L'invasione russa

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 69

Il conflitto in tempo reale
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 69
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Attacco a Leopoli

Onu: possibili stupri anche su uomini e ragazzi

Ci potrebbero essere anche uomini e ragazzi tra le vittime di stupri perpetrati da soldati russi in Ucraina, dove decine di casi denunciati sono già oggetto di indagini. Lo affermano l'Onu e autorità di Kiev citate dal Guardian. "Ho ricevuto denunce, non ancora verificate, relative a casi di violenza sessuale su uomini e ragazzi", ha detto Pramila Patten, rappresentante speciale delle Nazioni Unite per la violenza sessuale in guerra, in una conferenza stampa a Kiev. "E' duro per le donne e per le ragazze denunciare casi di stupro a causa dello stigma sociale che ciò comporta - ha detto la Patten - ma spesso è anche più difficile per gli uomini e i ragazzi. Dobbiamo creare uno spazio di sicurezza per tutte le vittime perché denuncino i casi di violenza sessuale".
 

Mosca: “Oggi colpiti oltre 400 obiettivi ucraini, uccisi 190 soldati”

Secondo il ministero della Difesa russo l'artiglieria ha colpito oggi "più di 400 obiettivi delle forze armate ucraine, uccidendo quasi 200 soldati ucraini: le unità di artiglieria - così il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov - hanno colpito 11 punti di controllo, 54 postazioni di tiro di unità di artiglieria ucraine, due depositi di carburante, nonchè 342 roccaforti ed aree di concentrazione di truppe ucraine e attrezzature militari".  

Bombardate sei stazioni ferroviarie in Ucraina, nessuna vittima

Sei stazioni ferroviarie sono state colpite in bombardamenti russi, nell'Ucraina centrale e occidentale, secondo quanto riferito dal presidente delle ferrovie ucraine, Alexander Kamyshin, citato dall'agenzia di stampa Unian. Non sono segnalati morti o feriti tra il personale delle ferrovie o tra i passeggeri, "ma i danni provocati sono gravi", secondo Kamyshin. Questa sera esplosioni sono state segnalate nelle regioni di Leopoli, Dnipro, Kiev e Kirovohrad.

Sindaco di Leopoli pubblica foto, impianti elettrici in fiamme ed un ferito

Il sindaco di Leopoli, Andiy Sadovyi, ha pubblicato su Twitter alcune foto delle stazioni elettriche in fiamme, dopo essere state colpite da missili russi. Sadovyi ha riferito che una persona è rimasta ferita durante l'attacco. L'incendio è stato domato.

Governatore del Donetsk: "Uccisi 21 civili nella regione: è il più alto numero di vittime giornaliere da un mese"

"E' di 21 civili uccisi e 27 feriti il bilancio di oggi degli attacchi russi nell'Ucraina orientale", così il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko: "Almeno 10 morti e 15 feriti, conseguenze del bombardamento a Avdiivka degli occupanti russi - ha precisato il governatore - altre 5 persone uccise a Lyman, 4 a Vugledar, 1 nelvillaggio di Velyka Novosilka, ed un'altra a Shandrygolove". Secondo Kyrylenko si tratta del numero di vittime giornaliero "più alto da quando un mese fa un attacco russo in una stazione ferroviaria di Kramatorsk, uccise 59 persone".

Biden: “In Ucraina molti neonati chiamati Javelin o Javelinia”

"Molti genitori di neonati ucraini, li hanno chiamati Javelin e Javelinia", così il presidente Usa, Joe Biden, in Alabama presso la fabbrica dei missili anti-tank Javelin forniti a Kiev per difendersi dall'invasione russa.

Biden: “Dobbiamo tenere testa ai dittatori”

"Il coraggioso popolo ucraino ed i cittadini che hanno deciso di imbracciare le armi per difendere il loro Paese dall'aggressione, meritano tutta la considerazione e l'aiuto - così il presidente Joe Biden dallo stabilimento della Lockheed Martin in Alabama, dove vengono prodotti i missili Javelin - se non teniamo testa ai dittatori: loro continueranno a venire".

Biden: "Atrocità rivoltanti dirette da Putin"

In Ucraina stanno venendo commessi "innumerevoli crimini di guerra: atrocità rivoltanti dirette da Putin", così Joe Biden, in visita alla fabbrica Lockheed Martin di Troy, in Alabama, dove vengono prodotti i missili Javelin. Il presidente Usa ha lodato "l'incredibile coraggio del popolo ucraino", promettendo il massimo impegno per fornire a loro, assieme agli alleati, "le armi di cui hanno bisogno per difendersi". 
 

Missile contro la regione occidentale della Transcarpazia, in Ucraina: è la prima volta

Colpita per la prima volta con un missile, la regione occidentale ucraina della Transcarpazia, vicino al confine  slovacco. Il missile ha colpito una infrastruttura della regione montuosa, come comunicato dal governatore locale, Viktor Mykyta, citato da Ukrinform.        

Biden: "I dittatori continueranno ad arrivare se non ci opponiamo"

"Se non ci opponiamo ai dittatori, continueranno ad arrivare", così il presidente Usa Biden in Alabama, dalla fabbrica dei missili anti-tank Javelin forniti all'Ucraina.
 

Biden: "Dagli Usa oltre 5.000 Javelin all'Ucraina"

"Oltre 5.000 Javelin sono stati inviati dagli Stati Uniti in Ucraina", così il presidente americano Biden, parlando dalla fabbrica della Lockheed Martin in Alabama, che produce i missili anti-carro: "I militari ucraini si stanno prendendo gioco di quelli russi, da diversi punti di vista", ha detto ancora il presidente statunitense.

Biden: "La Russia ha commesso crimini di guerra in Ucraina"

"Le forze di russe hanno commessi molti crimini di guerra, e gli Stati Uniti stanno guidando il sostegno agli ucraini per difendere il loro Paese", così il presidente americano, Joe Biden, dalla fabbrica Lockheed Martin che produce i missili Javelin, in Alabama: "E' incredibile quello che avete fatto, quando vediamo le atrocità commesse dai russi e gli ucraini - non solo soldati ma anche persone comuni - che si difendono", ha detto Biden rivolgendosi agli operai della fabbrica. 

Zelensky: “600 miliardi per ricostruire l'Ucraina”

“Per ricostruire l'Ucraina serviranno circa 600 miliardi di dollari”, è la stima del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenuto ad un incontro organizzato dal Wall Street Journal: "Gli ucraini stanno combattendo contro la Russia, ma per i valori dell'intero mondo civilizzato", ha aggiunto Zelensky.

Sindaco di Leopoli: "Attacco missilistico, danneggiate 2 stazioni elettriche"

"A seguito dell'attacco missilistico, due sottostazioni elettriche sono state danneggiate - così su twitter il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi - non c'è elettricità in una parte della città". 

Allarmi antiaereo in quasi tutta l'Ucraina

Allarmi antiaereo sono in corso in quasi tutta l'Ucraina. Oltre a Leopoli e Kiev, esplosioni sarebbero state udite anche a Dnipro e Vinnytsia.

 

Kiev, abbattuto un missile vicino alla capitale

La contraerea ucraina ha abbattuto un missile russo nei pressi di Kiev. A renderlo noto il consigliere del ministro dell'interno, Anton Gerashchenko. Alcuni testimoni nella capitale hanno riferito di aver udito un'esplosione. 

 

Esplosioni a Leopoli, il sindaco ai cittadini: “Restate nei rifugi”

Esplosioni sono state udite questa sera a Leopoli, nell'ovest dell'Ucraina. A riferirlo su su Twitter il sindaco della città, Andriy Sadovyi, che ha invitato la popolazione a restare nei rifugi antiaerei e segnalato dei black out in alcune zone della città. 

Agenzia Tass (Russia): "Morto un altro manager russo, caduto da una scogliera a Sochi"

Un altro manager russo è morto in circostanze misteriose, secondo quanto riferisce l'agenzia russa Tass, si tratta del Ceo del resort di Gazprom, Andrei Krukovsky, deceduto cadendo da una scogliera a Sochi. Il manager, 37 anni, è morto mentre si stava recando in direzione della fortezza di Aczipsinskoy. E' stato portato in ospedale - riferisce sempre la Tass - ma è morto a causa delle ferite riportate.        
Krukovsky - riferisce il media polacco Onet - gestiva il resort dal 2019, nel 2014 aveva preso parte all'organizzazione dei Giochi invernali di Sochi. Sale così a sette il numero di manager od oligarchi russi morti negli ultimi tre mesi in circostanze sospette.  

Direttore di Azovstal: "Nei 5 rifugi antiatomici ancora 300 civili e feriti"

"L'Azovstal dispone di 5 rifugi antiaerei in grado di resistere all'attacco di una testata nucleare, dove ci sarebbero ancora 300 civili, tra cui 30-40 bambini, e feriti che necessitano di cure", così Enver Tskitishvili, direttore generale del sito, in un'intervista alla Bbc: "Tra il terreno e il soffitto dei tunnel di comunicazione tra i vari rifugi - che sono ancora più profondi - ci sono almeno 8 metri di spessore. Tskitishvi ha aggiunto che "alla vigilia dell'invasione russa dell'Ucraina i dipendenti dell'impianto avevano creato grandi riserve di acqua potabile e cibo nei bunker, che avrebbero permesso loro di vivere lì per molto tempo".
 

Kiev: "Si sta preparando l'evacuazione delle famiglie dei generali russi dalla Transnistria"

Le famiglie degli ufficiali russi si stanno preparando per l'evacuazione dallo stato separatista non riconosciuto della Transnistria, così secondo lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine: l'indicazione farebbe temere un allargamento del conflitto.        

Kiev: “10 morti in attacco russo a fabbrica nel Donetsk”

“Un attacco russo a una fabbrica nella città di Adviivka, nel Donetsk, ha causato la morte di 10 persone ed il ferimento di altre 15”, a riferirlo il governatore della regione ucraina in parte in mano ai separatisti, Pavlo Kyrylenko, avvertendo che il numero delle vittime potrebbe salire: l'attacco di artiglieria "è avvenuto quando gli operai avevano appena finito il turno, e stavano aspettando alla fermata un bus che li portasse a casa dalla fabbrica - ha aggiunto Kyrylenko - i russi sapevano a cosa stavano mirando". 

La Germania fornirà supporti semoventi per artiglieria PzH 2000

Il governo tedesco ha deciso di fornire all'Ucraina sette supporti semoventi per artiglieria PzH 2000, scrive Welt. L'addestramento dei militari ucraini, si svolgerà in Germania, riferisce il quotidiano.

Generale Milley (Usa): "Il rischio di scontro tra superpotenze è più alto"

Il capo di stato maggiore dell'esercito Usa, Mark Milley, ha affermato durante un'audizione al Senato che con la guerra in Ucraina "siamo entrati in un nuovo mondo più instabile, dove il rischio di scontro tra superpotenze è più alto", Milley ha affermato di non aver mai visto un rischio per la sicurezza globale più elevato nei suoi 42 anni di carriera militare: "Russia e Cina sono due potenze con significative capacità militari, che vogliono stravolgere l'ordine mondiale basato sul diritto", ha aggiunto il capo di stato maggiore dell'esercito, minacce di fronte alle quali "occorre essere pronti".

Austin (Usa): "Le prossime settimane saranno cruciali"

"Le prossime settimane saranno cruciali per l'esito della guerra in Ucraina, dove le armi inviate dagli Stati Uniti stanno facendo un'enorme differenza sul terreno", così il segretario Usa alla Difesa, Lloyd Austin, durante un'audizione al Senato. Austin ha ricordato che già prima dell'invasione russa, gli Stati Uniti avevano spedito all'Ucraina armi per 1 miliardo di dollari, seguite da ulteriori consegne per 3,7 miliardi, dopo l'inizio delle operazioni di Mosca. Il capo del Pentagono ha sottolineato la "necessità di fornire con urgenza a Kiev gli strumenti dei quali hanno bisogno ora nel Donbass, e nel Sud". 
 

Biden: "I giornalisti pagano un prezzo per dire la verità sulla guerra di Putin"

"Viviamo tempi pericolosi per la libertà di stampa: almeno 11 giornalisti sono stati uccisi in Ucraina nelle ultime settimane, altri 11 sono stati feriti, altri sono stati rapiti, aggrediti ed almeno uno risulta ancora scomparso", così il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa. Biden ha ricordato "il prezzo che i giornalisti e le loro famiglie stanno pagando per raccontarci la guerra ingiusta e brutale  di Putin".        

Kiev: "I russi prevedono che la guerra durerà fino a Settembre"

"Tra i militari dell'esercito occupante ci sono informazioni, che il termine della cosiddetta operazione militare speciale è fissato per Settembre 2022", lo riporta l'Ukrainska Pravda, citando la direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino. Nel frattempo - ha aggiunto l'intelligence - "la Russia si sta preparando a governare i territori ucraini occupati".
 

Transnistria, sventato nuovo attacco ad antenne della radio-tv

Un nuovo tentativo di distruggere le antenne dell'emittente radiotelevisiva in Transnistria (regione separatista filorussa della Moldavia al confine con l'Ucraina) sarebbe stato sventato nella località di Mayak. A comunicarlo, il ministro dell'Interno dell'autoproclamata repubblica, citato dall'agenzia di stampa russa Tass, secondo la quale le forze di sicurezza locali hanno neutralizzato la scorsa notte un drone carico di esplosivo, attivabile da remoto usando un segnale radio. 

Blinken: "La Russia smetta di perseguitare la stampa libera"

"Chiediamo alla Russia di interrompere immediatamente la persecuzione dei giornalisti indipendenti e della libertà di parola", così il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in un incontro con la stampa: "La censura del Cremlino è peggiorata dalla brutale aggressione dell'Ucraina da parte della Russia".

Parlamento ucraino approva la legge che vieta le attività dei partiti politici filo-russi

Il parlamento ucraino, ha approvato una legge che vieta i partiti politici che "giustificano, riconoscono o negano l'aggressione armata della Russia contro l'Ucraina". La legge vieterà anche i partiti che "glorificano o giustificano le azioni di coloro che compiono un'aggressione armata contro l'Ucraina". Così nel testo del provvedimento approvato.

Procuratore Ucraina: "Russia usa lo strupro come tattica di guerra"

Il procuratore generale dell'Ucraina, Iryna Venediktova, ha accusato la Russia di "usare lo stupro come tattica di guerra", ed ha definito il presidente russo, Vladimir Putin "il principale criminale di guerra del 21esimo secolo". Così la procuratrice da Irpin, nei pressi di Kiev, Venediktova ha affermato che l'Ucraina sta raccogliendo informazioni su accuse di violenza sessuale, tortura ed altri presunti crimini di guerra da parte delle forze russe.

Il governatore di Luhansk: "Respinti 12 attacchi russi nel Donbass"

Serhiy Haidai, il governatore della regione di Luhansk, ha dichiarato che "12 attacchi russi sono stati respinti con successo nelle regioni di Luhansk e Donetsk, in Donbass: distrutti sei carri armati, cinque sistemi di artiglieria, 22 unità di veicoli corazzati da combattimento ed otto veicoli".

L'Onu conferma: "Riuscita l'evacuazione di 101 civili da Azovstal"

Le Nazioni Unite hanno confermato "la buona 'riuscita'' dell'evacuazione di 101 civili, che per settimane erano asserragliati nell'impianto industriale dell'Azovstal a Mariupol, assediato dalle truppe russe: ''Sono felice e sollevata nel confermare che 101 civili sono stati evacuati con successo dall'impianto  metallurgico Azovstal a Mariupol", così il coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per l'Ucraina, Osnat Lubrani.

Vicepremier: "Centinaia intrappolati sotto le macerie ad Azovstal"

La vicepremier ucraina, Iryna Vereshchuk, ha dichiarato alla stampa che "centinaia di civili, tra cui una decina di bambini, sono intrappolati sotto le macerie dell'acciaieria Azovstal di Mariupol". Vereshchuk ha parlato da Zaporizhzhia, dove sono arrivati un centinaio di civili evacuati e ha dichiarato che "i soccorritori hanno chiesto più tempo per evacuare i cittadini intrappolati nei tunnel e nei sotterranei, ma la richiesta è stata rifiutata dalla parte russa". 

Sindaco di Mariupol: "40.000 civili deportati ai lavori forzati"

"Abbiamo verificato le liste dei residenti deportati dai russi nel loro Paese, attualmente sono quasi 40.000 persone - così il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, in un briefing online al media center di Kiev - i nostri cittadini vengono portati ai margini della Russia, dato loro un certificato di immigrazione e usati per diversi lavori perché lì non c'è nessuno che lavori". Boichenko ha aggiunto che "i russi stanno costringendo i cittadini a svolgere diversi compiti nella stessa Mariupol, come rimuovere i detriti e bruciare i corpi dei civili uccisi: stanno nascondendo i loro crimini", ha concluso.

Governatore Zaporizhzhia: "I russi non fanno prelevare persone nonostante gli accordi"

"La parte russa, nonostante gli accordi, non ci ha permesso di prelevare persone da Tokmak, Berdyansk e Vasylivka". Lo ha denunciato sul suo canale Telegram Oleksandr Staruh, governatore della regione di Zaporizhzhia

Putin a Macron: "Restiamo aperti al dialogo con Kiev"

Durante la telefonata con il presidente francese Macron, il presidente russo - si legge in una nota del Cremlino - "ha sottolineato che nonostante l'incoerenza e l'impreparazione di Kiev per un lavoro serio, la Russia è ancora aperta al dialogo".        
 

Procuratrice Kiev: "Ad Irpin trovati 290 corpi di civili"

La procuratrice generale dell'Ucraina, Iryna Venediktova, ha annunciato il completamento della prima fase delle indagini sui crimini di guerra russi a Irpin, nei pressi di Kiev. Venediktova ha riferito che "sono stati trovati 290 cadaveri, di questi 105 non sono stati ancora identificati: il 70% della città, ha aggiunto, è stato danneggiato".La procuratrice ha specificato che si tratta di 161 uomini, 73 donne e di un bambino.  e che "105 corpi non sono stati ancora identificati".  

Il battaglione Azov conferma: potente attacco russo contro Azovstal

Il vicecomandante del reggimento Azov ha confermato un potente assalto russo in corso contro la fabbrica Azovstal, a Mariupol: "attualmente è in corso un potente assalto al territorio dell'Azovstal, con l'appoggio di mezzi corazzati, carri armati, tentativi di sbarco di truppe, con l'ausilio di barche ed un gran numero di elementi di fanteria", così Sviatoslav Palamar, vice comandante del reggimento Azov, in un videomessaggio su Telegram. “Le unità dell'esercito russo e della Repubblica popolare di Donetsk, utilizzando artiglieria e aerei, stanno iniziando a distruggere le postazioni di tiro dei combattenti ucraini”, ha affermato invece il ministero della Difesa di Mosca, citato dalle agenzie russe.

Borrell : "In nuove sanzioni altre banche fuori dallo Swift"

"La guerra non provocata della Russia contro l'Ucraina influisce sulla sicurezza globale - così in un tweet l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell - stiamo lavorando al sesto pacchetto di sanzioni, che mira ad escludere dallo Swift più banche, elencare gli attori della disinformazione e affrontare le importazioni di petrolio", Borrell ha aggiunto che "queste misure saranno presentate al Consiglio per l'approvazione". 

Putin: “Occidente smetta di fornire armi a Kiev”

Il presidente russo, Vladimir Putin, nel corso del colloquio telefonico con l'omologo francese Emmanuel Macron, ha affermato che l'Occidente dovrebbe smettere di fornire armi a Kiev: "L'Occidente potrebbe contribuire alla cessazione di queste atrocità in Ucraina, esercitando un impatto appropriato sulle autorità di Kiev, e fermando la fornitura di armi", così Putin al presidente francese, secondo quanto riporta il Cremlino.

Croce Rossa: 100 civili usciti da Azovstal a Zaporizhzhia

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha reso noto che un convoglio di civili - fatti uscire nel fine settimana dall'acciaieria Azovstal a Mariupol - è arrivato a Zaporizhzhia. Si tratta di "circa 100 persone che hanno lasciato la città e le aree circostanti".

Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani: 3.193 civili uccisi da inizio conflitto

Sono quasi 3.200 i civili uccisi in Ucraina dal 24 febbraio. Secondo gli ultimi dati dell'Ufficio dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, dall'invasione russa dell'Ucraina, sono 3.193 le vittime accertate fra i civili, compresi 72 bambini, 71 ragazze, 84 ragazzi e 734 donne. I feriti sono 3.353.
 

Terminata dopo più di due ore la telefonata Putin-Macron

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha avuto un colloquio telefonico con l'omologo russo, Vladimir Putin, durato più di due ore. 

Johnson conferma aiuti all'Ucraina per 350 milioni di euro

Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha confermato che il Regno Unito invierà altri aiuti militari all'Ucraina nelle prossime settimane nell'ambito di un "pacchetto di supporto" del valore di 300 milioni di sterline, circa 350 milioni di euro. "Nelle prossime settimane, noi nel Regno Unito vi invieremo missili anti-nave Brimstone, sistemi antiaerei Stormer" e radar, ha precisato Johnson nel suo intervento al Parlamento ucraino. "Stiamo fornendo veicoli blindati per evacuare i civili dalle aree sotto attacco - ciò che Volodymyr (Zelensky) mi ha menzionato nella nostra telefonata più recente", ha aggiunto.
 

Johnson: "L'Ucraina vincerà e sarà un paese libero"

L'Ucraina vincerà contro la Russia e sarà un Paese libero. Lo ha affermato il premier britannico Boris Johnson in un messaggio al Parlamento ucraino. "Oggi ho un messaggio per voi: l'Ucraina vincerà e sarà un Paese libero". "Voi siete i padroni del vostro destino - ha aggiunto - nessuno può e potrà imporre nulla agli ucraini". "Avete - ha proseguito - sfatato il
mito dell'invincibilità di Putin". Johnson ha anche annunciato ulteriori 300 milioni di sterline (356 milioni di euro) in aiuti militari all'Ucraina, comprese apparecchiature per la guerra elettronica e un sistema radar controbatteria. 

Procuratrice generale ucraina: "Putin è il criminale di guerra del XXI secolo, deve essere processato"

“Putin deve essere assolutamente processato, è il principale criminale di guerra del XXI secolo: ricordate la Cecenia, la Georgia e ora l'Ucraina”. Lo ha detto la Procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova, incontrando i giornalisti davanti alla casa della cultura di Irpin, completamente distrutta. “E' lui il responsabile come comandante in capo dei crimini di guerra commessi in queste zone”, ha aggiunto. Nella sola Irpin - aggiunge la procuratrice - sono stati trovati 290 corpi di civili uccisi dai russi, di questi “55 sono solo resti umani”. 

 

Michel: "Imminenti sanzioni sul petrolio russo"

"Sono fiducioso che il Consiglio imporrà in via imminente altre sanzioni, in particolare sul petrolio russo". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. "Stiamo sanzionando la Russia per esercitare una pressione economica, finanziaria e politica sul Cremlino. Il nostro obiettivo è semplice: rompere la macchina di guerra russa", ha spiegato.
 

Kiev: Russi hanno lanciato l'assalto all'acciaieria Azovstal

Le forze russe hanno lanciato l'assalto all'acciaieria Azovstal a Mariupol. La notizia è stata confermata dal vice comandante del reggimento Azov asserragliato nel complesso.
Prima dell'assalto caccia russi hanno bombardato Azovstal per diverse ore, scatenando un vasto incendio. 

Attacchi a Donetsk: Bilancio sale a 9 vittime

E' salito a nove vittime il bilancio degli attacchi che questa mattina hanno colpito la regione orientale di Donetsk. Bombardamenti sono stati registrati nella città di Avdiivka e a Vuhledar. Altre persone sono morte durante gli attacchi russi alla città orientale di Lyman, ha detto il governatore della regione Pavlo Kyrylenko.
 

Commissario diritti umani ucraino: "La Russia si sta preparando per la deportazione di massa"

La Federazione Russa si sta preparando per la deportazione di massa dei cittadini ucraini nel suo territorio dall'inizio dell'anno. Lo ha affermato il commissario per i diritti umani del parlamento dell'Ucraina Lyudmila Denisova. "Ho alcune informazioni privilegiate che la Federazione Russa si sta preparando per la deportazione di massa dei nostri cittadini dall'inizio dell'anno - ha detto la Denisova - E ho alcune informazioni che in tutte le oblast, in quasi tutte le repubbliche hanno compilato elenchi di punti di trasferimento temporaneo con il numero di ucraini che saranno espulsi". Quanto al numero dei profughi, la Denisova ha precisato che "utilizziamo i dati forniti dalla Russia, perché purtroppo in Ucraina
oggi non è possibile contare i nostri cittadini e non sappiamo quanti nostri cittadini vengono deportati con la forza".
 

Morto un altro manager di Gazprom: Sarebbe caduto da una scogliera a Sochi

Andrei Krukowski, direttore del resort sciistico del gigante russo Gazprom, è morto “cadendo da una scogliera a Sochi”. Le circostanze dell'incidente sono al vaglio degli inquirenti scrivono i media internazionali ricordando come diversi manager legati a Gazprom o al Cremlino sono tragicamente morti negli ultimi tempi. 

Tv russa: Il missile Poseidon potrebbe provocare uno tsunami radioattivo di 500 metri in grado di spazzare via il Regno Unito

Il conduttore della tv russa Rossija 1 Dmitry Kiselyov, in una trasmissione andata in onda l'altro ieri sera ha illustrato agli spettatori la potenzialità del missile sottomarino Poseidon in grado di “innescare uno tsunami radioattivo di 500 metri che potrebbe spazzare via il Regno Unito”. Il missile viaggia a una profondità di 1 km - ha spiegato Kiselyov - e ad una velocità di 200 km all'ora. Non c'è modo di fermarlo".
 

Putin firma il decreto con le sanzioni ai paesi ostili

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto su misure economiche di ritorsione in relazione alle azioni ostili di alcuni stati stranieri. Lo riporta Ria Novosti.

 

Patriarcato Mosca: "Benedizione di Kirill dietro l'evacuazione di civili da Azovstal"

Dietro le evacuazioni dei civili da Mariupol ci sarebbe "la benedizione di Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia". Lo fa sapere il dipartimento del Patriarcato di
Mosca per le relazioni esterne. 

Ministero della Difesa russo: Deportati 1 milione 100 mila ucraini dall'inizio del conflitto

Il ministro della Difesa russo ha dichiarato che dall'inizio del conflitto sono state deportate dall'Ucraina un milione 100mila persone, tra cui 200mila bambini

Il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale: Mosca per entrare a Kiev sta usando delle mappe datate 1987

L'esercito russo era impreparato all'attacco per l'Ucraina tanto che ha tentato di entrare a Kiev usando mappe datate il 1987. Lo ha annunciato il segretario del Consiglio della sicurezza e difesa nazionale Oleksiy Danilov.
 

Ucraina, Draghi: "Italia in prima linea per soluzione diplomatica"

"Aiutare l'Ucraina vuol dire soprattutto lavorare per la pace", dice il premier Mario Draghi, nel discorso alla plenaria del Parlamento europeo. "La nostra priorità - aggiunge Draghi - è raggiungere quanto prima un cessate il fuoco, per salvare vite e consentire quegli interventi umanitari a favore dei civili che oggi sono molto difficili. Una tregua darebbe anche nuovo slancio ai negoziati, che finora non hanno raggiunto i risultati sperati. L'Europa può e deve avere un ruolo centrale nel favorire il dialogo. Dobbiamo farlo per via della nostra geografia, che ci colloca accanto a questa guerra, e dunque in prima linea nell'affrontare tutte le sue possibili conseguenze. Dobbiamo farlo per via della nostra storia, che ci ha mostrato
capaci di costruire una pace stabile e duratura, anche dopo conflitti sanguinosi".
 

Sindaco: Dispersi 11 autobus con i rifugiati evacuati da Mariupol

“Solo tre dei 14 autobus di evacuazione con i rifugiati di Mariupol hanno raggiunto il territorio controllato dal governo ucraino. Il destino delle persone che si trovano nei restanti undici autobus è sconosciuto: questi undici autobus sono scomparsi da qualche parte, dovevano andare verso Zaporizhzhia nella parte controllata del nostro stato, ma si sono persi da qualche parte”. Lo ha detto il sindaco di Mariupol Vadym Boichenko. Gli autobus “si perdono in questi centri di filtraggio, purtroppo, gli occupanti rapiscono i nostri residenti, e oggi questo sta succedendo”, ha aggiunto Boichenko.
 

Bombardata Vugledar, tra le vittime civili

Bombardata Vugledar, nel Donetsk. Due donne ed un uomo di 42 anni andate lì per bere acqua, sono state colpite e uccise. I loro corpi sono stati seppelliti nel parco giochi vicino al
cimitero. Saranno identificati al termine delle ostilità. Lo riferisce l'emittente Suspilne.
 

Macron telefona a Putin a mezzogiorno

Il presidente francese, Emmanuel Macron, avrà un colloquio telefonico con l'omologo russo Vladimir Putin a mezzogiorno. Lo si è appreso da fonti dell'Eliseo. Si tratta del primo scambio fra i due dopo la fine di marzo e il primo da quando Macron è stato rieletto. 

Esercito Kiev: Bombardamenti russi nella regione di Zaporizhzhia

Le forze armate dell'Ucraina hanno riferito che l'esercito russo ha bombardato pesantemente la città di Tokmak nella regione di Zaporizhzhia e che Mosca sta raggruppando le truppe e sta rafforzando le unità di artiglieria e difesa aerea sia a Zaporizhzhia che a Kryvyi Rih e Mykolaiv.
 

Mosca: Israele sostiene i neonazisti a Kiev

“Abbiamo prestato attenzione alle dichiarazioni antistoriche del capo del ministero degli esteri israeliano Yair Lapid, che spiegano ampiamente il corso dell'attuale governo israeliani a sostegno del regime neonazista a Kiev”. Lo scrive oggi in un tweet il ministero degli esteri russo. Ieri Lapid aveva detto che le dichiarazioni del ministro degli esteri russo Serghei Lavrov (secondo il quale “anche Hitler aveva origini ebraiche”) “sono sia imperdonabili ed oltraggiose, sia un terribile errore storico”. 

Ambasciatore Messico: Da inizio guerra 20 mila profughi aspettano di entrare negli Usa

"Sono circa 20mila i profughi, non solo ucraini ma anche russi, che dall'inizio del conflitto stanno cercando di raggiungere gli Stati Uniti attraversando il territorio messicano".
Lo dice l'ambasciatore del Messico a Roma, Carlos Garcìa de Alba. "Il Messico da sempre è un paese di pace - prosegue - Assolutamente escludiamo qualsiasi invio di armi a
una o all'altra parte in conflitto, non solo in questa guerra ma in tutte".

Ambasciatore ucraino in Germania a Scholz: "Fare l'offeso non è da statista"

Non si ammorbidiscono i toni della polemica fra Kiev e Berlino dopo il clamoroso disinvito del presidente Frank-Walter Steinmeier da parte dell'ucraino Volodymyr Zelensky. Al Cancelliere Olaf Scholz, che ieri ha spiegato alla Zdf di non avere in programma per ora una visita nella Capitale ucraina, proprio a causa di questo precedente, ha replicato ancora una volta l'ambasciatore in Germania Andrij Mlanyk, che alla Dpa ha reagito: “Fare l'offeso non suona molto da statista”. “Qui si tratta della guerra più brutale che vi sia stata dal tempo dell'attacco dei nazisti all'Ucraina, non è un asilo infantile”. Scholz aveva invece spiegato alla Zdf che di fronte al grande aiuto che la Germania dà all'Ucraina in termini finanziari e militari non può andar bene che uno dica “ma il presidente non può venire”. Melnyk aveva personalmente attaccato Steinmeier, indicandolo come fautore della politica filorussa degli ultimi decenni in Germania.
 

Kiev: 220 bambini morti e 406 feriti dall'inizio della guerra

Secondo i dati ufficiali, 220 bambini sono morti e 406 sono rimasti feriti in seguito all'invasione russa dell'Ucraina. Lo riferisce la Procura generale ucraina.
 

Mosca: A Odessa è stato distrutto un hangar con le armi inviate dai paesi europei e dagli Usa

Missili Oniks lanciati da droni hanno colpito e distrutto un hangar vicino a Odessa con le armi inviate dai paesi europei e dagli Usa all'Ucraina. Lo affermano i vertici militari russi, specificando che nell'attacco sono stati distrutti droni da combattimento, munizioni e altri armi. Le forze aeree di Mosca - dicono - hanno colpito 69 obiettivi militari ucraini.
 

La Slovacchia chiederà un'esenzione da qualsiasi embargo del petrolio russo

La Slovacchia chiederà un'esenzione da qualsiasi embargo del petrolio russo concordato dall'Unione europea nella sua prossima serie di sanzioni contro Mosca. Lo ha detto il ministro dell'Economia. “Se si tratta di un embargo approvato del petrolio russo come parte di un ulteriore pacchetto di sanzioni contro la Russia, allora la Slovacchia chiederà un'esenzione”, ha detto il ministero. 

Kiev: Trovati due corpi di civili con tracce di torture vicino Mykolaiv

Nel distretto di Bashtanshchyna sono stati trovati i corpi di due civili con tracce di ferite da arma da fuoco e torture. L'ufficio del procuratore regionale di Mykolaiv lo ha reso noto su Telegram, citato da Ukrinform. Nel villaggio di Novofontanka sono stati scoperti i corpi di due residenti del posto con tracce di ferite da arma da fuoco e torture in una fossa
comune, uno degli uomini aveva le gambe legate. Tracce dell'esercito russo sono state trovate nelle vicinanze, inclusi frammenti di un tipico pacchetto di biscotti russi.
 

Reggimento Azov: Proseguono i bombardamenti sull'acciaieria di Azovstal, scorte in esaurimento

I civili e le forze ucraine che si rifugiano presso l'acciaieria Azovstal di Mariupol stanno affrontando un bombardamento "ininterrotto", con le scorte in esaurimento. "Gli attacchi sono in corso senza sosta, con l'artiglieria dei carri armati, artiglieria a raffica e ogni tre o cinque minuti ci sono stati bombardamenti aerei", afferma Svyatoslav Palamar,
vice comandante del reggimento Azov, citato da Cnn, "ci sono ancora civili che si rifugiano nell'impianto, eppure il nemico continua questo bombardamento". Le scorte sono in esaurimento. "Non posso dire con certezza quanto è rimasto per quanti giorni, ma posso assicurare che stiamo razionando, è molto spaventoso senza acqua e cibo, e soprattutto munizioni", ha detto Palamar, aggiungendo che il reggimento sta condividendo "tutto ciò che abbiamo con i civili". "Se arriva al peggio e finiamo il cibo, cattureremo uccelli e faremo di tutto pur di resistere". La Russia ha affermato che i suoi soldati hanno raggiunto la periferia dello stabilimento e stanno svolgendo una "missione di sgombero passo dopo passo", ma secondo Palamar "l'intero territorio dell'impianto è sotto il nostro controllo e la nostra difesa è lungo il perimetro dell'acciaieria Azov, stiamo tenendo la difesa".
 

L'ambasciatore ucraino presso la Santa Sede: Bene il Papa, ma Putin è sordo e senza coscienza

"Un messaggio significativo del Santo Padre espresso al Corriere: Papa Francesco chiede un incontro diretto con il presidente russo per cercare di fermare la guerra, ma Putin è sordo non solo a questa nobile richiesta del Papa ma anche alla voce della sua stessa coscienza. Mi dispiace, ho citato qualcosa che non esiste". Così su twitter l'ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash.

 

Medvedev: Zelensky non vuole la pace, sarebbe la sua fine

Il presidente ucraino "Zelensky non ha bisogno di alcun accordo di pace. Per lui, la pace è la sua fine". Lo ha dichiarato sul suo canale Telegram, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Dmitri Medvedev. Secondo l'ex presidente e premier russo, se il leader ucraino siglasse un accordo con i russi ci sarebbe una sua fine "veloce", con "i nazisti che lo impiccherebbero per aver cospirato con i moscoviti" o una fine "più lenta", con i suoi "rivali che otterrebbero la sua rimozione da presidente che ha perso la guerra". Questo, ha proseguito Medvedeve, è confermato dal suo entourage che "blatera che non ci sarà un trattato di pace". 

Intelligence Gb: L'esercito russo è notevolmente indebolito

Secondo l'intelligence di Londra, che analizza costantemente l'andamento delle operazioni belliche in Ucraina, l'esercito russo si è notevolmente indebolito dall'inizio di quella che Mosca si ostina a definire un'operazione militare speciale. Come si legge su Twitter, il ministero della Difesa britannico sostiene che "l'esercito russo è ora molto più debole,
sia materialmente che psicologicamente. Il suo recupero sarà ostacolato dalle sanzioni. Ciò avrà un effetto duraturo sulla capacità della Russia di schierare il suo esercito tradizionale". Gli analisti di Londra hanno inoltre osservato che tra il 2005 e il 2018 il budget della difesa della Russia è raddoppiato con investimento su diverse capacità aeree, terrestri e marittime di alta qualità. "Tuttavia, la modernizzazione delle sue apparecchiature non ha permesso alla Russia di dominare in Ucraina. I fallimenti sia nella pianificazione strategica che nell'attuazione operativa non hanno permesso di trasformare il numero in un vantaggio decisivo", hanno aggiunto gli 007 britannici. 

Mosca a Draghi: L'intervista a Lavrov non è stata un comizio

"L'iniziativa di condurre l'intervista non è venuta dal ministero degli Esteri russo, ma da giornalisti italiani. Riceviamo centinaia di richieste di interviste con Sergey Lavrov,  rappresentanti del ministero e delle ambasciate. I giornalisti italiani sono stati insistenti, dicendo che era importante mostrare tutti i punti di vista. In cosa hanno torto? Le domande poste dal presentatore le ha formulate lui stesso. Non abbiamo apportato modifiche alle domande o alla versione finale dell'intervista". Lo afferma su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, in merito alle parole del premier Mario Draghi secondo cui l'intervista al ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov andata in onda su
Rete4 "in realtà è stato un comizio". "Voglio che i cittadini italiani sappiano la verità. Perché i politici italiani ingannano il loro pubblico", ha affermato Zakharova.
 

Nel Donbass, a Severodonetsk e Lisichansk in corso scontri di artiglieria e corpo a corpo

Nel Donbass, la "battaglia di contatto" è iniziata dalle prime luci dell'alba nelle città di Severodonetsk e Lisichansk, che rimangono sotto il controllo delle truppe ucraine, ha affermato Rodion Miroshnik, consigliere diplomatico del capo dell'autoproclamata repubblica popolare di Lugansk. Sta dunque entrando nella fase calda la prevista offensiva ad Est dell'esercito invasore che adesso rischia di radere al suolo queste due importanti città che in tempo di pace avevano circa centomila abitanti ciascuna. Miroshnik spiega che al momento "sono in corso scontri di artiglieria nei quadranti meridionali e orientali di Severodonetsk. Le nostre truppe stanno avanzando lentamente ma inesorabilmente,
seguendo le collaudate tattiche di 'preparazione dell'artiglieria e pulizia del territorio' A Lisichansk, nella periferia meridionale e orientale, ci sono degli scontri corpo a corpo".
 

Il sindaco di Mariupol: Oltre 200 civili ancora dentro l'acciaieria Azovstal

Più di 200 civili sono ancora rinchiusi nelle enormi acciaierie Azovstal di Mariupol, ha detto oggi il sindaco della città Vadym Boychenko. Un certo numero di civili è stato evacuato domenica dalle acciaierie, che rappresentano l'ultima sacca di resistenza delle truppe ucraine in città. L'Onu e la Croce Rossa hanno detto che sperano di evacuare oggi un maggior numero di cittadini. Boychenko ha spiegato che circa 100.000 civili si trovano ancora a Mariupol, che è sotto assedio da settimane.
 

Mosca, 11.550 persone evacuate in 24 ore, anche 1.847 bimbi

L'esercito di Mosca ha evacuato in Russia nelle ultime 24 ore 11.550 persone dall'Ucraina, inclusi1.847 bambini: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta Interfax. Dall'inizio della guerra il 24 febbraio scorso la Russia ha evacuato dall'Ucraina un totale di 1.092.137 persone, tra cui 196.356 bambini. 

Oggi il discorso di Boris Johnson al Parlamento di Kiev, nuovi aiuti in arrivo

Il primo ministro britannico, Boris Johnson, descriverà la resistenza dell'Ucraina all'invasione russa come "l'ora migliore" del Paese, quando nella giornata di oggi interverrà, in video collegamento, al Parlamento ucraino. Sara' il primo leader internazionale a farlo dall'inizio della guerra.     La citazione che il premier userà è da uno dei più celebri discorsi di Winston Churchill alla Camera dei Comuni. Come riporta la Bbc, Johnson è pronto a dire che il Parlamento del Regno Unito si riunì durante la Seconda guerra mondiale, proprio come la Verkhovna Rada durante la guerra con la Russia. In quel momento, dirà il premier britannico, il popolo britannico ha mostrato "una tale unità e determinazione che ricordiamo il momento di massimo pericolo come la nostra ora migliore".     Johnson, secondo le anticipazioni dei media britannici, dovrebbe annunciare un nuovo pacchetto di aiuti militari in sostegno all'Ucraina del valore di 300 milioni di sterline.

Usa: Russia prevede di "annettere" Donetsk e Lugansk

La Russia prevede di "annettere" formalmente le regioni di Donetsk e Lugansk, nell'Est dell'Ucraina, al suo territorio. E' quanto ha detto Michael Carpenter, l'ambasciatore degli Stati Uniti presso l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, in un briefing a Washington: "Secondo le notizie più recenti, riteniamo che la Russia cercherà di annettere la 'Repubblica popolare di Donetsk' e la 'Repubblica popolare di Lugansk al suo territorio. Le notizie affermano che la Russia prevede di organizzare un referendum al momento dell'adesione, a metà maggio", ha spiegato il diplomatico americano.

Zelensky su Lavrov, Russia dimentica lezione II guerra mondiale

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha criticato le parole pronunciate nell'intervista a Rete 4 dal ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, secondo cui Adolf Hitler aveva origini ebraiche. "Non ho parole...", ha detto il leader di Kiev in un video messaggio, "nessuno ha sentito alcuna smentita o giustificazione a riguardo da parte di Mosca. Tutto ciò che abbiamo da lì è silenzio... questo significa che la leadership russa ha dimenticato tutte le lezioni della Seconda guerra mondiale". "O forse non le ha mai imparato", ha aggiunto. 

Sirene antiaeree a Dnipro e Zaporizhia

Le sirene antiaeree sono scattate a Dnipro e Zhaporizhia, nell'Est ucraino, mentre continua l'offensiva russa. Il governatore regionale, Oleksandr Starukh, ha invitato gli abitanti delle cittadine di Vasylivka e Tokmok a usare il 'corridoio verde' aperto per l'evacuazione dei civili. Lo riporta Ukraina 24.

Il Papa: "Voglio andare a Mosca e incontrare Putin"

 "A Kiev per ora non vado. Ho inviato il cardinale Michael Czerny, (prefetto del Dicastero per la Promozione dello Sviluppo umano integrale) e il cardinale Konrad Krajewski, (elemosiniere del Papa) che si è recato lì per la quarta volta. Ma io sento che non devo andare. Io prima devo andare a Mosca, prima devo incontrare Putin. Ma anche io sono un prete, che cosa posso fare? Faccio quello che posso. Se Putin aprisse la porta...". Lo dice Papa Francesco in un colloquio con il direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, facendo il punto sui tentativi del Vaticano per fermare il conflitto in Ucraina

Altre banche russe usciranno da sistema Swift

 Il sesto pacchetto di sanzioni dell'Unione Europea contro la Russia includerà il ritiro di "altre banche" dal sistema di transazioni Swift. E' quanto ha confermato il capo della diplomazia europea Josep Borrell. Queste sanzioni riguarderanno "il settore bancario, ci saranno altre banche russe che lasceranno Swift", e "nel settore energetico, stiamo lavorando per preparare proposte che ci permettono di limitare le importazioni di energia dalla Russia, soprattutto il petrolio", ha detto il diplomatico in una conferenza stampa a Panama.

Le forze russe si rafforzano a Zaporizhzhia e Mykolaiv

Secondo fonti militari ucraine la Russia sta raggruppando le truppe, rafforzando l'artiglieria e le unità di difesa aerea nelle zone di Zaporizhzhia, Kryvyi Rih e Mykolaiv. L'amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia ha riferito che le forze russe stanno cercando di stabilire una rete di supporto logistico per le truppe in queste aree. 

I primi evacuati da Mariupol sono arrivati a Zaporizhzhia

I primi 100 civili evacuati dall'acciaieria di Mariupol sono arrivati nella tarda serata di ieri nella città di Zaporizhzhia, riportano i media internazionali citando la polizia militare ucraina. Si tratta principalmente di donne, bambini e anziani, che ora avranno accesso a cure mediche, cibo, medicine e assistenza psicologica. Secondo le autorità locali, l'evacuazione da Mariupol riprenderà stamani a partire dalle 7:00 ora locale (le 8 in italia).
 

Udite nuove esplosioni a Belgorod, in Russia

Nuove esplosioni sono state sentite nella regione russa di Belgorod. L'agenzia di di stato russa RIA Novosti ha riferito il suono di un'esplosione di media forza, nel centro di Belgorod. Una serie di esplosioni è stata segnalata anche sul canale Telegram locale "Belgorod n.1" nello stesso momento.

Kiev: L'Ungheria era stata informata in anticipo dell'invasione russa

Le autorità ungheresi erano state informate in anticipo dal presidente russo, Vladimir Putin, della sua intenzione di lanciare un'invasione su larga scala dell'Ucraina. Lo ha dichiarato, riporta il Kyiv Independent, il capo del Consiglio di Sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov. Danilov, a una domanda sulla possibilità che Budapest blocchi un'eventuale adesione di Kiev alla Nato, ha risposto che non solo il premier magiaro, Viktor Orban, sarebbe  stato informato in anticipo da Putin dell'invasione ma che addirittura l'esercito di Budapest avrebbe valutato un'operazione per annettere la Transcarpazia nel caso di un rapido successo della campagna russa. Alcuni media ucraini hanno ricordato che il 1 febbraio, tre settimane prima dell'invasione dell'Ucraina, Putin aveva accolto Orban al Cremlino e che il 22 febbraio, due giorni prima dell'attacco russo, l'Ungheria aveva annunciato un trasferimento di truppe al confine occidentale dell'Ucraina.