Usa: "Preoccupati da possibile annessione Mosca di Donetsk e Luhansk"
Gli Stati Uniti rimangono "preoccupati" dalla possibilità che la Russia, annetta le regioni di Donetsk e Luhansk istituendo un referendum truccato. Così il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price: "E' qualcosa di già visto in Crimea, e nell'Ucraina orientale - ha detto Price - e questo è quanto le autorità russe e filo russe hanno fatto in passato: hanno cercato di annettere, condurre elezioni farsa, e dare alla loro occupazione, una patina di legittimità", ha concluso Price.
Biden a Difesa: “Stop a fuga di notizie sull'intelligence a Kiev”
Il presidente americano, Joe Biden, ha intimato ai vertici della sicurezza statunitense, di “mettere fine alla fuga di notizie sulla condivisione da parte degli Usa di informazioni di intelligence con l'Ucraina”. A riferirlo la Cnn, che cita una fonte interna, secondo la quale il capo della Casa Bianca la settimana scorsa ne avrebbe parlato con il segretario alla Difesa, Llyod Austin, il direttore della Cia, William Burns ed il direttore della intelligence nazionale, Avril Haines. L'intervento del presidente dopo che sui media era circolata la notizia che informazioni fornite dagli Usa, avevano aiutato gli ucraini ad uccidere generali russi. Biden ha sottolineato come “queste fughe di notizie non aiutano e devono finire”. Interpellata in proposito la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha riferito che "il presidente era contrariato e le considerava errate".
Camera Usa verso il voto su un piano di aiuti da 40 miliardi per l'Ucraina
Negli Stati Uniti i democratici alla Camera puntano a votare nei prossimi giorni - forse già martedì - un pacchetto complessivo di aiuti da 40 miliardi di dollari per l'Ucraina. Risorse che possono essere approvate dalla Camera con una maggioranza semplice, ma in Senato i democratici avranno bisogno di almeno 60 voti (e dell'appoggio dei repubblicani). Al momento in Senato non c'è l'accordo sul provvedimento che la Camera intende votare.
Kiev, missile russo ha distrutto il Monastero di San Giorgio
Le truppe russe hanno distrutto con un missile il Monastero di San Giorgio della Santa Dormizione di Svyatogorsk (Ucraina orientale), a riferirlo l'agenzia Ukrinform sul suo canale Telegram: l'Eremo, che appartiene al Patriarcato di Mosca, è uno dei più antichi del paese - le sue origini risalirebbero al 1526 - ed è descritto come "la sentinella contro i tatari di Crimea". Durante il conflitto ha offerto rifugio ai civili, venendo già danneggiata da un attacco aereo lo scorso 12 marzo, col ferimento di molti dei rifugiati.
Missili su Odessa, due feriti e 5 edifici distrutti
La Russia ha colpito la città ucraina di Odessa con tre missili Kinzhal lanciati da un aereo russoTu-22. Lo scrive l'agenzia ucraina Ukrinform, precisando che i missili hanno ferito due persone e distrutto cinque edifici di infrastrutture turistiche. Lo ha reso noto il servizio stampa del consiglio comunale di Odessa su Telegram. In giornata le truppe russe avevano lanciato un raid missilistico nella città durante la visita in città del presidente del Consiglio europeo Charles Michel e del primo ministro ucraino Denys Shmyhal.
Biden firma legge speciale per l'Ucraina: "Putin ha portato la distruzione in Europa"
"La guerra di Putin ha portato distruzione in Europa e ha minato il futuro di prosperità e sicurezza". Lo ha affermato il presidente americano, Joe Biden, celebrando la Ue, "una forza globale per la pace, per combattere tutte le sfide che ci troviamo di fronte". Il presidente ha firmato una legge per velocizzare la fornitura di armi all'Ucraina, invasa dai russi. La misura, ispirata a una normativa in vigore durante la Seconda Guerra Mondiale, allenterà alcuni dei requisiti per gli Stati Uniti per inviare attrezzature militari a Kiev.
Usa: avanti sforzi per Kiev, assurdo parlare di guerra difensiva
"I nostri sforzi per aiutare l'Ucraina sono lungi dall'essere terminati. Quello che stiamo facendo a metter gli ucraini in una posizione di vantaggio "nelle trattative per raggiungere la pace. Lo afferma il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, sottolineando come descrivere la guerra in Ucraina come una "difensiva" è una "flagrante assurdità".
Price ribadisce l'impegno americano a riaprire l'ambasciata a Kiev il prima possibile. I diplomatici americani "torneranno a Kiev il prima possibile, e l'ambasciata americana riaprirò il prima possibile", aggiunge Price ribadendo che gli Stati Uniti hanno accelerato gli sforzi per riaprire l'ambasciata. "I nostri sforzi per aiutare l'Ucraina sono lungi dall'essere terminati. Quello che stiamo facendo a metter gli ucraini in una posizione di vantaggio" nelle trattative per raggiungere la pace, aggiunge Price.
Pentagono, forte resistenza in Donbass, avanzata russa è lenta
La resistenza delle forze ucraine nel Donbass rimane "forte" e le truppe russe stanno procedendo con "estrema lentezza". Lo ha riferito il portavoce del Pentagono, John Kirby, nel consueto briefing alla stampa. "Non posso fare previsioni" sull'esito del conflitto, ha detto Kirby, assicurando però che gli Stati Uniti continueranno ad "aiutare gli ucraini a difendersi", come fatto finora.
Cnn: Usa hanno notizie di casi di insubordinazione tra le truppe di Mosca
Gli Stati Uniti hanno ricevuto "rapporti aneddotici" che riferiscono di militari russi impiegati in Ucraina che si rifiutano di obbedire agli ordini. E' quanto riferisce un alto funzionario della Difesa, citato dalla Cnn. Gli episodi di insubordinazione riguarderebbero sia militari semplici che "ufficiali di grado medio a vari livelli, anche fino al livello di battaglione". Questi militari, secondo i rapporti ricevuti, si rifiuterebbero di obbedire agli ordini e di avanzare nella nuova offensiva nel Donbass, “oppure non stanno obbedendo con lo stesso livello di prontezza che ci si aspetterebbe da un ufficiale", ha riferito l'alto funzionario della Difesa Usa.
Macron: "Sostenere l’Ucraina, ma non siamo in guerra con la Russia"
"Bisogna evitare ogni tipo di escalation, abbiamo adottato sanzioni senza precedenti contro la Russia, ma non siamo in guerra contro la Russia. Lavoriamo per la pace", sono le parole del Presidente francese Emmanuel Macron nel corso del suo intervento alla Conferenza sul futuro dell'Europa.
Mosca: respinto assalto ucraino all'Isola dei Serpenti
Le forze ucraine hanno tentato un assalto per riprendere il controllo dell'Isola dei Serpenti, nel Mar Nero, ma l'offensiva è stata respinta, afferma il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass. Secondo Mosca, durante l'assalto fallito "sono stati abbattuti quattro aerei da combattimento e 29 droni nemici e colpiti oltre 50 sabotatori in volo", oltre a "tre navi d'assalto anfibio classe Project 58181 Centaur, che trasportavano truppe della Marina ucraina".
Premier ucraina: circa un milione di persone rientrate nelle ultime settimane
Circa 1 milione di persone sono tornate in Ucraina nelle ultime settimane. Lo ha detto oggi il primo ministro ucraino Denys Shmyhal. "Circa 1 milione di persone è già tornato in Ucraina nelle ultime settimane. Il flusso di ritorno è ora maggiore del deflusso dall'Ucraina", ha detto Shmyhal in un'intervista al canale televisivo statale polacco Tvp. Secondo i dati del governo - ha detto il ministro - il 99% degli ucraini che hanno dovuto lasciare il Paese ha in programma di tornare a casa non appena la situazione diventerà più sicura.
Ministero Difesa Kiev: 53 attacchi aerei nell'ultimo giorno
Nell'ultimo giorno l'aviazione russa ha lanciato 53 attacchi contro l'Ucraina: 48 nelle regioni di Kharkiv e Donetsk e cinque attacchi con aerei a lungo raggio nelle regioni di Mykolaiv e Odessa. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motuzianyk, citato da Ukrinform. "La minaccia di attacchi missilistici russi dal Mar Nero su obiettivi militari e civili all'interno del territorio dell'Ucraina persiste", ha detto Motuzianyk, sottolineando che le truppe russe continuano l'offensiva nella zona orientale. "L'obiettivo principale del nemico è quello di ottenere il pieno controllo sulla regione di Donetsk, sulla regione di Luhansk e sulla regione di Kherson e garantire la stabilità di un corridoio terrestre verso la Crimea temporaneamente occupata", ha aggiunto il portavoce.
Blinken: la guerra di Putin mostra l'importanza del rapporto Usa-Ue
La "brutale e ingiustificata" guerra lanciata dalla Russia contro l'Ucraina ha "reso più evidente che mai la necessità di promuovere e difendere i valori e gli ideali rappresentati dalla Ue e dal rapporto Usa-Ue". Lo afferma il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, nel messaggio diffuso in occasione della Giornata dell'Europa, nella quale si celebra la presentazione da parte dell'allora ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, del piano di cooperazione economica, che nel 1950 segnò l'inizio del processo di integrazione europea. L'aggressione russa all'Ucraina, afferma ancora Blinken, "dimostra anche come il sogno di un'Europa unita, libera e in pace continui a motivare coloro che in Europa e altrove lavorano per un mondo più sicuro, più giusto e prospero
Michel: silos pieni di cibo bloccati in porto Odessa
Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha lamentato che "silos pieni" di cibo per l'esportazione sono bloccati nel porto di Odessa, nel Mar Nero, che ha visitato lunedì. La città ucraina è stata bersaglio di attacchi missilistici russi negli ultimi giorni. In un tweet, Michel ha affermato di essere stato con il primo ministro ucraino a esaminare gli effetti della guerra sul porto. "Ho visto silos pieni di grano e mais pronti per l'esportazione", ha scritto Michel, "Questo cibo estremamente necessario è bloccato a causa della guerra russa e del blocco dei porti del Mar Nero. Con conseguenze drammatiche per i paesi vulnerabili. Abbiamo bisogno di una risposta globale".
Kiev: abbattuto ponte che collega la Crimea alla terraferma
I partigiani ucraini hanno fatto saltare in aria un ponte ferroviario che collegava l'Ucraina continentale con la #Crimea occupata! Ora sarà molto più difficile rifornire la guerra dalla Crimea. Gloria ai nostri Eroi!". Così ha twittato Anton Gerashkenko, attuale vice ministro dell'Interno ucraino che ha postato anche la foto del ponte distrutto ma senza specificarne l'eventuale nome. Non è escluso che si tratti del ponte citato venerdì dal portavoce delle forze armate lettoni, Janis Slaidins, che intervistato dalla radio di Stato lettone aveva dichiarato che l'Ucraina avrebbe potuto attaccare il Ponte di Crimea il 9 maggio. "È una possibilità da tenere a mente, perché dopo aver ricevuto forniture belliche dai Paesi occidentali l'Ucraina ha l'opportunità di colpire un ponte strategicamente di grande importanza attraverso il quale passano i rifornimenti dalla Russia per le truppe impiegate sul fronte meridionale", aveva concluso il portavoce.
Il premier olandese Rutte in collegamento video al parlamento ucraino il 12 maggio
Il premier olandese Mark Rutte ha annunciato su Twitter che "su invito del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky si rivolgerà al parlamento di Kiev, Verkhovna Rada, giovedì 12 maggio". Rutte si è detto "onorato dell'invito e ha ribadito che "i Paesi Bassi continuano a stare fianco a fianco con l'Ucraina contro l'aggressione russa".
Kiev chiede una sessione straordinaria all'Onu, ok di 60 Paesi
L'Ucraina ha chiesto una sessione straordinaria del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite per i "crimini di guerra commessi dalla Russia" sul suo territorio. "Questa iniziativa - ha precisato in un tweet l'ambasciatrice ucraina all'Onu, Yevheniia Filipenko - è appoggiata da circa 60 Paesi di tutte le regioni del mondo. Insieme inviamo un altro forte messaggio a Putin e alla sua cricca di criminali di guerra: 'Siete isolati come mai prima'".
Gentiloni: oggi pace e prosperità del' Ue a rischio
"Schuman credeva che unire la produzione di carbone e acciaio avrebbe reso la guerra tra Francia e Germania 'non solo impensabile, ma materialmente impossibile'. La storia gli ha dato ragione. Per oltre sette decenni, l'Europa ha goduto di pace e prosperità. Oggi, quel risultato è a rischio. La guerra è tornata nel continente europeo, proprio di fronte ai confini dell'Ue e della Nato". Così il commissario Ue all'Economia, Paolo Gentiloni, nel suo intervento alla conferenza della giornata dell'Europa organizzata dal Jornal do negócios e e dalla Scuola cattolica di business ed economia di Lisbona. "L'Ucraina è sotto attacco per le sue aspirazioni occidentali - per aver cercato di costruire una democrazia liberale basata sulla libertà e lo stato di diritto e per cercare legami più stretti con l'Unione Europea. E mentre l'invasione della Russia sta portando in primo luogo una sofferenza incalcolabile al popolo ucraino, i suoi effetti si fanno sentire in tutta l'economia globale e in particolare in Europa", ha aggiunto
Kiev: nessuno sfondamento russo dopo il ritiro da Popasna
"I nostri difensori stanno mantenendole loro nuove posizioni fortificate" nei pressi di Popasna, dopo essersi ritirate dalla città. "Non ci sono sfondamenti. Spero che la situazione cambi presto a nostro favore. I rinforzi sono già arrivati". Lo ha affermato in un discorso a una tv ucraina, ripreso sul suo profilo Telegram, il capo dell'amministrazione regionale di Lugansk, Serhiy Haidai
Kiev: artiglieria russa in nord Crimea per offensiva su Kherson
"Il trasferimento dell'artiglieria russa nel nord della Crimea potrebbe essere utilizzato nelle battaglie per la regione di Kherson". Lo ha affermato il portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motuzyanyk, citato da Ukrinform.
Usa: Putin ha ammesso che non c'è vittoria da celebrare
"Putin ha riconosciuto che non c'è una vittoria da celebrare". Lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu, Linda Thomas-Greenfield in un'intervista alla Cnn, a proposito del discorso del leader del Cremlino alla parata del 9 maggio. Quanto alla possibilità che la Russia sia inserita dall'amministrazione Biden nella lista degli Stati che sponsorizzano il terrorismo l'ambasciatrice ha detto "la Russia ci si è messa da sola in quell'elenco".
Scholz: sulle armi Putin non ci lascia altra scelta
"Putin non ci lascia altra scelta". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando oggi al congresso del sindacato Dgb a Berlino. Il presidente russo ha messo in gioco la pace in Europa, e su questo non deve riuscire, "perciò aiutiamo l'Ucraina", ha spiegato il Bundeskanzler, motivando la decisione di fornire armi pesanti. Putin ha leso "il principio dell'inviolabilità dei confini in Europa per il suo progetto di rivincita di un impero russo. Accettare questo significherebbe non solo piantare in asso le vittime, ma anche rafforzare il suo aggressore nella sua azione criminale"
Macron: la pace non si costruisce con l'umiliazione di Mosca
"Non dobbiamo cedere alla tentazione dei revanscismi. Domani avremo una pace da costruire "e "dovremo farlo con Ucraina e Russia attorno al tavolo. Ma questo non si farà né con l'esclusione reciproca, e nemmeno con l'umiliazione'. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in un passaggio del suo discorso a Strasburgo per la cerimonia di chiusura della Conferenza sul Futuro dell'Europa.
Zelensky: grazie a Michel per la visita a Odessa
"Ho parlato con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, che ha visitato Odessa. È importante prevenire una crisi alimentare nel mondo causata dalle azioni aggressive della Russia. Occorre adottare misure immediate per sbloccare i porti ucraini per le esportazioni di grano. Apprezzo la posizione coraggiosa del Presidente del Consiglio europeo e la sua presenza personale a Odessa. Sono grato per il costante sostegno del nostro paese da parte dell'Ue in molti settori". Lo ha scritto su twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
von der Leyen all'Ucraina: il futuro dell'Europa è anche il vostro futuro
"Quindi voglio concludere con un messaggio speciale ai nostri amici e familiari ucraini. Il futuro dell'Europa è anche il vostro futuro. Il futuro della nostra democrazia è il futuro della vostra democrazia". Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella cerimonia di chiusura della Conferenza sul futuro dell'Europa."72 anni fa la guerra in Europa è stata sostituita con qualcosa di diverso, qualcosa di nuovo. Prima una Comunità, poi un'Unione. Era il giorno in cui iniziava il futuro. È un futuro che scriviamo insieme da allora, come architetti e costruttori d'Europa. E la prossima pagina la state scrivendo voi. Da noi. Da tutti noi insieme. Slava Ukrainje Viva l'Europa", ha concluso.
Mosca: i colloqui di pace con l'Ucraina continuano a distanza
I colloqui di pace tra Russia e Ucraina non si sono fermati e si svolgono a distanza, secondo il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky."I negoziati in formato remoto non sono stati interrotti", ha detto Medinsky all'agenzia di stampa Interfax. Alla domanda se anche i funzionari di Mosca e Kiev terranno colloqui faccia a faccia, Medinsky ha detto: "Per fare ciò, è necessario avere più dettagli a portata di mano, al fine di incontrarsi faccia a faccia". Funzionari ucraini e russi non tengono colloqui di pace di persona dal 29 marzo. Da allora le due parti hanno tenuto colloqui tramite collegamento video. Mosca ha accusato Kiev di aver bloccato i colloqui e di aver utilizzato le notizie di atrocità commesse dalle truppe russe in Ucraina per minare i negoziati. Venerdì, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto alla BBC che la concessione "minima" dalla Russia in cambio di un accordo di pace sarebbe stata "un ritorno delle forze russe al punto in cui si trovavano il 23 febbraio".
Kiev: l'offensiva di Mosca punta a isolare il Lugansk
L'esercito russo sta cercando di "tagliare fuori" la regione orientale di Lugansk dal resto dell'Ucraina per prendere il controllo del tratto di circa 60 km che collega le località di Lysychansk e Bakhmut. A questo scopo, l'equipaggiamento militare russo è già stato trasportato tramite un ponte oltre il fiume Severskij Donetsk, barriera di separazione naturale tra questa cerniera di collegamento e la parte più orientale dell'oblast. Lo ha detto Serhiy Haidai, capo dell'amministrazione regionale di Lugansk, citato dall'Ukrainska Pravda. "Oggi è decisivo. Lotteremo per questa strada vitale", ha aggiunto.
Michel costretto a mettersi al riparo a causa di raid di missili su Odessa
L'incontro del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, con il premier ucraino, Denys Smihal, a Odessa è stato interrotto e "i partecipanti hanno dovuto mettersi al riparo in un rifugio a causa di raid di missili sulla regione". Lo rende noto una fonte europea. "Le discussioni con il premier, a cui ha partecipato il presidente Volodymyr Zelensky in video da Kiev, si sono concentrate su come l'Ue possa continuare a sostenere al meglio l'Ucraina nell'affrontare le sfide umanitarie, economiche e militari che attualmente deve affrontare", spiega la fonte.
Kiev: A Kherson i russi chiedono elenchi di appartamenti da dare ai militari
A Kherson temporaneamente occupata l'esercito russo sta domandando elenchi di appartamenti vuoti dai capi dei condomini nei vicini villaggi. Lo riferisce la direzione generale
dell'Intelligence del ministero della Difesa dell'Ucraina sul suo canale Telegram. I russi intendono collocare soldati e servizi speciali in questi appartamenti . Pianificano inoltre di incrementare il numero dei punti di controllo e delle pattuglie mobili nella città. I residenti locali della Federazione russa tentano di convincere che le forze armate non libereranno Kherson, in modo che i locali accettino di lavorare sotto la leadership del nuovo Governo.
Macron lancia il progetto 'Comunità politica europea'
Nel suo discorso davanti al Parlamento europeo nel giorno della Festa dell'Europa, il presidente francese Emmanuel Macron ha proposto un nuovo progetto per la “stabilità” dell'Europa, che vada oltre l'Unione Europea. Questa proposta, ha spiegato, consiste nella creazione di una 'Comunità Politica Europea', in altre parole una casa più ampia rispetto all'Ue. L'dea riprende quella di una 'confederazione europea' che aveva pensato l'ex presidente della Repubblica francese Francois Mitterrand negli anni Novanta. "Lavorerò nei prossimi mesi a questo progetto insieme con gli altri leader europei, ne va della stabilità del nostro continente".
Mosca attacca Varsavia: 'Connivente' in aggressione al nostro ambasciatore mentre deponeva fiori al cimitero
“Una risoluta protesta” è stata presentata alle autorità polacche dalla Russia per l'aggressione subita dall'ambasciatore di Mosca a Varsavia - colpito con della vernice rossa - mentre deponeva fiori al cimitero dei soldati sovietici caduti durante la seconda guerra mondiale. In un comunicato del ministero degli esteri russo si accusa la polizia polacca di non essere intervenuta per proteggere il diplomatico, Serghei Andreyev, e le autorità di Varsavia di essere state “conniventi con i teppisti neo-nazisti” autori dell'attacco.
Kiev: "Situazione tesa in Transnistria, continuano attacchi a Mariupol"
Minacce dal Mar Nero e dalla Bielorussia, mentre a Mariupol proseguono gli attacchi. E' quanto emerge dal briefing del portavoce del ministero della Difesa ucraino, Oleksandr
Motusyanyk. "In direzione di Kharkiv l'esercito nemico cerca di impedire la controffensiva ucraina verso il confine con Russia. A Mariupol continua a bloccare lo stabilimento Azovstal e ad attaccare. In direzione di Pivdennyi Buh, prosegue le azioni belliche e aumenta le sue forze e le posizioni tattiche", ha detto Motusyanyk, riferendo di una "situazione tesa in Transnistria, con l'esercito russo in stato di allerta". Nel frattempo - ha proseguito il portavoce - "rimane il rischio di attacchi aerei dal territorio bielorusso" e "nel Mar Nero si trovano a
oggi sette aerei per il trasporto di missili da crociera, che potrebbero in totale contenerne cinquanta". Nelle regioni di "Donetsk e Luhansk sono stati respinti sei attacchi nelle ultime 24 ore", ha concluso Motusyanyk.
Macron: "Solo l'Ucraina può definire le condizioni di negoziazione"
"Sta solo all'Ucraina definire le condizioni di negoziazione con la Russia". Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, alla cerimonia per la conclusione dei lavori della Conferenza sul Futuro dell'Europa. "Nostro dovere è essere al suo fianco per ottenere un cessate il fuoco e poi costruire la pace", ha aggiunto. "Poi saremo lì per ricostruire l'Ucraina, all'europea sempre", ha annunciato.
Macron: "Sono stato rieletto per costruire un Europa più forte e più sovrana"
"La Francia ha di fronte questo storico compito che assumerà con orgoglio e passione, la Francia ha scelto l'Europa dandomi un nuovo mandato per costruire un'Europa più forte e più sovrana", ha detto il presidente francese Emmanuel Macron parlando al termine della Conferenza sul futuro dell'Europa e nella Giornata dell'Europa. "L'Europa che oggi celebriamo, e che un anno fa abbiamo deciso che doveva arrivare a una nuova tappa con il presidente Sassoli, ha avviato un esercizio democratico inedito che non consiste nel mettere davanti ai cittadini alternative semplicistiche ma ha puntato ad associarli alla riflessione sull'Europa e sulla sua concezione", creando "soluzioni alcune pronte a essere applicate subito, che ci permettono di costruire Europa di oggi e di domani".
Macron: "Il nostro obiettivo è far terminare la guerra, la Russia non può vincere"
"Il nostro obiettivo è fare terminare la guerra quanto prima, fare di tutto affinché l'Ucraina possa resistere e la Russia non possa vincere. Preservare la pace sul resto del Continente europeo ed evitare ogni tipo di escalation". Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, alla cerimonia finale della Conferenza sul Futuro dell'Europa. "Affinché questa guerra possa concludersi abbiamo adottato sanzioni senza precedenti, per bloccare le fonti di finanziamento sul lungo termini della guerra in Russia", ha aggiunto. "Per sostenere l'Ucraina abbiamo mobilitati mezzi finanziari e militari come mai prima d'ora", ha evidenziato.
Sindaco di Sloviansk: "Colpito il centro della città, il regalo dei russi per il 9 maggio"
"Stamattina i russi hanno colpito il centro della città. Questo è il loro regalo per il 9 maggio". Lo comunica Vadym lyakh, sindaco di Sloviansk nella regione di Luhansk, in un post sul suo profilo Facebook. "I danni - fa sapere il sindaco - sono in fase di valutazione" e invita i cittadini a non ignorare gli allarmi e a non postare video e foto del bombardamento.
Von der Leyen: "Cambiare i Trattati per riformare l'Ue"
"Voglio essere chiara che sarò sempre dalla parte di coloro che vogliono riformare l'Ue per farla funzionare meglio. Il punto è che ci avete detto dove volete che questa Europa vada. E ora tocca a noi noi prendere la via più diretta per arrivarci. Usando tutti i limiti di ciò che possiamo fare all'interno e, sì, cambiando i trattati dove è necessario". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo alla cerimonia conclusiva dei lavori della Conferenza sul Futuro dell'Europa. "E accolgo con favore il fatto che per la prima volta in assoluto il Parlamento europeo sia pronto a usare i suoi poteri per proporre una Convenzione. Lavoriamo insieme su tutto questo. Senza tabù. Senza linee rosse ideologiche. Facciamo cose per il qui e ora", ha aggiunto. "Ho sempre sostenuto che il voto all'unanimità in alcuni settori chiave semplicemente non ha più senso se vogliamo essere in grado di muoverci più velocemente ha proseguito - O che l'Europa dovrebbe giocare un ruolo maggiore, per esempio nella salute o nella difesa. E dobbiamo migliorare il
funzionamento della nostra democrazia su base permanente". La Presidente della Commissione europea ha poi ha ricordato David Sassoli, scomparso lo scorso 11 gennaio : “Ha un posto nel mio cuore, ci manca tantissimo”.
Media, Putin ha assistito alla parata con una coperta sulle gambe: "E' evidente che ci siano segnali di affaticamento"
"Putin per la prima volta in tutta la storia della Russia e dell'Unione Sovietica ha seguito la parata del 9 maggio non in piedi, ma seduto e con una coperta poggiata sulle gambe". Lo dice il giornalista Yuri Colombo, collaboratore di diverse testate italiane e internazionali, che intervenendo sul canale svizzero Rsi a proposito delle celebrazioni del 9 maggio, ha aggiunto: "Mi ha colpito. E' evidente che ci siano segnali di affaticamento".
Ucciso in un attacco russo il vice comandante della Marina ucraina
Il colonnello Ihor Bedzai, vice comandante della Marina ucraina e già capo della decima Brigata Sakska dell'aviazione navale, è rimasto ucciso nel corso di un'operazione di
combattimento nei pressi dell'isola dei Serpenti. L'elicottero Mi-14 su quale viaggiava insieme ad altri membri dell'equipaggio è stato colpito da un missile sparato da un caccia russo, come riportano i media ucraini. Originario di Mikolayv, era considerato uno dei migliori piloti delle forze armate ucraine.
Von der Leyen: Dalla Russia tentativi di ridisegnare i confini
"Per l'Europa la memoria del nostro passato ha sempre incorniciato il nostro futuro. E questo è tanto più importante in un momento in cui l'impensabile è tornato nel nostro Continente". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo alla cerimonia conclusiva dei lavori della Conferenza sul Futuro dell'Europa. "I flagranti tentativi della Russia di ridisegnare le mappe e di riscrivere anche le parti più tragiche della nostra storia, ci hanno ricordato i pericoli di allentare la presa sul nostro passato e sul nostro futuro", ha aggiunto. "Di vivere in un presente perpetuo e pensare che le cose non potranno mai essere diverse. Che che non ci possano essere modi migliori di fare le cose", ha sottolineato.
Metsola: Momento decisivo per passo avanti su integrazione
"Quella sensazione, 18 anni fa, quando 10 Stati hanno aderito all'Ue è un momento che rimarrà con me per sempre. Abbiamo contato alla rovescia i secondi fino alla mezzanotte del primo maggio e si sentiva la gioia, la speranza, la passione con cui le persone credevano. Le persone in Ucraina, Georgia, Moldova e ancora nei Balcani occidentali guardano a
noi con lo stesso scopo. Ovviamente ogni Paese deve seguire la propria strada, ma non dobbiamo aver paura di scatenare il potere dell'Europa per cambiare in meglio la vita delle persone". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo intervento alla cerimonia di chiusura della Conferenza sul Futuro dell'Europa. "Siamo qui riuniti in occasione della Giornata dell'Europa, nell'anno dedicato ai giovani, nella sede del Parlamento Europeo, a Strasburgo. Non c'è posto più simbolico del potere della
democrazia, del potere dell'Europa di fare i prossimi passi - insieme. Questo è il momento di rispondere all'appello dell'Europa. Questo è il nostro tempo", ha aggiunto.
Putin: Nessun dubbio sui risultati dell'operazione in Ucraina.
Il Presidente russo Vladimir Putin ha detto di non avere “alcun dubbio” sul fatto che quella che chiama “l'operazione militare speciale” in Ucraina “produrrà risultati”. “Se ci fosse stata anche una possibilità di risolvere la questione ucraina pacificamente, la Russia l'avrebbe usata”, ha aggiunto Putin.
Metsola: Il futuro dell'Ue è strettamente legato al futuro dell'Ucraina
"Il futuro dell'Europa è strettamente legato al futuro dell'Ucraina. La minaccia che affrontiamo è reale. E il costo del fallimento è importante". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo intervento alla cerimonia di chiusura della Conferenza sul Futuro dell'Europa. "Come giudicherà la storia le nostre azioni?
Le generazioni future leggeranno del trionfo del multilateralismo sull'isolazionismo? Il consolidamento di una relazione interdipendente tra nazioni e persone che sono orgogliose delle loro differenze, ma chi comprende che in questo nuovo mondo il futuro può essere solo insieme?", ha aggiunto.
Michel: "Sono venuto a Odessa a celebrare la Giornata dell'Europa. Non siete soli, l'Ue è con voi"
"Sono venuto a celebrare la Giornata dell'Europa a Odessa, la città in cui Pushkin ha detto che "puoi sentire l'Europa". E dove oggi il popolo ucraino protegge i suoi monumenti da proiettili e razzi e la sua libertà dall'aggressione russa. Non siete soli. L'Ue è con voi". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, oggi in visita a
sorpresa a Odessa in Ucraina.
Jill Biden incontra a Bratislava la Presidente della Slovacchia Zuzana Caputova
La first lady degli Stati Uniti Jill Biden ha incontrato la Presidente della Slovacchia Zuzana Caputova al Palazzo Presidenziale di Bratislava. Le due - secondo un funzionario
della Casa Bianca - hanno discusso del continuo sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina, con Biden che ha espresso gratitudine per il modo in cui la Slovacchia ha accolto i rifugiati.
Il Presidente cinese Xi Jinping al Cancelliere tedesco Scholz: "Evitare l'espansione del conflitto"
La crisi ucraina “ha spinto ancora una volta la sicurezza europea a un bivio critico: dobbiamo fare del nostro meglio per evitare che il conflitto si intensifichi e si espanda, portando ad una situazione ingestibile”. Lo ha detto il Presidente cinese Xi Jinping in videoconferenza col Cancelliere tedesco Olaf Scholz. Xi, secondo il quotidiano del popolo, ha rilevato che “la parte europea dovrebbe mostrare la sua responsabilità storica e saggezza politica, concentrarsi sulla pace a lungo termine dell'Europa e cercare di risolvere il problema in modo responsabile. La sicurezza europea dovrebbe essere nelle mani degli europei stessi”.
Von der Leyen: Puntiamo a parere su adesione Kiev a giugno
"In occasione della Giornata dell'Europa abbiamo discusso il sostegno dell'Ue al cammino europeo dell'Ucraina. In attesa di ricevere le risposte al questionario sull'adesione all'Ue, la Commissione punta a esprimere il proprio parere a giugno". Lo annuncia in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dando conto di una telefonata
con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Governatore di Mykolaiv: I piloti russi mancano gli obiettivi di proposito, grazie
Alcuni piloti russi mancherebbero gli obiettivi ucraini di proposito. E a loro va il ringraziamento del governatore di Mykolaiv, Vitaly Kim, che in un video si rivolge proprio a questi piloti. "Abbiamo ascoltato delle intercettazioni di alcuni piloti russi che sparavano direttamente nei campi per non eseguire ordini criminali. Grazie. Si vede che anche tra loro ci sono
persone che pensano. Continuate così. La Russia libera si sta evolvendo e presto diventerà un movimento importante".
Berlino su Putin: E' Mosca che ha iniziato la guerra
“È troppo presto per commentare il discorso di Putin. Prendiamo atto delle sue parole”. Lo ha detto un Portavoce di Olaf Scholz. La posizione russa di aver reagito ad una minaccia “non è nuova”, ha aggiunto il portavoce della ministra degli esteri, ma è la Russia che ha portato la guerra in Europa.
Parata della Vittoria, l'agenzia di stampa di stato Tass cita fra gli ospiti solo gli ambasciatori di Turchia e Pakistan
Chi erano gli ospiti stranieri alla Parata della Vittoria a Mosca? L'agenzia stampa di stato Tass parla genericamente di "inviati e importanti diplomatici di alcuni stati stranieri". "Lo staff diplomatico di paesi soprattutto mediorientali e africani ha assistito alla parata militare sulla piazza Rossa dalle tribune - si legge - Alcuni diplomatici indossavano costumi
nazionali". Gli unici due ambasciatori menzionati per nome sono quello turco e pakistano, nessun accenno viene fatto alla Cina. Né si parla di ex repubbliche sovietiche.
Podoliak: I colloqui sono stati interrotti dopo la scoperta dei crimini sui civili
I colloqui di pace tra la Russia e l'Ucraina sono stati “interrotti dopo la scoperta dei crimini sui civili”. Lo ha detto in una intervista a Rai Radio1il Capo negoziatore ucraino e consigliere del Presidente Zelensky, Mikhailo Podoliak. Le negoziazioni “sono in pausa. Continua solo l'attività dei gruppi di lavoro che si occupano di aspetti umanitari e che stanno coordinando, ad esempio, i corridoi umanitari, le evacuazioni e lo scambio dei prigionieri” ha detto Podoliak. Gli altri gruppi di lavoro si incontrano virtualmente solo in modo sporadico. Non ci sono le condizioni per un incontro tra i due presidenti. L'escalation generale della guerra contribuisce a renderlo impossibile".
Un'altra misteriosa morte tra i miliardari russi: Subbotin perde la vita dopo un trattamento con veleno di rospo
Un'altra misteriosa morte tra i miliardari russi: l'ex Ad di Lukoil, il miliardario Alexander Subbotin, ha perso la vita dopo essersi sottoposto ad un trattamento con veleno di rospo, durante una seduta con uno sciamano a Mytiszcze. Subbotin sarebbe morto lo scorso weekend sottoponendosi, con la moglie, ad un trattamento - cui faceva regolarmente ricorso - che prevedeva delle ferite, provocate da tagli, in cui iniettare veleno di rospo per rafforzare il sistema immunitario. Dopo che si era sentito male lo sciamano e la moglie non hanno voluto chiamare i soccorsi decidendo di ricorrere ad un sedativo a base di erbe naturali.
Gb: Mosca sta esaurendo le munizioni per attacchi di precisione
Il ministero della Difesa britannico avverte che la Russia sta finendo le munizioni di precisione, il che significa che Mosca si userà sempre più razzi e bombe imprecisi che possono diffondere distruzione ancora più ampia. Nell'aggiornamento quotidiano dell'intelligence via Twitter, il ministero della Difesa britannico sottolinea che sebbene la Russia affermasse che "le città ucraine sarebbero state al sicuro dai bombardamenti", "poiché il conflitto continua oltre le aspettative prebelliche russe, le scorte russe di munizioni di precisione sono state probabilmente pesantemente esaurite", e "questo ha forzato all'uso di munizioni subito disponibili ma obsolete che sono meno affidabili, meno accurate e più facilmente intercettabili".
Mosca contro Ue: Illegale il sequestro delle nostre riserve
La proposta dell'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, di sequestrare le riserve valutare russe congelate per sostenere il costo della ricostruzione ucraina è "una completa illegalita'". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri di Mosca, Aleksandr Grushko.
Vice ministro esteri russo: La proposta di Borrell sulla ricostruzione di Kiev con i soldi di Mosca mina la fiducia
"La proposta di Borrell di trasferire i beni congelati della Federazione Russa in Ucraina minerà la fiducia nell'Occidente". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo, Alexander Grushko.
Proseguono le 'discussioni' sul sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia
Proseguono le "discussioni" tra la Commissione Europea, la Presidenza francese del Consiglio Ue e gli Stati membri più dipendenti dal petrolio russo, tra cui Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca, sul sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, che comprende un embargo entro sei mesi dell'importazione di greggio da Mosca ed entro nove mesi dei prodotti raffinati. Lo riferiscono fonti diplomatiche europee.
Podolyak: I paesi Nato non avrebbero attaccato la Russia, nè l'Ucraina e la Crimea
"Diciamolo di nuovo. I Paesi della Nato non avrebbero attaccato la Russia. L'Ucraina non aveva intenzione di attaccare la Crimea. L'esercito russo sta morendo, non difendendo il
proprio Paese, ma cercando di occuparne un altro. Non c'erano ragioni razionali per questa guerra se non malate ambizioni imperiali". Lo scrive il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, sul suo canale Telegram.
Il Segretario alla Difesa britannico Wallace: "Putin rispecchia il fascismo di 77 anni fa"
Il presidente russo Vladimir Putin e i suoi generali "rispecchiano il fascismo" e la tirannia di 77 anni fa e la loro invasione dell'Ucraina disonora il passato militare della Russia. Lo ha dichiarato il segretario alla Difesa britannico Ben Wallace.In un discorso che coincide con il V-Day in Russia, Wallace ha detto che i generali russi sono complici quanto il loro presidente e dovrebbero affrontare la corte marziale. "Con l'invasione dell'Ucraina, Putin e la sua cerchia ristretta di generali rispecchiano il fascismo e la tirannia di 77 anni fa,
ripetendo gli errori del regime totalitario del secolo scorso", ha detto Wallace come riportano i media britannici.
Comune Mariupol: I russi hanno ripreso l'assalto ad Azovstal
"A Mariupol, le truppe russe hanno ripreso a prendere d'assalto l'impianto metallurgico Azovstal dopo che il convoglio delle Nazioni Unite ha lasciato la regione di Donetsk". Lo afferma il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko. "Come previsto, dopo la partenza della colonna delle Nazioni Unite fuori dalla regione di Donetsk, gli occupanti hanno iniziato a prendere d' assalto l'Azovstal. In particolare, hanno cercato di sfondare il ponte, che era la porta di evacuazione. Senza successo", ha detto.
Zelensky: "Putin come Hitler, è maledetto dai suoi avi"
“Solo un pazzo può sperare di ripetere 2194 giorni di guerra” della Seconda guerra mondiale: “Colui che sta ripetendo oggi gli orribili crimini del regime di Hitler, seguendo la filosofia dei nazisti e replicando tutto quello che hanno fatto. E' condannato. Perché è stato maledetto da milioni di antenati quando ha cominciato ad imitare il loro assassino. E allora perderà tutto”. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel video di oltre 5 minuti, girato in occasione del Giorno della Vittoria sul nazismo mentre cammina nel centro di Kiev, senza mai nominare direttamente il presidente russo, Vladimir Putin.
Autorità di Odessa: 4 missili hanno colpito la regione
Quattro missili "ad alta precisione" hanno colpito la regione di Odessa. Lo ha riferito il consiglio comunale della città ucraina meridionale, rilanciando i dati del comando operativo del Sud, secondo il quale i missili sono stati lanciati dalla penisola della Crimea. Non ci sono ancora ulteriori dettagli a riguardo. Il consiglio comunale ha aggiunto che gli "occupanti russi" continuano a distruggere le infrastrutture della regione e a esercitare pressioni psicologiche sui civili. Lo riporta l'agenzia Unian.
Ucraina: Nessuna parata a Mariupol per il Giorno della Vittoria
Nessuna parata a Mariupol per la Giornata della Vittoria, ma fiori deposti su un monumento alla memoria dei caduti recentemente risistemato dai separatisti filorussi. Lo ha riferito su Telegram un consigliere del sindaco, Petro Andriushchenko. "Per celebrare il 9 maggio, gli occupanti hanno acceso un fuoco eterno sulla tomba di Savur da una torcia della fiamma eterna a Mosca. La combinazione grottesca delle tradizioni delle Olimpiadi e dell'Ascensione del Beato Fuoco a Pasqua è la migliore dimostrazione dell'essenza del Giorno della Vittoria per i russi", ha scritto Andriushchenko. La notizia della parata era stata diffusa attraverso le immagini postate da Nexta Tv, media indipendente bielorusso,.
Mosca: Negoziati con Ucraina proseguono in formato virtuale
I negoziati tra Russia e Ucraina stanno proseguendo in formato virtuale. Lo ha detto il capo negoziatore di Mosca, Vladimir Medinsky.
Putin: I nemici della Russia volevano usare i terroristi contro di noi
"I nemici della Russia hanno cercato di usare contro di noi bande di terroristi internazionali, hanno cercato di seminare inimicizia nazionale e religiosa per indebolirci e dividerci dall'interno. Niente di questo è riuscito". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, nel corso del suo intervento alla parata per la Giornata della Vittoria sulla Piazza Rossa.
Putin depone una corona di fiori alla tomba del Milite Ignoto davanti al Cremlino
Dopo la parata militare sulla Piazza Rossa, il presidente russo Vladimir Putin, come da tradizione, ha deposto una corona di fiori alla cosiddetta fiamma eterna presso la tomba del Milite Ignoto nel giardino di Alessandro, sotto le mura del Cremlino. Insieme al capo di Stato, hanno preso parte alla cerimonia i veterani della Grande guerra patriottica e i leader militari russi.
Ucraina, 9 maggio: Sui social filorussi video di gente con bandiera rossa a Kherson
Gli account dei social media filo-russi hanno iniziato a far circolare video girato nella regione di Kherson, in Ucraina, che mostra gruppi di persone che sventolano la bandiera rossa dell'ex Unione Sovietica, simbolo della vittoria dell'Armata rossa sui nazisti nella seconda guerra mondiale, e portano fiori nel giorno delle celebrazioni del Giorno della Vittoria. Secondo fonti ucraine la Russia avrebbe portato a Kherson persone dalla Crimea per rafforzare il numero dei presenti alla celebrazione.
Ucraina, a Kherson al via le celebrazioni per il Giorno della Vittoria. Per la prima volta alla parata il 'Reggimento immortale'
La parata 'Reggimento immortale' e la solenne celebrazione del Giorno della vittoria in memoria degli eroi della 'Grande guerra patriottica' sono iniziati a Kherson, nella città occupata dai russi, dove si tengono per la prima volta. Persone con stendardi della vittoria, bandiere russe e un grande striscione con la scritta 'Reggimento immortale' stanno camminando per le strade della città, mentre vengono suonate canzoni militari.
Kiev: 226 bambini uccisi dall'inizio dell'offensiva militare russa
Sono 226 i bambini uccisi dall'inizio dell'offensiva militare russa in Ucraina, iniziata il 24 febbraio. A riferirlo sono state le autorità di Kiev: la Procura ucraina ha annunciato sul suo account Telegram che ad oggi è stata confermata la morte di 226 bambini, ed il ferimento di altri 415 durante le ostilità. "Queste cifre non sono definitive, poiché sono in corso verifiche nei luoghi di scontri e nei territori temporaneamente occupati e liberati", ha sottolineato. La provincia di Donetsk è quella con il maggior numero di vittime, con 139 morti e feriti. Dietro c'è la regione di Kiev, con 116 vittime, quella di Kharkiv, con 99, quella di Chernigov, con 68 e quella di Kherson, con 46. Inoltre 1.635 strutture educative hanno subito danni materiali a causa degli attacchi, e 126 di queste sono state "completamente distrutte".
Cancellato lo show aereo sulla Piazza Rossa per la giornata della vittoria a causa "delle condizioni meteo"
Cancellato lo show aereo oggi sulla Piazza rossa. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha citato le condizioni meteo per spiegare il cambio di programma. Nei giorni precedenti la giornata della vittoria, a Mosca aerei militari avevano provato le formazioni spettacolari, in particolare una formazione a "Z", la lettera dell'alfabeto latino usata come simbolo
dell'"operazione militare speciale" iniziata il 24 febbraio scorso in Ucraina.
Putin: Erano in corso preparativi per l'invasione della Crimea
"Erano in corso i preparativi per un'altra operazione punitiva nel Donbass, per un'invasione delle nostre terre storiche, compresa la Crimea". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso sulla Piazza rossa, dove con i rintocchi dell'orologio della Torre Spasskaya è iniziata la parata del 9 maggio per il 77esimo per la vittoria contro la Germania nazista. "A Kiev avevano annunciato la possibile acquisizione di armi nucleari" ha detto Putin.
Putin: Il degrado morale dell'Occidente è diventato la base per ciniche falsificazioni della storia
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha accusato i Paesi occidentali di degrado morale e ha affermato che ai veterani americani è stato vietato di partecipare alla parata del V-Day a Mosca. "In Occidente, a quanto pare, hanno deciso di cancellare valori millenari", ha detto dalla tribuna in Piazza Rossa prima dell'inizio della parata militare, "tale degrado morale è
diventato la base per ciniche falsificazioni della storia della Seconda guerra mondiale, incitando alla russofobia, elogiando i traditori, deridendo la memoria delle vittime, cancellando il coraggio di coloro che hanno ottenuto la vittoria".
Kuleba a Berlino: Un errore vietare le nostre bandiere in occasione degli eventi per la fine della Seconda guerra mondiale
Il ministro degli Esteri ucraino ha criticato la decisione della Germania di vietare le bandiere ucraine in occasione degli eventi per la fine della seconda guerra mondiale organizzati nel paese. "Berlino ha commesso un errore vietando i simboli ucraini", ha affermato il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. "È profondamente falso trattare quei simboli allo stesso modo di quelli russi", ha aggiunto. "Togliere una bandiera ucraina ai manifestanti pacifici è un attacco a tutti coloro che ora difendono l'Europa e la Germania dall'aggressione russa con questa bandiera in mano".
Putin: "La morte dei soldati è una grave perdita, assisteremo i figli"
La morte di ogni soldato e ufficiale è una “perdita irreparabile” e il governo russo farà di "tutto per aiutare le loro famiglie. Lo ha detto il Presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento alla Giornata della Vittoria. Putin ha detto di aver firmato l'ordine di dare un'assistenza statale ai figli dei militari russi uccisi in Ucraina.
Ucraina, nel discorso di Putin per il Giorno della Vittoria nessun annuncio importante
Non c'è stato alcun annuncio importante nel discorso del presidente russo, Vladimir Putin, per il Giorno della Vittoria, come alcuni avevano previsto o temuto. Nel suo discorso, il leader del Cremlino ha di nuovo spiegato le motivazioni dietro l'operazione speciale in Ucraina, dicendo che la Nato e l'Ucraina stavano creando una minaccia "inaccettabile" per la Russia ai suoi confini. Ha poi lodato l'operato dei solasti russi, sottolineando che stanno combattendo "per la sicurezza della patria".
Putin: "L'orrore di una guerra globale non deve ripetersi"
“L'orrore di una guerra globale non si deve ripetere”. Lo ha detto il Presidente Vladimir Putin in occasione della Parata per il giorno della vittoria sui nazisti.
Putin denuncia durante le celebrazioni del Giorno della Vittoria: Ai veterani Usa è stato vietato di venire in Piazza Rossa
Ai veterani americani della Seconda guerra mondiale "è stato vietato" di venire a Mosca per le celebrazioni del Giorno della Vittoria sulla Piazza Rossa. Lo ha denunciato il presidente russo Vladimir Putin intervenendo dalla tribuna sotto le mura del Cremlino alla parata militare per il 77esimo anniversario della vittoria sovietica sulla Germania nazista.
Putin chiede un minuto di silenzio per i militari uccisi durante la Seconda guerra mondiale e in Donbass
Durante il discorso alla Parata della Vittoria il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto un minuto di silenzio per i militari uccisi durante la Seconda guerra mondiale e
per quelli nei combattimenti in corso nel Donbass.
Putin alle forze armate del Donbass: "Combattete per la sicurezza, non c'è posto nel mondo per i criminali nazisti"
“Mi rivolgo alle nostre forze armate e alle milizie del Donbass: voi combattete per la sicurezza patria e per il futuro”, affinché “non ci sia sia posto nel mondo per i criminali nazisti”. Lo ha detto il Presidente russo, Vladimir nel suo discorso alla parata per la giornata della Vittoria.
Putin: "Abbiamo dato un colpo preventivo, era necessario. C'era una minaccia ai nostri confini"
“L'aggressione nelle nostre terre storiche della Crimea è stata una minaccia ai nostri confini, inammissibile per noi. Il pericolo è cresciuto ogni giorno, il nostro è stato un atto preventivo, una decisione necessaria e assolutamente giusta”. Lo ha detto il Presidente russo Vladimir Putin parlando sulla Piazza Rossa.
Putin: "I paesi Nato non hanno voluto ascoltarci"
"I paesi della Nato non hanno voluto ascoltarci". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso sulla Piazza Rossa, dove con i rintocchi dell'orologio della Torre Spasskaya sulla piazza Rossa è iniziata la parata del 9 maggio per il 77esimo per la vittoria contro la Germania nazista. "La difesa della Patria, quando il suo destino è stato deciso, è sempre stata sacra" ha detto Putin, rivolgendosi ai militari: "state combattendo per il nostro popolo nel Donbass, per la sicurezza della nostra Patria". "Il nostro dovere è conservare la memoria di coloro che hanno schiacciato il nazismo" detto Putin. "La Russia ha sempre sostenuto la creazione di un sistema di sicurezza uguale e indivisibile" ma secondo Putin "i paesi della Nato non volevano ascoltarci, il che significa che, in realtà, avevano altri piani e lo vediamo".
Mosca: nessun referendum per repubblica a Kherson
Mosca non ha intenzione di tenere un referendum per creare una repubblica nella regione di Kherson: lo ha detto il vicepresidente dell'amministrazione militare-civile della città occupata, Kirill Stremousov, secondo quanto riporta il Guardian. "Non abbiamo in programma di tenere un referendum e creare una repubblica - ha affermato Stremousov -. Oggi, sulla base delle opportunità che abbiamo, ci integreremo il più possibile nella Federazione Russa". La regione si trova a nord della Crimea annessa dopo l'invasione del 2014.
Zelensky: presto ci saranno due giornate della vittoria
"Stiamo lottando per la libertà dei nostri figli e quindi vinceremo. Non dimenticheremo mai cosa fecero i nostri antenati durante la seconda guerra mondiale, che uccise più di otto milioni di ucraini. Molto presto ci saranno due giornate della vittoria in Ucraina mentre qualcuno non ne avrà nessuna e Khreshchatyk vedrà la parata della vittoria, la vittoria dell'Ucraina". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in occasione del 9 maggio.
A Mosca, in strada militari e attrezzature per parata
Sono già in strada a Mosca militari, blindati e attrezzature che tra qualche ora sfileranno sulla Piazza Rossa per l'attesa parata che celebra il Giorno della Vittoria, ma che quest'anno ha un valore speciale in considerazione della guerra in Ucraina. E' uno impressionante sfoggio di potenza militare. Sono coinvolti 11mila tra ufficiali, sergenti, soldati, cadetti, membri del movimento giovanile Yunarmiya, unità del ministero delle situazioni di emergenza, della Guardia nazionale russa e degli agenti di frontiera dell'Fsb. Tutti fileranno in 33 colonne in marcia. Coinvolte anche 131 unità di armamenti ed equipaggiamenti, 77 aerei ed elicotteri. Per l'occasione tornerà in volo, dopo 12 anni, anche l'Ilyushin-80 modificato che dovrebbe permettere a Vladimir Putin di dirigere il Paese in caso di attacco nucleare. L'aereo, che non ha finestrini se non nella cabina di pilotagggio, può rimanere in cielo per giorni senza atterrare, grazie al rifornimento in volo.
Kiev: Mosca prepara offensiva a Est
Le forze russe si stanno preparando per un'offensiva nell'est dell'Ucraina in direzione di Seversk, Slavyansk, Lisichansk e Avdiivka: lo ha reso noto lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine sulla sua pagina Facebook, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Unian. Lo Stato Maggiore sottolinea che Mosca continua a condurre operazioni offensive a est per conquistare il pieno controllo delle regioni di Donetsk e Lugansk e mantenere il corridoio di terra tra questi territori e la Crimea occupata. L'attività principale si registra nelle direzioni Slobozhansky e Donetsk, ma c'è un'alta probabilità che i russi lancino attacchi missilistici sull'intero territorio dell'Ucraina, prosegue l'Esercito.
Mosca accusa autorità Zaporozhye di vietare l'evacuazione dei residenti
Il ministero della Difesa della Federazione Russa ha accusato le autorità di Zaporozhye di detenere con la forza i residenti della città. Lo riferisce l'agenzia Interfax. Secondo Mikhail Mizintsev, capo del Centro di controllo della difesa nazionale della Federazione Russa, l'amministrazione cittadina "ha vietato l'evacuazione dei civili". Il ministero afferma che in questo modo le autorità cittadine intendono utilizzare i cittadini come "scudo umano". Mizintsev ha anche accusato l'esercito ucraino di aver piazzato postazioni nei pressi di una scuola a Kramatorsk e di un ospedale a Kharkiv. Mizintsev ha anche affermato che 19.834 persone, inclusi 970 bambini, hanno lasciato il territorio di Ucraina, LPR e DPR per la Russia in un giorno.
Guterres sconvolto dall'attacco russo sulla scuola
Il Segretario generale delle Nazioni Unite è sconvolto dall'attacco della Russia del 7 maggio che ha colpito una scuola a Bilohorivka, in Ucraina, dove molte persone avrebbero cercato riparo dai combattimenti in corso. Lo riferisce il portavoce del segretario generale Stéphane Dujarric. Questo attacco - si sottolinea - ricorda che in questa guerra, come in tanti altri conflitti, sono i civili a pagare il prezzo più alto. Il Segretario generale ribadisce che i civili e le infrastrutture civili devono essere sempre risparmiati in tempo di guerra. Questa guerra deve finire e la pace deve essere stabilita in linea con la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale, ha riferito il portavoce Dujarric.
Premier: Giappone verso eliminazione graduale del petrolio russo
Il premier giapponese Fumio Kishida ha comunicato l'intenzione di avviare un processo di eliminazione graduale degli approvvigionamenti di petrolio dalla Russia, in linea con quanto discusso ieri nel vertice online dei paesi del g7. "La corrispondenza dei valori universali e fondamentali delle nazioni non è mai stata così importante come adesso, con il mondo che si trova a un bivio storico", ha detto Kishida a Nhk tv. Il premier ha ammesso che si tratta di una decisione difficile per il Giappone, privo di risorse naturali e in gran parte dipendente dalle importazioni di materie prime dopo l'incidente di Fukushima, ma cio che conta di più - ha affermato - è "lo spirito di solidarietà tra i paesi del G7".
Duello a distanza tra Musk e il capo dell'Agenzia spaziale russa
Botta e risposta a distanza tra Elon Musk e il numero uno dell'Agenzia spaziale russa, Roscosmos, Dmitri Rogozin. Musk ha ironizzato ed evocato una sua possibile morte improvvisa e "in circostanze misteriose" dopo che lui e il Pentagono sono stati accusati da Rogozin di aver consegnato attrezzature Starlink al Battaglione Azov a Mariupol. "Da quanto ci risulta, la consegna dell'equipaggiamento Starlink, è stata realizzata dal Pentagono", ha scritto Rogozin su Telegram. "Elon Musk dunque è corresponsabile nel rifornimento alle forze fasciste ucraine dell'equipaggiamento di comunicazione militare. E per questo, Elon Musk, sarai chiamato a risponderne, non importa quanto farai lo stupido". Il miliardario gli ha risposto su Twitter. Prima ha rilanciato le parole di Rogozin poi ha commentato: "Se muoio in circostante misteriose, è stato bello conoscervi".
Governatore locale: Popasna in mano alle truppe cecene
Le truppe ucraine si sono ritirate da Popasna: lo ha reso noto il governatore della regione di Luhansk, confermando che la città è stata conquistata dai russi. Era stato il leader ceceno Ramzan Kadyrov a rivendicare domenica di aver preso con le proprie truppe il controllo della città, ma Kiev aveva smentito. Ora arriva la conferma del governatore, Serhiy Gaidai, secondo cui le truppe di Kiev si sono ritirate per prendere posizioni più fortificate. "Purtroppo, le nostre truppe si sono davvero ritirate da Popasna" che è stata bombardata - ha ricordato- per oltre di due mesi.
Blinken: bando visti Usa a oltre 2.500 militari russi tra cui quelli sospettati degli orrori di Bucha
Il divieto di visto deciso dagli Stati Uniti contro 2.596 militari russi comprende anche soldati sospettati di aver preso parte al massacro di Bucha, alla periferia di Kiev. Lo ha detto il Segretario di Stato americano Antony Blinken.
Zelensky: l'Ucraina è a pieno titolo parte del mondo libero e di una Europa unita
“L'Ucraina ha dimostrato di essere a pieno titolo parte del mondo libero e di una Europa unita”. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nel consueto videomessaggio serale. “Per la prima volta, l'Ucraina ha partecipato a una riunione dei leader del G7 - ha sottolineato - ho delineato la nostra visione di ciò che deve essere fatto per la vittoria della libertà e per garantire la sicurezza dell'Ucraina”. Zelensky ha poi ricordato di aver premiato con medaglie al valore gli sminatori ucraini, tra questi Patron, il cane che con il suo fiuto ha aiutato a localizzare oltre 200 ordigni.
Londra annuncia nuove sanzioni contro la Russia
Il governo britannico ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni commerciali contro Russia e Bielorussia per l'invasione dell'ucraina: in particolare ci saranno dazi più alti all'importazione dei metalli preziosi, come platino e palladio, e divieto di esportazione verso l'industria manifatturiera e pesante russa. "Questo pacchetto di sanzioni di vasta portata infliggerà ulteriori danni alla macchina da guerra russa", ha affermato il segretario di stato per il commercio internazionale Anne-Marie Trevelyan.