Ucraina, Lavrov: “Non vogliamo rovesciare Zelensky”
“Non vogliamo rovesciare Zelensky, non puntiamo ad un cambio di regime a Kiev: questa è una specialità degli americani”, così il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov. "Non chiediamo nemmeno che si arrenda: quello che chiediamo è che interrompa le ostilità, e lasci andare i civili. Vogliamo fare in modo che dall'Ucraina non vengano più minacce per la Russia". Così Lavrov intervistato su Rete 4.
Ucraina, Lavrov: “Pagate il gas in rubli perché ci avete rubato euro”
I Paesi europei importatori del gas russo come l'Italia, devono pagarlo in rubli perché hanno rubato a Mosca le sue riserve valutarie in dollari, ed euro, depositate presso le banche europee imponendo un congelamento nell'ambito delle sanzioni". Così il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, intervistato su Rete 4. "Voi pagherete comunque nella valuta prevista dai contratti - ha aggiunto - ma le forniture verranno considerate pagate quando queste somme saranno state convertite in rubli, che non possono essere rubati, per gli acquirenti non cambierà nulla, pagheranno stesse somme previste dai contratti".
Ucraina, Lavrov: "Da Italia dichiarazioni oltre le norme diplomatiche"
"Alcune dichiarazioni di politici e media italiani, sono andate oltre le buone norme diplomatiche e giornalistiche". Così il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, intervistato su Rete 4. "L'Italia- ha aggiunto - è in prima fila tra coloro che adottano e promuovono le sanzioni anti-russe: per noi è stata una sorpresa, eravamo abituati all'idea che l'Italia, grazie alla sua storia, sapesse distinguere il bianco dal nero".
Ucraina, Lavrov: "Zelensky? I maggiori antisemiti sono ebrei, anche Hitler aveva origini ebree"
"La nazificazione esiste" in Ucraina. Così il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, ospite su Rete4: "Zelensky è abreo? Anche Hitler aveva origini ebree, i maggiori antisemiti sono proprio gli ebrei".
Ucraina, Lavrov: "non acceleriamo le operazioni per terminare il 9 Maggio"
"La Russia non mira ad affrettare il completamento dell'operazione speciale in Ucraina entro il 9 maggio, Giorno della Vittoria contro il nazismo". Così il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, intervistato su Rete 4, "I nostri militari non adatteranno artificialmente le loro azioni a nessuna data, incluso il Giorno della Vittoria: Il ritmo dell'operazione in Ucraina dipende, in primo luogo, dalla necessità di ridurre al minimo i rischi per la popolazione civile, ed il personale militare russo".
Russia, Lavrov: "Guerra nucleare? non sottovalutarne il rischio"
Il ministro degli esteri russo, ospite su Rete4: "Io sono stato travisato mai fermati sforzi per non arrivare alla guerra nucleare. Ma non sottovalutarne il rischio",
così Sergej Lavrov, che ha aggiunto: "Abbiamo le armi ultrasoniche che sono state elaborate perché i missili degli Stati Uniti saranno rivolti, non contro la Corea del Nord ma contro la Russia". "Noi - ha aggiunto - eravamo pronti a parlare con gli Usa per un nuovo accordo sulla stabilità strategica, ma la controparte americana ha interrotto i negoziati".
Anche Azov chiede l'evacuazione da Mariupol
"Non intendiamo arrenderci, intendiamo continuare a difenderci", così alla Bbc Svyatoslav Palamar, vice comandante del reggimento Azov nell'acciaieria Azovstal di Mariupol, da dove oggi sono stati evacuati un centinaio di civili. Palamar ha fatto appello alle autorità ucraine, ed ai leader di altri Paesi “perché facciano tutto il possibile per evacuare anche i combattenti dall'impianto grazie ad un salvacondotto”.
Kiev: 4 civili uccisi in bombardamento nell'est
Quattro civili sono stati uccisi e sette feriti, in un bombardamento russo sulla città di Lyman, nell'est dell'Ucraina. Ad affermarlo, il governatore della regione, Pavlo Kyrylenko. La città si trova a nord-est di Slovyansk nella provincia di Donetsk, vicino alla linea del fronte.
Kiev: "russi hanno rimosso equipaggiamenti medici e negato le cure"
Funzionari dell'intelligence ucraina hanno accusato le forze russe di aver distrutto infrastrutture mediche, sottratto alcuni equipaggiamenti sanitari e negato cure mediche ai residenti in diverse città occupate dell'Ucraina. Il ministero della Difesa ucraino, ha affermato che “ventilatori e altri equipaggiamenti medici che dal 2014 erano stati forniti dai donatori internazionali e dal governo ucraino sono stati rimossi da un ospedale a Starobilsk, nella regione ucraina orientale di Luhansk”.
Russia, Incendio struttura militare vicino ad Ucraina, un ferito.
Un ferito e 7 abitazioni danneggiate: è il bilancio di un incendio che oggi ha investito una struttura militare russa vicino a Belgorod, situato ad una ventina di chilometri dalla frontiera con l'Ucraina. A renderlonoto il governatore, Vyacheslav Gladkov, citato dall'agenzia di stampa Tass. In un'altra regione russa di confine - quella di Kursk - il governatore ha detto che oggi parte di un ponte ferroviario utilizzato da treni merci è crollato (senza provocare vittime) "a causa di un sabotaggio".
Kiev: su armi e sanzioni "troppe esitazioni" da Germania
Il ministro degli Esteri ucraino, Kuleba, ha detto in una intervista al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung ha definito la reazione tedesca alla guerra di aggressione del Cremlino "piuttosto esitante rispetto ad altri Paesi europei". Secondo Kuleba, la Germania "dovrebbe assumere un ruolo di leadership in Europa soprattutto quando si tratta di questioni di Ostpolitik". Ciò vale - ha aggiunto - per le consegne di armi all'Ucraina, le sanzioni contro la Russia e la concessione dello status di candidato Ue a Kiev". Kuleba ha "auspicato decisioni coraggiose e visionarie da parte di Berlino".
Scholz, "ucraini devono essere armati"
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, si è impegnato a continuare a sostenere l'Ucraina, anche con l'invio di armi, dicendo che l'approccio pacifista è "superato". Al raduno per il Primo Maggio a Dusseldorf ha risposto implicitamente ad una lettera aperta firmata da 122.000 persone - compresi intellettuali, avvocati e artisti - nella quale veniva condannata l'invasione russa dell'Ucraina, ma si chiedeva al governo di Berlino di non inviare armi pesanti a Kiev. "Rispetto tutto il pacifismo, rispetto tutte le posizioni - ha detto Scholz - ma deve sembrare cinico ad un cittadino ucraino sentirsi dire che deve difendersi contro l'aggressione di Putin senza armi".
Ucraina: stato maggiore avverte su "provocazioni dei russi al confine"
"Le truppe della Federazione russa potrebbero continuare ad attaccare obiettivi vicini alle zone di confine dell'Ucraina", è l'allarme lanciato dallo stato maggiore delle forze armate ucraine, secondo "informazioni operative in suo possesso". A riportarlo l'agenzia ucraina Unian.
Nel suo ultimo aggiornamento, lo stato maggiore ha avvertito della "minaccia che il nemico lanci attacchi missilistici su infrastrutture militari e civili situate sul territorio dell'Ucraina, dal territorio della Repubblica di Bielorussia", come anche delle "provocazioni in aree situate vicino al confine di Stato ucraino e di cui poi accuserà le unità delle forze di difesa ucraine".
Media Russia, Forse ancora 500 civili nell'acciaieria di Azovstal
Secondo la televisione russa Rossiya 24, potrebbero essere ancora oltre 500 i civili rimasti nell'acciaieria di Azovstal, a Mariupol. In precedenza il ministero della Difesa russo aveva dichiarato che 80 civili, compresi donne e bambini, erano stati evacuati e portati nella località di Bezimenne - nella autoproclamata repubblica filo-russa di Donetsk. Lì una parte di loro - quelli che intendevano raggiungere il territorio sotto il controllo delle forze di Kiev - sono invece stati consegnati ai rappresentanti dell'Onu e della Croce rossa.
Ucraina, Mariupol: "rinviata a domani l'evacuazione da altre zone della città"
Mentre dall'acciaieria Azovstal è uscito un primo gruppo di un centinaio di civili, è stata rinviata a domani l'evacuazione da altre zone della città di Mariupol (evacuazione inizialmente prevista per il pomeriggio). A comunicarlo fonti della città, secondo le quali "per ragione di sicurezza l'uscita da Mariupol è stata rinviata a domani mattina alle 8 ora locale".
Putin firma legge bancaria in vista del pagamento del gas in rubli
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato oggi una legge che concede benefici fiscali alle imprese straniere che vogliano aprire un conto bancario nel Paese. Una misura - così l'agenzia di stampa governativa, la Tass - "necessaria per pagare il gas in rubli come chiesto da Mosca". Il ministero delle Finanze dovrà ora mettere a punto la lista dei documenti necessari, per ottenere le esenzioni.
Secondo il sistema in vigore al momento le compagnie straniere che devono importare il gas russo potranno pagarlo in valuta straniera (secondo quanto previsto dai contratti), ma successivamente le somme versate devono essere convertite in rubli su un altro conto.
Aiea non conferma radiazioni letali per i soldati russi a Chernobyl
L'Aiea - Agenzia internazionale per l'energia atomica - non conferma le notizie diffuse dal governo ucraino, secondo il quale i soldati russi che hanno scavato le trincee nell'area della centrale nucleare di Chernobyl, avevano assorbito radiazioni tali da portarli alla morte entro un anno.
Gli ispettori dell'Agenzia - che hanno visitato l'area questa settimana - hanno rilevato nelle trincee scavate dai russi "radiazioni pari a circa un terzo del livello di sicurezza", così il direttore generale dell'agenzia dell'Onu, Rafael Grossi: "Il livello di 6,5 millisievert registrato nelle trincee, è molto al di sotto dei 20 millisievert giudicati il limite di sicurezza annuale per i lavoratori di una centrale nucleare".
Mosca conferma evacuazione dei civili dall'acciaieria di Azovstal
Il ministero della Difesa russo ha confermato l'evacuazione di civili dall'acciaieria di Azovstal, a Mariupol, aggiungendo che “sono stati consegnati ai rappresentanti dell'Onu e della Croce rossa", a riferirlo l'agenzia di stampa Interfax. L'evacuazione - sottolinea il ministero russo - "riguarda i civili che volevano partire per raggiungere il territorio controllato da Kiev".
Ucraina smentisce la storia del pilota "fantasma di Kiev"
"L'eroe dell'Ucraina, Stepan Tarabalka, non è il fantasma di Kiev e non ha abbattuto 40 aerei", così la smentita in una dichiarazione ufficiale condivisa sui social, da parte dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, pubblicata in risposta alle notizie diffuse dai media britannici. Ieri il Times aveva scritto che un pilota dell'aeronautica di Kiev, era stato abbattuto mentre volava con il suo MiG-29 il 13 Marzo scorso, identificandolo appunto come il fantasma di Kiev. "Chiediamo ancora una volta alla comunità ucraina diverificare le fonti di informazione prima di diffondere notizie", si legge nel comunicato delle Forze Armate ucraine, che conclude: "Il 13 Marzo, Tarabalka è stato ucciso in una battaglia aerea con gli occupanti russi, ma Il "fantasma di Kiev" è una leggenda di supereroi, il cui personaggio è stato creato dagli ucraini!".
Ucraina, Scholz: “Pacifismo è fuori tempo”
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, contro un gruppo di intellettuali tedeschi che in una lettera aperta, gli hanno chiesto di “non mandare armi pesanti all'Ucraina e di lavorare piuttosto a un compromesso accettabile dalle due parti”. In un tweet Scholz, pur senza fare riferimento esplicito a quel testo ha scritto: "Io rispetto tutti i pacifisti e ogni posizione, ma deve sembrare cinico ai cittadini ucraini quando gli si dice di difendersi dall'aggressione di Putin senza armi, questo è fuori tempo".
Ucraina, Kuleba: “In nuove sanzioni Ue ci sia embargo del petrolio”
"Ho parlato con l'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, sul prossimo round di sanzioni dell'Unione Europea contro la Russia, che deve includere un embargo sul petrolio". A scriverlo sul suo profilo twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che ha detto di aver sottolineato con Borrell come "non ci possono essere alternative alla concessione dello status di candidato Ue all'Ucraina". Dal canto suo, in un tweet successivo l'Alto rappresentante per la politica estera ha assicurato che "il lavoro è in corso sul prossimo pacchetto di sanzioni".
Mosca viola lo spazio aereo danese, convocato l'ambasciatore russo
Il ministero degli Esteri danese ha convocato per domani l'ambasciatore russo a Copenaghen, per protestare contro la violazione dello spazio aereo della Danimarca da parte di un velivolo di Mosca. "Questo è completamente inaccettabile e particolarmente preoccupante nell'attuale situazione", ha commentato il ministro degli Esteri Jeppe Kofod. Danimarca e Svezia avevano denunciato la violazione dopo che venerdì pomeriggio un aereo da ricognizione AN-30 era entrato nello spazio aereo dei due Paesi, volando nei pressi dell'isola di Bornholm, un'isola danese a circa 37 km al largo della costa sudorientale svedese.
Scholz: un approccio pacifista alla guerra è obsoleto, per difendersi servono armi
Un approccio pacifista alla guerra è "obsoleto". A dirlo il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, parlando alla manifestazione del 1° maggio a Duesseldorf, durante la quale ha promesso di continuare a sostenere l'Ucraina con soldi, aiuti e anche armi. "Rispetto ogni pacifismo, rispetto tutti gli atteggiamenti, ma a un cittadino dell'Ucraina deve sembrare cinico se gli si dice di difendersi dall'aggressione di Putin senza armi", ha detto Scholz.
Zelensky: cento civili evacuati da Azovstal
"E' iniziata l'evacuazione dei civili da Azovstal. Il primo gruppo di circa 100 persone si sta già dirigendo verso l'area controllata. Domani li incontreremo a Zaporizhzhia". Lo ha annunciato su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dicendosi "grato" per il lavoro fatto. Ora gli ucraini, "insieme all'Onu, stanno lavorando all'evacuazione di altri civili dall'impianto", ha aggiunto.
Sindaco di Mariupol: l'inferno esiste ed è qui
"Chi ha lasciato la città dice che l'inferno esiste ed è a Mariupol". Lo ha detto il sindaco della città devastata dall'assedio russo, Vadym Boychenko, mentre stanno cominciando a uscire i primi gruppi di civili. Parlando con la Bbc ha sottolineato che la situazione è "molto difficile" e che sono quasi terminate le scorte di acqua e di cibo. Secondo Boychenko, che non si trova più a Mariupol, dove è stata insediata un'amministrazione russa, in città sarebbero morte circa 20mila persone dall'inizio dell'invasione.
Governatore regione di Belgorod: in fiamme struttura di difesa russa al confine con l'Ucraina
Una struttura della difesa russa, vicino al confine con l'Ucraina, è in fiamme. Lo rende noto il governatore della regione di Belgorod, secondo quanto riferiscono le agenzie Tass e Interfax. Su Telegram, Vyacheslav Gladkov ha affermato che non ci sono ancora dettagli su danni o vittime nell'edificio situato nella regione meridionale di Belgorod. Le immagini che circolano al momento sui social media mostrano una enorme colonna di fumo provenire dal luogo della struttura. "Tutti i servizi di emergenza stanno lavorando sul luogo dell'incidente, vengono prese tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza", ha affermato il governatore.
Kiev: sventato piano sabaotatori russi
I servizi di sicurezza ucraini hanno sventato un piano di "sabotatori russi" che intendevano "abbattere un aereo passeggeri sul territorio russo o in Bielorussia" per poi "accusare l'Ucraina" per l'attacco. Lo ha riferito su Telegram il Parlamento ucraino, precisando che il gruppo era composto da "due cittadini con doppia cittadinanza e un complice": "Tutti sono stati arrestati". "Le loro attività erano coordinate da un russo, Alexander Tyuterev, che è membro dello Stato maggiore delle forze armate russe", ha aggiunto la Verkhovna Rada.
Onu conferma: in corso evacuazione dei civili da Azovstal
L'Onu ha confermato che è in corso un'operazione per evacuare civili dall'acciaieria Azovstal a Mariupol, sottoposta da settimane a pesanti bombardamenti da parte delle forze russe. L'iniziativa è coordinata con la Croce Rossa Internazionale, insieme a Ucraina e Russia. Altre informazioni al riguardo non sono state diffuse per sicurezza
'Violato spazio aereo', Danimarca convoca ambasciatore russo
Copenaghen ha denunciato la violazione dello spazio aereo danese da parte di un aereo da ricognizione russo e ha convocato l'ambasciatore russo in merito alla questione. Lo rende noto il capo della diplomazia danese. "L'ambasciatore russo verrà convocato domani al ministero degli Esteri. Un'altra violazione russa dello spazio aereo danese. Questo è del tutto inaccettabile e particolarmente preoccupante nella situazione attuale", ha scritto Jeppe Kofod su Twitter. L'incidente è avvenuto venerdì sera quando un aereo da ricognizione russo è volato nello spazio aereo danese a est di Bornholm (isola baltica danese) prima di entrare nello spazio aereo svedese, quest'ultima parte dell'episodio è stata resa nota ieri dalla difesa svedese.
Pelosi: l'America è con l'Ucraina. Speaker in Polonia dopo incontro con Zelensky a Kiev
La speaker della Camera Usa Nancy Pelosi ha detto di aver voluto dare al mondo "un chiaro messaggio: l'America è con l'Ucraina", volando a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Incontrando la stampa a Rzeszow in Polonia dopo le tre ore trascorse in Ucraina, Pelosi ha ribadito che "l'America resterà a fianco dell'Ucraina fino alla vittoria, così come restiamo a fianco della Nato". La presidente della Camera, riferisce la Cnn, ha detto che lei e Zelensky hanno discusso di assistenza finanziaria e umanitaria a Kiev, definendo "un grande onore "aver incontrato il leader ucraino.
Moldavia, cyberattacco filorusso a siti istituzionali
Il gruppo di hacker filorussi Killnet colpisce ancora: dopo l'ultimo attacco portato ai siti istituzionali in Romania e' la volta della Moldavia. Lo hanno denunciato i servizi di sicurezza moldavi, informando che il cyberattacco e' cominciato alle ore 14 locali circa, con una serie di hackeraggi operati dall'esterno del Paese. "Al momento, le autorita' responsabili stanno provvedendo i mezzi necessari per respingere gli attacchi all'infrastruttura del governo e per minimizzarne l'impatto" hanno reso noto i servizi moldavi, assicurando che gli attacchi informatici non hanno prodotto conseguenze dirette sul funzionamento dei mezzi o dei sistemi di informazione dell'Esecutivo.
Kiev: possibile evacuazione da Mariupol nel pomeriggio
Oggi c'è una "possibilità" di evacuare i civili da Mariupol. E' quanto annunciato dal consiglio comunale della città assediata che ha esortato i cittadini a riunirsi alle 16, ora locale, vicino a un centro commerciale chiamato 'Port City' per l'evacuazione verso la regione meridionale di Zaporizhzhia. "Se hai parenti o conoscenti a Mariupol, prova a contattarli in tutti i modi. Chiama, manda un messaggio e dì che è possibile andare a Zaporozhzhia, dove è sicuro", scrive il Consiglio su Telegram."Preghiamo che tutto funzioni", ha aggiunto. Un canale di telegram locale aveva riferito in precedenza che fino alle 15 sarebbe stato aperto un "corridoio verde" per i cittadini che desiderano entrare nel territorio "controllato dal nemico nel distretto di Kamensky". Ci sono ancora circa 100mila persone a Mariupol, anche se la maggior parte della città è stata gravemente danneggiata da settimane di bombardamenti e attacchi aerei delle forze russe.
Kiev: barlume di speranza l’inizio dell’evacuazione da Mariupol
"Un barlume di speranza". Così un consigliere del ministero della Difesa ucraino ha definito l'evacuazione dall'area dell'acciaieria Azovstal di Mariupol dei primi gruppi di civili. "Sono naturalmente piccoli numeri - ha detto Yuri Sak alla Bbc - perché ci sono oltre mille civili ancora intrappolati nell'acciaieria e anche 500 soldati feriti che hanno bisogno di essere evacuati per ricevere la necessaria assistenza medica. La situazione, mentre c'è un barlume di speranza, continua a essere estremamente difficile".
L''appello del Papa: corridoi per persone nell'acciaieria di Mariupol
Il Papa chiede corridoi umanitari per Mariupol. "Oggi inizia il mese dedicato alla Madre di Dio. Vorrei invitare tutti i fedeli e le comunità a pregare ogni giorni di maggio il rosario per la pace. Il pensiero va subito alla città ucraina di Mariupol, città di Maria, barbaramente bombardata e distrutta", ha detto al Regina Coeli. "Rinnovo la richiesta che siano predisposti corridoi umanitari sicuri per le persone intrappolate nell'acciaieria di quella città", è l'appello di Papa Francesco.
Nuovi bombardamenti russi su Kharkiv, colpito aeroporto
Nelle ultime 24 ore Le forze russe hanno colpito Kharkiv con artiglieria e razzi per tre volte, l'ultima delle quali stamane. Lo riferisce su Telegram Oleg Syniehubov, capo dell'amministrazione militare della regione. Sono stati colpiti in particolare i distretti di Saltivka e Pyatykhatky e l'area intorno all'aeroporto internazionale di Kharkiv. Syniehubov ha esortato la popolazione a restare nei rifugi per tutta la giornata di oggi.
La Polonia si offre come garante della sicurezza per accordo di pace
La Polonia è disponibile a intervenire come garante della sicurezza dell'Ucraina in un eventuale negoziato che apra la strada alla pace con la Russia. Lo ha affermato Jakub Kumoch, responsabile per la politica internazionale del presidente polacco Andrzej Duda:"Il presidente e il governo hanno deciso che la Polonia non si sottrarrà alla sua responsabilità" ha detto Kumoch in una intervista al quotidiano Gazeta, spiegando che a Varsavia si sta discutendo una proposta di accordo tra l'Ucraina e gli Stati garanti. La bozza è stata inviata agli Stati che hanno già offerto la propria disponibilità a intervenire da garanti, tra cui Kumoch ha citato Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Francia e Turchia. "Il solo accordo di pace che ci interessa è quello che garantisca l'integrità territoriale della Ucraina e la sua indipendenza" ha detto Kumoch, aggiungendo che "non c'è posto per un Chamberlain" (il premier britannico ricordato per la sua politica acquiescente con la Germania nazista prima della Seconda guerra mondiale).
Armi, Scholz respinge le critiche: decisioni insieme a partner
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz respinge le critiche sulla riluttanza della Germania a inviare armi pesanti all'Ucraina. In un'intervista al Bild am Sontag, il leader tedesco spiega che le sue decisioni “vengono prese in tempi rapidi e d'intesa con i nostri partner. Azioni affrettate e solitarie della Germania sarebbero discutibili”.
Mosca: 46 civili in 2 gruppi hanno lasciato la zona di Azovstal
Due gruppi di civili, 46 persone in tutto, hanno lasciato ieri le loro case nei pressi dell'acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo fa sapere il ministero della Difesa russo, citato da Interfax.
Tass: export Gazprom diminuito del 26,9% in 4 mesi
Le esportazioni di gas della Gazprom russa sono diminuite del 26,9% in 4 mesi, scendendo a 50,1miliardi di metri cubi. Lo riferisce la Tass. Nello stesso arco di tempo, l'azienda ha diminuito la sua produzione del 2,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anni, attestandosi a 175,4 miliardi di metri cubi. Gazprom, afferma l'agenzia russa, continua a fornire gas secondo le richieste confermate dei consumatori, in pieno rispetto degli obblighi contrattuali.
Mosca: raid su aeroporto a Odessa, distrutte armi da Usa e Europa
Il ministero della Difesa russo, citato da Interfax, ha confermato di aver colpito un aeroporto nei pressi di Odessa, ieri. Nel raid, compiuto con un missile Onyx, sono stati distrutti una pista e un hangar che conteneva "armi dagli Usa e da paesi europei", si legge. Il ministero afferma inoltre che sono stati abbattuti due bombardieri ucraini Su-24 nei cieli di Kharkiv.
Kiev: Russia sta rafforzando operazioni in zona orientale
La Russia sta rafforzando le sue operazioni offensive nell'Ucraina orientale con armi ed equipaggiamento militare, tra pesanti assalti di artiglieria che hanno tra i principali obiettivi la conquista della città industriale di Sloviansk, nel Donetsk. Lo riferisce lo stato maggiore delle forze armate ucraine nel suo ultimo aggiornamento operativo, secondo il quale, "gli attacchi aerei e il fuoco dell'artiglieria delle forze russe continuano in molte aree, da Kharkiv nel Nord a Zaporizhzhia nel Sud". Il "gruppo di attacco del nemico continua a rafforzarsi. Sono state trasferite fino a 300 armi e attrezzature militari" tra cui sistemi di difesa aerea, ha affermato lo stato maggiore. Più a Est e a Sud, "le truppe nemiche stanno conducendo operazioni attive lungo l'intera linea di demarcazione".
Il sindaco: "Le persone uccise a Mariupol sono il doppio di quelle uccise dai nazisti"
L'esercito russo ha ucciso a Mariupol il doppio delle persone che furono uccise dai nazisti durante la seconda guerra mondiale: lo afferma il sindaco Vadym Boychenkoin una nota pubblicata su Telegram dal Consiglio comunale della città ucraina. "Nell'arco di due anni, i nazisti uccisero circa 10.000 civili a Mariupol. Gli occupanti russi ne hanno uccisi 20.000 in due mesi. Oltre 40.000 persone sono state trasferite con la forza", dichiara il sindaco, citato dal Consiglio. "E' uno dei peggiori genocidi di una popolazione pacifica della storia moderna", aggiunge.
Presidente della Duma: confiscare le aziende dei Paesi non amici
E' "corretto" rispondere alla legge approvata dalla Camera dei Rappresentanti Usa, che consente il trasferimento all'Ucraina dei beni sequestrati alle imprese russe, con la confisca e la vendita delle attività sul territorio russo delle aziende provenienti da "Paesi non amici" come le nazioni baltiche, la Polonia e gli stessi Stati Uniti. Lo afferma il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin.
"La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato una legge che consente il trasferimento in Ucraina di beni congelati di società e cittadini russi. Si è creato un pericoloso precedente, che dovrebbe avere un effetto boomerang negli stessi States", scrive Volodin sul suo canale Telegram, "questa decisione non influirà sull'economia del nostro paese. Yacht, ville e altre proprietà sequestrate di cittadini facoltosi non hanno comunque contribuito al suo sviluppo". "Anche le riserve russe di oro e valuta estera per un valore di circa 300 miliardi di dollari sono state congelate. Torneranno, non andranno da nessuna parte. Questi sono fondi statali", prosegue il presidente della Camera bassa russa, "la Banca Centrale, in risposta, ha vietato agli investitori stranieri di prelevare fondi dal nostro sistema finanziario. Secondo alcune stime si parla di oltre 500 miliardi di dollari. Abbiamo qualcosa a cui rispondere".
Speaker Camera Usa Pelosi a Kiev: "La vostra battaglia è per tutti, qui per dirvi grazie"
Nancy Pelosi, speaker della Camera dei rappresentanti Usa, è a Kiev, dove ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. E' lo stesso Zelensky a rendere nota la visita, pubblicando su Twitter un video dell'incontro, cui hanno preso parte anche alcuni deputati americani. "Compiamo questa visita per ringraziarla per la vostra battaglia per la libertà. La vostra battaglia è per tutti. Il nostro impegno è essere qui fino alla fine della battaglia", dice Pelosi nel filmato. E così Zelensky commenta il post: "Ho incontrato la speaker della Camera Usa Nancy Pelosi a Kiev. Gli Usa sono un leader nel forte sostegno alla lotta contro l'aggressione russa. Grazie per l'aiuto a proteggere la sovranità e l'integrità territoriale del nostro stato!"
A Kherson da oggi entra in circolazione il rublo
L'amministrazione filorussa installata dagli occupanti a Kherson, unico capoluogo ucraino conquistato da Mosca, ha definito "impossibile" un ritorno della città sotto il controllo di Kiev. Lo sottolinea l'ultimo bollettino dell'intelligence militare britannica, secondo la quale da oggi entrerà in circolazione il rublo nella regione, dove da alcune oreè saltata la connessione a internet e ai servizi di telefonia mobile.
Kiev chiude i porti delle città occupate
A causa della guerra della Russia contro l'Ucraina, il Ministero delle Infrastrutture ucraino ha emesso un'ordinanza di chiusura dei porti di Berdiansk, Mariupol, Kherson e Skadovsk "fino al ripristino del controllo "su queste città. Lo riferisce Ukrinform citando una dichiarazione pubblicata sul sito web del Consiglio dei Ministri ucraino.
Gb: fabbrica russa di troll diffonde disinformazione
La Russia sta utilizzando una fabbrica di troll per diffondere disinformazione sulla guerra in Ucraina sui social media, prendendo di mira i politici di numerosi Paesi, tra cui Gran Bretagna e Sud Africa. Lo afferma il ministero degli Affari Esteri del Regno Unito, secondo quanto riferisce Reuters sul suo sito. L'agenzia cita una ricerca svolta da esperti finanziati dal Regno Unito che ha rilevato come la campagna di disinformazione del Cremlino sia stata progettata per manipolare l'opinione pubblica internazionale sull'invasione russa dell'Ucraina, aumentare il suo sostegno e reclutare nuovi sostenitori. "Non possiamo permettere al Cremlino e ai suoi vivai di troll ombra di invadere il nostro spazio online con le loro bugie sulla guerra illegale di Putin. Il governo del Regno Unito ha informato i partner internazionali e continuerà a lavorare astretto contatto con alleati e piattaforme mediatiche per sventare le operazioni di disinformazione della Russia", ha detto la ministra britannico Liz Trass.
Unhcr: 5,5 milioni di persone fuggite dall'Ucraina
Quasi 5 milioni e mezzo di ucraini sono fuggiti dal paese dall'invasione della Russia. L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha registrato 5.468.629 ucraini in fuga dal paese, la maggior parte dei quali donne e bambini, poiché gli uomini in età di servizio non possono attraversare il confine. La maggior parte dei rifugiati si è stabilita in Europa, con la Polonia che ha accolto oltre 3 milioni di persone.
Mosca: Raid ucraino su scuola e asilo a Kherson, morti
Il ministero della Difesa russo ha detto di avere le prove di "un attacco mortale, effettuato da nazionalisti ucraini, che ha preso di mira una scuola e un asilo nido nella regione di Kherson, con morti e feriti tra i civili". "Le forze armate ucraine hanno bombardato i territori di Kyselivka e Shirokaya nella regione di Kherson. Il fuoco dei nazionalisti ucraini ha preso di mira strutture puramente civili. Una scuola e un asilo nido nell'insediamento di Kyselivka sono stati bombardati", ha affermato il ministero, pubblicando un video delle conseguenze dell'attacco.
La Danimarca invia a Kiev veicoli corazzati e mortai
La Danimarca invierà 25 veicoli corazzati per il trasporto di personale Piranha III e mortai pesanti M10 alle forze armate ucraine, riporta il media danese Olfi, citato da Ukrinform. I Piranha, progettati dall'azienda svizzera Mowag, sono tra i veicoli blindati più usati al mondo, ma quelli mandati in ucraina sono di un modello precedente a quello in uso nel paese. Oltre a mezzi corazzati e mortai la la Danimarca invierà in Ucraina e migliaia di proiettili.
Zelenzky: Resta molto da fare ma libereremo le città occupate
Le città occupate dai russi saranno liberate, anche se "c'è ancora molto lavoro da fare". Lo ha affermato il presidente ucraino Zelensky in un messaggio su Telegram. "Gli occupanti sono ancora sulla nostra terra e ancora non riconoscono l'apparente fallimento della loro cosiddetta operazione. Dobbiamo ancora combattere e dirigere tutti gli sforzi per cacciare gli occupanti. E lo faremo. L'Ucraina sarà libera ha scritto Zelensky, "Kherson, Nova Kakhovka, Melitopol, Berdyansk, Dniprorudne e tutte le altre città e comunità temporaneamente occupate in cui gli occupanti ora fingono di essere 'padroni' saranno liberate. La bandiera ucraina tornerà di diritto dove dovrebbe essere. E sarà il ritorno a una vita normale, che la Russia semplicemente non è in grado di fornire nemmeno sul proprio territorio".