggiungere i paesi Nato o se Putin dovesse ampliare la guerra a paesi vicini. Questi piani di emergenza dovrebbero essere centrali nell'ambito degli incontri di Joe Biden con gli alleati a Bruxelles. Il tiger team è stato creato il 28 febbraio, quattro giorni dopo l'inizio dell'invasione. 

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Ucraina, a breve prime consegne armi Usa

In un giorno o due arriveranno in Ucraina le prime consegne di armi approvate nell'ambito del pacchetto da 800 milioni di dollari a cui gli Stati Uniti hanno dato il via libera. Non è chiaro di quali armi si tratti, ma secondo alcune fonti dell'amministrazione citate dai media Usa la priorità è data alle armi da difesa già usate dagli ucraini.

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

L'ex oligarca Khodorkivsly: "Putin è nemico dell'umanità"

Vladimir Putin è il "nemico dell'umanità": mostra segni di "paranoia". Lo afferma Mikhail Khodorkovsky, l'ex oligarca russo che ha trascorso anni in carcere per frode fiscale, anche se secondo gli osservatori Putin voleva sbarazzarsi di lui. In un'intervista a Cnn, Khodorkovsky spiega che il presidente russo non userebbe mai le armi chimiche a meno che non sia al riparo da ogni possibile rischio. 

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Aiea, Incendi vicino Chernobyl

I vigili del fuoco sono al lavoro per cercare di spegnere gli incendi divampati vicino alla centrale nucleare di Chernobyl. È quanto riporta sul suo profilo Twitter l'Agenzia internazionale per l'energia atomica riferendo quando comunicato dall'Ucraina. "Lievi aumenti delle concentrazioni di cesio nell'aria sono stati rilevati a Kiev e in due centrali nucleari, ma non ci sono problemi radiologici significativi", si legge.

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”

Johnson: altri 6mila missili all'esercito di Kiev

Il Regno Unito consegnerà altri 6.000 missili all'Ucraina: lo ha annunciato il premier britannico Boris Johnson. "Il Regno Unito lavorerà con i (suoi) alleati per aumentare il sostegno militare ed economico all'Ucraina", ha affermato Johnson in vista dei vertici della Nato e del G7 in programma oggi a Bruxelles, un mese dopo l'inizio dell'invasione russa. Il premier ha anche annunciato aiuti per circa 30 milioni di euro all'esercito ucraino.

 

VAI ALLO SPECIALE DI RAINEWS “UN MESE DI GUERRA IN UCRAINA”