L'invasione russa

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 78

Il conflitto in tempo reale
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 78
AP
Adolescenti in bicicletta passano un ponte distrutto dai bombardamenti vicino a Orihiv, Ucraina

La ministra degli Esteri britannica al G7: umiliazione per Putin, in Ucraina deve perdere

"Putin si sta umiliando sulla scena mondiale. Dobbiamo assicurarci che affronti una sconfitta in Ucraina che gli neghi qualsiasi beneficio e che, in ultima analisi, limiti ulteriori aggressioni". Lo ha detto la ministra degli Esteri britannica Liz Truss ai colleghi del G7. "Per aiutare l'Ucraina - ha spiegato - dobbiamo fare di più. La migliore sicurezza a lungo termine per l'Ucraina deriverà dalla sua capacità di difendersi da sola: ciò significa fornirle un percorso chiaro per ottenere equipaggiamenti di standard Nato". 

Kiev: 4 civili morti e 5 feriti nella regione di Donetsk

Nella regione di Donetsk oggi sarebbero stati uccisi 4 civili. Altre cinque persone sarebbero rimaste ferite. Lo riferisce su Telegram il governatore della regione, Pavlo Kyrylenko.
 

Media ucraini: abbattuto un elicottero russo nella regione di Luhansk

Oggi nella regione di Luhansk è stato abbattuto un elicottero russo grazie a uno Stinger. Lo riferiscono ai media ucraini fonti del Comando delle forze aeree ucraine.
 

La Casa Bianca: gli Usa sostengono le richieste di adesione alla Nato di Finlandia e Svezia

Gli Stati Uniti sosterranno la richiesta di Finlandia e Svezia di adesione alla Nato: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, nel corso di un briefing con la stampa. Una "forte alleanza è un bene per la sicurezza mondiale", ha aggiunto Psaki.

Telefonata Mattarella-Macron: piena sintonia sul sostegno dell'Europa all'Ucraina

Sergio Mattarella ha chiamato Emmanuel Macron. Un colloquio motivato dalla rielezione all'Eliseo ma anche l'occasione per rinnovare i rapporti di amicizia tra Italia e Francia che in questo momento condividono anche il sostegno dell'Europa e della Nato agli "amici ucraini". Piena condivisione tra i due presidenti anche sulle conseguenze della guerra, sui due temi che più preoccupano: energia e emergenza alimentare, con l'idea di trovare soluzioni per aiutare gli ucraini a liberare le scorte di grano.

Il sindaco di Mykolaiv: allarme aereo ed esplosioni in città

A Mykolaiv, città vicina a Odessa e lungo la linea del fronte nel sud dell'Ucraina, si sono sentite esplosioni. A riferirlo è il sindaco della città, Oleksandr Senkevych, mentre è in corso un allarme aereo. Il sindaco ha invitato tutti i cittadini "a rimanere nei rifugi".
 

Kiev: nave russa in fiamme nel mar Nero

Una nave di supporto russa, la Vsevolod Bobrov, sarebbe stata rimorchiata a Sebastopoli dall'area dell'isola dei Serpenti, dopo aver preso fuoco, secondo quanto riferisce la Cnn citando il portavoce dell'amministrazione militare regionale di Odessa Serhii Bratchuk

Sono sei milioni le persone fuggite dall'Ucraina, dice l'Onu

Oltre sei milioni di persone hanno lasciato l'Ucraina dal 24 febbraio, data di inizio dell'invasione russa. Lo riporta l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, precisando che il numero esatto è di 6.029.705. La maggior parte  si sono rifugiati nell'Unione europea attraverso i confini di Polonia, Slovacchia, Ungheria e Romania. Altri otto milioni sono sfollati all'interno del Paese secondo l'Oim, l'Organizzazione internazionale per le migrazioni

Fonti Nato: l'adesione di Svezia e Finlandia sarebbe rapida. Ex premier Helsinki: "Temiamo attacchi ibridi"

“Se Finlandia e Svezia dovessero decidere di presentare domanda per l'adesione alla Nato”, riferisce all'agenzia LaPresse un funzionario dell'Alleanza atlantica, "il processo di adesione sarebbe rapido e senza intoppi". Intanto l'ex premier finlandese Alexander Stubb ha detto, in un'intervista rilasciata a Mediaset: "Credo che ci sarà una zona grigia dal momento in cui sottoporremo la nostra applicazione nella Nato a quando ne diventeremo membri a tutti gli effetti. Questo coinciderà con attacchi ibridi, soprattutto cyber. Siamo già preparati ma non ci fermeremo: entro la fine dell'anno la Finlandia sarà, a tutti gli effetti, un membro della Nato".

L'Unione europea lancia "corridoi verdi" per l'esportazione dei cereali ucraini

La Commissione europea ha presentato oggi a Bruxelles una serie di iniziative volte ad aiutare l'Ucraina a esportare i suoi cereali e altri prodotti agricoli, attraverso la creazione di "corridoi di solidarietà" che consentano a Kiev anche di importare ciò di cui necessita, dagli aiuti umanitari ai mangimi per animali e ai fertilizzanti. A tal fine, l'esecutivo Ue ha invitato gli operatori del mercato comunitario a mettere a disposizione materiale rotabile, navi e autocarri aggiuntivi per il trasporto delle merci. Inoltre, la Commissione chiede di dare la precedenza alle spedizioni ucraine nelle reti di trasporto, sollecita i gestori dell'infrastruttura a mettere a disposizione slot ferroviari e invita gli operatori del mercato a trasferire con urgenza caricatori mobili di cereali ai terminali di frontiera per velocizzare i trasbordi. Infine, è allo studio la possibilità di aumentare la capacità di stoccaggio e le autorità nazionali sono state esortate a adoperarsi per accelerare le operazioni ai valichi di frontiera.

Quattro missili hanno colpito una raffineria sul Dnepr

Quattro missili hanno colpito la raffineria di Kremenchug, sul fiume Dnepr tra Kiev e Dnipro, già oggetto di attacchi nei giorni scorsi. Lo ha annunciato su Telegram il capo dell'amministrazione militare della regione di Poltava Dmitry Lunin, spiegando che gli abitanti dell'area sono nei rifugi.

Kiev: trattiamo per evacuare 38 feriti gravi da Azovstal

L'Ucraina sta negoziando l'evacuazione di 38 combattenti gravemente feriti dall'acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo ha comunicato su Telegram la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk. Si tratta di negoziati molto difficili: "Stiamo lavorando passo dopo passo. Ne scambieremo 38 molto gravi, poi andremo avanti. Ora non ci sono trattative per lo scambio di 500 o 600 persone, come riportato da alcuni media", ha spiegato Vereshchuk.

Finlandia, media: Russia potrebbe tagliare le forniture del gas già da domani

Secondo fonti citate dal quotidiano finlandese Iltalehti la Russia potrebbe tagliare le fornitura di gas al paese scandinavo già da domani, solo 24 ore dopo l'annuncio della richiesta di adesione alla Nato. L'interruzione, secondo il quotidiano, causerebbe gravi problemi ad alcune industrie, soprattutto nel settore alimentare. In precedenza era stata evocata l'ipotesi di un'interruzione il 23 maggio, aggiunge Iltalehti, quando è previsto il prossimo pagamento da parte di Helsinki, che Mosca pretende avvenga in rubli

L'Onu ha aperto un'inchiesta sulle presunte violazioni dei diritti umani da parte russa

Il consiglio per i diritti umani dell'Onu ha votato a larga maggioranza a favore dell'apertura di un'inchiesta sulle presunte gravi violazioni commesse dalle forze russe in Ucraina nelle regioni di Kiev,Chernihiv, Kharkiv e Sumy fra ola fine di febbraio e marzo.  Intervenendo prima del voto l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Michelle Bachelet aveva affermato che nelle ultime settimane sono stati recuperati mille corpi solo nell'area della capitale Kiev

Francia: a giugno il Consiglio Ue discuterà lo status di paese candidato per l'Ucraina

“La richiesta dell'Ucraina di ottenere lo status di Paese candidato dell'Ue”, attualmente “in corso d'esame da parte della Commissione, sarà oggetto di una discussione al livello di leader durante il Consiglio europeo del prossimo mese di giugno": è quanto afferma il ministero degli esteri francese Jean-Yves Le Drian. Nei giorni scorsi, la stessa presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, aveva riferito che l'esecutivo Ue si esprimerà sulla richiesta di Kiev il mese prossimo.

Kiev dice che Mosca vuole rilasciare passaporti russi nelle zone occupate

"Le amministrazioni militari e civili russe stanno adottando misure per preparare l'integrazione dei territori occupati con la Russia. Tra queste, modifiche nelle divisioni amministrativo-territoriali, l'adeguamento delle forze dell'ordine, dei sistemi bancari e di frontiera al diritto russo e la preparazione del quadro giuridico per rilasciare passaporti russi". Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motuzyanyk

Unicef: cento bambini uccisi nell'ultimo mese

"Ogni giorno che passa, sempre più bambini ucraini sono esposti agli orrori di questa guerra. Solo nell'ultimo mese l'Onu ha verificato che quasi 100 bimbi sono stati uccisi, e riteniamo che le cifre effettive siano considerevolmente più alte". Lo ha detto il vice direttore esecutivo di Unicef, Omar Abdi, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza sull'Ucraina, sottolineando che nel paese "anche l'istruzione è sotto attacco", pur rimanendo le scuole "un'ancora di salvezza". Ha aggiunto che “alla scorsa settimana almeno 15 delle 89 scuole sostenute dall'Unicef (una su sei) nell'est sono state danneggiate o distrutte, Centinaia di scuole in tutto il paese si dice siano state colpite da artiglieria pesante, attacchi aerei in aree popolate, e altre vengono utilizzate come centri di informazione, rifugi o per scopi militari”

Zelensky propone uno scambio di prigionieri per i militari all'Azovstal. Crimea? "Mai parlato di riconoscerla". Poi ringrazia Draghi: "Ha ragione, possiamo vincere" e critica il Papa

Sono uscite nuove anticipazioni dell'intervista del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a porta, in onda stasera su Rai1: "Siamo pronti a fare uno scambio con i russi per salvare i vivi e portare fuori i nostri morti da Azovstal - ha detto - I civili sono già stati evacuati, ora restano i feriti, non vogliamo lasciarli lì. Si farà tutto il possibile". Rispetto al rischio di un attacco della Transnistria, ha detto di ritenerlo possibile, "ma non siamo molti preoccupati". Ha poi ringraziato l'Italia per aver aderito alle sanzioni e commentato le dichiarazioni rese ieri dal presidente del Consiglio Mario Draghi a Washington: "Non siamo in condizioni pari, ma il mondo è unito intorno a noi. Draghi ha ragione: noi possiamo vincere perché stiamo combattendo per la verità ". Rispetto alle possibili trattative con la Russia, ha detto: "Non ho mai parlato di riconoscere l'indipendenza della Crimea, non la riconosceremo mai come parte della Russia. La Crimea ha sempre avuto la sua autonomia, ha uno suo parlamento, ma all'interno dell'Ucraina". In generale, ha sottolineato che "proporre a noi di cedere qualcosa per salvare la faccia del presidente russo non è corretto da parte di alcuni leader". Inoltre, pur ringraziando il Papa per gli sforzi in direzione di una tregua, ha definito "inaccettabile" che alla Via Crucis siano sfilate insieme le bandiere russa e ucraina.

Zelensky a Porta a Porta: "Pronto a parlare con Putin, ma i russi devono lasciare il nostro territorio"

 "Sono pronto a parlare con Putin, ma non devono esserci ultimatum e i russi devono uscire dal nostro territorio: è il primo passo per parlare". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in una intervista a Porta a Porta che andrà in onda questa sera su Rai1, la prima rilasciata a una televisione italiana. Zelensky ha poi aggiunto: “La questione delle trattative si complica ogni giorno perché ogni giorno i russi occupano villaggi e uccidono persone”.

Gazprom: Stop export verso Ue attraverso la Polonia

Gazprom ha annunciato che non sarà più in grado di esportare gas attraverso la Polonia con il gasdotto Yamal-Europa dopo che Mosca ha imposto sanzioni nei confronti dell'azienda proprietaria della sezione polacca del gasdotto. "E' stato applicato un divieto di transazioni e pagamenti a entità soggette a sanzioni", ha affermato Gazprom in una nota. "Questo significa il divieto di utilizzare un gasdotto di proprietà di EuRoPol GAZ per trasportare il gas russo attraverso la Polonia", ha detto la società in una nota.

Media: Mosca ha perso un'altra nave nel Mar Nero

La Russia ha perso un'altra nave nel Mar Nero: lo scrive Canale 24, che cita fonti dell'Intelligence ucraina. La notizia non è stata per il momento confermata da Kiev. Si tratta di una nave di supporto logistico che la notte scorsa si dirigeva verso l'isola dei Serpenti. Secondo le prime informazioni è scoppiato un incendio a bordo, di cui non si conoscono le cause, e le forze russe sono riuscite a portarla nel porto di Sebastopoli, in Crimea. Se la notizia fosse confermata si tratterebbe della 14ma nave russa messa fuori combattimento dalle forze ucraine.
 

Residenti di Mariupol deportati dai russi in campo di filtrazione nei pressi di Nova Kakhova

I residenti di Mariupol deportati a metà aprile sono prigionieri dei russi in un campo di filtrazione nei pressi di Nova Kakhova. E' quanto riferisce sul suo canale telegram il
Kharkiv Human Rights Protection Group . 

Polonia: Sosteniamo adesione della Finlandia nella Nato

L'intenzione della Finlandia di aderire alla Nato è stata accolta positivamente anche dal premier polacco, Mateusz Morawiecki: "E' una grande notizia per la sicurezza della Polonia e dell'Europa", ha commentato su Twitter, assicurando che Varsavia "sostiene l'adesione della Finlandia alla Nato il piu' velocemente e senza intoppi possibile". 

Von der Leyen: L'Ucraina è il granaio del mondo, piano Ue contro blocchi

"L'Ucraina è il granaio del mondo. Ostacolando le esportazioni vitali, la guerra del Cremlino minaccia la sicurezza alimentare in tutto il mondo. Oggi agiamo per facilitare il trasporto di cereali dall'Ucraina e affrontare le strozzature urgenti. Presto ci collegheremo meglio l'Ucraina e l'Ue con lo Strumento europeo di collegamento". Lo ha annunciato in un tweet la
presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentato il piano Ue per sbloccare il grano attualmente bloccato in Ucraina.

Nove ricorsi alla Corte europea contro sanzioni a Russia e Bielorussia

Sono nove i ricorsi presentati alla Corte europea dall'8 marzo al 29 aprile contro le sanzioni imposte alla Russia e alla Bielorussia dal Consiglio europeo dopo il riconoscimento
da parte di Mosca delle zone non controllate dal governo delle regioni ucraine di Donetsk e Luhansk il 21 febbraio 2022 e l'invasione non provocata e ingiustificata dell'Ucraina il 24 febbraio 2022. Tra i ricorrenti contro le misure restrittive mirate, che si aggiungono a quelle in vigore imposte a partire dal 2014 a seguito dell'annessione della Crimea e della mancata attuazione degli accordi di Minsk, ci sono oligarchi ed anche fondi d'investimento. I ricorsi sono stati presentati al Tribunale Ue, che con la Corte di Giustizia fa parte della Corte europea, e la documentazione è segretata. Anonimi talvolta anche i ricorrenti russi o bielorussi. 

L'Arcivescovo di Kiev in lacrime racconta la distruzione di Chernihiv

"Ho visitato Chernihiv" che "appartiene al patrimonio culturale e storico comune tra russi e ucraini". In questa città "ho visto una gravissima distruzione". Così Sviatoslav Shevchuk , arcivescovo maggiore di Kiev, in collegamento all'evento 'Siate profumo di Cristo', Convegno nazionale di pastorale della salute, a Cagliari. Il quartiere visitato "era completamente raso al suolo" ma, come raccontatogli da un militare, in quel momento non si sapeva quanti civili fossero rimasti uccisi perché erano rimasti "sotto le macerie". Avevano chiesto soccorsi attraverso il cellulare ma, come gli viene spiegato, non era stato possibile salvarli. "Questa immagine di un quartiere raso al suolo che in un momento è diventato un
cimitero è qualcosa di difficile non solo da vedere ma anche da raccontare", aggiunge visibilmente commosso.
 

Documento Ue: Razionamento coordinato se Mosca blocca il gas

Nel caso di un'interruzione improvvisa totale o parziale delle forniture di gas russo, i paesi europei dovrebbero procedere con “un razionamento coordinato” sulla base del principio di solidarietà. Lo indica la Commissione europea nella bozza del piano REPowerEU che sarà presentato il 18 maggio. Per principio di solidarietà, spiega l'esecutivo comunitario, si intende “una riduzione della domanda di gas negli stati membri meno colpiti a vantaggio di quelli più colpiti”.

Johnson: Non penso si possano normalizzare i rapporti con Putin

Il premier britannico Boris Johnson ritiene che le relazioni con il presidente russo Vladimir Putin non possano essere "normalizzate". "Nulla è impossibile, suppongo, ma non riesco proprio a vedere come possiamo rinormalizzare le relazioni con Putin ora", ha detto il leader in un'intervista a Lbc, registrata ieri mentre visitava la Finlandia e la Svezia per firmare un accordo di cooperazione militare. Putin "ha gravemente violato i diritti umani, il diritto internazionale. È colpevole di un assalto assolutamente barbaro a un paese totalmente innocente", ha aggiunto Johnson, sottolineando che normalizzare le relazioni "sarebbe commettere lo stesso errore fatto nel 2014 (a seguito dell'annessione della Crimea)".
 

Kiev: In corso trattative per evacuare sanitari e feriti da Azovstal

Sono in corso le trattative per l'evacuazione degli operatori sanitari e dei feriti dell'acciaieria Azovstal. Lo ha annunciato il coordinatore delle azioni sui corridoi umanitari dell'ufficio del presidente ucraino, Tatiana Lomakina, in un messaggio su Telegram rilanciato dai media ucraini. Si tratta di circa 500 persone. 

A Mariupol prosegue l'attacco russo ad Azovstal

Le forze russe e i separatisti loro alleati stanno continuando ad attaccare l'area dell'acciaieria di Azovstal, dove sono trincerati gli ultimi difensori di Mariupol, nel tentativo di prenderne possesso. Lo ha dichiarato il leader dell'autoproclamata repubblica popolare del Donetsk, Denis Pushilin, che ha respinto la richiesta dei militari ucraini presenti nella struttura di essere estratti da personale di un Paese terzo.

Ue: Il Consiglio Affari esteri di lunedì potrebbe affrontare la questione delle sanzioni

"La questione dell'Ucraina e l'impatto negativo dell'aggressione russa all'Ucraina" saranno uno dei temi del Consiglio Affari Esteri di lunedì ma "non faremo anticipazioni o diremo che la questione (delle sanzioni) sarà affrontata o meno dai ministri degli Esteri. Se c'è la necessità di portare il pacchetto a un livello politico superiore ovviamente il Consiglio Esteri è una delle piattaforme dove tale intervento potrebbe essere fatto". Così il portavoce della Commissione europea per gli affari esteri, Peter Stano.

Putin: L'Occidente sacrifica il resto del mondo sull'altare delle sanzioni

La perseveranza ossessiva dell'Occidente nelle sanzioni contro la Russia porterà inevitabilmente alle conseguenze più complesse e irrisolvibili, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin. "Ovviamente, per leggi economiche oggettive, il proseguimento dell'ossessione per le sanzioni, se così si può dire, porterà inevitabilmente alle conseguenze più complesse e non risolvibili per l'Unione Europea, per i suoi cittadini, nonché per i Paesi più poveri del mondo, che stanno già affrontando i rischi della carestia", ha detto Putin in un incontro sulle questioni economiche. Il leader del Cremlino ha sottolineato che "la colpa di questo è interamente delle élite dei paesi occidentali, che sono pronte a sacrificare il resto del mondo per mantenere il loro dominio globale". 

Media: La Svezia presenterà domanda di adesione alla Nato lunedì

Il governo svedese terrà una riunione straordinaria lunedì 16 per prendere una decisione formale sulla domanda di adesione alla Nato. Lo riporta il quotidiano svedese Expressen citando fonti informate. Subito dopo l'incontro, verrà presentata la domanda, se non si verificheranno imprevisti.

 

Cremlino: Nessuna novità sui negoziati

In merito alla situazione dei negoziati "non è cambiato nulla". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. 

 

Peskov: Valuteremo vicinanza delle basi Nato ai confini con la Finlandia"

La risposta della Russia all'entrata della Finlandia nella Nato “dipenderà dalla vicinanza delle infrastrutture dell'alleanza ai confini” russi. Lo ha detto il Portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Mosca, ha comunque aggiunto Peskov, “adotterà le necessarie misure per garantire la propria sicurezza”. 

 

 

Zelensky: Bene volontà della Finlandia di aderire alla Nato

''Accogliamo con la favore che la Finlandia sia pronta a presentare domanda per entrare nella Nato''. Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendo di avere avuto un colloquio telefonico con il presidente della Finlandia Sauli Niinistö. ''Abbiamo anche parlato dell'integrazione europea dell'Ucraina e della collaborazione tra Kiev
e Helsinki nell'ambito della difesa'', ha aggiunto.
 

Cremlino: L'ingresso della Finlandia nella Nato è una minaccia per la Russia

L'ingresso della Finlandia nella Nato sarà "sicuramente" una minaccia per la Russia. Questo il commento del Cremlino, alla luce delle dichiarazioni di Helsinki sulla volontà di aderire all'Alleanza atlantica, con la decisione ufficiale attesa per domenica. 

Sventato attacco terroristico a Zaporizhia: kamikaze carico di esplosivo intendeva farsi esplodere al centro della città

Sventato attacco terroristico a Zaporizhia ed arrestato un kamikaze carico di esplosivo addosso che intendeva farsi esplodere al centro della città. E' quanto si legge sul canale
telegram ufficiale del Servizio di sicurezza dell'Ucraina.
 

Michel: Passo storico della Finlandia, un potente segnale di deterrenza contro la Russia

"L'unità e la solidarietà della Nato e dell'Ue non sono mai state così vicine. Sauli Niinisto e Sanna Marin che aprono la strada all'adesione della Finlandia alla Nato è un passo storico, una volta compiuto, che contribuirà notevolmente alla sicurezza europea. Con la Russia che fa la guerra all'Ucraina è un potente segnale di deterrenza". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

Gazprom: Il transito di gas attraverso Kiev è sceso di un terzo

Il transito di gas russo attraverso l'Ucraina passerà dai 73,4 milioni di metri cubi di ieri ai 50,6 milioni di oggi. Lo ha reso noto Sergey Kupriyanov, rappresentante ufficiale di Gazprom, citato dall'agenzia Interfax. Il motivo è lo stop del transito attraverso la stazione di Sokhanovka dichiarato dall'autorità del gas ucraino per "motivi di forza maggiore" dovute al fatto di non poter "esercitare il controllo operativo e tecnologico sulla stazione di compressione di Novopskov" perché si trova in una zona in mano alle forze russe.

 

Medvedev: Cresce il rischio di una guerra nucleare

“Riempire l'Ucraina di armi dei paesi Nato, addestrare le su truppe all'uso di equipaggiamenti occidentali, schierare mercenari e tenere esercitazioni ai confini aumenta la probabilità di un conflitto aperto e diretto tra Russia e Nato”. Lo ha detto il vice presidente del consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, aggiungendo che “un simile conflitto ha sempre il rischio di trasformarsi in una guerra nucleare totale. Sarebbe uno scenario disastroso per tutti”.  

Il Governatore della regione: Attaccato dai russi il villaggio di Novi Vyrky

L'esercito russo ha sferrato un attacco nel villaggio di Novi Vyrky, nella regione Sumy questa mattina. Una persona è stata uccisa. Lo riferisce il governatore della regione sul
suo canale telegram.
 

Kiev. Missile da crociera russo su Zaporizhzhia

“Questa mattina le truppe russe hanno lanciato un missile da crociera sulla città di Zaporizhzhia”, nel sud dell'Ucraina. Lo riferisce l'amministrazione militare regionale, precisando che “secondo le prime informazioni, un edificio privato è in fiamme”. Non è specificato se il missile abbia colpito la città o sia stato abbattuto dalla difesa aerea.

Il consigliere del sindaco di Mariupol: "I russi bloccano le uscite dei sotterranei dell'acciaieria Azovstal"

Le truppe russe stanno bloccando le uscite dai passaggi sotterranei dell'impianto Azovstal di Mariupol. Lo afferma il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andriushchenko su Telegram. “L'obiettivo principale dell'esercito russo è bloccare le uscite dai passaggi sotterranei , che sono stati indicati al nemico da un traditore.Tuttavia, i difensori di Mariupol stanno facendo tentativi di contrattacco, rischiando tutto. Non ci sono parole per descrivere l'eroismo dei difensori di Mariupol”, ha scritto Andriushchenko.
 

Il Presidente e la premier della Finlandia hanno annunciato il loro appoggio all'adesione del Paese alla Nato

Il presidente finlandese Sauli Niinisto e la premier Sanna Marin hanno annunciato con una dichiarazione il loro appoggio all'adesione del Paese alla Nato.

 

 

 

Kuleba: L'Ucraina vuole un 'posto riservato' nell'Unione Europea

L'Ucraina vuole un "posto riservato" nell'Unione Europea anche se la procedura di accesso, come hanno avvertito di recente Francia e Germania, potrebbe richiedere molto tempo. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, all'emittente pubblica tedesca Ard. "Quello che è importantissimo per noi non è la procedura di accesso più veloce possibile ma che questo posto sia riservato per l'Ucraina", ha spiegato Kuleba. 

Il ministro dell'Economia tedesco Habeck: "Il prossimo inverno potremmo boicottare il gas russo"

La Germania potrebbe boicottare il gas russo il prossimo inverno. Lo ha detto il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck sul settimanale WirtschaftsWoche da oggi in edicola. La Germania ha intensificato i suoi sforzi per ridurre la sua dipendenza dalle forniture energetiche russe da quando è scattata l'invasione dell'Ucraina, ma finora ha ritenuto che la sua dipendenza dal gas russo durerà fino al 2024. "Se avremo strutture di stoccaggio complete entro la fine dell'anno, se due delle quattro navi metaniere galleggianti che abbiamo noleggiato saranno collegate alla rete e, se otteniamo risparmi energetici significativi, potremo superare l'inverno anche se le forniture di gas russe crolleranno", ha detto Habeck a
WirtschaftsWoche. 

Ue-Giappone: "Mosca fermi la guerra, pronte nuove sanzioni"

L'Ue e il Giappone "chiedono che la Russia fermi immediatamente la sua aggressione militare nel territorio dell'Ucraina, ritiri immediatamente e incondizionatamente tutte le forze e l'equipaggiamento militare dall'intero territorio dell'Ucraina e rispetti pienamente l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina all'interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti". E' quanto si legge nella dichiarazione congiunta al termine del summit Ue-Giappone che si è tenuto a Tokyo e a cui hanno partecipato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il premier giapponese Fumio Kishida. "Sosteniamo l'Ucraina in cooperazione con il G7 e altri Paesi che hanno la nostra stessa visione, anche estendendo ulteriormente le sanzioni contro la Russia di Putin", annunciano. "Continueremo a fornire un sostegno politico, finanziario, materiale e umanitario coordinato all'Ucraina. Riconosciamo che l'aggressione illegale della Russia contro l'Ucraina scuote l'ordine internazionale basato sulle regole e genera sconvolgimenti economici a livello globale, colpendo partner in tutto il mondo. Lavoreremo, insieme alla comunità internazionale, in sedi globali e multilaterali, per affrontare e mitigare questi impatti globali negativi causati dall'aggressione", assicurano i tre leader. 

Von der Leyen: "La Russia è la minaccia più diretta all'ordine mondiale"

La Russia "è oggi la minaccia più diretta all'ordine mondiale con la barbara guerra contro l'Ucraina, e il suo inquietante patto con la Cina", ha dichiarato oggi a Tokyo la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo aver incontrato il premier giapponese Fumio Kishida, assieme al presidente del Consiglio europeo Charles Michel. 
"La nostra cooperazione in Ucraina è fondamentale in Europa, ma è importante anche nel Pacifico e vogliamo anche approfondire la nostra consultazione su una Cina più assertiva", ha detto a latere Michel. "Riteniamo che la Cina debba alzarsi per difendere il sistema multilaterale di cui ha beneficiato nello sviluppo del suo Paese". Michel ha anche affermato che "i responsabili dei crimini di guerra devono essere e saranno assicurati alla giustizia".

 

Kiev: Continuano gli attacchi aerei sull'acciaieria Azvostal

A Mariupol "gli occupanti russi sono concentrati nel tentativo di distruggere le nostre unità nell'area dell'impianto Azovstal. Il nemico non smette di infliggere attacchi aerei". Lo scrivono le forze armate ucraine in un report sull'andamento del conflitto pubblicato sulla loro pagina facebook.

 

L' amministrazione regionale di Cherniv: Attacchi nella notte da parte delle truppe russe, ci sono morti e feriti

Le truppe russe hanno lanciato attacchi aerei sulla città di Novgorod-Siversky nella regione di Chernihiv, uccidendo almeno tre persone e ferendone una decina. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale di Cherniv Vyacheslav Chaus, secondo cui "sono stati danneggiati edifici amministrativi, scuole e abitazioni private. Ci sono morti e feriti. Soccorritori e medici stanno attualmente lavorando sulla scena".
 

Onu: 3.496 i civili morti in Ucraina dall'inizio del conflitto

Sono 3.496 i civili morti in Ucraina dall'inizio del conflitto mentre i feriti sono 3.760. Sono i dati forniti dall'agenzia dei diritti umani dell'Onu. Le Nazioni Unite spiegano però che il numero reale è da considerarsi decisamente più alto.
 

Gb: Forze ucraine proseguono il loro contrattacco a nord di kharkiv

Le forze ucraine stanno proseguendo il loro contrattacco a nord di Kharkiv dove hanno riconquistato alcuni villaggi in prossimità del confine russo. Lo afferma l'intelligence britannica nell'ultimo report sulla conflitto in corso, pubblicato dal ministero della Difesa di Londra.
 

Bombe a grappolo e al fosforo su Dnipropetrovsk

Le truppe russe hanno bombardato per tutta la notte il distretto di Kryvyi Rih nella regione di Dnipropetrovsk, nel sudest dell'Ucraina, usando anche munizioni vietate al fosforo e a grappolo. Lo riferisce su Telegram il capo dell'amministrazione militare di Kryvyi Rih, Oleksandr Vilkul, riporta Ukrinform.   "Hanno bombardato tutta la notte", spiega, usando anche le "munizioni vietate al fosforo e a grappolo". Un attacco in mattinata anche su Zelenodolsk, sempre nell'oblast di Dnipropetrovsk, con sistemi lanciarazzi multipli MLRS, spiega Vilkul precisando che un civile è rimasto ucciso e un altro è stato ferito.

Capitano Azvostal: evacuati tutti i civili dall'acciaieria

Tutti i civili che avevano trovato rifugio nell'acciaieria di Azvostal a Mariupol sono stati evacuati. Lo ha detto alla Cnn il capitano Svyatoslav Palamar, vice comandante del reggimento Azov, precisando tuttavia che a causa dei continui bombardamenti è difficile fare una valutazione completa della situazione in tutta l'enorme struttura.

Cnn diffonde un video in cui soldati russi sparano e uccidono due civili a Kiev

Un video ripreso dalle telecamere di sorveglianza di una concessionaria di automobili alle porte di Kiev pubblicato dalla Cnn mostra cinque soldati russi che fanno irruzione e sparano senza motivo su due civili disarmati vicino all'ingresso dell'attività commerciale. I due sono morti. Un procuratore ucraino ha dichiarato di avere aperto un'indagine per crimini di guerra dopo avere visto il video ottenuto dalla Cnn.

Ucraina: al via processi per crimini di guerra

Il procuratore generale ucraino ha rivelato che tre prigionieri di guerra russi, accusati di avere preso di mira o assassinato dei civili e un soldato, saranno molto presto sul banco degli imputati nei primi processi per crimini di guerra del conflitto ucraino. Dall'inizio della guerra sono stati registrati più di 10.700 crimini dall'ufficio del procuratore generale dell'Ucraina, guidato da Iryna Venediktova; una manciata di casi sono ora pronti per essere presentati in tribuna

Kiev fa saltare ponti Lugansk per frenare i russi

L'esercito ucraino ha fatto saltare con esplosivi due ponti sul fiume Siversky Donets per frenare l'avanzata delle forze russe nel Lugansk. Lo riferisce il ministero della Difesa, che ha pubblicato alcune immagini satellitari che mostrano la distruzione dei ponti, nei pressi del villaggio di Bilohorivka.

Von der Leyen: Russia è minaccia all'ordine mondiale

La Russia è la "minaccia più diretta" all'ordine internazionale a causa della sua invasione dell'Ucraina. Lo ha dichiarato a Tokyo la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.   "Questo mi porta alla Russia. Oggi è la minaccia più diretta all'ordine mondiale con la barbara guerra contro l'Ucraina e il preoccupante patto con la Cina", ha detto dopo aver incontrato il primo ministro giapponese Fumio Kishida e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

Washington Post: limiti a intelligence Usa fornita a Kiev

Gli Stati Uniti stanno fornendo all'Ucraina armi ma anche molte informazioni di intelligence che rischiano di irritare Mosca. Secondo il Washington Post, per evitare un ulteriore aumento della tensione fra le due potenze nucleari, l'intelligence fornita deve rispettare due divieti. Il primo è quello di non fornire informazioni dettagliate che aiuterebbero Kiev a uccidere figure russe di leadership, come ad esempio il capo di stato maggiore Valery Gerasimov o il ministro della difesa Sergei Shoigu. Il secondo è il divieto di fornire informazioni che potrebbero aiutare l'Ucraina ad attaccare obiettivi russi fuori dai suoi confini.

Il Giappone annuncia nuove sanzioni alla Russia

Il Giappone ha annunciato nuove sanzioni finanziarie alla Russia, per allinearsi alle misure imposte dai paesi del G7. In particolare Tokyo ha comunicato il congelamento di ulteriori asset della Sberbank e della sua consociata Alfa Bank, oltre al bando per i cittadini e le compagnie giapponesi di eseguire investimenti in Russia che garantiscano una
partecipazione di oltre il 10% del capitale azionario. Saranno anche vietati prestiti superiori alla durata di un anno.

Sindaco: un morto e tre feriti in attacco missilistico a Komyshuvakha, nell'oblast di Zaporiggia

L'esercito russo ha lanciato 18 missili contro Komyshuvakha, nella regione di Zaporiggia: lo riporta il Kyiv Independent. Il sindaco della cittadina ha detto che una persona è stata uccisa, tre sono rimaste ferite e una sessantina di case sono state danneggiate.

Standing ovation all'Atlantic Council per videomessaggio di Zelensky

Applausi e standing ovation per il presidente ucraino Zelensky che ha inviato un videomessaggio alla serata dell'Atlantic Council a Washington. “Siamo la nazione dei migliori difensori, dietro il coraggio e la saggezza del nostro popolo ci sono migliaia di storie vere” ha detto Zelensky lodando gli ucraini "morti per difendere anche l'Europa".

Draghi premiato dall'Atlantic Council: serve un piano Marshall per l'Ucraina

“Occorre un piano Marshall per la ricostruzione dell'Ucraina”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, a Washington dove ha ricevuto il premio dell'Atlantic Council per la leadership politica. La guerra in Ucraina “minaccia la nostra prosperità e la nostra sicurezza energetica e succede per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale - ha aggiunto Draghi - ma come ha fatto tante volte nella sua grandiosa storia, l'Italia ha ripreso slancio e siamo pronti a fare la nostra parte con gli europei e con gli alleati transatlantici per andare oltre questo momento tragico e ripristinare la pace.”

Camera Usa approva quattro provvedimenti finanziari contro Russia e Bielorussia

La Camera degli Stati Uniti ha approvato quattro provvedimenti contro la Russia e la Bielorussia e a sostegno dell'Ucraina nonostante l'opposizione di alcuni repubblicani. La prima misura punta a escludere funzionari russi dalla partecipazione a incontri del G20, del comitato di Basilea per gli standard bancari e dal Financial Stability Board. Il secondo chiede la sospensione dei pagamenti multilaterali dovuti da Kiev, mentre il terzo chiarisce che le controllate estere di istituzioni americane devono rispettare le sanzioni imposte dall'amministrazione Biden a Mosca e Minsk. il quarto provvedimento vieta al tesoro americano di prendere parte a transazioni che riguardino lo scambio dei diritti speciali di prelievo (un particolare tipo di valuta del Fmi) controllati da Russia o Bielorussia.

Presidente serbo: da Ue pressioni su sanzioni a Mosca ma devo difendere interessi nazionali

Dall'Unione europea continuano le pressioni sulla Serbia affinché si allinei alla politica comune nei confronti della Russia. Lo ha detto il presidente serbo, Aleksandar Vucic, parlando al termine della cena di lavoro organizzata a Bruxelles con i leader dei balcani occidentali. Vucic ha ammesso che la situazione del suo paese, impegnato nel negoziato di adesione alla Ue, è sempre più complessa ma che intende continuare a battersi per la difesa degli interessi del proprio paese. La Serbia ha condannato la violazione dell'integrità territoriale dell'Ucraina ma si rifiuta di aderire alle sanzioni occidentali contro Mosca invocando i propri interessi nazionali. In primo luogo le forniture energetiche a prezzi di favore, e poi l'appoggio sulla questione del Kosovo da parte della Russia, membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'Onu.

Kyiv School of Economics: da inizio guerra l'Ucraina ha subito danni per oltre 94 miliardi di dollari

Dall'inizio del conflitto l'Ucraina ha perso 27 depositi di petrolio, subendo perdite per circa 227 milioni di dollari. È quanto emerge da un'analisi della Kyiv School of Economics (KSE) citata dall'agenzia Ukrinform. Gli analisti della KSE hanno valutato che nel periodo preso in considerazione (da inizio guerra al 10 maggio) l'importo totale dei danni diretti documentati alle infrastrutture è già superiore a 94,3 miliardi di dollari. In particolare sono stati distrutti o danneggiati oltre 35 milioni di metri quadrati di patrimonio immobiliare per un valore di 31 miliardi di dollari. Mariupol, Kharkiv, Chernihiv, Sumy e Rubizhne le aree più colpite.

Zelensky: grato al popolo americano e ai nostri amici al Congresso e all'amministrazione Usa

"La Camera Usa ha votato per un nuovo e significativo pacchetto di sostegno al nostro stato e alla democrazia globale. Quasi 40 miliardi di dollari. Una seconda votazione si terrà presto al Senato. Questa decisione sarà poi firmata dal presidente Biden e avrà effetto. Sono grato al popolo americano e a tutti i nostri amici al Congresso e all'amministrazione per il loro sostegno". Lo dice su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

La nazionale ucraina di calcio è scesa in campo in Germania in una gara di beneficenza

La nazionale ucraina, che non era mai entrata in campo dall'inizio del conflitto alla fine di febbraio, ha battuto 2-1 il Borussia Mönchengladbach in una partita di beneficenza per le vittime della guerra organizzata nella città tedesca. Le migliaia di spettatori presenti hanno sventolato le bandiere ucraine e si sono uniti ai giocatori nel trasmettere un messaggio di sostegno al paese.