L'invasione russa

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 79

Il conflitto in tempo reale
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 79
ARIS MESSINIS/AFP via Getty Images
Kharkiv, militari russi

Kiev prepara 41 processi a soldati russi per crimini di guerra

La procura generale dell'Ucraina sta mettendo a punto 41 casi contro soldati russi per crimini di guerra. Lo ha reso noto la procuratrice generale, Iryna Venediktova, durante un briefing di stasera sulla tv ucraina. "Abbiamo 41 sospettati in casi con i quali saremo pronti ad andare in tribunale. Tutti riguardano l'articolo 438 del codice penale ucraino relativo ai crimini di guerra, ma per tipi diversi di crimini di guerra. Ci sono bombardamento di infrastrutture civili, uccisione di civili, stupro e saccheggio", ha dichiarato Venediktova. Al momento non è chiaro quanti dei sospettati verranno processati in contumacia.

Appello del Pentagono al Congresso Usa: serve l'approvazione di ulteriori aiuti all'Ucraina

Il Pentagono rivolge un appello al Congresso Usa ad approvare entro il 19 maggio il nuovo pacchetto di aiuti a Kiev per un valore di 40 miliardi di dollari: "Dal 19 maggio - ha spiegato il portavoce John Kirby - inizieremo a non poter più inviare gli aiuti" se il pacchetto non sarà approvato, quindi occorre vararlo entro quella data per "non avere interruzioni nella fornitura" degli aiuti. Il provvedimento ha già ricevuto l'ok della Camera dei Rappresentanti. Manca quello del Senato, dove il senatore repubblicano Rand Paul lo ha per ora bloccato dicendo che vuole capire meglio come saranno spesi questi soldi. 

Kiev: bombardamento russo nella regione di Donetsk, morto un civile

Un civile è morto e altre 12 persone sono rimaste ferite in un bombardamento russo ad Avdiivka, nella regione di Donetsk, in Donbass. Lo ha riferito su Telegram il governatore regionale, Pavlo Kyrylenko.

Mosca: l'aviazione russa attacca deposito di armi a Kharkiv

L'aviazione russa ha attaccato un deposito di armi nella regione di Kharkiv in Ucraina. Lo ha riportato l'agenzia di stampa Ria Novosti. Il ministero della Difesa russo ha riferito di aver colpito la struttura oggi. Testimoni oculari di un precedente attacco a Kharkiv hanno dichiarato alla France Presse di essere stati presi di mira da un carro armato russo mentre cercavano riparo a casa. "Quattro persone sono morte, due sono rimaste ferite. Mia figlia è morta per una ferita da schegge nella nuca", ha affermato Olga Karpenko, 52 anni. 

La vicepremier ucraina Vereshchuk: prima dei negoziati i russi si ritirino

"Come ha confermato il presidente Zelensky alla tv italiana, noi siamo pronti ai negoziati ma Putin non vuole solo i nostri territori, vuole anche distruggere il governo ucraino, quindi non abbiamo altra scelta che combattere fino alla fine. Prima di affrontare i negoziati, i russi devono ritirarsi dai nostri territori, tornando a com'erano prima del 24 febbraio". Così la vicepremier ucraina Irina Vereshchuk, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.
 

Nuovo sabotaggio in Russia, Molotov contro centro di reclutamento

Nuovo episodio di sabotaggio della guerra in Russia: di notte un gruppo di ignoti ha lanciato bottiglie Molotov contro l'ufficio di arruolamento militare nel centro di Omsk. Lo riporta il sito di informazione locale russo 'Om1', che ha pubblicato le foto scattate dai residenti delle tracce di bruciature sull'edificio e riferisce che "i servizi stampa delle forze dell'ordine si rifiutano ancora di commentare l'incidente".

Non è il primo episodio del genere che capita in Russia, come ricorda 'Om1': la notte dell'8 maggio a Cherepovets, due adolescenti di 16 anni hanno lanciato bottiglie Molotov nell'edificio dove si trova l'ufficio di reclutamento militare. Incidenti simili si sono verificati a Balashikha, Yaroslavl e in altre città. 

Capo intelligence militare Kiev: Putin è gravemente malato

La sconfitta in Ucraina porterà alla rimozione del leader russo Vladimir Putin e alla disintegrazione del  paese. A dirsene certo è stato il capo dell'intelligence militare di  Kiev, Generale Kyrylo Budanov, intervistato da Sky.news.uk. "Alla fine porterà al cambio di leadership della Federazione Russa. Questo processo è già stato avviato e si stanno muovendo in quella  direzione", ha dichiarato. E alla domanda se un colpo di Stato fosse già in corso ha risposto: "Sì". "Si stanno muovendo in questo modo ed  è impossibile fermarlo" ha affermato il generale ucraino. Putin - ha aggiunto - è in "condizioni psicologiche e fisiche pessime ed è gravemente malato", di cancro e di altre malattie, secondo  Budanov.

Ankara: Putin vuole al tavolo Ucraina e Occidente per accordo

La Russia vuole sedersi al tavolo dei negoziati sia l'Ucraina che l'Occidente per concludere un nuovo grande accordo. Lo sostiene Ibrahim Kalin, portavoce del presidente turco Erdogan, secondo quanto dichiarato ad un media di Ankara e rilanciato dall'Ukrainska Pravda.

"Lo sappiamo: la Russia vuole sedersi al tavolo dei negoziati non solo con l'Ucraina ma anche con l'Occidente e firmare un nuovo grande accordo. Per i negoziati, tutte le parti, Europa e Stati Uniti compresi, devono prendere una decisa posizione costruttiva", ha aggiunto Kalin, spiegando che per un incontro tra Putin e Zelensky è necessario compiere alcuni progressi nei negoziati. E ci vorrà del tempo, ha aggiunto sottolineando che "gli eventi delle ultime settimane hanno purtroppo influito negativamente su questo processo. Ma continueremo ad andare avanti attraverso negoziati e dialogo, non guerre, mostrando pazienza e perseveranza".

Capo intelligence militare Kiev: la guerra finirà entro l'anno

L'offensiva militare contro la Russia sta andando così bene, che arriverà ad un punto di svolta entro metà agosto e finirà entro la fine dell'anno. A dichiararlo, in un'intervista a SkyNews.uk è il maggiore generale Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence militare ucraina. "Il punto di svolta si avrà nella seconda parte di agosto. La maggior parte delle azioni di combattimento si sarà conclusa entro la fine di quest'anno. Il risultato sarà che rinnoveremo il potere ucraino in tutti i territori persi, compresi il Donbass e la Crimea", ha dichiarato.

Kiev: puntiamo ad "armare un milione di persone"

L'Ucraina punta ad armare un milione di persone preparandosi per una "nuova lunga fase di guerra". È quando afferma il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, in un post pubblicato su Facebook di cui riferiscono diversi media internazionali. "Entriamo in una nuova, lunga fase della guerra. Per vincerla dobbiamo pianificare le risorse in modo attento, evitare errori e proiettare la nostra forza in modo che il nemico alla fine si spezzi", scrive Reznikov, aggiungendo che si sta "concentrando sulla necessità di provvedere a un milione di persone che dovranno affrontare il nemico".
 

Borrell al G7: "Putin non vuole fermare la guerra"

Il percorso diplomatico per arrivare a un cessate il fuoco in Ucraina "non c'è" non perché i partner non lo vogliono ma perché Putin è stato "cristallino". Lo ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell. "Non vuole fermare la guerra perché ha obiettivi militari e finché non li raggiunge continuerà a combattere, lo ha detto a chiunque gli ha parlato", ha sottolineato a margine del G7.

Germania: "Dalla Russia disgustosi furti di grano in Ucraina"

Il ministro dell'Agricoltura tedesco ha accusato la Russia di furti di grano nell'oriente ucraino, al cospetto dei ministri degli Esteri dei paesi del G7 riuniti per discutere dell'impatto della guerra sugli approvvigionamenti alimentari globali. "Si tratta di una forma di guerra particolarmente disgustosa quella che la Russia sta conducendo" ha detto il ministro Cem Ozdemir. La Russia, ha accusato, "sta rubando, rapinando, prendendo per sé il grano dall'Ucraina orientale" e usa "la fame come un'arma di guerra", ha aggiunto Ozdemir facendo un parallelo con le carestie provocate da Stalin in Ucraina negli anni Trenta. "La gente sta pagando in tutto il mondo il prezzo della guerra".

Usa all'Onu: accuse di Mosca su biolaboratori una farsa

"E' una conversazione veramente farsesca, e la Russia sta usando ancora una volta il Consiglio di Sicurezza". Lo ha detto il vice ambasciatore Usa all'Onu Richard Mills alla riunione del Consiglio di Sicurezza chiesta da Mosca sui presunti laboratori biologici gestiti dagli Stati Uniti in Ucraina. "Sono affermazioni categoricamente false, mentre quella è che non è finzione è che la Russia ha una lunga e documentata storia di utilizzo delle armi chimiche". L'ambasciatore ha poi detto che si tratta solo del "tentativo di Mosca di distrarci dalle terribili violenze che sta commettendo in Ucraina".

Di Maio: rischiamo una guerra mondiale del pane

"Sulla sicurezza alimentare, rischiamo che possa scoppiare una guerra mondiale del pane". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando a margine della riunione dei ministri del G7 in Germania. "Quello che sta succedendo per quanto riguarda i beni di prima necessità è inquietante e non vale solo per il continente europeo: ci sono i Paesi africani che stanno soffrendo e vedendo crescere l'insicurezza alimentare a dismisura. Questo ha un effetto diretto sui prezzi dei beni di prima necessità, banalmente al supermercato ogni giorno per i nostri concittadini, ma ha un effetto per quanto riguarda il continente africano, ad esempio per le carestie, per i flussi migratori", ha aggiunto"

Mestola: per troppo tempo Putin ha pensato di comprare l'Ue

"Putin pensava che il suo gas ei suoi oligarchi avrebbero comprato il nostro silenzio, il nostro compiacimento. L'Estonia aveva ragione. Eravamo troppo dipendenti e lo abbiamo protetto per troppo tempo. Non si può tornare a un mondo precedente al 24 febbraio". Lo scrive in un tweet la presidente del Parlamento Ue Roberta Mestola che in queste ore è in vista in Estonia dove, tra i vari incontri, ha avuto un faccia a faccia con la premier Kaja Kallas.

Di Maio: armi a Kiev nel principio della legittima difesa

"Per quanto riguarda le armi all'Ucraina, come ho detto anche al ministro degli esteri Kuleba, il nostro principio è sempre lo stesso, la nostra linea direttrice è il principio di legittima difesa di un popolo e di uno Stato come l'Ucraina, e il nostro lavoro fatto fin qui si è sempre ispirato a questo principio". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a margine del G7, rispondendo ad una domanda sulle richieste di Kiev agli alleati occidentali di un maggiore invio di armi.

Onu: nessuna notizia su programmi armi biologiche in Ucraina

Il vice sottosegretario generale dell'Onu per il disarmo, Thomas Markram, ha detto al Consiglio di Sicurezza che "le Nazioni Unite non sono a conoscenza di nessun programma di armi biologiche" in Ucraina. La Russia ha chiesto un nuovo incontro, il terzo, dell'organo Onu in relazione ai presunti laboratori biologici gestiti dagli Usa dicendo di avere "nuove informazioni" in merito. Ma l'Onu ha ribadito quanto aveva affermato nei precedenti incontri, ossia di non avere alcuna notizia di un tale programma. Gli occidentali hanno parlato della consueta "disinformazione", mentre l'ambasciatore russo Vassily Nebenzia ha detto che ci sono "nuove prove sui programmi biologici militari condotti presso i laboratori Usa in Ucraina".

Il capo del Pentagono sente il ministro della difesa russo: cessate il fuoco

Il capo del pentagono Lloyd Austin ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu durante il quale ha chiesto un rapido cessate il fuoco in Ucraina e messo in evidenza l'importanza di preservare canali di comunicazione. Lo afferma il Pentagono. Si tratta della prima chiamata dall'inizio della guerra in Ucraina.

Fonti Ue: aiuti militari a Ucraina finché sarà necessario

"Continueremo a supportare militarmente l'Ucraina finché sarà necessario" e sarà" richiesto" da Kiev. Lo ha detto un alto funzionario Ue soffermandosi sul finanziamento di ulteriori 500 milioni di euro da parte di Bruxelles nell'ambito dell'European Peace Facility. "Sappiamo che la Russia si sta concentrando sul Donbass ma altre aree possono essere oggetto" dell'offensiva russa: "Non solo il Mar Nero ma anche la Transnistria", spiegano le stesse fonti. "Non sappiamo quanto durerà il conflitto ma la sfida è chi per prima tra Russia e Ucraina avrà difficoltà a reperire munizioni, armi, equipaggiamenti", si spiega.

Kuleba atteso a Consiglio Esteri lunedì a Bruxelles

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, è atteso di persona al Consiglio Affari Esteri di lunedì a Bruxelles per uno scambio di vedute con i ministri europei. Lo si apprende da fonti Ue. Sul tavolo l'aggressione russa all'Ucraina a cui potrebbe aggiungersi il tema delle sanzioni, se non si trova un accordo nei prossimi giorni. Al Consiglio sarà presente anche la ministra degli Esteri canadese, Melanie Joly, a Bruxelles per partecipare al Comitato ministeriale congiunto Ue-Canada.

Kiev accusa la Russia: 'ha deportato 210mila bambini'

La commissaria ai Diritti umani del parlamento ucraino, Lyudmyla Denisova, ha affermato che più di 210.000 bambini ucraini sono stati deportati contro la loro volontà dai russi.  Facevano parte degli 1,2 milioni di ucraini che Kiev afferma siano stati portati via dal loro paese con la forza.   Parlando alla tv nazionale, Denisova ha affermato che "quando i nostri figli vengono deportati, si distrugge l'identità nazionale e si priva il nostro Paese del futuro". Denisova non ha fornito prove a sostegno di queste cifre. Il Guardian, che riferisce della notizia, aggiunge che non è stato possibile verificarle in modo indipendente.

Ucraina, Oms: 211 attacchi confermati a sanità, 75 morti e 55 feriti

Continuano gli attacchi all'assistenza sanitaria in Ucraina. "Complessivamente, tra il 23 febbraio e l'11 maggio, ne sono stati segnalati 211, che hanno provocato 75 morti e 55 feriti", riferisce l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Ucraina, che ha diffuso l'ultimo aggiornamento via Twitter dopo che sono stati verificati e confermati dall'Agenzia Onu
per la salute ulteriori 25 episodi di questo tipo segnalati tra il 4 e l'11 maggio.
 

Kiev: Mariupol senza cibo, rimasti 170mila civili

Quasi 170mila residenti che sono rimasti nella città temporaneamente occupata da Mariupol stanno patendo la fame. La città è rimasta catastroficamente senza cibo". Lo afferma la commissaria per i diritti umani del parlamento ucraino Lyudmila Denisova su Telegram. 

Fonti Ue: Sull'embargo al petrolio russo la soluzione non è vicina

Nella Ue proseguono i contatti sull'embargo al petrolio russo inserito nel sesto pacchetto di sanzioni annunciato diversi giorni fa. La situazione rimane quella dell'impasse. La soluzione non appare vicina e la questione, spiegano fonti Ue “è complessa”. Nel weekend i contatti continueranno, ma non si esclude più un'ipotesi: quella di spacchettare il sesto round di misure , lasciando l'entrata in vigore dello stop al greggio ad un secondo momento. L'ipotesi spacchettamento, però, non piace a tutti gli stati membri. 
 

La Russia sconsiglia ai suoi cittadini di recarsi nel Regno Unito

La Russia sta sconsigliando ai suoi cittadini di recarsi nel Regno Unito. Il ministero degli Esteri ha scritto che "tenendo conto dell'atteggiamento estremamente ostile del Regno Unito nei confronti del nostro Paese, al fine di evitare perdite finanziarie e altri possibili problemi, raccomandiamo ai cittadini russi di astenersi, se possibile, dal recarsi nel Regno Unito e dal cercare di ottenere visti britannici".

 

Guardian: Centinaia di soldati russi si rifiutano di andare al fronte

"Centinaia e centinaia" di soldati russi si rifiutano di combattere in Ucraina. A raccontarlo al Guardian è Mikhail Benyash, l'avvocato che sostiene i renitenti. Dato che ufficialmente quella in Ucraina è solo "un'operazione speciale", chi si rifiuta di combattere rischia al massimo il licenziamento, spiega l'avvocato, sottolineando che nessuno è stato arrestato. Ma intanto la scarsità di soldati di fanteria sta emergendo come uno dei problemi più importanti da affrontare per il Cremlino.
 

Scholz a Putin: Cessate il fuoco "quanto prima"

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha esortato il presidente russo, Vladimir Putin, a un cessate il fuoco "quanto prima" in Ucraina, respingendo le accuse del leader del Cremlino sulla "diffusione del nazismo" nel Paese. Il cancelliere tedesco, si legge nel comunicato da Berlino al termine dei 75 minuti di colloquio tra i due leader, ha anche ricordato al presidente russo la "responsabilità speciale" di Mosca per l'approvvigionamento alimentare mondiale, "particolarmente sotto pressione a causa della guerra" in Ucraina. 

Kuleba: Disponibili a dialogo con Mosca, ma no a ultimatum

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha affermato che l'Ucraina resta disposta a impegnarsi in colloqui diplomatici con la Russia per sbloccare le forniture di grano e raggiungere una soluzione politica alla guerra, ma ha avvertito che Kiev non accetterà ultimatum da Mosca. Kuleba ha detto ai giornalisti in Germania, a margine della ministeriale esteri del G7, che Kiev non ha ricevuto "nessun feedback positivo" dalla Russia e che il Cremlino "preferisce le guerre ai colloqui". "Siamo pronti a parlare, ma siamo pronti per una conversazione significativa basata sul rispetto reciproco, non sugli ultimatum russi", ha spiegato.

 

Mosca: Espulsi 10 dipendenti dell'ambasciata rumena

Il ministero degli esteri russo ha deciso l'espulsione di 10 dipendenti dall'ambasciata rumena a Mosca definendoli persone non grate. Il ministero ha respinto i tentativi della Romania di attribuire alla Russia la colpa dei crimini militari in Ucraina.  
 

Putin presiede il consiglio di sicurezza sull'allargamento della Nato

Il Presidente russo Vladimir Putin e i membri del Consiglio di sicurezza russo hanno discusso dell'operazione militare in Ucraina e delle potenziali minacce poste dalla decisione di Finlandia e Svezia di entrare nella Nato. Lo ha detto il Portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. 

Ucraina: Ok degli ambasciatori Ue a import senza dazi per un anno

Gli ambasciatori dell'Ue, riuniti nel Coreper, hanno approvato il regolamento che concede all'Ucraina un accesso esente da dazi e senza quote al mercato europeo per un anno.
"Il nostro obiettivo è raggiungere rapidamente un accordo con il Parlamento europeo su questa base", scrive l'organismo preparatorio sul suo profilo Twitter.

 

La Gran Bretagna annuncia il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia. Nella lista anche l'ex first-lady

La Gran Bretagna ha annunciato il suo ultimo round di sanzioni contro la rete finanziaria del presidente russo, che includono anche la sua ex moglie, la famiglia e la cerchia ristretta del presidente Putin. Le nuove sanzioni mirano alla "rete oscura che sostiene lo stile di vita lussuoso di Putin", ha affermato in una nota la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss. Tra i nomi inseriti nella nuova lista, scrive il Guardian, anche la ex first lady russa ed ex moglie di Putin, Lyudmila Ocheretnaya e la presunta fidanzata Alina Kabaeva. L'elenco delle sanzioni britanniche ora include più di 1.000 individui e 100 entità.

 

Putin in telefonata a Scholz: Stallo nei negoziati per colpa di Kiev

In una conversazione telefonica tra il presidente russo, Vladimir Putin, e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, è stata fatta "una valutazione di principio sullo stato dei negoziati russo-ucraini, sostanzialmente bloccati da parte di Kiev". Lo ha riferito il Cremlino. 

Kiev al G7: Sequestrare asset russi per la ricostruzione

Kiev chiede al G7 di sequestrare gli asset russi e di utilizzarli per la ricostruzione dell'Ucraina. Lo ha detto il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba. 

Iniziato a Kiev il primo processo per crimini di guerra a carico di un soldato russo

Si è aperto a Kiev il primo processo per crimini di guerra a carico di un soldato russo dall'inizio del conflitto in Ucraina. L'imputato è il sergente Vadim Shyshimarin, 21 anni, accusato di aver ucciso un civile di 62 anni nel villaggio nord-orientale di Chupakhivka sparandogli alla testa. Rischia l'ergastolo. Shyshimarin è comparso in una piccola gabbia di vetro
nell'aula del tribunale di Kiev, piena di giornalisti.
 

Media: Udite esplosioni a Kiev

Esplosioni sono state udite a Kiev. Lo riporta ‘Ukraina 24’ su Telegram.

Mosca smentisce che da oggi interromperà le forniture di gas alla Finlandia

Il Cremlino ha smentito le notizie di stampa circolate ieri secondo le quali Mosca interromperà da oggi le forniture di gas alla Finlandia. Non ci sono per interrompere le forniture di gas alla Finlandia da oggi, questa è un'altra bufala", ha commentato il portavoce, Dmitri Peskov.

Cremlino: "Ad ora è impossibile un incontro Putin-Zelensky"

“Non c'è alcun progresso nella stesura di un possibile documento che Putin e Zelensky possano firmare. La Russia non è contraria ad un incontro tra i due presidenti ma è impossibile tenerlo senza adeguata preparazione”. Lo dice il Portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. 

Kiev: Distrutto centro per aiuti umanitari vicino a Kharkiv

Nella notte i russi hanno lanciato un attacco missilistico sul distretto di Dergachiv, a nord di Kharkiv, che ha distrutto una struttura dove venivano immagazzinati e distribuiti aiuti umanitari. “Stanotte gli occupanti hanno distrutto la casa della cultura di Dergachiv, e allo stesso tempo il nostro quartier generale umanitario" scrivono gli esponenti del consiglio comunale su Facebook. "Oggi quindi non ci saranno aiuti umanitari” spiegano. 
 

Svezia: L'adesione alla Nato riduce i rischi di guerra in nord Europa

L'adesione della Svezia alla Nato ridurrebbe il rischio di un conflitto nell'Europa settentrionale: è quanto emerge dall'attesa rapporto del parlamento di Stoccolma sul possibile ingresso del paese nell'alleanza. 

Gb: Impedito ai militari russi di attraversare fiume nel Donbass

Le forze ucraine hanno impedito con successo un tentativo di attraversamento del fiume russo del fiume Siverskyi Donets, a ovest di Severodonetsk, da parte dei militari
russi. Lo rende noto l'intelligence britannica nel suo ultimo rapporto sottolineato che ''la Russia ha perso significativi elementi di manovra corazzati di almeno un gruppo tattico di battaglione, nonché l'attrezzatura dispiegata per il ponte di barche''.
 

Il sindaco di Kiev riduce il coprifuoco nella capitale

La capitale ucraina Kiev ridurrà il coprifuoco da questa domenica: lo ha annunciato il sindaco, Vitali Klitschko.  I nuovi orari saranno dalle 23 alle 5 del mattino. Da lunedì prossimo la metropolitana di Kiev sarà operativa dalle 6 alle 22, mentre gli autobus circoleranno fino alle 22.30.
 

Kiev: A Kherson oltre 1.500 ettari di foresta in fiamme

Kiev ha lanciato un allarme per gli incendi boschivi provocati dagli attacchi russi nella regione di Kherson dove, secondo le autorità ucraine, le fiamme avrebbero inghiottito 1587 ettari di foresta. Lo riporta il Kyiv Independent. La situazione si fa critica mentre continuano i combattimenti al confine con le regioni di Mykolaiv e Dnipropetrovsk, riferisce
Kiev, le truppe russe continuano a bombardare le regioni vicine da Kherson, diffondendo gli incendi.
 

G7 Berlino: Furto grano in Ucraina è ripugnante

Il furto del grano dall'Ucraina è “ripugnante”. Lo ha detto il ministro dell'agricoltura tedseco Cem Oezdemir, che oggi presiede il G7 del settore a Stoccarda. Poi ha accusato Putin di usare la fame come arma, bloccando l'export del grano dall'Ucraina.

Reggimento Azov: "Su acciaieria notte di bombe, ora assalto con fanteria"

Dopo aver bombardato con l'artiglieria e gli aerei il territorio dell'acciaieria Azovstal, i russi hanno preso d'assalto la struttura con la fanteria. Lo afferma il vice comandante del reggimento Azov Svyatoslav Palamar. “Il bombardamento è durato tutta la notte. ”Il bombardamento è durato tutta la notte. Con l'aviazione e l'artiglieria. Continua l'assalto alla 

Lugansk continua a resistere, i russi cercano di sfondare la linea di difensiva

Nella regione di Lugansk, l'esercito russo ha fatto ogni sforzo per sfondare la linea di difesa delle forze ucraine, prendendo d'assalto Rubizne, le aree collinari e la periferia di Severodonetsk. L'aggiornamento della situazione è stato comunicato dal capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk Sergei Gaidai. "La nostra situazione si complica. Le forze nemiche stanno attaccando furiosamente nel tentativo di sfondare in qualsiasi punto la nostra linea difensiva". Secondo Gaidai, nella regione sono rimasti più di 40mila civili che si sono rifiutati di evacuare. I russi - secondo l'intelligence di Kiev - avevano pianificato di catturare l'intera regione di Lugansk entro il 9 maggio, ma le forze armate ucraine stanno ancora resistendo.
 

Kiev: Mercoledì è stata assaltata dai russi la prigione di Kherson, portati via alcuni prigionieri

Mercoledì i militari russi hanno assalito la prigione a Kherson. Durante l'assalto una persona sarebbe rimasta uccisa. Le forze russe avrebbero portato via alcuni prigionieri. E non
si sa dove si trovino ora. A riferirlo ai media ucraini è la Commissaria per i Diritti Umani, Luydmila Denisova.

 

Mosca: Distrutta raffineria di Kremenchung

Il ministero della Difesa russo ha reso noto di aver colpito la raffineria di petrolio di Kremenchug nell'Ucraina centrale, "distruggendone la capacità di produzione e i serbatoi di carburante". Poco fa, inoltre, la stessa fonte ha affermato che è stato distrutto anche un deposito missilistico ucraino nella regione di Kharkiv. "Le unità missilistiche e l'artiglieria hanno colpito 15 postazioni di comando, 520 aree di concentrazione di truppe e equipaggiamento militare, sei unità di artiglieria in postazioni di tiro, nonché un deposito di missilistiche vicino al villaggio di Shebelinka, nella regione di Kharkiv", ha affermato il generale Igor Konashenkov

Media: Nella regione di Kiev sono stati trovati i corpi di 37 persone uccise per strada

Sulla strada tra i villaggi di Motyzhyn e Yasnohorodka nella regione di Kiev sarebbero stati trovati i corpi di 37 persone. Potrebbero essere persone che cercavano di fuggire e che
sarebbero stati uccisi per strada. Lo riferisce radio Svoboda.
 

Lavrov: L'Ue è diventata un attore aggressivo e appendice della Nato

"Le azioni dell'Ue rivelano che Bruxelles svolgerà la funzione di appendice della Nato". Dunque, "L'Ue è diventata un attore aggressivo" e preso atto di questa contingenza "L'innocuità" del desiderio di Kiev di entrare nell'Unione europea è discutibile. Così questa mattina il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.

Mosca: Bombe molotov contro un deposito di petrolio in Transnistria

Un deposito di petrolio in Transnistria, la regione della Moldavia al confine con l'Ucraina sotto controllo russo, è stato colpito la notte scorsa dal lancio di una bomba molotov che non ha avuto gravi conseguenze. Come ha fatto sapere il ministero dell'Interno della regione, in piena notte un'auto si è fermata davanti al deposito e l'uomo che ne è uscito
ha tirato una molotov verso la struttura. Il fuoco divampato attorno all'edificio è stato subito spento. Poco dopo, altre due bombe molotov sono state lanciate contro un ufficio di arruolamento di soldati; anche in questo caso, i danni sono stati evitati. L'autore o gli autori degli attacchi sono ancora in fuga. 

Kiev: A Luhansk colpite aree residenziali

Il capo militare ucraino per la regione orientale di Luhansk ha affermato che le forze russe hanno colpito 31 volte zone residenziali nell'area giovedì, distruggendo dozzine di case, in particolare nei villaggi di Hirske e Popasnianska, e un ponte a Rubizhne.
 

Parigi: G7 unito in sostegno a Kiev fino alla vittoria

"Il G7 è unito nel sostegno all'Ucraina fino alla vittoria nella guerra contro la Russia. Aprendo la seconda giornata del G7, il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha
assicurato che che c'è una "salda unione" nella volontà di "continuare a sostenere la lotta dell'Ucraina fino alla vittoria". 

Borrell: "Serve un accordo europeo per liberarsi dal gas russo"

''Ci vuole un accordo e un impeto politico'' per ''liberarci dalla dipendenza del gas russo''. Lo ha detto il capo della politica estera dell'Unione europea Josep Borrell prima dell'avvio del vertice ministeriale dei G7 che si svolge a Weissenhaeuser Strand, in Germania. ''La guerra continua e lunedì i ministri degli Affari esteri forniranno un ulteriore slancio'' durante
la riunione in programma a Bruxelles. Perché ''anche se comprendiamo tutte le esigenze dei Paesi membri'', allo stesso tempo ''serve un accordo'', ha sottolineato Borrell.
 

Borrell: "Da G7 fronte unito a sostegno di Kiev e per isolare la Russia"

''Continueremo a lavorare per l'isolamento internazionale della Russia''. Lo ha detto il capo della politica estera dell'Unione europea Josep Borrell prima dell'avvio del vertice ministeriale dei G7 che si svolge a Weissenhaeuser Strand, in Germania. Borrell ha spiegato che il G7 mostrerà un ''fronte unito per  sostenere l'Ucraina. Sono sicuro che sarà questo il risultato di questo incontro''. E aggiunge: ''forniremo all'Ucraina le armi di cui ha bisogno. L'Ue darà un contributo ulteriore di altri 500 milioni di euro. In tutto così contribuirà con 2 miliardi di euro" conclude.
 

New York Times: Soldati russi si ritirano anche da Kharkiv

Mosca sta ritirando i propri soldati dai dintorni di Kharkiv, la seconda città dell'Ucraina, dove sta perdendo terreno. Lo scrive il New York Times, citando funzionari ucraini e occidentali, evidenziando come si tratti della seconda maggior battuta d'arresto russa dal ritiro di Kiev dal mese scorso. Secondo i funzionari, il Cremlino dovrebbe probabilmente reindirizzare le truppe verso sud-est, dove starebbe rafforzando la propria presenza a Izium, città a due ore da Kiev, catturata un mese fa, alle porte del Donbass.
 

Kiev, colpita nave russa vicino a isola dei serpenti

L'Ucraina ha affermato di aver colpito una nave della marina russa vicino all'isola dei serpenti, luogo strategico nel Mar Nero. "Grazie alle azioni dei nostri marinai, la nave Vsevolod Bobrov ha preso fuoco: è una delle più recenti della flotta russa", ha affermato Serhiy Bratchuk, portavoce dell'amministrazione militare regionale di Odessa, secondo quanto riportano i media ucraini. Cnn riferisce che una nuova immagine satellitare di Maxar Technology mostra l'attacco missilistico vicino all'isola. Nello scatto si vedono due pennacchi di fumo vicino a una nave da sbarco russa e una gru vicino a un'altra nave affondata.

Kiev: ancora attacchi su Azovstal, con artiglieria e aerei

Proseguono gli attacchi aerei sull'acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo fa sapere lo Stato maggiore delle forze armate ucraine nell'ultimo aggiornamento operativo pubblicato su Facebook.   I russi hanno "continuato a lanciare colpi di artiglieria e attacchi aerei su Mariupol, concentrando i loro sforzi sul blocco delle unità delle nostre truppe vicino allo stabilimento Azovstal", scrive lo Stato maggiore di Kiev, precisando che "per stabilire il pieno controllo della città e sopprimere la resistenza dei difensori ucraini" Mosca usa velivoli progettati per colpire obiettivi  strategici. Secondo lo Stato maggiore, il fuoco russo "dovrebbe aumentare nel prossimo futuro".

Gas: deposito Gazprom vuoto, Austria minaccia confisca

 Se Gazprom non riempirà di gas l'impianto di stoccaggio di Salisburgo, l'Austria è pronta a confiscarlo e a metterlo a disposizione di altri fornitori. Lo scrive la Ukrainska Pravda citando il cancelliere austriaco Karl Negammer in un'intervista alla Kronen Zeitung ripresa da European Truth.   "Ci assicureremo che se la Gazprom russa non riempirà il nostro più grande deposito, glielo prenderemo e lo consegneremo ad altri fornitori", ha affermato.   Kronen Zeitung chiarisce che si tratta del deposito di Haidach vicino a Salisburgo, il più grande dell'Austria e il secondo dell'Europa centrale. Secondo il giornale, il deposito sarebbe attualmente vuoto.

Michel a Hiroshima, inaccettabili minacce nucleari Mosca

"In questo momento, la sicurezza globale è minacciata. La Russia, uno Stato dotato di armi nucleari e membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, sta attaccando la nazione sovrana dell'Ucraina, facendo riferimenti vergognosi e inaccettabili all'uso di armi nucleari". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al termine della sua visita a Hiroshima. "Questo non solo sta scuotendo la sicurezza dell'Europa, ma sta pericolosamente alzando la posta in gioco per il mondo intero", ha aggiunto.     "Lascio questo museo con un profondo sentimento di dolore e di orrore. La sofferenza e la devastazione che si sono verificate qui e a Nagasaki sono inquietanti, ancora oggi, settantasette anni dopo", ha sottolineato Michel dopo aver visto le testimonianze del bombardamento atomico contro la città avvenuto durante la Seconda guerra mondiale. 

Kiev: nella regione di Kharkiv l'esercito russo ha sparato su civili da un carro armato

Il primo viceministro degli affari interni ucraino Yevhen Yenin ha denunciato che nella regione di Kharkiv l'esercito russo ha sparato ai civili da un carro armato. Secondo il viceministro questo è il secondo caso di presunto crimine di guerra inviato a un tribunale.

Fonti locali: nella regione di Donetsk russi avanzano ma con enormi perdite

"Nella regione di Donetsk, i russi stanno avanzando nella direzione di Lyman, ma stanno subendo perdite devastanti". Lo ha detto in tv il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, come riporta l'agenzia Ukrinform. "La situazione nella regione è difficile, anche se controllata" ha spiegato, precisando che non c'è un solo insediamento in regione che non sia stato bombardato. Il fronte più caldo è Avdiivka, che viene bersagliato quasi 24 ore su 24.

Mosca: potenze occidentali pronte a tutto per strangolare la Russia

"Nel loro desiderio di strangolare la Russia, le potenze occidentali sono pronte a tutto, incluso far resuscitare il nazismo": lo ha affermato la missione permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite a Ginevra in una dichiarazione riportata dalla Tass. Ieri il Consiglio per i Diritti umani dell'Onu ha votato a larga maggioranza a favore dell'apertura di un'inchiesta sulle presunte gravi violazioni commesse dalle forze russe in Ucraina.
 

Vereshchuk: l'evacuazione dall'Azovstal inizierà con i feriti gravi

Esponenti della Croce Rossa e delle Nazioni Unite si incontreranno con rappresentanti russi per negoziare l'evacuazione dei soldati ucraini da Azovstal. Lo ha detto la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk spiegando che "idealmente la missione di salvataggio avrà diverse fasi, a partire dall'evacuazione dei feriti gravi".

La Turchia avrebbe proposto un piano per evacuare i soldati ucraini assediati a Mariupol

Secondo il leader tartaro di Crimea Mustafa Dzhemilev, citato dal Kyiv Independent, la Turchia ha proposto un piano per evacuare le truppe ucraine da Mariupol. Secondo il piano, i militari rimarrebbero in Turchia fino alla fine della guerra, senza l'opportunità di combattere.

Segretario alla Difesa Usa parla con omologo ucraino e ribadisce impegno di Washington

Il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, ha parlato con il suo omologo di Kiev, Oleksii Reznikov, per discutere la situazione nell'est dell'Ucraina e rassicurare sull'impegno di Washington. Lo riporta il Pentagono. Austin ha "ribadito l'impegno degli Stati Uniti che puntano a rinforzare la capacità dell'Ucraina di rispondere all'aggressione russa".

Zelensky: da inizio guerra russi hanno distrutto centinaia di strutture sanitarie

"Dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina le truppe russe hanno distrutto 570 strutture sanitarie e 101 ospedali, è una cosa senza senso, una barbarie". Queste le parole del presidente Zelensky nel suo videomessaggio alla nazione diffuso in serata. "Ricostruiremo tutti gli ospedali distrutti dagli occupanti, tutte le scuole, tutte le università che hanno bombardato, tutte le case, i ponti, le aziende" ha assicurato.

Media: ampiezza fosse comuni nei pressi di Mariupol quasi raddoppiate

Le immagini satellitari mostrano l'espansione delle fosse comuni vicino a Mariupol. Il satellite Planet Labs ha registrato cambiamenti in due villaggi dell'Oblast di Donetsk, a nord-ovest di Mariupol: lo sostiene il progetto investigativo Schemes di Radio Free Europe/Radio Liberty. La fossa comune nel cimitero di Stariy Krym è quasi raddoppiata in due settimane e ha raggiunto i 340 metri. Secondo l'amministrazione comunale di Mariupol, le tombe stanno crescendo a causa delle centinaia di civili uccisi dalle truppe russe.

Casa Bianca: la Nato è un'alleanza difensiva, l'allargamento non è una minaccia

La Nato è un'alleanza "difensiva e non offensiva". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki, replicando alle parole di Mosca che, commentando la candidatura della Finlandia a entrare nell'Alleanza atlantica, aveva parlato di decisione minacciosa. Nell'espansione dell'Alleanza atlantica, ha spiegato Psaki, "non deve essere vista alcuna intenzione aggressiva".