L'invasione russa

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 41

Il conflitto in tempo reale
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 41
Ansa (EPA/STANISLAV KOZLIUK)
Ucraina, la guerra nei pressi di Kiev

Esplosioni a Novomoskovsk, a 20 chilometri da Dnipro

Testimoni riferiscono di esplosioni a Novomoskovsk, una ventina di chilometri a Nord-Est di Dnipro e del fiume Dnepr, dove poco prima erano risuonate le sirene di allarme. Il ministero della Difesa russo, intanto, ha confermato i raid nella regione di Leopoli (dove secondo Kiev non ci sarebbero vittime né feriti) e in quella di Kharkiv. Gli attacchi avrebbero distrutto un posto di comando di una unità di difesa territoriale, un deposito di carburante e una struttura di riparazione di veicoli corazzati. 

Kiev: 3846 persone evacuate oggi dalle zone del conflitto

La vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk ha fatto il punto sui corridoi umanitari attivati nella giornata di oggi: delle 3846 persone che sono riuscite ad approfittarne, 1496 venivano da Mariupol, la città portuale sul Mar D'Azov sotto assedio dai primi giorni dell'invasione

La Casa Bianca ha annunciato nuove sanzioni contro la Russia

Le misure, ha affermato la portavoce Jen Psaki in conferenza stampa, saranno dettagliate domani e "prenderanno di mira i funzionari del governo russo, i loro familiari, le istituzioni finanziarie di proprietà russa e anche le imprese statali"

Kiev: ripreso il controllo di due posti di confine

L'Ucraina ha ripreso il controllo di due dipartimenti della regione di Kiev al confine di Stato e le guardie di frontiera sono rientrate nelle rispettive postazioni issando di nuovo la bandiera nazionale. Lo riporta Ukrainska Pravda citando Andriy Demchenko, capo del servizio di guardia di frontiera ucraino. Si tratta dei dipartimenti di Ivankov e di Mlachevka, attaccati il 24 febbraio e caduti in mano russa. Demchenko ha spiegato che il Servizio di frontiera di Stato, insieme alle forze armate ucraine, continua ad attuare le misure per ripristinare il pieno controllo sulle sezioni di confine, in particolare nelle regioni di Kiev e Chernihiv.

Esplosioni a Radekhiv, a 70 chilometri da Leopoli

A Radekhiv, una cittadina che si trova a circa 70 chilometri a Nord-Ovest di Leopoli,  si sono sentite delle esplosioni che hanno spinto il capo dell'amministrazione militare regionale, Maksym Kozitskii, a invitare la popolazione a trovare riparo. I cronisti che si trovano nel capoluogo hanno sentito il suono delle sirene dell'allarme antiaereo.

Stoltenberg: "Conseguenze molto severe" se la Russia userà armi chimiche o biologiche

"Ci saranno conseguenze molto severe" se la Russia userà armi chimiche o biologiche in Ucraina, perché questo "cambierebbe la natura di questo conflitto e sarebbe una violazione del diritto internazionale". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a SkyTg24, dicendosi inoltre "molto lieto che l'Italia abbia chiarito che arriverà al 2% del Pil per quanto riguarda le spese militari"

 

Nella regione di Kharkiv sei civili morti e otto feriti per gli attacchi russi, riferiscono le autorità locali

Il governatore militare della regione nord-orientale di Kharkiv, Oleh Syniehubov, ha detto che i bombardamenti russi hanno ucciso sei persone e ne hanno ferite altre otto nella città e nella regione. "Nell'ultimo giorno, gli occupanti hanno sferrato 54 colpi con varie armi a lungo raggio: colpi di artiglieria, colpi di mortaio e carri armati, bombardamenti MLRS", ha scritto su Telegram, "a Kharkiv e nel distretto - quattro morti, tre persone sono state ricoverate in ospedale. Nel distretto di Chuhuiv - due morti, cinque feriti".

 

Vittima della strage di Bucha identificata grazie allo smalto rosso

Una truccatrice ucraina, Anastasia Subacheva, avrebbe riconosciuto la mano di una delle vittime di Bucha, fotografata in una delle immagini più diffuse tra le molte, terribili, provenienti dal sobborgo di Kiev dopo il ritiro delle forze russe. Si tratterebbe di una sua cliente di nome Irina, che era andata da lei per una lezione di trucco l'ultima volta il 23 febbraio, alla vigilia dell'invasione. Lo riferisce l'agenzia Unian.

Dodici morti in un raid stasera su Mykolaiv. Autorità confermano l'attacco a un ospedale di ieri

Almeno 12 persone hanno perso la vita e 41 sono rimaste ferite in un bombardamento su Mykolaiv, città dell'Ucraina meridionale dove da settimane i russi cercano di aprirsi una strada verso Odessa. Il governatore militare della regione, intanto, ha confermato che ieri è stato attaccato un ospedale pediatrico, come era stato testimoniato da un team di Médecins Sans Frontières presente nei paraggi al momento dell'attacco.

L'ambasciatrice della Polonia in Italia: "L'Ucraina deve essere libera"

"Dobbiamo imparare dalla storia, non possiamo permettere all'Ucraina di rimanere occupata. L'Ucraina deve essere libera. Quando vedo adesso i vari paesi che cercano di trovare una maniera di fare una pace in Ucraina, perché nessuno può vedere queste immagini di questi morti. Però se non resistiamo, se non liquidiamo adesso Putin questo continuerà". Lo afferma Anna Maria Anders, ambasciatrice della Polonia in Italia, intervenuta all'Università LUMSA in occasione della presentazione del libro 'Gli Amici di Lolek' di Gian Franco Svidercoschi. "L'Ucraina deve essere libera - prosegue - perché  altrimenti rimarrà come noi, per quarant'anni, la Polonia non era libera. Secondo me dobbiamo andare avanti. Spero che l'Ucraina vinca e che la gente che c'è da noi torni, abbia qualcosa per cui tornare, perché non so se ci saranno ancora delle case. Per una nazione la libertà è la cosa più importante". 

Lavrov: non ripeteremo gli errori degli accordi di Minsk

Nel caso di un'intesa con l'Ucraina, "non permetteremo che si ripeta la sorte degli accordi di Minsk". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato da Interfax, sottolineando che "se l'Ucraina si rifiuta di discutere la demilitarizzazione e denazificazione, questo non faciliterà il processo negoziale". "La Russia non vuole giocare al gatto col topo", ha aggiunto il capo della diplomazia di Mosca, commentando il referendum previsto da Kiev su un eventuale accordo. 

Kiev: i russi hanno bruciato i corpi di 6 civili torturati

A Bucha le truppe russe hanno cercato di bruciare i corpi di sei civili per nascondere le tracce delle torture loro inflitte. Lo rende noto l'Ufficio del procuratore generale dell'Ucraina, citato da Unian, che ha diffuso le foto. "Durante l'occupazione della città di Bucha, i militari delle Forze armate della Federazione Russa, in violazione del diritto umanitario internazionale, hanno ucciso civili e dato fuoco ai loro corpi per coprire il crimine", ha fatto sapere l'Ufficio del procuratore, aggiungendo che i pubblici ministeri del distretto di Bucha e gli uffici del procuratore regionale di Kiev lavorano sul posto con la polizia.

Lavrov: accuse su Bucha per sabotare colloqui promettenti

Con le "fake news" sulle atrocità commesse dalle forze di Mosca a Bucha, l'Ucraina ha tentato di sabotare "le promettenti trattative" con la Russia. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato da Interfax.

Kiev: danneggiati finora 279 ospedali, 19 distrutti

Dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina i russi  hanno danneggiato 279 ospedali e ne hanno completamente distrutti 19. Lo riporta Ukrinform citando il ministro della Salute ucraino Viktor Lyashko.  Durante la guerra, 279 ospedali sono stati danneggiati, 19sono stati completamente distrutti. 20 operatori sanitari sono rimasti gravemente feriti, 6 sono stati uccisi. Ma i nostri medici non si arrendono, salvano vite ogni giorno", ha detto Lyashko.

La Cina non condanna ma chiede indagine indipendente su Bucha

L'inviato della Cina al Consiglio di sicurezza dell'Onu, Zhang Jun, non ha condannato la Russia per gli orrori di Bucha ma ha chiesto un'indagine indipendente.  Zhang ha detto che "le immagini da Bucha sono inquietanti ma i fatti devono essere stabiliti da un'indagine indipendente. Le questioni umanitarie non devono essere strumentalizzate".

19 i diplomatici russi presso l'Ue espulsi da Bruxelles

Sono diciannove, a quanto si apprende da fonti europee, i diplomatici russi accreditati presso l'Ue che Bruxelles, come annunciato dall'Alto Rappresentante Josep Borrell, ha deciso di espellere.

Sánchez a Zelenski: sosteniamo il cammino di Kiev verso l'Ue

"L'Ucraina ha già presentato una richiesta di adesione formale all'Unione Europea, accettando così una grande sfida. L'Ucraina potrà contare sul sostegno della Spagna in questo cammino di trasformazione e adattamento". Lo ha affermato il premier spagnolo, Pedro Sánchez, intervenendo in Parlamento in occasione del collegamento con il presidente ucraino, Volodymyr Zelenski. "L'Ucraina fa parte della famiglia europea, e non ci sono dubbi su quale sarà il risultato di questo percorso", ha aggiunto. "Presidente, può contare sulla Spagna per affrontare questa tragica aggressione. Da Madrid, rivolgo un appello a Putin, affinché si sieda seriamente al tavolo dei negoziati emetta fine alla guerra", ha concluso il leader spagnolo.

Gb: useremo la presidenza Onu per accusare la Russia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto "un intervento importante" in videocollegamento di fronte all'Onu sulle atrocità attribuite alle forze di Mosca a Bucha e altrove. Lo ha detto Liz Truss, ministra degli Esteri del governo di Boris Johnson, a margine di una visita a Varsavia, rivendicando al Regno Unito il diritto di "usare la sua presidenza di turno" del Consiglio di Sicurezza per "chiamare la Russia a rispondere" delle accuse. "Noi - ha ribadito Truss - non avremo pace fino a quando i colpevoli non saranno portati dinanzi alla giustizia" internazionale.

Onu, Usa: Sospendere la Russia dal Consiglio per i diritti umani

"La sospensione del Consiglio per i diritti umani è qualcosa che collettivamente abbiamo il potere di fare nell'Assemblea Generale. I nostri voti possono fare davvero la differenza. La partecipazione della Russia al Consiglio per i diritti umani danneggia la credibilità del Consiglio e mina l'intera ONU ed è semplicemente sbagliata". Così si è espressa l'ambasciatrice degli Stati Uniti all'Onu, Linda Thomas-Greenfield intervenendo al Consiglio di sicurezza dell'Onu a New York.

La Lettonia chiude due consolati russi, espelle 13 diplomatici

Il ministero degli Esteri della Lettonia ha deciso di chiudere i consolati russi a Daugavpils e Liepaja: lo riporta lo stesso dicastero, ripreso dall'agenzia di stampa russa Interfax, secondo la quale il ministro degli Esteri lettone, Edgars Rinkevics, ha inoltre annunciato che a 13 diplomatici e funzionari consolari russi è stato imposto di lasciare la Lettonia. "La decisione è stata presa in solidarietà con l'Ucraina nella sua lotta contro l''aggressione militare non provocata e non giustificata e la guerra iniziata dalla Russia", fa sapere il ministero degli Esteri lettone in una nota ripresa dal sito web della Reuters.

Zelensky: l'Onu non sta garantendo la sicurezza

"Quelle che stanno portando avanti i russi sono azioni terroristiche,  c'è una politica costante di distruggere le diversità etniche. Vogliono distruggere e  lasciare in macerie i paesi che invadono. Hanno messo in piedi una crisi alimentare che  potrebbe avere grosse ripercussioni. Dovete garantire la sicurezza, ma non lo state  facendo. Dove sono le garanzie delle Nazioni Unite? Qualsiasi misura stiate prendendo,  non sta funzionando". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in  videocollegamento al Consiglio di sicurezza dell'Onu. "Potete fare due cose: escludere la Russia perché è un paese  aggressore che non può bloccare le iniziative contro le aggressioni. Oppure spiegarci  come portare un cambiamento. La terza opzione è smantellare tutto, se non c'è altro che  potete darci oltre parole vuote allora non abbiamo bisogno di voi", ha detto Zelensky. Il presidente ucraino VolodymyrZelensky ha chiesto al Consiglio di sicurezza dell'Onu di "rimuovere la Russia" così che non possa "mettere il veto" sulle risoluzioni contro "le sue aggressioni". "I russi si sentono colonizzatori, vogliono la nostra ricchezza, vogliono ridurci in schiavitù, vogliono farci diventare schiavi muti. Stanno rubando tutto, dal cibo ai gioielli", ha detto il presidente ucraino. "I militari russi e i loro comandanti devono essere processati per crimini di guerra", ha detto ancora

Il sindaco di Mariupol: siamo oltre la catastrofe umanitaria

Mariupol ha "superato la fase del disastro umanitario". Lo denuncia il sindaco. Vadim Boichenko , sindaco della città nel sud-est dell'Ucraina assediata dall'esercito russo, descrive la situazione dei 120.000 abitanti ancora in città come "insopportabile". "Stimiamo che circa 120.000 persone siano ancora a Mariupol. Abbiamo superato la fase di un disastro umanitario perché per più di 30 giorni la gente non ha avuto riscaldamento, né acqua, niente", ha spiegato il primo cittadino.

Guterres: la guerra deve finire adesso

"La guerra in Ucraina deve finire adesso". Così in apertura della riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu, il segretario generale Antonio Guterres ha chiesto "negoziati seri per la pace". "La guerra in Ucraina ha portato un'insensata perdita di vite umane, massicce devastazioni nei centri urbani e distruzione di infrastrutture civili. Ben oltre i confini ha portato massicci aumenti dei prezzi di cibo, energia e fertilizzanti, perché Mosca e Kiev sono i cardini di questi mercati. Per tutti questi motivi, è più urgente di giorno in giorno mettere a tacere le armi, ora". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, al Consiglio di Sicurezza, sottolineando: "non dimenticherò mai le immagini terrificanti dei civili uccisi a Bucha".

Draghi: condanna assoluta per le stragi, Putin ne risponderà

 "Voglio ribadire la più ferma condanna del Governo e mia personale per le stragi di civili documentate in questi giorni in Ucraina. Le atrocità commesse a Bucha, Irpin e in altre località liberate dall'esercito ucraino scuotono nel profondo i nostri animi di europei e di convinti democratici. Indagini indipendenti devono fare piena luce su quanto accaduto. I crimini di guerra devono essere puniti. Il Presidente Putin, le autorità e l'esercito russo dovranno rispondere delle loro azioni". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, a Torino per la firma del Patto per la città. "Al Presidente Putin dico ancora una volta di porre fine alle ostilità, interrompere le stragi di civili, partecipare con serietà ai negoziati per il raggiungimento della pace. Di dare il cessate il fuoco. Se guardiamo alla guerra con le lenti dei nostri valori fondanti, di pace, di rispetto della vita, di solidarietà, per il grande popolo Russia, la guerra non ha senso: vuole dire solo vergogna, isolamento, povertà", ha detto ancora Draghi.

La Gran Bretagna annuncia il congelamento di 350 miliardi dollari di riserve estere russe

Il governo britannico ha annunciato il congelamento di oltre 350 miliardi di dollari delle riserve in valuta estera della Russia di Vladimir Putin, il 60% su un totale di 604 miliardi. Lo afferma la ministra degli Esteri, Liz Truss, dopo i colloqui a Varsavia col suo omologo polacco, Zbigniew Rau. La responsabile del Foreign Office ha ribadito che si devono incrementare le sanzioni occidentali e l'invio di armi all'esercito di Kiev e sottolineato che "la guerra in Ucraina può finire solo con la sconfitta di Putin". Per Truss, inoltre, le sanzioni coordinate coi Paesi alleati "stanno riportando l'economia russa nell'era sovietica".

Blinken: Bucha è parte di campagna deliberata per uccidere

Per il segretario di Stato americano, Antony Blinken, quello che è accaduto a  Bucha "non è un atto isolato ma parte di una campagna deliberata per uccidere, torturare e stuprare civili".

Wall Street Journal: la Repubblica Ceca ha inviato tank sovietici a Kiev

"La Repubblica Ceca ha inviato vecchi carri armati dell'era sovietica in Ucraina, fornendo armi pesanti indispensabili alle truppe ucraine". A rivelarlo è il 'Wall Street Journal'.  La Repubblica Ceca e la Slovacchia si sarebbero anche offerte di "riparare e riadattare le attrezzature militari ucraine danneggiate". L'Ucraina avrebbe catturato "sinora 176 carri armati russi, 34 pezzi di artiglieria semoventi, 116 veicoli da combattimento corazzati, 149 veicoli da combattimento di fanteria, 23 lanciarazzi e 45 veicoli corazzati per il personale, e la maggior parte di questi pezzi "avrebbero bisogno di essere riparati prima dell'uso".

Putin: possibili limiti export di cibo verso Paesi ostili

La Russia dovrà essere "più prudente "con le esportazioni di cibo all'estero, "specialmente verso i Paesi ostili". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dalla Tass prefigurando una limitazione all'export.

Michel: paralizzare la macchina guerra per fermare le atrocità

"La Russia non vincerà la sua guerra prescelta. Ma paralizzare la macchina da guerra del Cremlino ora è vitale per fermare le atrocità commesse in Ucraina. Non c'è altro modo che inasprire le sanzioni". Lo dichiara il presidente del Consiglio europeo Charles Michel in un tweet.

Von der Leyen annuncia un quinto pacchetto di sanzioni

Con il quinto pacchetto non abbiamo finito. Stiamo lavorando a sanzioni aggiuntive che includano il petrolio e stiamo riflettendo su alcune proposte presentate dai Paesi membri come il tassare" l'import di energia dalla Russia o lo stabile "canali di pagamento specifici come dei depositi bloccati. Assumere una posizione chiara non è cruciale solo per l'Europa ma per tutto il mondo. Le atrocità commesse a Bucha e in altre aree non resteranno senza risposta, i colpevoli non resteranno impuniti". Lo afferma la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen annunciando nuove sanzioni contro Mosca. Stop totale alle transazioni riguardanti quattro banche chiave russe", tra le quali la Vtb, secondo più importante istituto del Paese. E' quanto prevede il quinto pacchetto di sanzioni Ue annunciato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Le 4 banche, spiega vonder Leyen, "rappresentano il 23% del mercato del settore bancario russo e andranno a indebolire ulteriormente il sistema bancario" di Mosca. Il quinto pacchetto di sanzioni va a colpire l'export dall'Ue alla Russia per un valore complessivo di "10 miliardi", ha detto ancora  von der Leyen sottolineando che i divieti colpiranno prodotti innanzitutto tecnologici, diretti in "aree in cui la Russia è vulnerabile". "Continueremo a degradare la capacità tecnologica e industriale della Russia", ha aggiunto.

Stoltenberg: a Bucha brutalità non vista in Europa da tempo. Putin è responsabile per atrocità

Abbiamo tutti visto le immagini orribili di uccisione di civili da Bucha e altri luoghi controllati dai militari russi fino a pochi giorni fa. Sono di una insopportabile brutalità di cui l'Europa non era testimone da molti decenni. Colpire e uccidere è un crimine di guerra. Tutti i fatti devono essere accertati e tutti i responsabili di queste atrocità devono essere portati davanti alla giustizia. Gli alleati sostengono le indagini, incluso attraverso l'Onu e la Corte penale internazionale". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa prima della riunione di domani e giovedì dei ministri degli Affari esteri dei Paesi alleati. "Questa è la guerra di Vladimir Putin, è lui il responsabile per le atrocità e le vittime che vediamo ogni giorno in Ucraina", ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "Colpire i civili è un crimine di guerra: tutti i fatti devono essere stabiliti e i responsabili puniti. Gli alleati della Nato sostengono le indagini dell'Onu e della corte penale dell'Aja".

Media, Commissione Ue proporrà stop import carbone

La Commissione europea proporrà ai partner Ue nuove sanzioni contro la Russia, incluso il divieto di importazioni di carbone, legno, prodotti chimici e altri prodotti per un valore di circa 9 miliardi di euro all'anno. Lo riporta il sito di Reuters citando una fonte dell'Ue. Proporrà, inoltre - riferisce la stessa fonte - un divieto di esportazione verso la Russia per un valore di altri 10 miliardi di euro l'anno per semiconduttori, computer, tecnologia per il gas Gnl e altre apparecchiature elettriche e di trasporto.

Il cancelliere austriaco prepara una visita a Kiev

Il cancelliere austriaco Karl Nehammer si recherà nei prossimi giorni a Kiev per incontrare il presidente  ucraino Volodymyr Zelensky. Lo ha annunciato la cancelleria di Vienna  evitando, per motivi di sicurezza, di precisare la data del viaggio.  Obiettivo del viaggio è quello di discutere con Zelensky del sostegno  umanitario e politico che l'Austria è pronta a dare all'Ucraina.

Peskov: disponibili a incontro con Zelensky ma solo dopo accordo

"Non è cambiato nulla per noi. Non  rifiutiamo la possibilità di un incontro". Lo ha dichiarato il  portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a proposito di un possibile  faccia a faccia tra il presidente Vladimir Putin ed il suo omologo  ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo che quest'ultimo ha affermato che  forse questo incontro non avrà luogo. "Ma ripetiamo ancora una volta che un tale incontro è possibile solo  dopo aver concordato il testo" di un accordo, ha ribadito Peskov,  citato dall'agenzia Interfax.

La Spagna espelle 25 diplomatici russi

La Spagna ha deciso di espellere 25 diplomatici russi. Lo annuncia il Ministero degli esteri di Madrid. Il governo di Madrid ha deciso di espellere 25 tra diplomatici e dipendenti dell'ambasciata russa in Spagna perché "rappresentano una minaccia per la sicurezza del nostro paese", ha spiegato il ministro degli esteri spagnolo José Manuel Albares, secondo quanto riporta l'agenzia Efe. Il Ministero sta completando la lista delle persone da espellere che potrebbero essere "forse qualcuno di più".

Cremlino: espulsioni da Paesi Ue poco lungimiranti

Le espulsioni di diplomatici russi decise dai paesi europei in segno di protesta per la guerra in Ucraina sono "mosse poco lungimiranti". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che tali decisioni "complicheranno ulteriormente la comunicazione fra noi, che è necessaria per trovare una soluzione".

Anche la Svezia espelle tre diplomatici russi

La Svezia ha annunciato che intende espellere dal Paese tre diplomatici russi: la motivazione è che il loro comportamento non è ritenuto in linea con le regole internazionali. Lo riferisce Sky News

Zelensky: a Borodyanka forse più vittime che a Bucha

"Ci sono già informazioni che il numero delle vittime degli occupanti potrebbe essere ancora più alto a Borodyanka e in alcune altre città liberate che a Bucha". A denunciarlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo video. "In molti villaggi dei distretti liberati di Kiev, Chernihiv e Sumy, gli occupanti hanno fatto cose che la gente del posto non ha visto nemmeno durante l'occupazione nazista 80anni fa", aggiunge.

Zelensky: accordo con la Turchia per evacuazione dei feriti da Mariupol

Kiev e Ankara hanno raggiunto un accordo  per l'evacuazione dei feriti e il trasporto dei cadaveri da Mariupol.  Lo ha confermato - parlando ai media ucraini - il presidente Volodymyr Zelensky. "Oggi ci siamo accordati con la Turchia che è pronta a  caricare sulle navi i feriti e le vittime per trasportarli da  Berdyansk" . Ma per portare avanti questa operazione - ha spiegato -  "stiamo aspettando l'approvazione di Putin". "Se questo tentativo  fallisse, sapremmo che è il presidente della Russia a non dare  personalmente questa opportunità ", ha concluso Zelensky, citato  dall'agenzia Interfax.

Mattarella: si recuperi la ragionevolezza nel mondo

"Stiamo operando perché malgrado tutto, malgrado le orribili immagini che siamo costretti a vedere, si recuperi ragionevolezza nel mondo. Lo stiamo facendo attraverso iniziative politiche, economiche, finanziarie, con il sostegno a chi resiste per la propria indipendenza, lo stiamo facendo con l'esortazione costante a ritrovare le ragioni del buon senso e della pace". Lo ha ribadito il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia al Quirinale di restituzione della bandiera da parte degli atleti italiani di ritorno dai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2022.Lo facciamo rifiutando "orribili e turpi comportamenti. L'invocazione alla pace, alla democrazia, alla libertà collaborazione internazionale è un obiettivo, un richiamo a valori", ha aggiunto il capo dello Stato.

Difensore civico ucraino Lyudmila Denisova: "Casi di tortura di massa, anche bambini"

"Numerosi casi di tortura di civili si registrano nei territori liberati dagli occupanti razzisti". Lo denuncia il difensore civico ucraino Lyudmila Denisova su Telegram. "Bambini di meno di 10 anni uccisi con segni di stupro e tortura sono stati trovati nella città di Irpin", aggiunge. "Nella regione di Kiev, il 'campo per bambini di Prolisok' ha ospitato per tre settimane la base di un'unità dell'esercito razzista. Nel seminterrato sono stati trovati cinque cadaveri di uomini con le mani legate dietro la schiena. Sono stati torturati e poi uccisi a sangue freddo. Una delle vittime aveva il cranio schiacciato", aggiunge. 

L'annuncio di Mosca: espelleremo i diplomatici italiani

La Russia "espellerà diplomatici italiani" a Mosca, in risposta alla decisione di Roma di dichiarare 'personae non grate' 30 diplomatici dell'ambasciata russa in Italia. Lo ha dichiarato all'AGI la portavoce del ministero degli Esteri della Federazione, Maria Zakharova. 

Von der Leyen e Borrell saranno a Kiev in settimana

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, si recheranno a Kiev questa settimana per incontrare il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, prima prima della Conferenza dei donatori #StandUpForUkraine in programma sabato a Varsavia. Lo rende noto il portavoce di von der Leyen, Eric Mamer. 

Di Maio: espulsi 30 diplomatici russi

 "Abbiamo espulso 30 diplomatici russi per motivi di sicurezza nazionale". Lo ha annunciato il ministro degli esteri Luigi Di Maio a Berlino spiegando che ''questa misura, assunta insieme ad altri  partner europei e atlantici si è resa necessaria per ragioni legate  alla nostra sicurezza nazionale e nel contesto della situazione  attuale di crisi conseguente all'ingiustificata aggressione  all'Ucraina da parte della Federazione russa''. "Non saranno delle minacce a fermare la nostra azione per la pace. La nostra azione per la pace continua, il nostro obiettivo è raggiungere una pace a questa guerra in Ucraina, una guerra voluta e scatenata da Putin, che dobbiamo fermare con tutte le nostre forze, partendo dal cessate il fuoco e arrivando ad un accordo". 

 

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Zelensky: probabilmente non incontrerò Putin

In un discorso diffuso dalla televisione, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che probabilmente non incontrerà il suo omologo russo, Vladimir Putin, nell'ambito dei negoziati in corso fra Mosca e Kiev per porre fine alla guerra. Zelensky ha comunque evidenziato che le trattative con Mosca sono "l'unica opzione" che ha il suo Paese, anche se questi negoziati sembrano ora una "sfida". 

Cnn: Usa hanno testato missile ipersonico a metà marzo

Gli Stati Uniti hanno testato con successo un missile ipersonico a metà marzo, ma lo hanno tenuto sotto silenzio per due settimane per evitare un'escalation delle tensioni con la Russia mentre il presidente Joe Biden stava per recarsi in Europa per una serie di vertici sull'Ucraina. Lo riferisce oggi la Cnn citando un funzionario della Difesa a conoscenza di questo dossier. L'Hypersonic Air-breathing Weapon Concept (HAWC) è stato lanciato da un bombardiere B-52 al largo della costa occidentale, ha detto il funzionario, nel primo test di successo della versione Lockheed Martin del sistema. Un motore booster ha accelerato il missile ad alta velocità, a quel punto il motore scramjet ha spinto il missile a velocità ipersoniche. Il funzionario ha offerto scarsi dettagli sul test missilistico, notando solo che il missile ha volato "sopra i 65.000 piedi e per più di 300 miglia". "Ma anche all'estremità inferiore della gamma ipersonica - circa 3.800 miglia orarie - un volo di 300 miglia è inferiore a 5 minuti", ha spiegato.

 

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Kiev: missili a Kramatorsk distruggono una scuola

Le truppe russe hanno sparato nella notte missili su Kramatorsk, nell'Ucraina orientale, distruggendo una scuola secondaria. Lo ha annunciato l'ufficio del procuratore regionale di Donetsk su Facebook, citato da Ukrinform. I colpi hanno lasciato un cratere largo 15 metri e profondo 3. Dopo i bombardamenti la linea ferroviaria è momentaneamente ferma. Una indagine è stata aperta dall'ufficio del procuratore regionale per violazione delle leggi e degli usi di guerra.

Medvedev, falsità su Bucha, è cinica propaganda di Kiev

La notizia dei civili uccisi a Bucha fa soltanto parte della "cinica propaganda" dell'Ucraina: lo ha detto l'ex presidente russo, Dmitry Medvedev, secondo quanto riporta l'agenzia Reuters. "Si tratta di falsità maturate nella cinica immaginazione della propaganda ucraina", ha affermato Medvedev, attualmente vice segretario del Consiglio di sicurezza russo. "E' stato tutto architettato in cambio di ingenti somme di denaro", ha aggiunto Medvedev. 

Kiev, russi sequestrano e minano ospedale vicino Zaporizhia

Nella città di Pologi, nella regione di Zaporizhia, nell'Ucraina sud-orientale, i soldati russi hanno sequestrato e minato un ospedale distrettuale, il Central District Hospital. Lo ha riferito l'Amministrazione militare regionale di Zaporozhia, citato dall'Agenzia Unian. "Al personale medico e ai pazienti è stato vietato di tornare nella struttura", si legge nella nota, "i militari russi feriti sono rimasti in ospedale".

Johansson: Lituania indaga su traffico 43 bambini

Molti dei bambini che sono scappati dall'Ucraina "devono ora affrontare un nuovo pericolo", cioè "quello del traffico" di esseri umani e "le autorità lituane stanno indagando su una possibile tratta di 43 bambini per l'adozione" non regolamentata "e anche se non ci sono ancora casi confermati, sappiamo per esperienza che il pericolo è reale". Lo ha dichiarato la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, nel dibattito al Parlamento europeo sulla protezione nell'Ue dei bambini in fuga dalla guerra in Ucraina. 

Kiev: 165 bambini uccisi da inizio invasione

Dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, 165 bambini sono morti e 266 sono rimasti feriti come ha reso noto questa mattina l'Ufficio del procuratore generale. "Queste cifre non sono definitive, poiché sono in corso i lavori per definirle nei luoghi delle ostilità attive nonché nei territori temporaneamente occupati e liberati. In particolare, nella città di Mariupol, in alcune aree delle regioni di Kiev, Chernihiv e Lugansk", ha chiarito la procura generale. Le aree dove si registrano più giovani vittime sono la regione di Kiev, con 77, Donetsk, 78, Kharkiv 61, Chernihiv 49, Mykolaiv 35, Lugansk 31, Zaporizhia 22, Kherson 29, Kiev città 16, Sumy 16, Zhytomyr 15. Nella giornata di ieri in seguito dell'attacco russo a Nikolaev un bambino ha perso la vita. Inoltre sempre ieri "Si è saputo che durante l'occupazione di Vorzel, nella regione di Kiev, i militari di Mosca hanno lanciato una granata fumogena nel seminterrato di una delle case dove alloggiavano un bambino di 14 anni e una donna, dopo di che hanno sparato e ucciso il bambino sul posto" come ha riferito il servizio stampa del dipartimento. Inoltre le bombe russe hanno danneggiato 869 scuole, 83 delle quali sono state completamente distrutte. 

 

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Kievi: i russi impediscono di entrare a Mariupol. Bloccato convoglio della croce rossa poi rilasciato

Per la giornata di oggi sono previsti in Ucraina sette corridoi umanitari, compresa la città assediata di Mariupol. Lo annuncia la vice prima ministra Iryna Vereshcuk su Telegram. Il percorso da Mariupol è diretto a Zaporizhzhia (circa 200 chilometri a nord-ovest), con mezzi propri, spiega Vereshchuk, precisando che le forze russe, "nonostante le promesse, non consentono a nessuno di recarsi a Mariupol". Inoltre, aggiunge, "gli occupanti hanno bloccato a Mangush i rappresentanti del Comitato Internazionale della Croce Rossa. Dopo i negoziati, sono stati rilasciati di notte e inviati a Zaporizhia". 

Ucraina: trovati i corpi di 3 civili torturati a Sumy

I corpi di tre civili torturati sono stati trovati nel distretto di Konotop, nella regione di Sumy, nelle aree che erano state occupate dalle truppe russe. Lo ha scritto su Telegram, citato da Unian, Dmytro Zhyvytskyi, capo dell'amministrazione militare regionale di Sumy. I cadaveri sono stati trovati dai militari ucraini.   L'esercito russo si è ritirato dalla regione di Sumy il 3 aprile. 

Zelensky: la Russia sta cercando di coprire crimini di guerra

La Russia sta cercando di coprire i crimini di guerra dei suoi soldati in Ucraina. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video notturno in cui accusa Mosca di montare un'operazione di "propaganda". "Dopo la scoperta delle uccisioni di massa di civili nella regione di Kiev, gli occupanti potrebbero avere un diverso atteggiamento in altre parti del paese", ha detto. "Stanno già lanciando una falsa campagna per nascondere la loro colpevolezza nell'uccisione di massa di civili a Mariupol. Faranno dozzine di interviste inscenate, nuove registrazioni e uccideranno persone per far credere che siano state uccise da altri". 

 

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Kiev, colpito ospedale pediatrico Mykolaiv, ci sarebbero vittime

 "Le truppe russe hanno effettuato attacchi a Mykolaiv con le munizioni a grappolo vietate dalla convenzione di Ginevra. Gli alloggi civili e le strutture mediche, incluso un ospedale pediatrico, sono stati colpiti. E ci sono stati morti e feriti, compresi bambini". Lo ha denunciato lo stato maggiore ucraino nel bollettino quotidiano sulla guerra diramato stamane, come riporta Ukrinform. Undici civili (tra i quali un bambino) sono stati uccisi nel bombardamento russo, ieri, su Mykolaiv, nel Sud dell'Ucraina. Lo ha riferito su Telegram, riporta l'agenzia ucraina Ukrinform, il capo dell'amministrazione militare regionale, Vitalii Kim, secondo cui è stato bombardato anche un ospedale pediatrico, dove sono morti un bambino e un uomo. 

 

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Zelensky: verrà giorno in cui ogni russo saprà verità su guerra

"Verrà il momento in cui ogni russo conoscerà tutta la verità su chi ha ucciso. Chi ha dato gli ordini. Chi ha chiuso un occhio sugli omicidi. Stabiliremo tutto questo. E lo faremo conoscere a livello globale. Ora è il 2022. E abbiamo molti più strumenti di quelli che hanno perseguito i nazisti dopo la seconda guerra mondiale". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky - che oggi interverrà al Consiglio di sicurezza dell'Onu - in un messaggio su Telegram.

Anonymous pubblica i nomi di 120mila soldati russi

Il collettivo di hacker Anonymous ha annunciato su Twitter di aver violato e messo in rete i dati personali relativi a 120mila soldati russi che partecipano all'invasione in Ucraina. Tutti dovrebbero essere portati dinanzi a un tribunale "per crimini di guerra", denuncia Anonymous. Il materiale riguarda date di nascita, indirizzi, numeri di passaporto e le unità militari di riferimento. Il collettivo - che ha dichiarato la "guerra informatica" al governo russo pochi giorni dopo l'inizio dell'invasione - promette che continuerà la sua battaglia "fino a quando la Russia non fermerà la sua aggressione".

Sirene d'allarme in gran parte dell'Ucraina

Le sirene di allarme per possibili incursioni aree sono tornate a suonare stamane in quasi tutta l'Ucraina. Lo segnalano i media locali. Da Kiev, a Odessa, da Kharkiv a Leopoli, da Mykolaiv a Donetsk e Zaporizhzhia. (ansa).

Usa, sospeso il pagamento in dollari del debito sovrano russo

Il Tesoro degli Stati Uniti ha sospeso i pagamenti in dollari del debito sovrano russo dai conti del governo di Mosca presso le banche americane. Lo scrive l'agenzia Bloomberg, che ha parlato con un portavoce del dipartimento. La mossa punta ad aumentare la pressione su Mosca perché rinunci all'invasione dell'Ucraina. L'Office of Foreign Assets Control del Tesoro non consentirà più alcun pagamento in dollari da conti del governo russo presso le banche statunitensi. L'obiettivo è costringere la Russia a scegliere tra il prosciugare le riserve in dollari che detiene nel proprio Paese, spendere le nuove entrate che raccoglie o andare in default. 

Medvedev minaccia l'espulsione dei diplomatici occidentali

La Russia risponderà in maniera proporzionale e "simmetrica" all'espulsione dei suoi diplomatici da diversi Paesi occidentali: l'avvertimento arriva dall'ex presidente russo e vice capo del consiglio di sicurezza, Dmitry Medvedev. "Tutti conoscono la risposta: sarà simmetrica e distruttiva delle relazioni bilaterali", ha detto Medvedev in un post sul suo canale Telegram. "Chi hanno punito? Prima di tutto se stessi. "Ieri l'ambasciatore russo a Berlino è stato convocato al ministero degli Esteri tedesco, dove è stato informato dell'espulsione di 40 dipendenti della missione diplomatica russa. Anche a Parigi è trapelato che la Francia espellerà dal Paese 35 diplomatici russi. Il 29 marzo, numerosi altri Paesi europei - tra cui Belgio, Paesi Bassi e Irlanda - hanno annunciato l'espulsione dei diplomatici russi per via dell'invasione in Ucraina. In precedenza, numerosi altri Stati dell'Unione Europea, tra cui Lituania, Lettonia, Estonia, Bulgaria, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca, avevano chiesto che i diplomatici russi lasciassero il territorio dei loro Paesi. "Se continua così, sarà opportuno chiudere la porta delle ambasciate occidentali", ha continuato Medvedev. "Sarà più economico per tutti. E poi finiremo per guardarci l'un l'altro in nessun altro modo che attraverso il mirino delle armi". 

Il sindaco di Kiev chiede ai profughi di non tornare ora in città

I civili che sono fuggiti da Kiev dovrebbero aspettare diversi giorni prima di ritornare. È l'appello fatto dal sindaco della capitale Ucraina, Vitaly Klitschko, secondo quanto riportato da Reuters. "In primo luogo, attualmente c'è un coprifuoco 24 ore su 24 nella regione di Kiev", ha detto Klitschko. Inoltre, sempre secondo il sindaco, "in molte città vicino Kiev, è probabile che gli occupanti russi abbiano lasciato mine, e probabilmente ci sono molte munizioni inesplose". Secondo le autorità dei distretti di Brovary, Bucha e Vyshhorod, il coprifuoco resterà in vigore fino al 7 aprile, per consentire operazioni di sminamento e di bonifica degli ordigni inesplosi.

L'Ucraina ha pubblicato una lista con i nomi dei militari russi coinvolti a Bucha

I servizi di intelligence ucraini hanno pubblicato una lista con nomi, date di nascita, numero di passaporto e grado militare di oltre 2000 soldati russi che sostiene abbiano "commesso crimini contro il popolo ucraino a Bucha". In un messaggio pubblicato sul sito del ministero della Difesa si legge: "Ricordate! Tutti i criminali di guerra saranno tradotti in giustizia per i crimini commessi sulla popolazione civile in Ucraina". Secondo la Bbc, fonti del governo di Londra hanno indicato che il governo britannico starebbe considerando azioni sanzionatorie e legali per colpire capitani, maggiori e colonnelli dell'esercito russo.

Appuntamento alle 16 italiane per Zelensky all'Onu

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, oggi parlerà al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (e tra l'altro anche al Parlamento spagnolo). Il discorso al Palazzo di Vetro dovrebbe iniziare alle 10.00, ora di New York, le 16 in Italia.

Coprifuoco a Kiev fino a questa mattina e nella regione fino a giovedì

"Nei villaggi e centri abitati liberati della regione di Kiev ci sarà il coprifuoco dalle 21 di stasera (ieri, 4 aprile, ndr) alle 6 del 7 aprile: questo riguarda i distretti di Brovary, Vyshgorod, Bucha". Lo ha comunicato il capo dell'amministrazione militare di Kiev, Oleksandr Pavluyk. "Il coprifuoco tanto lungo serve affinché gli artificieri bonifichino la zona - ha aggiunto - Per quanto riguarda la città di Kiev, il coprifuoco non cambia e termina alle 6 di oggi, 5 aprile.

Pentagono, i crimini di guerra russi saranno provati

Gli Stati uniti e i loro alleati faranno tutto il possibile per raccogliere "prove chiare" dei crimini di guerra compiuti dalle forze russe in Ucraina, in particolare a Bucha e nelle zone intorno a Kiev, in cui negli ultimi giorni sono state riportate notizie di atrocità sui civili. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento alla Difesa, John Kirby, durante un punto stampa al Pentagono. "Direi che è abbastanza ovvio, non soltanto a noi ma al mondo intero, che le forze russe sono responsabili di queste atrocità a Bucha. Ora, chi esattamente, quali unità, se sono unità di mercenari o di combattenti ceceni, non penso siamo in grado di dirlo adesso, ma certamente non stiamo mettendo in discussione che queste atrocità sono avvenute e che sono avvenute per mano dei russi". "Sul fronte delle prove, voglio sottolineare che questo è uno sforzo dell'amministrazione, non solo del Dipartimento della Difesa, che noi, insieme con molti altri paesi nel mondo, faremo tutto quel che possiamo per assicurarci che prove chiare di questi crimini di guerra siano raccolte e che siano conservate in modo che gli inquirenti possano esaminarle".

I russi puntano a conquistare Kharkiv

In Ucraina, le truppe russe si stanno concentrando su un'operazione offensiva per "circondare le truppe ucraine e conquistare Kharkiv": ne è convinto Oleksandr Motuzyannyk, portavoce del ministero della Difesa ucraino.

Guterres ha ribadito impegno dell'Onu per un cessate il fuoco umanitario

Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha parlato al telefono il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba. In una nota del palazzo di vetro si apprende che i due hanno discusso della situazione della sicurezza e dei diritti umani in Ucraina, Guterres ha informato Kuleba sugli obiettivi della missione del capo degli affari umanitari delle Nazioni unite, Martin Griffiths, a Mosca e Kiev e ha "ribadito l'impegno dell'Onu per un cessate il fuoco umanitario in Ucraina e un maggiore sostegno umanitario al popolo ucraino".

Trovata una camera della tortura a Bucha

La procura di Kiev ha dichiarato che una "camera della tortura" è stata individuata a Bucha: nei sotterranei di un ospedale infantile sono stati rinvenuti i cadaveri di cinque uomini con le mani legate, che sarebbero stati torturati e poi uccisi dalle forze russe. Lo ha scritto la procura generale su Telegram, pubblicando una fotografia che mostra corpi stesi a terra, con le mani legate, ripresa da Kyiv Indipendent.

Il New York Times smentisce la versione di Mosca su Bucha

Il New York Times ha pubblicato alcune immagini satellitari che apparentemente contraddicono la versione russa del massacro di Bucha. Le immagini, registrate da un satellite della società specializzata Maxar Technologies, risalgono all'11 marzo - data in cui le truppe russe occupavano ancora la città - mostrano undici corpi a terra, tutti nella stessa strada, denominata Yablonska. Il quotidiano newyorkese sostiene che da successivi confronti e verifiche si può dedurre che i cadaveri sono apparsi per le strade tra il 9 e l'11 marzo. Inoltre la loro posizione - e la distanza da altri oggetti sulla stessa strada come auto abbandonate e alberi - sembra coincidere con le immagini registrate e trasmesse sabato scorso da un consigliere comunale e in cui si vede un veicolo circolare lungo Yablonska Street evitando di investire i cadaveri che giacciono a destra e a sinistra. Mosca ha negato che i suoi soldati abbiano giustiziato civili prima del loro ritiro e oggi il rappresentante permanente all'Onu, Vassily Nebenzya, ha assicurato che i corpi sono apparsi per le strade pochi giorni dopo che i suoi soldati hanno lasciato la città.

Londra: all'Onu focus del Consiglio di sicurezza su uccisioni civili

L'ambasciatrice britannica alle Nazioni unite, Barbara Woodward, ha dichiarato che una riunione del Consiglio di sicurezza Onu, precedentemente pianificata martedì, si concentrerà sicuramente "prima di tutto" sull'uccisione dei civili in Ucraina. Il Regno Unito detiene la presidenza del Consiglio ad aprile e Woodward ha detto che il Paese non ha accolto la richiesta della Russia di un incontro sulla situazione a Bucha lunedì perché "non vedevamo una buona ragione per tenere due incontri consecutivi sull'Ucraina". Il Consiglio di sicurezza, ha detto, sarà informato martedì dal segretario generale Antonio Guterres, dal capo umanitario Martin Griffiths e dalla capa politica Rosemary DiCarlo. "Le immagini che abbiamo visto provenire da Bucha durante il fine settimana sono prove strazianti, spaventose e probabili di crimini di guerra e forse di un genocidio", ha aggiunto.