Ucraina, all'Onu la lettera di un bambino alla madre uccisa
L'ambasciatore ucraino alle Nazioni Unite, Sergiy Kyslytsya, ha letto una lettera di un bambino ucraino di nove anni alla madre uccisa dalle forze russe. Lo riporta la Cnn. Il commovente messaggio era circolato sui social media nei giorni scorsi. "Mamma, grazie per i migliori nove anni della mia vita e per la mia infanzia. Sei la migliore mamma del mondo. Non ti dimenticherò mai. Ti auguro buona fortuna in cielo e di andare in paradiso. Cercherò di comportarmi bene così un giorno arriverò anche io in paradiso", si legge nella lettera. Kyslytsya ha detto che la madre del ragazzo è stata uccisa dai soldati russi quando hanno cercato di fuggire dalla loro città occupata in auto. Il ragazzo è rimasto nel veicolo fino a quando non è stato soccorso dagli altri abitanti e portato in un rifugio.
Prezzi del grano in salita, produzione ucraina a rischio
I prezzi del grano sono aumentati per il secondo giorno, con i future in rialzo di quasi il 3%, guidati in parte dalla preoccupazione per la perdita di produzione in Ucraina. L'associazione cerealicola di Kiev ha affermato che il raccolto potrebbe ridursi a 18,2 milioni di tonnellate, poco più della metà del livello dell'anno scorso, con la previsione di un crollo anche della produzione di altre colture chiave come mais, orzo e semi di girasole. La Fao ha avvertito che l'interruzione delle esportazioni di grano dall'invasione russa dell'Ucraina potrebbe innescare una crisi globale della fame.
Kiev: "Sostanza sconosciuta" lanciata su Mariupol
A Mariupol, i russi hanno usato "una sostanza sconosciuta" contro militari e civili: lo ha denunciato la presidente della Commissione parlamentare per l'integrazione dell'Ucraina nell'Ue, Ivanna Klympush. L'esponente politica ucraina ha aggiunto che la Russia ha "molto probabilmente" usato "armi chimiche" e che le vittime stanno avendo problemi di "insufficienza respiratoria". Secondo il battaglione Azov, su Telegram, la sostanza velenosa è stata rilasciata da un drone.
Partito il convoglio umanitario del Comune Genova diretto a Odessa
È partito nel pomeriggio il convoglio umanitario organizzato dal Comune di Genova e da numerose realtà tra cui Amt, l'azienda di trasporto pubblico genovese, e la Cisl, a favore della città di Odessa, gemellata con il capoluogo ligure. Con un carico di container pieni di aiuti e generi di prima necessità, il convoglio è diretto nella grande città portuale ucraina. L'obiettivo è anche quello di portare in salvo profughi in fuga dal paese sotto i bombardamenti.
Il peluche insanguinato di Kramatorsk inviato all'Onu come prova di crimini di guerra
Il peluche insanguinato tra i resti dell'attacco alla stazione di Kramatorsk, che ha scioccato il mondo, sarà consegnato alle Nazioni Unite come prova delle atrocità compiute in Ucraina. Lo riporta l'Ukrainska Pravda citando il vice capo della polizia ucraina Oleksiy Biloshitsky. Il peluche - ha annunciato - sarà inviato alla missione Onu che si occupa della registrazione dei crimini di guerra: "Questo giocattolo deve ricordargli, nel loro lavoro, i destini dei bambini ucraini che sono stati distrutti da missili e bombe razziste". Un agente di polizia ha pubblicato un video in cui la polizia ha sequestrato il peluche come prova e lo ha inviato a Kiev da dove sarà trasferito all'Onu.
Kiev: 4.354 civili evacuati oggi tramite corridoi umanitari
Altre 4.354 persone sono state evacuate oggi attraverso i corridoi umanitari in Ucraina. Lo ha annunciato la vicepremier di Kiev, Iryna Vereshchuk, citata da Suspilne news, aggiungendo che per il terzo giorno l'esercito russo ha impedito a un convoglio di autobus da Zaporizhzhia di evacuare civili da Berdyansk, Tokmak e Energodar.
Arrestato a Mosca Kara-Murza, oppositore anti-Putin
Uno dei principali oppositori del Cremlino che vive ancora in Russia, il politico dell'opposizione Vladimir Kara-Murza è stato arrestato e portato al dipartimento di polizia del distretto di Khamovniki. Lo ha riferito sui social media un suo collega, l'oppositore Ilya Yashin. "Vladimir Kara-Murza è stato arrestato dalla polizia a Mosca vicino a casa sua", ha detto Yashin su Twitter. "Non è ancora chiaro per cosa". Anche l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti ha reso noto l'arresto di Kara-Murza citando il suo avvocato, Vadim Prokhorov.
La Polizia di Kiev: trovati altri nove corpi a Bucha
Nel distretto di Bucha sono stati ritrovati i corpi di almeno "altre 9 persone uccise dai russi". Lo riporta l'agenzia Unian, citando la polizia della regione di Kiev. "Nei cortili dei residenti locali, le forze dell'ordine hanno trovato le sepolture delle persone uccise dagli occupanti. Ad Andriivka ne sono stati trovati 6 e altri tre a Lypivka", ha detto la polizia.
Biden e Modi hanno discusso della situazione in Ucraina
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha discusso della situazione in Ucraina con il primo ministro indiano Narendra Modi mentre i leader stavano inaugurando il quarto dialogo ministeriale USA-India 2+2. Lo ha annunciato la Casa Bianca. "Si sono inoltre impegnati a continuare la cooperazione - bilaterale e multilaterale - per porre fine alla pandemia di Covid-19, rafforzare la sicurezza sanitaria globale, promuovere la sicurezza alimentare globale e garantire un Indo-Pacifico libero e aperto. Hanno sottolineato il loro impegno condiviso, come leader delle più grandi democrazie del mondo, al rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale di tutte le nazioni dell'Indo-Pacifico e oltre", ha concluso la dichiarazione.
Altri 7 corpi sotto le macerie a Borodyanka
Altri sette corpi sono stati trovati oggi dai soccorritori nel villaggio di Borodyanka, nella regione di Kiev, sotto le macerie di due edifici bombardati. Lo riferiscono i servizi di emergenza ucraini, citati da Ukrinform.
Macron: pronto ad andare a Kiev se è utile
"Sono pronto ad andare a Kiev se è utile". Emmanuel Macron non esclude di recarsi a breve in Ucraina per incontrare il presidente Volodymyr Zelensky. "Se ci torno, è per trovare una soluzione alla guerra, ristabilire un dialogo". "Ho fatto tutto quello che ho potuto per fermare la guerra e proteggo i francesi da un'estensione della guerra. Se riusciamo a riavviare il dialogo, allora forse una visita sarà utile", ha dichiarato su Bfmtv.
Vicesindaco di Mariupol: un fake l'appello disperato dei marines
Il disperato appello diffuso nelle scorse ore su una pagina Facebook attribuita alla 36/ma brigata marina separata, secondo cui "dopo 47 giorni di difesa di Mariupol, le risorse della brigata si sono esaurite", è un fake. Lo ha affermato il sindaco Serhiy Orlov, citato dalla Bbc. Secondo l'ex soldato ed esperto militare Andriy Shor, la pagina sarebbe stata hackerata. L'autenticità del messaggio era apparsa dubbia anche perché scritto in russo.
La Francia annuncia l'espulsione di sei spie russe
La Francia ha annunciato oggi l'espulsione di sei spie russe "sotto copertura diplomatica". Lo riferisce l'agenzia di stampa France Presse. E' stata la direzione generale francese della sicurezza interna a smantellare l'"operazione clandestina" condotta dai servizi segreti russi in Francia, si legge nella nota. In assenza dell'ambasciatore russo, è stato convocato il suo 'numero due' al ministero degli Esteri per essere informato della decisione. Già il 4 aprile la Francia aveva annunciato l'espulsione dal Paese di "numerosi" diplomatici russi, una trentina secondo i media francesi, ritenendo che la loro attività fosse contraria agli "interessi di sicurezza" nazionali.
Onu,: serve più protezione per bambini e donne
Diversi funzionari dell'Onu hanno chiesto indagini sulla violenza contro le donne nella guerra russa in Ucraina e protezione dei bambini nel conflitto. Nel corso di una riunione del Consiglio di Sicurezza sull'Ucraina la direttrice di UN Women (l'agenzia delle Nazioni Unite per le donne) Sima Bahous, ha affermato: "Questa guerra deve finire ora. Sentiamo sempre più parlare di stupri e violenze sessuali, accuse che devono essere indagate in modo indipendente per garantire giustizia e responsabilità". "E' ora di porre fine a questa guerra, i bambini ucraini non possono permettersi di aspettare", ha sottolineato invece Manuel Fontaine, direttore dei programmi di emergenza dell'Unicef, avvertendo del rischio di carestia per i minori.
Scholz: sulle armi nessuna azione individuale
Sulle armi all'Ucraina la Germania si muove "in stretta collaborazione con i Paesi amici, con cui ci consultiamo, e non ci sarà nessuna azione individuale, ma solo e sempre azioni comuni e ragionate". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, durante una conferenza stampa a Berlino con il premier albanese, Edi Rama. Scholz ha risposto così a una domanda sulle parole della ministra degli Esteri Annalena Baerbock, che oggi ha premuto per la consegna di armi pesanti all'Ucraina. Il cancelliere ha ricordato di aver "rotto una lunga tradizione" dei governi precedenti in merito all'export di armi a Paesi in guerra.
Il sindaco di Kharkiv: città bombardata, numerose vittime. Anche un bambino
Kharkiv è stata colpita da un pesante bombardamento russo che avrebbe causato numerose vittime, tra cui un bambino. Lo ha dichiarato il sindaco della seconda città ucraina, Igor Terekhov, in un'intervista televisiva.
Usa confermano: centinaia veicoli russi nell'est Ucraina
Il Pentagono ha confermato oggi che la Russia sta inviando centinaia di veicoli militari, compresi elicotteri da combattimento e artiglieria, nell'Ucraina dell'est in vista di una nuova e importante fase della guerra. Lo riporta il New York Times. La conferma del dipartimento della Difesa americana è arrivata dopo la diffusione venerdì di immagini satellitari che mostravano una lunga colonna di veicoli militari russi che si muovevano dalla città orientale di Velykyi Burluk verso la città di Izium.
Nehammer: nell'est si prepara attacco brutale e massiccio
Il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha detto, dopo l'incontro con il presidente russo Vladimir Putin, di non essere ottimista per quanto riguarda l'offensiva russa nell'est dell'Ucraina, dove si sta preparando "un attacco brutale e massiccio". Dopo il colloquio Nehammer ha informato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen "dell'importanza di un confronto diretto" con il presidente russo.
Papa e Kirill, possibile incontro a Gerusalemme a giugno
Papa Francesco potrebbe arrivare a Gerusalemme a giugno per incontrare il Patriarca Kirill di Mosca e di tutte le Russie. Lo si apprende in ambienti qualificati della Chiesa cattolica, che fanno riferimento a discussioni in Vaticano. Il Pontefice arriverebbe la mattina del14 giugno da Amman in Giordania, proveniente dalla sua visita di due giorni in Libano prevista per il 12 e 13 giugno. Si attende che i due leader religiosi parlino tra gli altri temi anche della guerra in Ucraina.
Energia: Di Maio e De Scalzi firmano protocollo d'intesa Italia-Algeria
Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha firmato con l'omologo algerino Ramtane Lamamra il Protocollo di intesa intergovernativa Italia-Algeria in tema di risorse energetiche. L'ad di Eni, Claudio De Scalzi, ha invece siglato in parallelo un accordo tecnico con i vertici Sonatrach, il gruppo energetico algerino, per i prezzi e le forniture di gas per gli anni 2021-2022.
Draghi ad Algeri: oggi risposta significativa alla dipendenza dal gas russo
"Subito dopo l'invasione dell'Ucraina, avevo annunciato che l'Italia si sarebbe mossa con rapidità per ridurre la dipendenza dal gas russo. Gli accordi di oggi sono una risposta significativa a questo obiettivo strategico, ne seguiranno altre". Lo afferma il premier Mario Draghi ad Algeri dopo la firma dell'accordo sull'energia con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune. "Il Governo - aggiunge - vuole difendere i cittadini e le imprese dalle conseguenze del conflitto. Voglio ringraziare i Ministri Di Maio e Cingolani e l'ENI per il loro impegno su questo fronte".
L'arcivescovo di Kiev: in 140 in un seminterrrato di 60 metri, i morti con i vivi
L'arcivescovo di Kiev nel suo videomessaggio quotidiano consegna una testimonianza raccapricciante per spiegare l'orrore della guerra che in Ucraina va avanti da 47 giorni: "Mi ha colpito molto la storia di Lukashivka della regione di Chernihiv, che descrive come gli invasori trattavano soprattutto gli anziani. L'anziano Mykola, che ha più di 70 anni, testimone oculare, dice che quando i russi sono arrivati nel villaggio, hanno portato 140 persone nel seminterrato della scuola, il seminterrato di 60 metri quadrati. Non era permesso loro di uscire in cortile, e i morti erano tenuti lì insieme ai vivi. C'erano 50 bambini con loro, e così lui si legava con una sciarpa alla spalliera svedese quando dormiva, sospeso, per non calpestare nessuno accanto". "Questo tipo di comportamento - dice Sviatoslav Shevchuk- non ha un futuro, e coloro che non onorano il padre e la madre, che non si prendono cura degli anziani, non possono avere la benedizione di Dio e non vivono su questa terra a lungo".
Mosca: Kiev prepara provocazioni a Sumy con l'aiuto della Gran Bretagna
L'Ucraina sta preparando "nuove provocazioni" contro la Russia "nella regione di Sumy", "sotto la guida delle forze speciali britanniche". Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca in un briefing, come riporta Ria Novosti. "Nel centro abitato di Seredyna-Buda, in precedenza sotto il controllo delle truppe russe, sono stati invitati rappresentanti dei media ucraini e occidentali, in città è stato introdotto il coprifuoco per nascondere la provocazione e la popolazione locale è stata sgombrata con la forza", ha denunciato Mosca.
Borrell: la Russia sta provocando una crisi alimentare
E' colpa della Russia, non delle sanzioni, se si sta creando una crisi alimentare, specie in Africa, più sensibile alla fluttuazione dei prezzi. "Decine di navi ucraine non possono lasciare i porti, le truppe russe bombardano i silos: l'esercito russo sta creando la scarsità alimentare, non le sanzioni". Lo ha detto l'alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell in conferenza stampa
Borrell: ora servono più armi che embargo energia
"Le battaglie che vedremo nell'est dell'Ucraina avverrebbero anche con l'embargo al gas e al petrolio russo: ciò che fa la differenza in questo momento sono gli aiuti militari". Lo ha detto l'alto rappresentante perla politica Ue Josep Borrell in conferenza stampa. "Tutti stanno cercando di ridurre le esposizioni con la Russia dal punto divista energetico, in modo volontario", ha aggiunto.
Nehammer: il colloquio con Putin non è stato amichevole
L'incontro tra il cancelliere austriaco Karl Nehammer e il presidente russo Vladimir Putin a Mosca è stata "molto dura" e "molto aperta", "non amichevole". L'ha detto oggi - secondo quanto riporta la testata austriaca Kronen Zeitung - il capo del governo di Vienna al termine del faccia a faccia. Quella di Nehammer è stata la prima visita a Mosca da parte di un leader europeo dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, il 24 febbraio scorso. Nehammer ha visto sabato in Ucraina il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Nehammer ha detto di aver trasmesso a Putin il concetto che "questa guerra deve finire, perché in una guerra ci sono solo perdenti da entrambe le parti", secondo l'Ufficio del Cancelliere ripreso da Krone. Il colloquio, durato circa 75 minuti, ha toccato anche il tema dei presunti crimini di guerra commessi da parte russa in Ucraina. Nehammer ha detto di aver chiesto un'indagine internazionale. La Russia, dal canto suo, nega che i suoi soldati abbiano commesso atrocità in Ucraina. Nehammer inoltre ha ribadito che le sanzioni europee continueranno finché continueranno i combattimenti in Ucraina.
Nehammer a Putin: sanzioni più dure finché ucraini muoiono
Il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha detto a Vladimir Putin che le sanzioni contro la Russia "saranno ulteriormente inasprite finché in Ucraina le persone continueranno a morire". Lo riporta Die Presse. "Ora informerò nuovamente i nostri partner europei dei miei colloqui con il presidente russo e discuterò ulteriori passi", ha aggiunto Nehammer.
Borrell: non escluse sanzioni su petrolio e gas
"Nulla è escluso, tantomeno le sanzioni sul petrolio e il gas" dalla Russia, "ma oggi non abbiamo preso decisioni e abbiamo avuto giusto una discussione generale per analizzare i numeri". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Affari esteri a Lussemburgo. "E' importante fare una distinzione tra petrolio e gas, lo scorso anno il costo delle importazioni di petrolio è stato quattro volte superiore di quello per il gas: 80 miliardi a fronte di 20 miliardi", quindi "è molto importante partire dal petrolio che costa di più ed è più facile da rimpiazzare", ha aggiunto Borrell.
Terminato l'incontro Putin-Nehammer
Si è concluso dopo 75 minuti l'incontro nella residenza del presidente russo fuori Mosca tra Vladimir Putin ed il cancelliere austriaco Karl Nehammer, primo leader europeo in visita in Russia dall'inizio della guerra in Ucraina il 24 febbraio scorso. Lo ha detto alla Cnn il portavoce del cancelliere, Etienne Berchtold.
Kiev: 33mila abitanti Mariupol deportati in Russia
Sono 33.000 gli abitanti di Mariupol che sono stati deportati con la forza in Russia e nei distretti temporaneamente occupati della regione di Donetsk. Lo ha annunciato la commissaria ucraina per i diritti umani Lyudmila Denisova nel suo canale Telegram, come riporta Unian. Nelle zone occupate della città "è in corso una brutale retata di civili, condotta con l'assistenza di collaboratori locali", ha detto Denisova.
Separatisti filo-russi: preso il porto di Mariupol
"Il porto di Mariupol è stato liberato". Lo afferma il capo della repubblica separatista filo-russa di Donetsk, nel Donbass, citato dalla Tass.
Onu: 1.842 civili uccisi da inizio guerra, 148 i bimbi
Sono almeno 1.842 le vittime civili dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, tra cui 148bambini. Lo rende noto nel suo ultimo bollettino l'ufficiod ell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Uhchr), aggiungendo che i feriti sono almeno 2.493, di cui 233minori. Le cifre, sottolinea l'agenzia Onu, sono sottostimate, viste le difficoltà negli accertamenti sul terreno.
Ong: arrestati dai Russi 9 volontari in missione a Mariupol
Nove autisti del gruppo di volontari "Help people" in missione a Mariupol per consegnare cibo e medicine alla popolazione assediata sono stati arrestati dai militari russi. Lo denuncia alla Cnn Alex Voronin, capo della ong, secondo cui dieci minibus erano entrati nel Donbass per aiutare a evacuare la popolazione da Mariupol, quando sono stati fermati dai soldati russi, che volevano far tornare il convoglio in Russia. Dinanzi al rifiuto del gruppo, gli autisti sono stati fatti prigionieri. Voronin ha precisato di aver perso i contatti con tutti tranne uno dei volontari, che è stato rilasciato. Secondo il capo della ong, "sappiamo che tre di loro si trovano a Donetsk, dove sono stati interrogati in modo brutale, gli viene dato poco da mangiare e vengono tenuti in condizioni orribili. Gli è stato detto che hanno il diritto di tenerli in detenzione fino a 30 giorni".
Kiev: a Borodyanka militari 234/mo reggimento russo
Secondo l'intelligence militare ucraina, gli autori dei crimini commessi a Borodyanka, nella regione di Kiev, sono militari del 234° reggimento d'assalto aviotrasportato della Federazione Russa. Lo riporta Pravda Ukraina. Questa unità militare è di stanza a Pskov in Russia. Gli 007 ucraini hanno rilasciato una lista con nomi, posizioni, data di nascita e dettagli di parenti stretti.
Lavrov: la Russia non sospenderà le operazioni militar prima dei prossimi colloqui di pace
Mosca non sospenderà le sue operazioni militari in Ucraina prima del prossimo ciclo di negoziati di pace. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. In un'intervista alla televisione di stato russa, Lavrov ha ricordato che Vladimir Putin aveva ordinato la sospensione delle azioni militari durante il primo round di colloqui tra i negoziatori russi e ucraini. La posizione di Mosca è cambiata da allora, ha spiegato. Lavrov ha affermato di non vedere alcun motivo per non portare avanti i colloqui con l'Ucraina, ma ha insistito sul fatto che Mosca non avrebbe interrotto le sue operazioni militari quando le parti si sarebbero ritrovate di nuovo intorno al tavolo.
Iniziato incontro Nehammer-Putin a Mosca
E' iniziato a Mosca il colloquio tra il cancelliere federale austriaco, Karl Nehammer, e il presidente della Federazione russa, Vladimir Putin. Il Bundeskanzler già alla vigilia dell'incontro aveva detto che "non sarà moralmente neutrale" nei confronti di Putin e parlerà i "crimini di guerra" in Ucraina.
Kiev: servirà sminamento su quasi metà territorio
Quasi la metà della superficie dell'Ucraina è attualmente coperta dalle mine. Lo afferma il Servizio statale di emergenza, secondo quanto riportano i media ucraini. "Oggi abbiamo svolto un'analisi indicativa dei territori dove è necessario realizzare una serie di misure per lo sminamento umanitario, e questa è una ricognizione tecnica del territorio. Secondo le nostre stime preliminari, si tratta di circa 300mila chilometri quadrati, quasi la metà del territorio del nostro Paese", ha detto Oleh Bondar del Servizio statale di emergenza.
Sereni: dobbiamo continuare a dare sostegno al'Ucraina
"La fase è cambiata, la guerra sta cambiando. Il nostro obiettivo di fondo è fermare le ostilità, fermare il massacro, costringere Mosca a sedersi al tavolo del negoziato con un atteggiamento genuino e costruttivo. Per questo dobbiamo continuare a sostenere anche militarmente l'Ucraina". Lo ha detto a Rai News 24 la vice ministra degli Affari esteri Marina Sereni parlando a margine del Consiglio affari esteri a Lussemburgo, interpellata sull'invio di armi all'Ucraina.
Vernice contro ambasciata Russia a Roma, denunciato un 43enne ucraino
E' stato denunciato l'uomo, per imbrattamento e deturpamento, l'uomo di nazionalità ucraina che questa mattina ha gettato della vernice contro l'ambasciata della Russia a Roma. Secondo quanto si apprende, il soggetto che ha 43 anni, è stato bloccato dai militari dell'Esercito e non ha opposto resistenza.
Domani incontro Putin-Lukashenko sulle misure contro le sanzioni
Il presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko, nel suo incontro domani con l'omologo russo, Vladimir Putin, discuterà di "misure congiunte per contrastare le sanzioni occidentali". Lo ha fatto sapere la presidenza da Minsk, come riporta Ria Novosti. Poco prima, il Cremlino aveva annunciato che domani, 12 aprile, nella Giornata del Cosmonautica, i due presidenti visiteranno il cosmodromo russo Vostochny - nella regione orientale dell'Amur - per poi avere colloqui con al centro "lo sviluppo della cooperazione bilaterale e la promozione della cooperazione nel quadro dello Stato dell'Unione.
Brigata a Mariupol: battaglia finale, abbiamo finito le risorse
"Oggi probabilmente sarà la battaglia estrema". Lo scrive su Facebook la 36esima Brigata della Marina ucraina intitolata al contrammiraglio Mikhail Bilinsky. La brigata, che ha difeso Mariupol per 47 giorni, spiega che ha esaurito le risorse: "Per più di un mese, i Marines hanno combattuto senza rifornimenti di munizioni, senza cibo, senza acqua", "piano piano stiamo giungendo al termine". "Caro popolo ucraino. Non sappiamo cosa succederà, ma vi chiediamo davvero di ricordare i Marines con una parola gentile e non importa come si svilupperanno le cose ulteriormente, non parlate male dei Marines. Hanno fatto tutto il possibile e l'impossibile", si legge nel post.
La polizia francese a Leopoli per indagini sui crimini guerra
Una squadra della gendarmeria francese è arrivata in Ucraina, a Leopoli, per collaborare con gli inquirenti locali nelle indagini sui presunti crimini di guerra commessi intorno alla capitale Kiev. Ad annunciarlo su Twitter è stato l'ambasciatore francese in Ucraina, Etienen de Poncins, sottolineando che si tratta della prima unità straniere che offrirà tale supporto alle autorità ucraine.
Nehammer dirà a Putin che ha perso guerra
"Fa la differenza essere faccia a faccia e dirgli qual è la realtà: che questo presidente ha di fatto perso la guerra moralmente". Lo ha detto, parlando prima della riunione Ue in Lussemburgo, come riporta Cnn, il ministro degli Esteri austriaco Alexander Schallenberg in vista dell'incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere austriaco Karl Nehammer oggi a Mosca. "Dovrebbe essere - afferma - nel suo stesso interesse che qualcuno gli dica la verità. Penso sia importante e lo dobbiamo a noi stessi se vogliamo salvare vite umane. Dobbiamo usare ogni possibilità per porre fine alla situazione infernale in Ucraina".
Lavrov: non vedo motivi per non continuare negoziati
"Non vedo ragioni per cui non possiamo continuare i negoziati con l'Ucraina, siamo persone pazienti e insistenti". Lo dice il ministro degli Esteri russo Sergej Viktorovič Lavrov ripreso da Interfax.
La Germania manda il primo volo per evacuare i feriti
Le forze armate tedesche, la Bundeswehr, stanno preparando il primo volo di evacuazione per civili ucraini feriti da quando è iniziata l'invasione russa. Loha detto un portavoce alla Cnn. Un aereo speciale dell'aviazione, l'Airbus A310 MedEvac, è partito oggi dall'aeroporto militare di Colonia-Wahn diretto a Rzeszow, nel sud-est della Polonia, a circa 90 km dal confine ucraino. L'aereo trasporterà bambini e adulti in Germania per le cure, ha confermato la Bundeswehr.
Ex consigliere di Putin: embargo energia potrebbe fermare la guerra
L'ex consigliere economico di Vladimir Putin, Andrei Illarionov, ritiene che che un "vero embargo" sull'energia russa da parte dei Paesi occidentali potrebbe fermare la guerra in Ucraina. Lo riporta l'Ukrainska Pravda citando un'intervista ai media internazionali. "Se i Paesi occidentali tentano di imporre un vero embargo sulle esportazioni di petrolio e gas dalla Russia, scommetto che entro un mese o due le ostilità russe in Ucraina saranno probabilmente fermate. Questo è uno degli strumenti molto efficaci che i Paesi occidentali hanno ancora a disposizione", ha detto Illarionov sottolineando che Mosca "non prende sul serio" la minaccia di altri Paesi di ridurre il proprio consumo energetico.
I sacerdoti ortodossi ucraini chiedono una causa contro Kirill
I sacerdoti della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca stanno raccogliendo firme per un appello al Consiglio dei primati delle antiche Chiese orientali per "una causa contro il patriarca Kirill".Lo riporta l'Ukrainska Pravda citando l'arciprete Andriy Pinchuk. "il patriarca di Mosca Kirill sostiene apertamente la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e noi sacerdoti della Chiesa ortodossa ucraina, abbiamo deciso di fare appello al Consiglio dei primati delle antiche Chiese orientali contro il patriarca" di lui, ha sottolineato annunciando che l'appello è già stato firmato da 191 sacerdoti di diverse diocesi.
La Finlandia ferma servizi postali con Russia-Bielorussia
La Finlandia ha sospeso, da oggi, i servizi postali con Russia e Bielorussia fino a nuovo avviso. Lo afferma in una nota la compagnia statale Posti, secondo quanto riportano i media ucraini. "Dall'11 aprile 2022, Posti sospenderà l'invio di tutte le lettere e pacchi tra Finlandia e Russia, nonché tra Finlandia e Bielorussia, fino a nuovo avviso, sulla base di circostanze eccezionali previste dagli accordi dell'Unione postale universale. La sospensione riguarda il trasporto di lettere e pacchi dalla Finlandia alla Russia e alla Bielorussia, nonché dalla Russia e dalla Bielorussia alla Finlandia", ha affermato la società. Le spedizioni che non possono essere consegnate vengono restituite ai mittenti. Posti ha ricordato che la consegna delle spedizioni commerciali, comprese lettere urgenti e merci, è stata sospesa dal 15 marzo.
Zelensky: non cederemo territori in cambio della pace
'Non sono pronto a cedere alcun territorio'' dell'Ucraina in cambio della pace. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervistato dalla Cbs, aggiungendo che non avrebbe mai riconosciuto la Penisola di Crimea come territorio russo nonostante sia stata annessa da Mosca nel 2014.
Unicef: oltre 7 mln di sfollati dall'inizio della guerra, la metà sono bambini
Sono oltre 7,1 milioni le persone sfollate a causa della guerra in Ucraina, e circa la metà sono bambini e bambine: lo fa sapere Andrea Iacomini, portavoce dell'Unicef Italia.
Congelati ad Olbia beni per 105 mln al pilota F1 Mazepin
Un provvedimento di congelamento di beni in seguito alle sanzioni imposte dall'Unione europea nei confronti di cittadini russi è scattato nei confronti del pilota di formula 1 Nikita Dmitrievich Mazepin, che fino al 5 marzo ha corso per la scuderia Hass, e di suo padre Dmitry Arkadievich Mazepin. Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di Finanza e riguarda un complesso immobiliare ad uso residenziale a Portisco, in provincia di Olbia, del valore di 105 milioni. Il complesso, secondo gli accertamenti, è intestato ad una società estera riconducibile ai due.
La Croazia espelle 18 diplomatici russi
La Croazia ha espulso oggi diciotto diplomatici russi presenti nella missione diplomatica di Mosca nel Paese balcanico. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri di Zagabria. All'ambasciatore della Federazione russa è stata consegnata una nota in cui si richiede la diminuzione del personale dell'ambasciata di diciotto diplomatici e di sei addetti con mansioni amministrative o tecniche, in totale 24 persone.
Lavrov attacca l'Ue: considera Kiev testa ponte per colpirci
Le ultime dichiarazioni dell'Alto rappresentante della politica estera dell'Ue Josep Borrell sull'Ucraina indicano che l'Ue vede Kiev come "testa di ponte per sopprimere la Russia". Lo afferma il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, secondo quanto riporta l'agenzia russa Tass.
Zelensky chiede armi alla Corea del Sud
Il presidente ucraini Volodymyr Zelenskyi, nel suo discorso al parlamento sudcoreano, ha chiesto armi a Seul. Lo riportano i media ucraini, citando un passaggio del suo discorso: "Abbiamo bisogno di sistemi di difesa aerea, di aerei, carri armati, altri veicoli corazzati, sistemi di artiglieria e munizioni. E voi avete ciò che può essere indispensabile per noi: veicoli corazzati, armi antiaeree, anticarro, antinave", ha detto il presidente ucraino. "Quando si tratta di sopravvivere in una guerra volta alla completa sottomissione di un popolo, le regole abituali per la fornitura di armi devono essere riviste e attuate rapidamente. Dobbiamo aiutare", ha detto Zelensky.
Esercito ucraino: ci prepariamo per ultima battaglia a Mariupol
L'esercito ucraino ha detto che si prepara a "un'ultima battaglia" nel porto della città assediata di Mariupol. I combattimenti si concentrano nella vasta zona industriale del gruppo siderurgico Azovstal e nel porto secondo Eduard Bassurin, rappresentante delle forze separatiste del Donetsk. Mosca ha dispiegato le milizie del leader ceceno Ramzan Kadyrov per conquistare la città.
Bloomberg: le ferrovie russe dichiarate in default su debito
Le ferrovie di Stato russe, Russian Railways, sono state dichiarate in default, dopo avere mancato il pagamento degli interessi su un green bond in franchi svizzeri, il mese scorso. Lo scrive Bloomberg, spiegando che il pagamento della cedola sarebbe dovuto avvenire entro il 14 marzo, con un periodo di tolleranza di 10 giorni, secondo il Credit Derivatives Determinations Committee britannico, organismo che regola i termini internazionali di gestione dei crediti sui derivati.
I separatisti del Donetsk: ora intensifichiamo l'operazione
Le forze filorusse di Donetsk hanno detto che intensificheranno la loro lotta in Ucraina orientale. Lo ha affermato Denis Pushilin, capo dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, citato dalla Tass. "Ora l'operazione sarà intensificata. Più ritardiamo, più la popolazione civile semplicemente soffre, essendo tenuta in ostaggio dalla situazione. Abbiamo identificato le aree in cui alcuni passi devono essere accelerati", ha affermato.
Zelensky: a Mariupol decine di migliaia di morti
Decine di migliaia di persone sono morte a Mariupol, nella regione di Donetsk. Lo ha annunciato il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelenskyi durante il suo discorso davanti al parlamento della Corea del Sud, come riferisce Ukrinform. Il presidente ucraino ha osservato che la situazione peggiore è attualmente a Mariupol, poiché la città è stata bloccata dalle truppe russe dal primo marzo. "Mariupol è distrutta. Ci sono decine di migliaia di morti, ma anche così i russi non fermano l'offensiva. Vogliono fare di Mariupol una città evanescente", ha detto Zelensky .
Kiev: su Kharkiv 66 attacchi 24 ore, 11 morti, anche bimbo
La regione di Kharkiv, nell'est dell'Ucraina, è stata bombardata dai russi 66 volte nelle ultime 24 ore: gli attacchi hanno causato 11 morti, tra cui un bambino di 7 anni, mentre un altro di 14 è stato ferito. Lo fa sapere il governatore della regione Oleh Synehubov, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. L'esercito russo, ha spiegato Synehubov, ha usato artiglieria, mortai e sistemi lanciarazzi multipli per attaccare i quartieri residenziali della regione.
Kiev, offensiva finale nel Donbass è iniziata
L'offensiva finale della Russia nella regione orientale del Donbass "è già iniziata". Lo afferma sulle tv ucraine, come riporta Cnn, Vadym Denysenko, consigliere del ministro dell'Interno ucraino. "I russi stanno accumulando le loro forze", ha detto Denysenko. "Sì, non ci sono ancora le grandi battaglie di cui si parla tanto negli ultimi giorni. Ma in generale potremmo dire che l'offensiva è già iniziata". Denysenko ha segnalato esplosioni durante la notte nella regione di Dnipro e ha detto che anche il bombardamento di Kharkiv, la seconda città più grande dell'Ucraina, è continuato.
Borrell, prossimi giorni guerra intensa in Donbass
"Temo che le truppe russe si stiano ammassando ad Est per lanciare un attacco nel Donbass, gli ucraini sono molto consapevoli di ciò, e temo che nei prossimi giorni la guerra si intensifichi nel Donbass". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Affari esteri a Lussemburgo.
Societe' Generale lascia la Russia
Il gruppo francese Societe Generale "cesserà le sue attività" in Russia e venderà la sua intera partecipazione in Rosbank, un peso massimo bancario russo, così come le sue filiali assicurative nel paese. Le attività andranno a Interros Capital, un fondo di investimento fondato da Vladimir Potanin, oligarca vicino al presidente Putin e colpito dalle sanzioni Ue. Questa transazione dovrebbe portare a un impatto negativo sui suoi conti di 3,1 miliardi di euro.
Kiev: Mosca potrebbe compiere un'azione provocatoria in Transnistria
Lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Ucraina non esclude che la Russia possa compiere un'azione provocatoria in Transnistria per accusare l'Ucraina di aggressione contro la Moldavia.
Sirene antiaeree in gran parte delle regioni
Oltre che nelle principali città del sud e dell'est dell'Ucraina, intorno alle 4:30 locali le sirene che segnalano possibili attacchi aerei hanno cominciato a suonare su quasi tutto il territorio ucraino. In dettaglio l'allarme è scattato nelle regioni di Kiev, Leopoli, Dnipro, Termopil, Volyn, Zakarpattia, Chernivtsi, Rivne, Ivano Frankivsk, Khmelnytsky, Kirovohrad, Cherkasy, Zhytomyr, Vinnytsia e Sumy.
Zelensky: "La prossima settimana sarà cruciale per l'Ucraina"
"Le truppe russe si sposteranno in operazioni ancora più grandi nell'est del nostro Stato", ha detto Volodymyr Zelensky nel suo discorso notturno. Ha poi accusato la Russia di cercare di eludere la responsabilità dei crimini di guerra: "Quando le persone non hanno il coraggio di ammettere i loro errori, di chiedere scusa, di adattarsi alla realtà e di imparare, si trasformano in mostri. E quando il mondo lo ignora, ha continuato Zelenskyy, i mostri decidono che è il mondo che deve adattarsi a loro. L'Ucraina fermerà tutto questo", per poi concludere: "Verrà il giorno in cui dovranno ammettere tutto. Accettate la verità".
Vicepremier Vereshchuk: "La guerra sarà più lunga di quanto vogliamo"
"Forse questa guerra sarà più lunga e più difficile di quanto vorremmo. Quindi bisogna preparare la società al coraggio, alla resilienza e alla resistenza". Lo ha detto la vice prima ministra ucraina, Iryna Vereshchuk, citata dall'agenzia Unian, facnedo appello alla popolazione delle regioni di Luhansk, Donetsk e Kharkiv". "Spesso la decisione di evacuare si rimanda, si pensa che tra un po' la guerra finirà. Purtroppo devo dire che non sarà così. Se è possibile evacuare, allora per favore evacuate. Capisco che la tragedia di Kramatorsk ha davvero spaventato molte persone, ma questo è esattamente cio' che il nemico si aspetta: vuole che viviamo nella paura e non evacuiamo le città".
Nyt: "Attesa un'offensiva russa tra Izium e Dnipro"
Il New York Times scrive che analisti statunitensi prevedono che le truppe russe effettueranno una grande offensiva da Izium alla città di Dnipro, un obiettivo strategico nella regione del Donbass. La valutazione arriva mentre le immagini satellitari mostravano centinaia di veicoli militari che si muovevano verso la città di Izium, situata a circa 230 km a est di Dnipro e considerata la 'porta' per il Donbass.
Banca mondiale: Pil ucraino -45% nel 2021
La Banca Mondiale prevede che l'economia dell'Ucraina si ridurrà di quasi la metà nel 2022. L'economia dell'Ucraina è sul punto di contrarsi di oltre il 45% quest'anno per l'invasione russa su larga scala e l'impatto di una "profonda crisi umanitaria", ha detto la Banca Mondiale in un nuovo rapporto. L'organizzazione prevede anche che il PIL della Russia nel 2022 scenderà dell'11,2% a causa delle sanzioni finanziarie.
Sindaco Bucha: tutti hanno capito che non si può credere alla propaganda russa
"Io avevo già proposto al signor Lavrov e al signor Putin di recarsi presso la città di Bucha. Sono certo che arriveranno, ma non in una visita ufficiale ma come criminali di guerra per rispondere dei crimini commessi e per far sì che paghino per i crimini commessi. Ma per coloro che hanno ancora dei dubbi vorrei precisare che le forze dell'ordine ucraine, le varie autorità
internazionali, sotto il controllo meticoloso dei media internazionali stanno riesumando ogni corpo, ogni cadavere e stiamo registrando tutto. Per cui, se avete dubbi, vi invito a visitare la città di Bucha e gli altri centri abitati circostanti e vedere con i vostri occhi questo massacro, questo eccidio. Penso che tutti abbiano capito che alla propaganda russa non si può più credere". Lo ha detto il sindaco di Bucha, Anatoly Fedoruk, in un'intervista a 'Zona Bianca' su Retequattro.