L'invasione russa

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 76

Il conflitto in tempo reale
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 76
Telegram

Kiev: grano rubato dai russi contrabbandato all'estero via nave

L'intelligence ucraina ritiene che il grano rubato dai russi sia già nel Mediterraneo: lo ha reso noto il ministero della Difesa, a Kiev, secondo cui il grano viene già inviato all'estero.  "La destinazione più probabile è la Siria. Il grano potrebbe essere contrabbandato da lì ad altri Paesi del Medio Oriente". 

Draghi a Biden: pace sarà quella che vorranno gli ucraini, non altri

"La pace sarà quello che vorranno gli ucraini, non quello che vorranno altri". E' quello che ha detto, secondo quanto si apprende, il presidente del Consiglio Mario Draghi, nel corso dell'incontro con il presidente americano Joe Biden. Una affermazione su cui, riportano le fonti, Biden si è detto d'accordo.

Zelensky: oltre duemila attacchi missilistici dall'inizio della guerra

Le truppe russe hanno lanciato 2.154 attacchi missilistici sull'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa, inclusi 25 attacchi missilistici sulla città di Odessal'8-9 maggio. Lo ha affermato oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo discorso al parlamento di Malta. Lo riferisce un corrispondente di Ukrinform.   "Basta pensare a questa cifra terribile: 2.154 missili russi hanno colpito le nostre città e comunità in poco più di due mesi. Sono state registrate 2.770 apparizioni di aerei nemici nel nostro cielo. Il bombardamento russo dell'Ucraina non cessa né di giorno né di notte - ha affermato -. In due giorni, l'8 e il 9 maggio, quando gli europei hanno onorato la memoria delle vittime della Seconda guerra mondiale e celebrato la Giornata dell'Europa, l'esercito russo ha lanciato 25 missili contro Odessa e la regione. Tutti i 25 missili erano puntati su obiettivi civili".

La portavoce della Casa Bianca: "Guerra sarà lunga, prepariamoci"

Quella in Ucraina "sarà una lunga guerra, e dobbiamo prepararci": lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, aggiungendo che gli Stati Uniti ritengono che il presidente Vladimir Putin "abbia ancora ambizioni". Gli Stati Uniti non hanno visto "un segno da parte dei russi di essere aperti o desiderosi di impegnarsi in quelle discussioni", ha aggiunto Psaki, secondo la quale è necessario che la Russia si sieda "al tavolo e sia disposta a prendere parte a un processo diplomatico" affinché il conflitto finisca.

Draghi a Biden: in Ue e Italia la gente vuole la fine dei massacri e la pace

"In Italia e in Europa adesso le persone vogliono la fine di questi massacri, di questa violenza e di questa macelleria e pensano che cosa possiamo fare per portare la pace". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, parlando con Joe Biden.

Biden a Draghi: “Lei è riuscito a unire Nato e Ue”

"C'è una cosa che appezzo: il suo sforzo di unire la Nato e l'Ue". Lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, ricevendo alla Casa Bianca il presidente del Consiglio, Mario Draghi. "Era difficile credere che andassero di pari passo -ha continuato- era più probabile che si sarebbero divise ma lei è riuscita a farli andare di pari passo".

Draghi a Biden: uniti nel condannare l'invasione e per le sanzioni di Washington

"Siamo uniti nel condannare l'invasione in Ucraina, uniti nelle sanzioni e nell'aiutare l'Ucraina come ci ha chiesto il presidente Zelensky". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi incontrando Joe Biden.

Il presidente bielorusso Lukashenko: possiamo infliggere "danni indesiderati" ai Paesi della Nato

L'esercito bielorusso è in grado di "infliggere danni intollerabili ai suoi nemici" in caso di attacco. Lo ha detto il presidente Alexander Lukashenko, citato dalla Belta, incontrando funzionari della Difesa, dopo l'invio di forze speciali ai confini con l'Ucraina, dove secondo Minsk c'è una "minaccia crescente" della Nato e dei suoi alleati. "Siamo realisti, capiamo che non potremmo sconfiggere la Nato. Ma abbiamo tutte le armi per causare danni, in particolare ai territori da cui verremmo attaccati", ha aggiunto Lukashenko, sottolineando di non "alludere a nulla", ma volere che "tutti capiscano la portata delle armi che abbiamo".

Gazprom: proposta ucraina di spostare flusso del gas verso altri punti tecnicamente impossibile

Non è tecnologicamente possibile trasferire i flussi di gas all'Ucraina verso un nuovo punto di ingresso, come proponeva l'operatore del sistema del gas ucraino Gtsou. Lo afferma il colosso energetico russo Gazprom. L'operatore in precedenza aveva dichiarato la forza maggiore sul trasporto di gas russo attraverso il punto di ingresso Sokhranivka, con l'interruzione dei flussi l'11 maggio, e aveva proposto il trasferimento della capacità a Sudzha, un'altra località. Quelli che passano a Sokhranivka sono i flussi di gas russo verso l'Europa. Lo stop, ha spiegato l'operatore ucraino, è stato causato dalle "forze di occupazione che interrompono le operazioni". Allo stesso tempo Gazprom ha affermato che rispetterà tutti gli obblighi nei confronti dei clienti europei e che non ci sono prove di ciò che afferma l'operatore ucraino.

Ucraina, sicurezza energetica e clima sul tavolo dell'incontro Draghi-Biden alla Casa Bianca

Ucraina, sicurezza energetica e clima sono tra i temi principali del vertice che si terrà stasera alla Casa Bianca tra il premier italiano Mario Draghi e il presidente Usa Joe Biden. Il contributo in tema di energia che gli Stati Uniti riusciranno a fornire all'Italia sarà fondamentale nel medio lungo/periodo nella politica di diversificazione energetica del nostro Paese. Sul fronte delle forniture ad oggi gli Usa forniscono già all'Italia circa il 10% delle sue importazioni di Gnl (Gas naturale liquefatto), un volume che il Governo intende aumentare. 

Samantha Cristoforetti: uniti ai colleghi russi dall’amore per lo spazio

Lo spazio, la vita a bordo, insieme all'amore per la famiglia e gli amici: è questo a unire gli astronauti americani, europei e russi che in questo momento sono a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss). Lo ha detto l'astronauta Samantha Cristoforetti, dell'Agenzia spaziale europea (Esa), in collegamento dalla Iss con la collega Jessica Watkins, organizzata dalla Nasa per rispondere alle domande di alcuni media americani.

Consiglio Diritti umani Onu, la Repubblica Ceca sostituirà la Russia

La Repubblica Ceca è stata eletta per sostituire la Russia in seno al Consiglio per i Diritti umani delle Nazioni Unite. Mosca aveva abbandonato il seggio nell'aprile scorso, divenendo semplice Paese osservatore, ma ha deciso di non partecipare alla sessione straordinaria convocata (su richiesta di Kiev) per giovedì a Ginevra per discutere "il deterioramento della situazione dei diritti umani in Ucraina".

Usa: la Russia potrebbe provare a intercettare le armi per Kiev

La Russia potrebbe tentare di intercettare le armi inviate in Ucraina "nelle prossime settimane". E' l'avvertimento della direttrice dell'intelligence nazionale americana, Avril Haines, in un'audizione alla commissione Difesa del senato. Haines ha anche messo in guardia su una possibile "vendetta" di Mosca contro le sanzioni. 

Kuleba: l'adesione dell'Ucraina all'Ue è questione di guerra o di pace

L'adesione dell'Ucraina all'Unione europea è una "questione di guerra o di pace" in Europa. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un briefing con la collega tedesca Annalena Baerbock, riporta Ukrainska Pravda. "Ora è il momento di fare il passo successivo e portare a casa l'Ucraina, assegnandole lo status di candidato all'adesione all'Unione europea", ha aggiunto spiegando che  se l'Ucraina non riceverà lo status di candidato all'adesione all'Ue significherà un inganno da parte dell'Ue e l'Ucraina no nlo inghiottirà.

Kiev: quarto attacco missilistico russo su estuario Dnestr

I russi hanno lanciato il quarto attacco missilistico sul ponte attraverso l'estuario del Dnestr in Ucraina. Lo rende noto il consiglio comunale di Odessa citando il comando operativo sud. scrive Ukrinform."Un missile da crociera ha colpito di nuovo la regione di Odessa. Il nemico continua ad attaccare il ponte già danneggiato sull'estuario del Dnestr", si legge nella nota. Le truppe russe hanno lanciato il terzo attacco missilistico sul ponte sull'estuario del Dnestr il 2 maggio scorso. In precedenza, gli attacchi missilistici del nemico avevano colpito il ponte il 26 e 27 aprile.

Gas, domani stop verso Ue da un punto di ingresso in Ucraina

Il transito del gas verso l'Europa attraverso il punto di ingresso di Sokhranivka si "fermerà alle 7 di mercoledì a causa delle azioni delle forze di occupazione russe". Lo riporta Bloomberg citando una dichiarazione riportata sul sito del gestore del sistema di trasporto del gas in Ucraina (Grid). "È ancora possibile - prosegue - per il gas essere reindirizzato alla stazione di compressione di Sudzha permettendo ai contratti europei di essere rispettati".

La Commissione europea valuta nuovo debito comune per la ricostruzione

La Commissione europea sta valutando di emettere nuovo debito comune per sostenere il finanziamento della ricostruzione dell'Ucraina nei prossimi mesi. Il fondo di solidarietà, che dovrebbe essere svelato mercoledì 18 maggio, avrebbe un valore stimato in 15 miliardi di euro. E' quanto si apprende a Bruxelles. "Stiamo lavorando sulle proposte e valutiamo tutte le opzioni", ha spiegato il commissario Ue per l'Allargamento, Oliver Varhelyi, confermando l'ipotesi. Le discussioni con i governi Ue sono in corso. Alcuni Paesi, tra cui la Germania e l'Austria, chiedono a Bruxelles di mettere sul tavolo opzioni alternative.

Johnson rivendica: la Gran Bretagna ha indicato la rotta

Il governo britannico si sente "orgoglioso" di aver "tracciato la strada" agli alleati nella strategia della linea dura verso la Russia dopo l'invasione dell'Ucraina e dell'incremento delle forniture di armi a Kiev per aiutare le forze ucraine a "difendersi" efficacemente contro "l'aggressione" di Mosca. Lo ha detto oggi alla Camera dei Comuni il premier Boris Johnson a margine del dibattito sui punti programmatici del Queen's Speech. Johnson ha evocato un crescente allineamento alle idee di Londra dei leader del G7 e ha aggiunto: "Facciamo risuonare un messaggio chiaro da quest'aula, noi persevereremo nel sostegno all'Ucraina".

Informativa di Draghi al Senato il 19 maggio

Il premier Mario Draghi riferirà al Senato con un'informativa giovedì 19 maggio alle 15. A dirlo in Aula è stata la vicepresidente del Senato, Anna Rossomando, riferendo quanto emerso dalla conferenza dei capigruppo riunita a Palazzo Madama.

Zelensky: con il sostegno di Germania e Olanda possiamo vincere

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato oggi in Ucraina i ministri degli Esteri tedesco e olandese Annalena Baerbock e Wopke Hoekstra. Lo scrive Ukrinform.   E' stato "un incontro significativo", ha  affermato Zelensky precisando che "il sostegno dei vostri Paesi è importante e prezioso per noi. Grazie per essere solidali con il popolo ucraino oggi".   Il presidente ucraino si è poi detto "fiducioso" che con tale sostegno l'Ucraina vincerà. "Penso che insieme possiamo vincere. Vincere significa restituire all'Ucraina tutti i diritti e le libertà dei nostri cittadini sul nostro territorio", ha aggiunto. 

Usa: Putin verso una lunga guerra con obiettivi oltre il Donbass

"La nostra valutazione è che il presidente Putin sta preparando una lunga guerra in Ucraina, durante la quale intende ancora raggiungere obiettivi che vanno oltre il Donbass". Lo ha detto la direttrice della National Intelligence americana, Avril Haines. In un'audizione davanti alla commissione Difesa del Senato Usa, Haines ha suggerito che Putin intende collegare le terre conquistate in Ucraina con la Transnistria, arrivando dunque a controllare tutta la costa ucraina sul Mar Nero. Tuttavia, secondo Haines, non sarà facile raggiungere questo obiettivo: "Pensiamo che i russi non saranno in grado di creare questo ponte terrestre, che comprenderebbe Odessa, senza lanciare qualche forma di mobilitazione. Inoltre, è sempre più improbabile che le truppe russe saranno in grado di controllare Donetsk e Luhansk e la buffer zone che desiderano nelle prossime settimane", ha affermato Haines

Usa: Putin userà nucleare solo con minaccia esistenziale

"Putin userà l'arma nucleare solo se si troverà di fronte ad una minaccia esistenziale". Lo ha detto la direttrice dell'Intelligence nazionale Usa, Avril Haines, in un'audizione alla Commissione difesa del Senato. Haines ha avvertito che il leader del Cremlino punta ad una guerra "lunga" in Ucraina e conta sul fatto che il sostegno degli Stati Uniti e dell'Europa a Kiev diminuirà nel tempo.

Kiev: bene cambio di posizione di Berlino verso Mosca

Il governo ucraino esprime soddisfazione per "il cambiamento della posizione" della Germania sulle forniture di armi a Kiev e l'embargo al petrolio russo. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, durante la visita in Ucraina della sua omologa tedesca Annalena Baerbock.

Il sindaco di Kiev: la ricostruzione degli edifici costerà 70 milioni euro

Settanta milioni di euro è il costo della ricostruzione degli edifici di Kiev distrutti dalla guerra in Ucraina. E' la stima del sindaco della capitale Vitali Klitschko, stando al Guardian.   "A seguito dell'aggressione militare russa, un totale di 390 edifici sono stati danneggiati a Kiev, di cui 222 condomini, ha precisato il primo cittadino. Abbiamo già individuato 20 case dove dovrebbero iniziare subito i lavori di restauro. In modo che le persone possano tornare presto alle vostre case".Klitschko ha poi aggiunto che "i bombardamenti hanno danneggiato 75 scuole, 30 delle quali erano asili nido", ma anche "17 strutture sanitarie e 11 strutture culturali".

Intelligence Usa: Putin imporrà la legge marziale in Russia

Il presidente russo, Vladimir Putin, imporrà probabilmente la legge marziale in Russia per continuare a portare avanti la guerra in Ucraina. Lo ha detto la direttrice dell'Intelligence nazionale Usa, Avril Haines, alla commissione Difesa del Senato.

Capo di Stato maggiore delle forze armate bielorusse: forze speciali bielorusse al confine con l'Ucraina

La Bielorussia ha schierato forze speciali alle sue frontiere con l'Ucraina, affermando che si tratta di una mobilitazione difensiva a seguito del rafforzamento delle forze armate di Kiev oltre confine. "Nella direzione operativa meridionale, un gruppo di un massimo di 20.000 persone creato dalle forze armate ucraine richiede una nostra risposta. Le forze operative speciali, dispiegate in tre direzioni tattiche, garantiscono la sicurezza della Bielorussia", ha affermato il capo di Stato maggiore delle forze armate bielorusse Viktor Gulevich, citato da Unian.

telefonata Macron-Xi: no scontro tra blocchi

Il presidente cinese, Xi Jinping, e il presidente francese, Emmanuel Macron, si dicono d'accordo che tutte le parti interessate sostengano Russia e Ucraina per ristabilire la pace attraverso i negoziati. E' quanto emerge da un colloquio telefonico avvenuto oggi tra i due leader, citato dall'emittente televisiva statale China Central Television. "Dobbiamo essere particolarmente vigili contro la formazione di scontri tra blocchi, che rappresenteranno una minaccia piu' grande e duratura per la sicurezza e la stabilita' globali", ha aggiunto Xi.

Scholz: condizioni per l'ingresso in Ue dell'Ucraina non cambiano

"L'Ucraina fa parte della famiglia europea", ma "le condizioni per entrare nell'Ue sono sempre le stesse". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, rispondendo a una domanda sul futuro delle relazioni fra Ucraina ed Ue, anche alla luce della proposta di Emmanuel Macron di far entrare Kiev in una comunità politica europea. Scholz ha sottolineato di riferirsi alle "condizioni economiche come a quelle giuridiche, perché costituiscono l'identità europea". Il cancelliere ha anche sottolineato che priorità resta il completamento di procedure di ingresso nell'Ue di paese inattesa da tempo, come i balcani occidentali, "per motivi geostrategici e morali". 

Kiev: sui treni frigo migliaia i corpi di soldati russi

"Mentre la Russia sfila sulla Piazza Rossa, migliaia di suoi soldati morti sono ammucchiati in sacchi su treni frigorifero". Lo scrive su Twitter Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Interni ucraino, citando il servizio di Al Jazeera English. "I russi si rifiutano di prenderli, così l'Ucraina potrebbe anche doverli seppellire a spese proprie", aggiunge.

La Lituania dichiara che l'invasione russa è genocidio

Il Parlamento lituano ha approvato oggi una risoluzione in cui si dichiara che l'invasione russa dell'Ucraina è un "genocidio" e che la Russia è responsabile di terrorismo. Lo riporta la Cnn.  Nella risoluzione, il Seminas, il parlamento lituano, riconosce "l'aggressione armata su larga scala - guerra - contro l'Ucraina da parte delle forze armate della Federazione russa e della sua leadership politica e militare come un genocidio contro il popolo ucraino". La risoluzione, approvata all'unanimità, accusa le forze militari russe di aver "deliberatamente e sistematicamente preso di mira obiettivi civili", dichiarando la Russia "uno stato che sostiene e perpetra terrorismo".   Il Seimas ha chiesto anche l'istituzione di un tribunale internazionale che indaghi su presunti crimini di guerra russi in Ucraina.

Onu: oltre 8 mln di sfollati interni

In Ucraina al 3 maggio risultano oltre 8 milioni di sfollati interni. Lo sostengono le Nazioni Unite.

Kiev: oltre mille" soldati in Azovstal, "centinaia di feriti

"Più di mille" soldati ucraini, tra cui "centinaia di feriti", si trovano ancora nelle acciaierie Azovstal assediate dalle truppe russe a Mariupol, nel sud-est dell'Ucraina: lo ha riferito oggi la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk.Dopo l'evacuazione di tutti i civili la scorsa settimana con l'aiuto delle Nazioni Unite, "più di mille" soldati, tra cui "centinaia di feriti" rimangono nelle gallerie sotterranee di questo vasto complesso metallurgico, ha spiegato. "E' vero", haa aggiunto Vereshchuk al telefono con l'Afp. "Ci sono feriti gravi che richiedono un'evacuazione urgente".

Onu: testimonianze di stupri, sparizioni e torture

In Ucraina ci sono state violazioni dei diritti umani che "possono diventare crimini di guerra", tra cui uccisioni, casi di violenza sessuale e sparizioni. Lo ha detto il capo della missione Onu per il monitoraggio sui diritti umani Matilda Bogner, secondo quanto riporta la Bbc. Bogner ha detto di aver ricevuto racconti di stupri, nudità forzata e minacce di violenza sessuale dopo aver visitato 14 villaggi nelle regioni di Kiev e Chernihiv. "Donne e ragazze sono le vittime citate più di frequente", spiega. Le Nazioni Unite hanno detto di aver documentato 204 casi di sparizioni forzate dall'inizio dell'invasione russa. Le violazioni sono attribuibili non solo alle forze armate russe: "Abbiamo ricevuto informazioni credibili su torture, maltrattamenti e detenzioni illegali da parte delle forze armate ucraine dei prigionieri di guerra appartenenti alle forze armate russe e a gruppi armati affiliati", ha detto.   Russia e Ucraina "devono indagare subito e in maniera efficace" su queste accuse e ordinare ai propri soldati di fermare ulteriori violazioni, ha detto Bogner.

22.788 studenti ucraini accolti nelle scuole italiane

Dal 24 febbraio a oggi, le studentesse e gli studenti ucraini accolti sono 22.788, di cui 5.060 nella scuola dell'infanzia, 10.399 nella elementare, 5.226nella media e 2.103 nella superiore. Il report contiene anche informazioni sulla distribuzione territoriale: il 21% è concentrato in Lombardia, il 12% in Emilia-Romagna e l'11% in Campania. Lo rende noto il ministero dell'Istruzione.

Aiea: rischio incidenti nella centrale di Zaporizhzhia

Nella centrale nucleare ucraina di  Zaporizhzhia "c'è una situazione molto particolare, con una  compresenza di operatori ucraini, che gestiscono l'impianto, che sono  sotto l'autorità militare della potenza occupante", la Russia. "In più ci sono alcuni esperti russi che sono là. E' quello che mi preoccupa,  perché ci può essere il potenziale per disaccordi, per situazioni poco chiare, che potrebbero portare ad incidenti". Lo dice il direttore  generale dell'Iaea (International Atomic Energy Agency) Rafael Mariano Grossi, in audizione stamani davanti alla sottocommissione Sicurezza e Difesa del Parlamento Europeo, a Bruxelles. "Per questo diciamo che è anormale - continua Grossi - la centrale  nucleare di Zaporizhzhia è il più grande impianto in Europa, con sei  reattori. E' una centrale molto importante, che è stata occupata fin  dall'inizio delle operazioni militari in quella zona. Nella notte tra  il 3 e il 4 marzo abbiamo avuto azioni militari che si sono verificate a 200 metri da un reattore nucleare. Era impensabile, ma è accaduto. E siamo fortunati che l'integrità fisica" dell'impianto, "le parti  nucleari, i reattori nucleari non siano stati colpiti".

Borrell:cyberattacco russo prima dell'invasione

 "Un'ora prima dell'invasione della Russia in Ucraina il 24 febbraio 2022 un attacco informatico condotto dalla Federazione Russa ha preso di mira la rete satellitare KA-SAT, gestita da Viasat, facilitando così l'aggressione militare. Il cyberattacco ha avuto un impatto significativo causando indiscriminate interruzioni di comunicazione e interruzioni in diverse autorità pubbliche, imprese e utenti in Ucraina, oltre a colpire diversi Stati membri dell'Ue". Lo fa sapere l'alto rappresentante della politica estera Ue, Josep Borrell, sottolineando che è la prima volta che l'Ue accusa direttamente Mosca di cyberattacchi.

Onu: uccisi migliaia di civili in più rispetto alle stime

Migliaia di civili in più rispetto a quanto era stato stimato in precedenza sono stati uccisi in Ucraina dall'inizio della guerra: "Il grande buco nero è Mariupol, dove è stato difficile accedere completamente e ottenere informazioni pienamente controllate". Lo ha detto il capo della missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite nel Paese Matilda Bogner in un briefing a Ginevra, citata dalla Bbc. "Il numero di persone uccise è molto più alto della cifra inizialmente data di 3.381", ha affermato, "abbiamo lavorato sulle stime, ma tutto quello che posso dire per ora è che sono migliaia di persone in più rispetto ai numeri che vi abbiamo dato finora".

Kiev: decine di cadaveri di soldati russi in strada a Kharkiv

Decine di cadaveri di soldati russi sono stati abbandonati sul campo di battaglia e nelle case dei villaggi liberati dai soldati ucraini nella regione di Kharkiv. Lo ha affermato su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale Oleg Sinegubov, riportato da Ukrinform.   "Troviamo i loro corpi per le strade, nelle case, non sono stati nemmeno sepolti, li hanno lasciati  nelle discariche. Quando si ritirano, non prendono i corpi dei loro soldati. Ciò testimonia ancora una volta la loro etica, i principi e le regole di guerra", ha detto Sinegubov.

Borrell: difficoltà sulle sanzioni, lavoriamo per un accordo

"Continuiamo a discutere a livello di rappresentanti permanenti, nel Coreper, per un accordo" sul sesto  pacchetto di sanzioni contro la Russia, che "potrebbe essere adottato  dal Consiglio che ha la capacità decisionale" in materia di sanzioni.  "Continuiamo a lavorare, ci sono ancora difficoltà. Spero che prima  del Consiglio" Affari Esteri che è in agenda per lunedì prossimo  "queste difficoltà siano appianate", altrimenti dovranno essere  affrontate nel Consiglio, a livello ministeriale. Lo dice l'Alto  Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, in conferenza stampa a  Bruxelles.

Baerbock a Bucha: queste vittime potremmo essere noi

"Bucha è un sobborgo di Kiev. È come  Potsdam fuori Berlino. Vedi parchi giochi, vedi supermercati. Vedete  persone che vanno al lavoro. E poi vedi le peggiori tracce di crimini  subito accanto: una bomba che ha colpito il supermercato. E in questa  chiesa si vedono immagini di persone che hanno fatto quello che fa ogni essere umano. Alzarsi la mattina, andare a fare spese. Poi uccise a sangue freddo". Queste le parole del ministro degli Esteri tedesco,  Annalena Baerbock, giunta oggi a Kiev e andata per prima cosa in  visita a Bucha, dove dopo il ritiro russo sono state trovate centinaia di cadaveri. Bucha, ha affermato Baerbock dopo aver visitato la chiesa locale e  aver visto le immagini delle vittime "è un luogo in cui i peggiori  crimini che si possano immaginare non solo si possono vedere, ma sono  accaduti". Baerbock ha poi sottolineato la necessità di chiamare i  responsabili a rispondere di quanto compiuto. "Lo dobbiamo alle  vittime". "Queste vittime, e qui lo si avverte in modo molto  insistente, queste vittime potremmo essere noi".

La Grecia riapre l'ambasciata a Kiev

La Grecia ha annunciato la riapertura della sua ambasciata a Kiev. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri ellenico. A dirigerla sarà Manolis Androulakis, che fino a poche settimane fa era Console Generale di Grecia a Mariupol.

Zelensky: essere coraggiosi è essere Ucraina

"Essere coraggiosi significa proteggere, salvare, guarire, aiutare, fornire e fare molte altre cose meravigliose per il tuo popolo e il tuo paese. Essere coraggiosi è essere l'Ucraina". Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram pubblicando un video di un minuto che mostra il coraggio dei propri concittadini nella difesa del paese dall'invasione russa. Le immagini, accompagnate da una musica ritmata, mostrano i soldati, i soccorritori tra le macerie che salvano civili, le madri che cercano di mettere in salvo i figli, i pompieri al lavoro, i civili in fuga su quello che resta delle infrastrutture bombardate, i soldati che suonano tra le macerie e anche il cane antimine Patron premiato proprio ieri da Zelensky. 

Battaglione Azov: 34 attacchi aerei su acciaieria nelle ultime 24 ore

Nelle ultime 24 ore l'esercito russo ha effettuato 34 attacchi aerei sul territorio dello stabilimento Azovstal di Mariupol, inclusi 8 con bombardieri strategici.Lo afferma un messaggio del battaglione Azov sul Telegram ripreso da Unian.   Le unità russe stanno usando "l'artiglieria navale, razzi Mlrs,  Ur-77, carri armati", scrive il reggimento accerchiato nell'impianto siderurgico. 

La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock è a Bucha

La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock è a Bucha, uno dei luoghi simbolo dei massacri di civili compiuti da Mosca in Ucraina.

Uccisa giornalista e blogger nella regione di Kiev: la morte risale a marzo

La giornalista e blogger ucraina Oksana Gaidar è rimasta uccisa nei bombardamenti nella regione di Kiev. Lo ha reso noto il presidente dell'Unione nazionale dei giornalisti dell'Ucraina Sergiy Tomilenko, citato da Unian, spiegando che la morte risale all'11 o 12 marzo, quando l'artiglieria russa ha colpito Shevchenkove, nel distretto di Brovary. La giornalista è morta insieme con la madre Lydia.   Oksana Gaidar era nota per le sue pubblicazioni storiche e i post sui social media sotto lo pseudonimo di Ruda Pani, in cui criticava le ambizioni imperiali del governo russo e il desiderio di stabilire il controllo sull'Ucraina .   Tomilenko ha aggiunto che Gaidar ha scritto i suoi saggi e commenti da Mosca, dove aveva vissuto con il marito e il figlio, ma era tornata in Ucraina per stare vicino alla madre dopo l'inizio dell'invasione russa.  

Kiev: trovati 44 corpi sotto un palazzo di Izyum

I corpi di 44 civili sono stati trovati sotto le macerie di un palazzo a Izyum, nella regione di Kharkiv, nell'ovest dell'Ucraina. Lo fa sapere il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov, su Telegram, secondo quanto riporta l'agenzia ucraina Unian.   "Nella città di Izyum temporaneamente occupata, dalle macerie di un edificio di cinque piani distrutto dagli occupanti nella prima decade di marzo, sono stati trovati i corpi di 44 civili. Questo è un altro orribile crimine di guerra degli occupanti russi contro i civili", ha detto.

Corea del Nord: Kim invia un messaggio di "solidarietà" a Putin

Il leader nord-coreano Kim Jong-un ha espresso "ferma solidarietà" al presidente russo Vladimir Putin in un messaggio inviato in occasione della Giornata della Vittoria che celebra la vittoria sovietica sul nazismo. Lo ha riferito l'agenzia di stampa nordcoreana (Kcna).     Nel messaggio, Pyongyang ha" esteso la ferma solidarietà alla causa del popolo russo per sradicare la minaccia politica e militare e il ricatto da parte delle forze ostili e salvaguardare la dignità, la pace e la sicurezza del Paese". Inoltre, "ha espresso la convinzione che le relazioni strategiche e tradizionali di amicizia tra i due Paesi si svilupperanno costantemente". 

 

Approfondisci qui la notizia

A Odessa tre missili ipersonici hanno colpito un hotel

Tre missili Kinzhal - i nuovi missili ipersonici della Russia - sono stati sparati ieri sera da un aereo su un hotel nella zona di Odessa, colpito anche un centro commerciale con altri sette missili. Lo ha reso noto Sergey Bratchuk, portavoce dell'amministrazione militare regionale di Odessa citato dalla Cnn che ha geolocalizzato e verificato l'autenticità di due video che circolano sui social e mostrano danni significativi alla struttura turistica di Zatoka. Le unità russe hanno attaccato ieri la città usando sottomarini, navi e aerei. La Cnn afferma che non è chiaro perché sia stato colpito l'albergo e chi o cosa potesse ospitare. 

Colpiti centro commerciale e due hotel a Odessa

Un centro commerciale e due hotel sono stati colpiti da attacchi militari russi nella città portuale meridionale di Odessa. Tre missili Kinzhal, i nuovi missili ipersonici della Russia, sono stati lanciati da un aereo e hanno colpito "infrastrutture turistiche", ha affermato Sergey Bratchuk, portavoce dell'amministrazione militare regionale di Odessa. Due persone sono state ricoverate in ospedale per l'attacco missilistico, ha detto Bratchuk, senza identificare l'obiettivo. La Cnn ha geolocalizzato e verificato l'autenticità di due video circolanti sui social, che mostrano danni ingenti in un hotel del villaggio di Zatoka. Uno dei video è stato pubblicato per la prima volta dal Comune di Odessa.

Kiev: i russi stanno assaltando l'acciaieria Azovstal

Le forze russe stanno conducendo "operazioni di assalto" all'acciaieria Azovstal di Mariupol, dove centinaia di combattenti ucraini continuano a resistere sotto gli attacchi. Lo ha detto il Ministero della difesa di Kiev, secondo quanto riporta la Bbc . Un consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andriushchenko, ha detto che l'esercito russo ha iniziato ad assediare la fabbrica dopo che un convoglio Onu ha lasciato la regione di Donetsk. I russi hanno cercato di far saltare un ponte usato per le evacuazioni, ha spiegato, per bloccare gli ultimi combattenti rimasti all'interno.

Kiev non esclude sabotaggio russo industria chimica

 Kiev considera che non sia esclusa "la possibilità di sabotaggio da parte degli invasori russi dell'industria chimica dell'Ucraina". Lo scrive, nell'ultimo bollettino mattutino riportato da Ukrinform, lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, in cui si confermano gli attacchi dell'artiglieria "lungo tutta la linea di contatto" a est e i continui bombardamenti sull'Azovstal di Mariupol. 

Mosca smentisce la volontà di chiudere le ambasciate dei Paesi Ue

Mosca non ha intenzione di chiudere le ambasciate dei Paesi europei per rispondere alle nuove sanzioni: la smentita arriva dal viceministro degli Esteri Alezander Grushko, che lo ha dichiarato all'agenzia russa Ria Novosti. "Riteniamo che il lavoro delle missioni diplomatiche non sia importante e una decisione del genere non è nella nostra tradizione", ha detto, rispondendo a una domanda su questa possibilità.  "Non abbiamo iniziato una guerra diplomatica o una campagna di espulsioni - ha aggiunto il viceministro.

Kiev, un missile russo distrugge il monastero di San Giorgio. L'eremo nell'Ucraina orientale ospitava molti rifugiati

Le truppe russe hanno distrutto con un missile il monastero di San Giorgio della santa dormizione di Svyatogorsk, nell'Ucraina orientale. L'eremo, appartenente al Patriarcato di Mosca, sorge sulla sponda destra del fiume Severskij Donec, affluente del Don, e le prime notizie sulla sua esistenza risalgono al 1526,  descritto come "sentinella contro i tatari di crimea". Nel 1637 fu costruita la Cattedrale della santa dormizione nella parte superiore del monte fatto di labirinti e passaggi. Durante il conflitto ha offerto rifugio ai civili, venendo già danneggiata da un attacco aereo lo scorso12 marzo col ferimento di molti dei rifugiati. 

Ukrainska Pravda: 7 missili su Odessa, almeno un morto e 5 feriti

Si contano almeno un morto e 5 feriti a Odessa a seguito di una serie di attacchi russi sferrati nelle ultime ore. In tutto sono stati lanciati 7 razzi di vecchio modello - secondo il comando operativo sud ucraino citato dalla Ukrainska Pravda - che hanno causato una serie di incendi, tra cui uno in un centro commerciale, al momento tutti spenti. Testimoni oculari riferiscono di almeno quattro esplosioni in città. Ieri mattina i russi hanno lanciato un attacco missilistico su Odessa, costringendo anche il primo ministro ucraino Denis Shmygal e il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel a cercare riparo nei rifugi.

Biden: "Putin è un calcolatore, ma temo che non abbia via uscita in Ucraina

Joe Biden definisce Vladimir Putin un "calcolatore" e si dice preoccupato dalla possibilità che non abbia trovato una via di uscita dalla guerra in Ucraina. Gli Stati Uniti stanno cercando di capire cosa intenda fare, afferma il presidente americano nel corso di una raccolta fondi a porte chiuse, secondo quanto riportato dai media americani.

Mariupol. Ci sono ancora oltre cento civili nello stabilimento Azovstal

Secondo Pavlo Kyrylenko, capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk: "Ci sono sicuramente più di un centinaio di civili rimasti su Azovstal" e a Mariupol ci sono ancora fino a 100 000 residenti. "È abbastanza difficile dire chi di loro vuole andarsene", ha aggiunto. Commentando le informazioni sulla ripresa del bombardamento di Azovstal da parte dei russi, Kyrylenko ha detto che: "È più facile dire quando il bombardamento non avviene che quando avviene. L'aviazione e l'artiglieria lavorano quasi incessantemente." le parole di Kyrylenko contraddicono la dichiarazione del vice primo ministro Iryna Vereshchuk che il 7 maggio, aveva detto che tutte le donne, i bambini e gli anziani sono stati evacuati dalla zona di Azovstal.

Premio Pulitzer, menzione speciale a giornalisti ucraini

Il board del Premio Pulitzer ha onorato con una "menzione speciale ai giornalisti ucraini per il loro coraggio, perseveranza e impegno nel fornire resoconti veritieri durante la spietata invasione del loro Paese da parte di Vladimir Putin e la sua guerra di propaganda in Russia". Lo ha annunciato l'amministratore del prestigioso riconoscimento Marjorie Miller.