L'invasione russa

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 43

Il conflitto in tempo reale
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 43
(Daniel Brown/Sipa USA via Reuters)
Quello che sembra un obice russo da 152 mm all'aeroporto internazionale Antonov distrutto a Hostomel, Ucraina

Decretato a Irpin il coprifuoco fino al'11 aprile

Le autorità di Irpin hanno imposto un coprifuoco di tre giorni in città, dalle 21 di questa sera fino alle 9 dell'11 aprile. Lo ha annunciato il consiglio comunale, spiegando che l'ingresso in città sarà completamente chiuso. Intanto, l'ambasciatore della Lituania in Ucraina, Valdemaras Sarapinas, è tornato a Kiev, dopo aver lavorato per oltre un mese da Leopoli nell'ovest del Paese. Lo rendono noto i media ucraini secondo i quali il diplomatico di Vilnius è il primo a rientrare nella capitale.

 

Zelensky: a Borodianka la situazione è peggiore di quella di Bucha

A ''Borodianka la situazione è decisamente più orribile di quella a Bucha''. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Ci sono più vittime" civili in questa piccola città che in quella di Bucha, entrambe a Nord-Ovest della capitale Kiev e di recente tornate sotto controllo ucraino, ha detto Zelensky nel suo tradizionale video messaggio serale. "Ogni crimine sarà punito e ogni carnefice sarà trovato", assicura.
 

Zelensky: grati per la sospensione della Russia dal Consiglio diritti umani

"La sospensione della partecipazione della Russia al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite è un passo importante, è una nuova punizione per l'aggressione contro l'Ucraina". Lo ha scritto il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, su Twitter. "Grati ai nostri partner per la loro solidarietà, dobbiamo continuare con una pressione coordinata sulla Russia in tutte le istituzioni internazionali", ha aggiunto Zelensky, concludendo con un'esortazione: "Costringiamo la Federazione Russa a cercare la pace insieme".

Michel: l'Unione europea proporrà lo sblocco di altri 500 milioni di euro per aiuti militari a Kiev

L'Unione europea proporrà di aumentare il fondo per il sostegno militare all'Ucraina con ulteriori 500 milioni portandolo a 1,5 miliardi di euro. Lo ha annunciato in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, scrivendo di "sostenere" la proposta dell'Alto Rappresentante per la Politica Estera Ue, Josep Borrell, sull'aumento del fondo European Peace Facility. L'ok spetta ai Paesi membri dell'Unione. 

II Congresso Usa sospende le relazioni commerciali con la Russia e l'importazione di petrolio

Il Congresso americano ha approvato a stragrande maggioranza la sospensione dei rapporti commerciali con la Russia e dell'importazione del suo petrolio, nell'ambito della risposta all'invasione dell'Ucraina. Il voto favorevole della Camera è arrivato dopo che il Senato ha approvato le due misure, con 100 voti favorevoli e zero contrari. Ora spetterà al presidente Joe Biden convertire la decisione in legge.
 

La procura generale ucraina: trovati 26 corpi sotto le macerie a Borodyanka

Il procuratore generale dell'Ucraina, Iryna Venediktova, ha riferito che sono stati trovati 26 corpi sotto le macerie di due edifici nella città di Borodyanka, a ovest di Bucha, dove le autorità locali avevano denunciato 200 dispersi. Venediktova non ha spiegato se siano state stabilite le cause della morte, ma ha accusato le truppe russe di aver effettuato attacchi aerei sulla città, che è stata ripresa sotto il controllo ucraino dopo il ritiro delle truppe russe. 

Il Nobel per la Pace Muratov aggredito da uno sconosciuto in treno e cosparso di vernice rossa

Il direttore di Novaya Gazeta e premio Nobel per la pace Dmitry Muratov ha fatto sapere di essere stato attaccato mentre viaggiava in treno, quando gli è stata lanciata addosso della vernice. Lo ha riferito la testata sul profilo Telegram Novaya Gazeta Europe, pubblicando alcune fotografie del giornalista con il volto, le braccia e la maglietta tinte di vernice rossa, nonché dello scompartimento del treno ugualmente cosparso. "Mi è stata rovesciata addosso pittura a olio con acetone. Mi bruciano terribilmente gli occhi. Treno Mosca-Samara. Odore di vernice in tutto il vagone. La partenza è già stata rinviata di 30 minuti. Tenterò di lavarlo via", ha dichiarato Muratov, aggiungendo che l'assalitore ha urlato "Muratov, questo è per te e per i tuoi ragazzi".

G7: la sicurezza alimentare è a rischio per l'aggressione Putin

"La guerra di aggressione del presidente Putin sta causando sconvolgimenti economici globali "e "il suo impatto sul settore alimentare ucraino mette la sicurezza alimentare globale in forte difficoltà, della quale Putin e i suoi complici hanno piena responsabilità". Lo comunicano i leader del G7 in un comunicato, promettendo di affrontare le conseguenze della "crisi globale della sicurezza alimentare" con "uno sforzo congiunto con gli organismi internazionali" fra cui il Programma alimentare mondiale, le banche di sviluppo multilaterali e e le istituzioni finanziarie multilaterali.

Portavoce del Cremlino: "Svezia e Finlandia in Nato non è minaccia a Russia"

Un ulteriore allargamento della Nato a Paesi come la Svezia o la Finlandia non rappresenterebbe di per sé agli occhi della Russia quella minaccia esistenziale che il governo di Vladimir Putin ha indicato come precondizione per l'ipotetico uso di armi nucleari. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, a Sky News Uk. Peskov ha escluso che anche le sanzioni possano essere considerate una minaccia esistenziale, sottolineando come la Russia vi abbia convissuto "negli ultimi 20 anni" continuando a crescere e come si fosse "preparata da un anno" all'escalation di ritorsioni occidentali innescata dagli avvenimenti in Ucraina.

Russia a Onu: "Ci difenderemo con ogni mezzo legale"

Il Cremlino è "dispiaciuto" per il voto a maggioranza qualificata dell'Assemblea generale che ha oggi sospeso la Russia dal Consiglio dei Diritti Umani dell'Onu, ma ribadisce che Mosca continuerà a "difendersi" sulla scena internazionale. Lo ha detto a Sky News Uk il portavoce del presidente Vladimir Putin, Dmitri Peskov. "La Russia continuerà a difendersi con tutti i mezzi legali "a sua disposizione, ha tagliato corto Peskov interpellato al riguardo, e a manifestare il proprio punto di vista rispetto alla crisi ucraina.

Peskov, il portavoce del Cremlino: "subite perdite militari importanti"

La Russia ha subito "perdite militari importanti" in Ucraina: lo ha ammesso il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, intervistato dall'emittente britannica Sky News. "Abbiamo subito delle perdite militari importanti, per noi è una tragedia immensa", ha dichiarato Peskov senza fornire alcun ulteriore dettaglio.

Von der Leyen: prepariamo l'uscita dal petrolio russo

"Stiamo già lavorando molto duramente al prossimo pacchetto di sanzioni. Continuiamo a preparare con gli Stati membri il prossimo passo, e al momento stiamo guardando al petrolio, per essere in grado di preparare una graduale eliminazione del petrolio" della Russia. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von derLeyen, in conferenza stampa a Stoccolma. Alla domanda su una possibile opposizione alle sanzioni sull'energia da parte dell'Ungheria, von der Leyen ha indicato che "finora tutti gli Stati membri sono stati risoluti sulle sanzioni e non c'è alcuna indicazione che non sia così per le prossime".

Il segretario di Stato Usa Blinken: "Valutiamo invio di nuovi sistemi d'arma all'Ucraina

"Individualmente e collettivamente abbiamo dato armi ed equipaggiamenti all'Ucraina che pensiamo siano più utili per respingere la Russia, non lesineremo sull'aiuto e stiamo capendo se ci sono sistemi che possono fare la differenza, in consultazione con Kiev e i partner. Equipaggiamenti che non abbiamo fornito sinora". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in conferenza stampa al quartier generale della Nato a Bruxelles.

Cremlino: "Mariupol sarà liberata presto"

Mariupol sarà "liberata" dalle forze russe "presto". Lo ha detto il portavoce del Cremlino in un'intervista a Sky News Uk, durante la quale ha definito ancora una volta "falsa" la ricostruzione dell'attacco contro l'ospedale della città. Peskov ha insistito a bollare come il frutto di "fake news" e di "bugie" spacciate dagli ucraini anche le accuse alle truppe di Mosca basate sulle immagini riprese a Bucha: avanzando fra l'altro sospetti sulla data delle immagini satellitari, diffuse da una società che - ha sostenuto di fronte alle contestazioni del giornalista britannico che gliele mostrava - ha legami "con il Pentagono".

Kiev: "Identificato generale russo che guidò attacco a Zaporizhzhya"

È stato identificato dagli ucraini il generale russo che ha guidato l'attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhya. Lo ha annunciato su Telegram Energoatom, l'azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive nel territorio del Paese. "Il maggiore generale Oleksiy Yuriyovych Dombrovsky ha guidato il sequestro della centrale nucleare di Zaporizhzhya mettendo in pericolo metà del mondo e commettendo atti di terrorismo nucleare. Ha anche dato ordini di fuoco sulla centrale nucleare e sulle aree residenziali di Energodar", si legge nel post. 

Il segretario di Stato Usa Antony Blinken: "Continuano a emergere nuove atrocità"

"Ogni giorno emergono resoconti credibili di uccisioni, stupri e torture avvenute nei territori controllati dalla Russia dopo l'invasione e dobbiamo pensare che queste atrocità stiano accadendo nelle zone controllare ora da Mosca". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in conferenza stampa al quartier generale della Nato a Bruxelles.

Senato Usa vota all'unanimità per bando import energia da Russia

Il Senato americano ha votato all'unanimità, 100 a 0, due provvedimenti contro la Russia, annunciati a marzo dal presidente americano Joe Biden. Il primo per sospendere le normali relazioni commerciali tra Stati Uniti e Mosca, il secondo per ratificare il divieto sulle importazioni di petrolio, gnl e carbone russi. 

L'Onu sospende la Russia dal Consiglio dei diritti umani

L'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato con 93 voti a favore la richiesta degli Usa di sospendere la Russia dal Consiglio dei diritti umani di Ginevra. Nella bozza di risoluzione - tra i cui co-sponsor c'è anche l'Italia - si chiede di "sospendere il diritto della Russia di far parte" del Consiglio esprimendo "grave preoccupazione per la crisi umanitaria in Ucraina, in particolare per le notizie di violazioni e abusi del diritto internazionale umanitario da parte di Mosca".

Mosca: "Accuse su armi nucleari totalmente irrazionali"

Le affermazioni occidentali su presunti piani della Russia di utilizzare armi nucleari in Ucraina "non hanno assolutamente alcuna base razionale". Lo ha affermato il ministero degli Esteri di Mosca citato dalla Tass.

Maratona Boston, fuori atleti residenti in Russia e Bielorussia

Gli atleti russi e bielorussi residenti nei loro rispettivi paesi non potranno partecipare alla maratona di Boston. Gli organizzatori dell'evento in calendario il 18 aprile spiegano che i russi e bielorussi che al momento non sono residenti nei loro paesi potranno partecipare alla 126ma edizione della maratona se sono stati accettati nella competizione ma non potranno correre sotto la bandiera russa e bielorussa. "Come molti altri al mondo siamo scioccati da quello che sta accadendo in Ucraina. Riteniamo che la corsa sia uno sport globale e, per questo, dobbiamo fare quello che possiamo per mostrare il nostro sostegno all'Ucraina", afferma la Boston Athletic Association. Il divieto imposto riguarda in tutto 63 atleti che avrebbero dovuto partecipare alla maratona o all'altra gara in programma da 5 chilometri.

Restrizioni Usa su 3 compagnie aeree russe

Gli Usa impongono restrizioni per impedire che tre compagnie aeree russe acquistino velivoli stranieri, componenti e servizi di manutenzione. Il dipartimento del commercio arriva dopo che Aeroflot, Azur Air e  UTair hanno violato i controlli sull'export introdotti dall'amministrazione Biden per punire Mosca per la sua invasione dell'Ucraina. La mossa prende di mira le intere compagnie.

Oms: ci prepariamo anche a scenario attacco chimico

L'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) si sta preparando a possibili "attacchi chimici" in Ucraina, secondo quanto dichiarato dal capo della sezione europea dell'agenzia Onu, Hans Kluge. In un briefing tenuto Leopoli, Kluge - secondo quanto riporta la Reuters - ha sottolineato che "date le incertezze rispetto alla situazione attuale, non ci sono garanzie che la guerra non peggiorerà". "L'Oms sta considerando tutti gli scenari e preparandosi a diverse eventualità che potrebbero colpire il popolo ucraino, dal trattamento di un numero massiccio di vittime, agli attacchi chimici".

Kuleba: Lavrov complice dei crimini russi a Bucha e Mariupol

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha accusato il capo della diplomazia di Mosca, Serghei Lavrov, di essere "complice dei crimini" russi a Bucha e a Mariupol. Poi assicura: indagheremo su possibili violazioni compiute dai soldati ucraini, ma aggiunge: "Non potete capire cosa si prova a sapere che i soldati russi hanno stuprato bambini. Non è una scusa per chi ha violato le regole della guerra su entrambe le linee del fronte. Ma ci sono cose che semplicemente non potete capire, mi spiace".

Stoltenberg (Nato): gli alleati rafforzeranno gli aiuti all'Ucraina

"Abbiamo concordato che dobbiamo rafforzare l'aiuto all'Ucraina". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa, dopo la conclusione del Consiglio atlantico. "Non posso entrare nello specifico per ragioni operative ma gli alleati stanno aumentando il loro sostegno: la divisione tra armi offensive e armi difensive è un po' strana, ha poco senso, visto che l'Ucraina si sta difendendo da un'aggressione e ha il diritto di farlo".
 

L'Onu: un'inchiesta su Bucha è il prossimo passo

Un'indagine sulle circostanze della morte di persone vestite in abiti civili che sono state trovate morte a Bucha dalle autorità ucraine dopo il ritiro dell'esercito russo è "il prossimo passo": lo ha detto un alto funzionario delle Nazioni Unite durante una visita alla città vicino a Kiev. "Il mondo è già profondamente scioccato", ha detto Martin Griffiths, il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, a un funzionario del municipio di Butcha, assicurando che "il prossimo passo è condurre un'indagine".

Kuleba: comprare energia russa è sostenere la macchina della guerra di Mosca

Le nazioni occidentali che continuano ad acquistare petrolio e gas russo stanno "sostenendo l'Ucraina con una mano, mentre con l'altra sostengono la macchina da guerra russa". Lo ha denunciato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. Ha sottolineato che le sanzioni hanno conseguenze negative a lungo e medio termine per l'economia russa, ricordando però che "la gente sta morendo in questo momento".

Kuleba: nel Donbass rivedrete la Seconda Guerra mondiale, gli aiuti devono arrivare presto

"La guerra per il Donbass vi ricorderà purtroppo la Seconda Guerra mondiale: migliaia di tank, aerei, artiglierie. La Russia ha i suoi piani e noi abbiamo i nostri. Ecco perché gli alleati non ci devono dire che ci sono procedure da seguire: o ci aiutate ora, in giorni, o l'aiuto arriverà tardi. Molti civili moriranno, perché l'aiuto è arrivato tardi. Sono moderatamente ottimista sul risultato delle negoziazioni qui al quartier generale della Nato. Sono stato molto chiaro: per vincere una guerra ci vogliono armi". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in conferenza stampa alla Nato.

Ucraina: "A Kiev restano in azione sabotatori russi"

Dopo il ritiro delle truppe russe, sono in azione nella capitale e nella regione i gruppi di sabotaggio e continuano a rappresentare una minaccia. Lo ha annunciato il vice capo di stato maggiore delle forze di terra delle forze armate ucraine, il generale di brigata Alexander Gruzevich, durante un briefing, come riporta Unian.

Soffrono multinazionali in Borsa, gruppi russi -35%

Lo scenario geopolitico con la guerra in Ucraina pesa sull'economia globale, comprese le grandi multinazionali industriali la cui capitalizzazione a fine marzo 2022 segna una contrazione del 2,1% rispetto alle quotazioni di fine 2021. E' quanto emerge dall'analisi dell'Area Studi Mediobanca che ha preso in esame i conti di 215 multinazionali industriali mondiali. L'anno scorso si era registrata una accelerazione (+20,1% sul 2020) che aveva permesso di recuperare ampiamente i livelli pre-pandemici (+23,0% sul 2019). Penalizzati dal conflitto i grandi gruppi russi che chiudono i primi tre mesi dell'anno con una flessione del 35,4%.

La Russia: Kiev ha presentato una nuova bozza di accordo e rinnega alcune proposte dei colloqui di Istanbul

L'Ucraina ha presentato una nuova bozza di accordo con la Russia, che Mosca considera una deviazione rispetto agli accordi raggiunti a Istanbul. Lo ha detto il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov, secondo quanto riporta l'agenzia Tass. "L'Ucraina ha presentato ieri la propria bozza di accordo con la Russia al gruppo dei negoziatori, che ovviamente si discosta rispetto alle disposizioni chiave registrate nell'incontro di Istanbul il 29 marzo", ha detto Lavrov. "Per di più, sono stati registrati in un documento firmato dal capo delegazione ucraina Arakhamia", ha aggiunto. Mosca di fatto accusa l'Ucraina di rinnegare alcune delle proposte avanzate durante i colloqui di fine marzo in Turchia. "Ricordo che nel documento di Istanbul, gli ucraini hanno affermato chiaramente che le future garanzie di sicurezza dell'Ucraina non si applicherebbero alla Crimea e a Sebastopoli. Nella bozza di trattato di ieri, tuttavia, questa chiara affermazione manca". "Inoltre - ha proseguito Lavrov - c'è l'idea che le questioni della Crimea e del Donbass dovrebbero essere incluse nell'agenda di un incontro tra i presidenti russo e ucraino".

Draghi replica a Mosca: Sanzioni indecenti? Indecenti sono solo i massacri

"Sanzioni indecenti? Di indecenti ci sono solo i massacri che vediamo tutti i giorni". Così il premier Mario Draghi dopo l'incontro con il primo ministro Olandese Mark Rutte, replicando alla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha definito la posizione dell'Italia sulle sanzioni alla Russia “indecente”.

Energia, Draghi: peso non solo sul bilancio nazionale, l'Ue agisca

"Dobbiamo ritrovare lo stesso spirito" della pandemia "sulla politica energetica e economica. Servono soluzioni strutturali che limitino il prezzo dell'energia" a tutela di famiglie e imprese. Lo ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa con il primo ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte. "Gli interventi di politica energetica non possono gravare solo sul bilancio pubblico nazionale, devono essere strutturali. E' il momento di agire", ha aggiunto.

Rutte: non del tutto d'accordo su tetto al prezzo del gas, saremo pragmatici

"Il tetto sul prezzo del gas ha dei pro e dei contro, non siamo completamente d'accordo ma abbiamo detto che saremo pragmatici". Così il primo ministro olandese Mark Rutte al termine dell'incontro con il premier Mario Draghi spiegando che "dobbiamo agire come unione europea" e farlo "rapidamente".

Draghi: avanti con l'Ue, sanzioni a Mosca anche sull'energia

"La commissione Ue ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni che l'Italia appoggia con convinzione, siamo pronti a nuovi passi anche sul fronte dell'energia insieme ai nostri partner. L'Ue deve mostrare convinzione e rapidità" ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa con il primo ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte.

Draghi: Italia-Olanda unite sull'Ucraina, luce sui crimini di guerra

"Italia e Olanda sono unite nella vicinanza all'Ucraina, ai suoi cittadini e alle sue istituzioni, nei valori fondanti Ue e nel legame transatlantico". Così il premier Mario Draghi dopo l'incontro con il primo ministro Olandese Mark Rutte. "Ribadiamo la ferma condanna per le  stragi di civili documentate in questi giorni, va fatta piena luce sui crimini di guerra, Mosca dovrà rendere conto di quanto accaduto".

L'Europarlamento approva risoluzione su embargo immediato di importazione di gas russo

Il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione sulla reazione Ue alla guerra in Ucraina nella quale si chiede un embargo immediato per le importazioni di gas dalla Russia, oltre che per quelle di petrolio, carbone e combustibile nucleare. La richiesta di embargo immediato sul gas era oggetto di un emendamento approvato con 413 voti a favore, 93 contrari e 46 astensioni. L'intero testo è passato con 513 voti a favore, 22 contrati e 19 astensioni.

Mariupol, separatisti filorussi: combattiamo contro migliaia di ucraini

I separatisti filo-russi nell'Ucraina orientale hanno ammesso di combattere contro migliaia di ucraini, compresi civili armati, nella città sotto assedio di Mariupol. I combattimenti si concentrano sul sito di una grande acciaieria, Azovstal, e nel porto, secondo Eduard Basurin, che rappresenta le forze separatiste a Donetsk. "Riteniamo che ne siano rimasti circa 3mila o 3.500 (soldati avversari), ma dobbiamo anche tenere conto del fatto che tra gli abitanti di Mariupol alcuni hanno imbracciato le armi, e quindi il numero potrebbe essere molto più alto", ha affermato, secondo diversi media statali russi.

Media: sirene antiaeree a Leopoli

A Leopoli, nell'Ovest dell'Ucraina, a 70 chilometri dal confine con la Polonia, risuonano le sirene antiaeree. Lo riferisce in un tweet il corrispondente dell'Associated Press, Philip Crowther.

Il Times: la Gran Bretagna pianifica l'invio di tank a Kiev

I comandi militari britannici stanno predisponendo piani operativi per una escalation delle forniture belliche all'Ucraina, con il possibile invio di blindati entro le prossime "tre settimane". Lo scrive oggi il Times, citando fonti anonime interne al ministero della Difesa di Londra. Il governo di Boris Johnson pare deciso a valutare il trasferimento alle forze ucraine di moderni veicoli corazzati il cui uso viene considerato potenzialmente "cruciale" per l'esito della guerra scatenata dall'invasione russa: mezzi come il Mastiff (Mastino), già usato per il pattugliamento in teatri bellici tipo l'Afghanistan; o il Jackal (Sciacallo), per la ricognizione a lungo raggio. Equipaggiamenti non solo difensivi, come quelli forniti finora, ma utilizzabili anche in ipotetiche azioni di controffensiva verso le linee russe.

Il Cremlino: rifornire Kiev di armi non contribuirà ai colloqui

Rifornire l'Ucraina di armi non contribuirà al successo dei colloqui tra Mosca e Kiev. Lo afferma il Cremlino citato dalla Tass.

Il sindaco di Irpin: i russi hanno pestato i cadaveri con i carri armati

Il sindaco di Irpin Alexander Markushin ha affermato che i russi in città hanno commesso atrocità: hanno sparato alle persone e poi pestato i corpi coni carri armati. "Ci sono donne morte e bambini morti nell'area occupata, il 30% della città. Dopo la liberazione, i residenti mi hanno detto che gli occupanti hanno iniziato a dividere le famiglie, portare via uomini e lasciare bambini e donne. Gli uomini sono stati portati via in cambio di prigionieri, ci sono testimonianze su persone fucilate perché non volevano arrendersi. È morto un bambino, sono morti molti uomini. Ancora più brutali, semplicemente disumane, sono state le scene quando hanno sparato alla nostra gente e poi pestato i corpi con i carri armati, e solo quando abbiamo scacciato questo abominio siamo stati in grado di raccogliere i resti delle persone. Abbiamo dovuto usare la pala per togliere i corpi dall'asfalto".

Kiev: domani incontro Zelensky-von der Leyen

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky incontrerà la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen domani. Lo ha affermato l'addetto stampa del capo di stato Sergei Nikiforov citato da Ukrinform. Come annunciato, questa settimana von der Leyen e l'Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell saranno in visita a Kiev.

Il sindaco di Bucha: "Finora trovati 320 civili uccisi"

"Fino a ieri sera erano 320 i civili trovati uccisi. Gli specialisti stanno ora lavorando sui corpi: specialisti forensi, agenti delle forze dell'ordine, ma il numero di corpi scoperti cresce ogni giorno. Si trovano in tenute private, parchi, piazze, dove era possibile, quando non c'erano bombardamenti, seppellire i corpi. La gente cercava di seppellire i morti in modo che i cani non li portassero via. Quasi nel 90 per cento dei casi sono ferite da proiettili, non schegge". Lo afferma il sindaco di Bucha Anatoly Fedoruk in un'intervista alla tv ucraina Dw.

Kiev: i russi sparano contro un ospedale a Severodonetsk

I russi  hanno sparato nella notte contro un ospedale di Severodonetsk e le case di Lysychansk, nella regione del Lugansk. Lo riferiesce Serhiy Gaidai , capo dell'amministrazione statale regionale di Lugansk, come riportala Pravda Ucraina. "I russi sono indifferenti alla popolazione civile - afferma Gaidai - e sparano sulle case a Rubizhne e Severodonetsk, a Popasna e nella comunità montana. C'è molta distruzione, sia nel patrimonio immobiliare sia nelle infrastrutture. Le squadre di soccorso stanno lavorando".

Il sindaco di Mariupol: "Oltre 5mila civili uccisi in città, 210 bimbi"

Oltre 5mila civili, compresi 210 bambini, sono stati uccisi a Mariupol dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina. Lo ha detto il sindaco della città del sud dell'Ucraina assediata, Vadym Boichenko, secondo quanto riporta il Guardian.

Onu, la Russia critica il voto imminente del Consiglio per i diritti umani sull'esclusione di Mosca

La missione della Russia presso le Nazioni Unite a New York ha criticato il voto dell'Assemblea generale dell'Onu, previsto per oggi, sull'eventuale esclusione dio Mosca dal Consiglio Onu per i diritti umani, invitando tutti i Paesi ad "esprimersi contro la risoluzione anti-russa". Per espellere la Russia dal gruppo è necessaria una maggioranza di due terzi. In una dichiarazione all'agenzia di stampa Tass, il capo della missione russa all'Onu ha detto che "se la risoluzione verrà adottata, gli occidentali potranno imporre liberamente al resto dei paesi i concetti e la loro visione dei diritti umani, così come piacciono a loro e ai loro complici". "La sospensione della Russia come membro del Consiglio per i diritti umani screditerà il principio dell'universalità del Consiglio, ne danneggerà l'efficacia e minerà completamente la fiducia non solo nel Consiglio per i diritti umani, ma nell'intero sistema dei diritti umani delle Nazioni Unite", ha affermato Gennady Gatilov.

Il ministro degli esteri ucraino Kuleba alla Nato: ho 3 richieste, armi, armi, armi

"Ho tre richieste oggi per il Consiglio atlantico: armi, armi, armi". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba al Consiglio atlantico.

Pentagono: gli Usa addestrano i militari di Kiev all'uso di droni 'kamikaze' Switchblade

Un piccolo numero di soldati ucraini è stato addestrato dagli Stati Uniti su come utilizzare i droni tattici Switchblade, conosciuti come droni kamikaze. Lo ha riferito il portavoce del Pentagono, John Kirby, stando a quanto riportano i media Usa. Ai soldati ucraini, un numero ristretto negli Stati Uniti dallo scorso autunno per l'addestramento militare, è stato insegnato a usare il drone con l'obiettivo che presto tornino nel loro paese per addestrare altri militari questo tipo di droni, ha riferito Kirby ai giornalisti. "Abbiamo colto l'occasione - avendoli ancora nel paese - per dare loro un paio di giorni di training sui droni Switchblade in modo che possano tornare indietro - e torneranno presto, a casa - per addestrare altri militari ucraini", ha detto Kirby

Edith Bruck: la notte non dormo, inquietante il negazionismo

"Non è una guerra, è una barbarie". A dirlo è la scrittrice Edith Bruck in un'intervista a La Repubblica. A novant'anni non pensava di dover assistere a nuovi crimini di guerra nel cuore dell’Europa. Ha visto l’orrore ad Auschwitz, oggi lo rivive nelle immagini di morte in Ucraina. "Il paragone con la Shoah è sbagliato, ma i massacri di Bucha mi feriscono nel profondo. La notte non dormo. E mi fa male il negazionismo che è diventata una malattia universale". La guerra in casa le arriva anche attraverso lo sguardo angosciato di Olga, la collaboratrice ucraina che ha figlia e nipoti a Leopoli. "Piangiamo insieme davanti alle fotografie dei bambini violati", aggiunge.

Timmermans: l'Europa risponde per gradi, così resteremo uniti

"L'Unione europea per rimanere unita deve adottare le sanzioni gradualmente per convincere tutti gli Stati membri ad andare oltre rispetto a quanto fatto la volta prima". Lo ha detto Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione Ue con delega al Green Deal, in un'intervista al Corriere della Sera. "Quando si impongono sanzioni alla Russia è chiaro che faranno un po' male anche a noi ma devono danneggiare di più Mosca, per questo l'Ue sta procedendo così. Ora la Commissione ha proposto di sanzionare il carbone, ma tutto rimane sul tavolo, anche il petrolio e il gas", ha aggiunto. "Ho sempre visto Putin come un uomo che voleva ridare alla Russia l'orgoglio di un Paese potente, poi ha deciso di ricreare l'impero russo con la guerra: l'invasione mi ha sorpreso", ha commentato Timmermans. "Dopo il 2014 era chiaro che avrebbe fatto di tutto per indebolire l'Ucraina, ma un'invasione dell'intero Paese sembrava totalmente illogico. L'Ucraina si era preparata, ha un esercito che funziona ed è cresciuto l'orgoglio nazionale, era chiaro che la guerra sarebbe stata difficile e lunga", ha sottolineato.

Individuate le industrie ucraine che necessitano supporto durante la guerra

Nel processo di ricostruzione dell'economia ucraina, che ha subito l'aggressione russa, il Ministero dell'Economia ucraino presterà particolare attenzione al sostegno delle industrie che garantiscono direttamente il sostegno ai cittadini e rafforzano le capacità di difesa dello stato. Si tratta di agricoltura, produzione alimentare, commercio al dettaglio, servizi comunali ed energetici, industria militare. "L'aggressione della Russia contro l'Ucraina ha cambiato radicalmente la nostra economia. La nostra previsione per il calo del PIL nel primo trimestre del 2022 è del 16% e il calo annuale potrebbe raggiungere il 40%. Quelle aree in cui il lavoro a distanza è impossibile hanno sofferto di più. Si tratta, in particolare, del trasporto aereo, marittimo, dei servizi, dove l'azienda lavora direttamente con i consumatori", ha affermato Denis Kudin. Allo stesso tempo, ha aggiunto che negli ultimi 10 giorni l'economia nel suo insieme ha iniziato a riprendersi, le imprese nelle regioni sicure stanno tornando al lavoro e gli agricoltori hanno iniziato a seminare.

Il presidente polacco: “Il dialogo con la Russia è insensato”

"Il dialogo con la Russia non ha senso", ha detto il presidente polacco, Andrzej Duda, favorevole a sostenere l'Ucraina e "aumentare" le sanzioni contro Mosca, "presentando condizioni molto dure a Vladimir Putin" e facendogli capire quanto segue: "Se non soddisfa queste condizioni, non abbiamo nulla di cui parlare". In questo senso, il presidente polacco ha ritenuto che dialogare con la Russia senza ottenere risultati significhi seguire il suo "gioco per guadagnare tempo", poiché "dice di voler parlare e cerca di mostrare il suo volto civile" mentre "uccide nel modo più selvaggio e spregevole" gli ucraini. Dopo aver ricordato il massacro di Bucha e detto che ci sono "migliaia" di persone uccise dalle truppe russe in Ucraina, Duda si è chiesto se Putin sia "un leader del mondo contemporaneo che altri dovrebbero riconoscere e accettare, o un criminale che dovrebbe essere severamente punito". 

1.700 profughi ucraini al confine tra Messico-Usa

Circa 1.700 rifugiati ucraini sono arrivati a Tijuana, in Messico, sperando di riuscire a entrare negli Stati Uniti. Lo riporta Nbc news spiegando che nella città di confine, vicino San Diego, è stato allestito un centro accoglienza in una palestra per chi fugge dalla guerra in Ucraina. Secondo Cbs, i profughi sono arrivati in Messico con un visto turistico. Circa 150 ucraini vengono accolti negli Stati Uniti ogni giorno da quando il presidente americano Joe Biden ha annunciato di voler garantire l'ingresso nel paese a 100.000 profughi. 

Coprifuoco per una settimana a Gostomel

Coprifuoco di una settimana indetto a Gostomel, non lontano da Kiev. Lo riferisce in un tweet la parlamentare ucraina Lesia Vasylenko. Il coprifuoco parte alle 6 del mattino di oggi ora locale e continuerà fino alle 6 del mattino del 14 aprile. Una "misura necessaria" per sminare la città e consentire ai civili di rientrarvi in sicurezza, afferma la parlamentare nel testo citato da Sky news. La città è sotto l'occupazione delle forze russe da 35 giorni. 

Usa: “L'offensiva in Ucraina verrà spostata a est”

La mossa delle forze russe di spostare l'offensiva nell'est dell'Ucraina potrebbe "allungare la guerra più di quanto chiunque di noi voglia". Lo ha detto un funzionario del Pentagono sottolineando che gli Stati Uniti si aspettano che il conflitto si intensifichi nella zona del Donbass. "Ci aspettiamo che gli ucraini continuino a combattere in questa zona che appartiene a loro e per la quale lottano da otto anni", ha detto ancora il funzionario. 

Sindaco di Mariupol: “Il 40% della città non è recuperabile”

È stato distrutto oltre il 90% della citta ucraina di Mariupol che è sotto l'assedio delle forze russe da oltre un mese e almeno il 40% "non è piu' recuperabile". Lo ha affermato il sindaco della città, Vadim Boychenko, rinnovando anche l'appello per sanzioni più dure contro la Russia e il riconoscimento di crimini di guerra da parte delle istituzioni internazionali. Lo riferisce la Cnn. 

Presenza di mine vaganti nel Mar Nero

I pescatori di Rumelifeneri, un villaggio adagiato sulle rocce del Bosforo nel nord di Istanbul, rimangono in porto dopo la scoperta di una mina alla deriva il mese scorso nel Mar Nero. I timori sono cresciuti dopo che il 28 marzo è stata trovata una seconda mina, che potrebbe provenire dall'Ucraina, dove la Russia ha lanciato un'invasione a febbraio. Una terza mina vagante è stata trovata mercoledì nel Mar Nero al largo dell'isola di Kefken, nel nord-ovest della Turchia. "Se colpisci una mina, sei finito", dice un pescatore che ha visto la prima mina a due chilometri al largo. "Era grande, come mezzo barile. Abbiamo osservato dall'alto, le unità (speciali della marina turca) l'hanno neutralizzata", dice Ahmet Tarlaci, 55 anni, pescatore da 43 anni.

Casa Bianca, non illudersi che l'obiettivo della Russia sia cambiato

La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha previsto che in Ucraina ci saranno altre carneficine come quella di Bucha, sottolineando che nessuno dovrebbe illudersi che gli obiettivi del Cremlino siano cambiati, nonostante la ritirata delle forze russe dall'Ucraina settentrionale. "Il loro obiettivo rimane quello di indebolire il più possibile l'Ucraina, non dovremmo illuderci che l'obiettivo non sia cambiato anche se le loro tattiche sono cambiate", ha detto Psaki, secondo Cnn. "La Russia - ha aggiunto - è destinata a perdere il suo status di grande economia, il nostro obiettivo è implementare" le sanzioni "per rendere molto più difficile per il presidente Putin finanziare la guerra. Ne stiamo già vedendo l'impatto diretto. "

Usa collaborano con Musk per consegna terminali Starlink

Il governo degli Stati Uniti sta aiutando Space X di Elon Musk a finanziare e e spedire migliaia di terminali Internet satellitari in Ucraina. Lo riferisce la Cnn. L'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale(USAID) ha annunciato di aver consegnato 5.000 terminali Starlink al governo ucraino che consentiranno "una connessione senza limiti in tutto il Paese" consentendo a funzionari pubblici e operatori umanitari a continuare a comunicare all'interno dell'Ucraina e con il mondo esterno, anche qualora "la brutale aggressione di Putin taglierà le connessione per comunicare con la fibra ottica". Subito dopo l'invasione della Russia a fine febbraio, su richiesta del vice premier ucraino, Musk ha attivato per la prima volta il servizio Starlink per l'Ucraina annunciando su Twitter l'arrivo dei terminali nel Paese. 

Kuleba, i colloqui con la Russia continuano nonostante le atrocità

"Continuiamo a parlare con la delegazioni russa, anche se è diventato particolarmente difficile e doloroso parlare con i russi dopo che abbiamo appreso delle atrocità nei territori occupati", ma "tutte le guerre si concludono con un accordo e dobbiamo ripristinare la pace e salvare le vite dei civili quindi i colloqui continuano". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, al Tg1, aggiungendo che conta sull'Italia come uno dei garanti della sicurezza del suo Paese e di un futuro accordo di pace con la Russia.

Focus su sicurezza: incontro Blinken - Stoltenberg

Il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, ha incontrato a Bruxelles il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Lo ha fatto sapere il portavoce del dipartimento di Washington, Ned Price, in una nota, aggiungendo che "hanno discusso degli sforzi per fornire sicurezza e altre forme di assistenza ai nostri partner ucraini in risposta alla guerra non provocata della Federazione Russa contro l'Ucraina. Hanno anche preso atto dei preparativi per il vertice Nato del 29-30 giugno a Madrid e riaffermato il sostegno ai partner Nato Asia-Pacifico, Australia, Giappone, Repubblica di Corea e Nuova Zelanda, che hanno partecipato per la prima volta alla riunione ministeriale. Blinken ha ribadito il sostegno degli Stati Uniti allo sviluppo di un nuovo concetto strategico della Nato che affronti le minacce attuali e future all'ordine internazionale basato sulle regole".

Di Maio: dopo l'orrore di Bucha le nostre democrazie devono reagire

"Ci sono diversi tipi di sanzioni che in queste ore stiamo negoziando contro la Russia, ma il punto fondamentale è che dopo i fatti di Bucha, dopo quello che abbiamo visto in quelle immagini orribili e quello che abbiamo accertato, è chiaro che la nostra alleanza delle democrazie deve reagire, e per farlo dobbiamo applicare nuove sanzioni". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Porta a Porta su Rai 1.