L'invasione russa

Guerra in Ucraina, il leader ceceno Kadyrov manda 600 volontari a combattere al fianco dei russi

La cronaca minuto per minuto: giorno 80
Guerra in Ucraina, il leader ceceno Kadyrov manda 600 volontari a combattere al fianco dei russi
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Ucraina, edifici danneggiati dai bombardamenti a Mariupol

Zelensky: la situazione nel Donbass resta molto difficile

La situazione nel Donbass "rimane molto difficile". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un messaggio video. "Nell'ottantesimo giorno di invasione su vasta scala, ciò sembra particolarmente folle ma non stanno interrompendo i loro sforzi", ha aggiunto Zelensky.

Kiev: Mosca verso referendum per annessione Mariupol

Le forze d'occupazione russe starebbero preparando un referendum per sancire l'annessione di Mariupol alla Russia. Lo ha dichiarato all'Observer Petro Andryushchenko, un collaboratore di Vadim Boychenko, sindaco in esilio della città sul Mare d'Azov, dopo l'annuncio di una simile consultazione nell'Ossezia del Sud, territorio separatista georgiano. Quel che resta di Mariupol, devastata da settimane di bombardamenti, è controllata in larga parte dalle forze russe, salvo l'acciaieria Azovstal, dove ancora resistono circa duemila soldati ucraini. Secondo Andryushchenko, l'annuncio del referendum potrebbe arrivare già domani sebbene non ci siano ancora notizie sull'allestimento di cabine elettorali. "Abbiamo alcune informazioni sulle autorità russe che starebbero preparando un referendum e potrebbero addirittura indirlo domani ma non sappiamo ancora se è vero", ha detto Andryushchenko, "ma vediamo parecchia integrazione di Mariupol nel sistema russo, il sistema scolastico, il sistema bancario".

Telefonata Blinken-Stoltenberg: "Sostegno costante a Kiev"

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha avuto una conversazione telefonica con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Lo comunica lo stesso Blinken su Twitter, affermando di aver discusso "del nostro costante sostegno all'Ucraina" e dei "preparativi per l'imminente summit di Madrid e il nuovo documento sullo Strategic Concept che guiderà la Nato per i prossimi dieci anni".

Eurovision, Zelensky invita a votare la band ucraina

"A breve alla finale dell'Eurovision l'Europa e il mondo intero ascolteranno le parole della nostra lingua. Io credo che, alla fine, questa parola sarà 'vittoria'. Europa, vota per i Kalush Orchestra". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video su Telegram ha lanciato un appello per la finale dell'Eurovision Song Contest, in corso a Torino. "Sosteniamo i nostri connazionali, sosteniamo l'Ucraina", ha aggiunto.

Zelensky firma legge che vieta i partiti filo russi

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha firmato oggi la legge che vieta i partiti politici filo-russi. Si tratta di un provvedimento presentato al parlamento - la Verkhovna Rada - il 28 marzo, poi approvato dallo stesso parlamento il 3 maggio con 330 voti a favore. Il divieto entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sugli organi ufficiali, scrive la Ukranska Pravda.

Mosca, colpiti due depositi munizioni con missili

Le forze russe riferiscono di aver colpito con missili di precisione "ventotto roccaforti delle forze armate ucraine e due depositi di munizioni nei pressi di Petrovske e Zhovtneve". Lo ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov.

Russia replica a Baerbock: "Crisi alimentare? Colpa delle sanzioni occidentali. Chi lo nega è stupido o in malafede'

La Russia ha negato ogni responsabilità per l'impennata dei prezzi dei generi alimentari e per il rischio di un aumento della fame globale, di cui l'ha accusata la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock.    Scrivendo sul suo canale Telegram, citato dalla Dpa, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha detto che la colpa è solo delle sanzioni occidentali. "Se non lo capisci, è un segno o di stupidità, o si vuole deliberatamente fuorviare l'opinione pubblica", ha attaccato.   Per Zakharova la crisi alimentare è anche provocata dal collasso dello stato ucraino, per lei provocato sempre dall'Occidente: "Una delle ragioni di questo (collasso) sono stati i predecessori della signora Baerbock, che non hanno solo interferito nel Paese, ma hanno plasmato la politica interna ed estera dell'Ucraina", ha aggiunto. 

Paesi Bassi: "La guerra continuerà a lungo, aiutare Kiev il più possibile"

"Dal mio punto di vista la guerra durerà a lungo e dobbiamo aiutare l'Ucraina il più possibile, con le armi a livello individuale e con le sanzioni a livello di Unione europea". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri dei Paesi Bassi, Wopke Hoekstra, al suo arrivo alla riunione informale dei ministri degli Esteri della Nato in corso a Berlino. "Dobbiamo fare in modo che quando ci saranno i negoziati l'Ucraina potrà avere una forte posizione. E per averla dovrà essere forte sul campo di battaglia", ha aggiunto.

La vicepremier ucraina: "Bene proposta della Turchia su evacuazione Mariupol"

La vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk ha affermato che il governo accoglierà con favore la prospettiva di una mediazione turca o cinese nell'aiutare a organizzare l'evacuazione dei soldati feriti dal complesso Azovstal a Mariupol. Vereshchuk ha dichiarato alla televisione ucraina che "la parte turca potrebbe davvero essere un mediatore nelle questioni relative all'evacuazione" e "se Xi Jinping potesse influenzare, anche questo sarebbe positivo. Speriamo per il meglio". "Vogliamo che venga firmato un documento su come avverrà esattamente l'evacuazione da Azovstal", definendo un corridoio che funzionerà e consentirà di portare i soldati gravemente feriti a Zaporizhizhia.

L'arcivescovo di Kiev: i russi lasciano insepolti i loro morti

I russi abbandonano insepolti i loro morti lungo le strade attraverso le quali si ritirano dalle regioni dell'Ucraina che sono costrette ad abbandonare. "Sfortunatamente, vediamo che l'offensore russo non rispetta i corpi dei soldati o dei civili ucraini, né quelli della sua gente. Proprio all'inizio della nostra resistenza, della nostra guerra difensiva, abbiamo cercato di onorare i corpi dei militari russi caduti. E volevamo restituirli nel modo degno alle loro famiglie. Ma vediamo i russi rifiutarsi di onorare i corpi dei propri soldati caduti, questo demoralizza il loro esercito" ha fatto sapere l'arcivescovo maggiore di Kiev Sviatoslav Shevchuk, capo della chiesa greco-cattolica ucraina, nel  quotidiano video messaggio di ieri diffuso oggi dedicato all' "opera di misericordia" che ci dice: "Seppellite i morti". “Oggi la terra dell'Ucraina è abbondantemente seminata con i corpi delle vittime, delle vittime di queste ostilità”, dice l'arcivescovo nel messaggio, rilanciato dal Sir.

Il ministro degli esteri finlandese: con il collega turco troveremo una soluzione sulla Nato

Il ministro degli Esteri finlandese  Pekka Haavesto vedrà oggi a Berlino, a margine della riunione informale della Nato, il collega turco Mevlut Cavusoglu per parlare  dell'opposizione di Ankara all'ingresso di Svezia e Finlandia  nell'Alleanza atlantica. Lo ha detto lo stesso Haavesto, arrivando  all'incontro dei ministri degli Esteri nella capitale tedesca e  rivelando di aver già avuto ieri un colloquio telefonico con il "bravo collega" turco: "Sono sicuro che troveremo una soluzione".

La Turchia propone evacuazione via mare per gli ucraini feriti a Mariupol

La Turchia ha proposto di condurre un'evacuazione via mare di centinaia di combattenti feriti e civili che si trovano nell'acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo ha annunciato il portavoce del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, Ibrahim Kalin.Kalin ha dichiarato in un'intervista a Reuters di aver personalmente discusso la proposta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev due settimane fa e che "resta sul tavolo" nonostante l'opposizione di Mosca.In base al piano, le persone da evacuare sarebbero trasportate via terra al porto di Berdyansk sul Mare di Azov e lì prelevate da un'imbarcazione turca che le trasporterebbe a Istanbul. "Se si può fare in questo modo ne saremo felici. Siamo pronti", ha detto Kalin.

Kiev, cambia nome l'arco dell'amicizia dell'era Urss

Costruito nel 1982 per celebrare il 60/mo anniversario dell'Urss e il 1.500/mo anniversario della città di Kiev, l' 'Arco dell'amicizia dei popoli' è stato ribattezzato in "Arco della libertà del popolo ucraino". Lo ha deciso il Consiglio comunale della capitale che, ha aggiunto il sindaco Vitali Klitschko, "ha anche approvato un elenco di oltre 40 monumenti e memoriali che devono essere rimossi dalle strade e dagli edifici di Kiev per essere trasferiti al Museo del totalitarismo".

Kiev: Mariupol senz'acqua, 170 mila non possono fuggire

A Mariupol, ancora assediata dalla forze russe, l'acqua potabile continua a scarseggiare. Lo riporta il consigliere del sindaco, Petro Andriushchenko, che ha postato un video su Telegram in cui parla di 150-170 mila persone diventate "ostaggi delle autorità di occupazione".  Secondo Andriushchenko, la maggior parte dei residenti non ha accesso all'acqua corrente e deve recarsi nei punti di distribuzione dove l'acqua non è sufficiente per tutti, mentre il cibo è ancora carente e le cantine sono allagate, ha riferitol'agenzia Ukrinform.

Azov: nuovi attacchi russi sull'acciaieria di Mariupol

Il reggimento Azov, che difende Azovstal, ha denunciato che i russi hanno continuato ad attaccare l'acciaieria di Mariupol con bombe, artiglieria e tank. E ha radunato un gran numero di soldati di fanteria per tentare di prendere l'impianto. Gli ucraini parlano di "situazione critica", affermando comunque che stanno "riuscendo a respingere i tentativi del nemico di sfondare", si legge in un messaggio su Telegram, come riportano i media locali.

G7 alla Russia: gravi conseguenze da uso armi chimiche o nucleari

"Condanniamo come irresponsabili le minacce dell'uso di armi chimiche, biologiche o nucleari o materiali correlati da parte della Russia e ribadiamo che qualsiasi uso di tali armi avrebbe gravi conseguenze".  E' quanto si legge in un passaggio del comunicato stampa al termine della riunione dei ministri degli Esteri, in Germania.

Il leader della Cecenia Kadyrov, ha annunciato l'invio di un gruppo di "600 volontari" per partecipare alla guerra in Ucraina

l leader della Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha annunciato l'invio di un gruppo di "600 volontari" per partecipare alla guerra in Ucraina.  "Si sono riuniti all'aeroporto internazionale di Grozny più di 600 soldati completamente attrezzati e con un grande desiderio di ripulire le terre del Donbass, di Lugansk e così come tutta l'Ucraina" ha scritto sul suo canale Telegram. Secondo Kadyrov "tra loro non ci sono solo rappresentanti delle forze di sicurezza della Repubblica cecena e dei suoi residenti, ma anche volontari di altre regioni della Russia", ha scritto. Ha aggiunto che i volontari sono uniti da un obiettivo: “Porre fine alle bande in Ucraina il prima possibile e chiamare i terroristi a rispondere”

Zelensky accoglie la delegazione del Congresso Usa

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accolto a Kiev una delegazione del Congresso americano guidata dal senatore, leader della minoranza, Mitch McConnell.Zelensky ha scritto sul suo account Instagram che la visita "è un segnale forte del sostegno bipartisan del Congresso degli Stati Uniti e del popolo americano per l'Ucraina.

Ankara: la Turchia non chiude la porta a Finlandia-Svezia nella Nato

La Turchia non ha chiuso la porta all'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato, ma vuole negoziati con i Paesi nordici e un giro di vite su quelle che vede come attività terroristiche ospitate soprattutto a Stoccolma. Lo ha precisato Ibrahim Kalin,  portavoce del presidente Recep Tayyip Erdogan, riporta Reuters sul suo sito.

Borrell: non siamo in guerra con Mosca, sostegno alle vittime della repressione

"Noi, il G7, non siamo in guerra con la  Russia o il popolo russo. La decisione russa di attaccare l'Ucraina è  stata presa da leader che rifiutano la responsabilità democratica.  Diamo il nostro sostegno a coloro che sono caduti vittime della  repressione". Lo scrive su twitter l'Alto rappresentante Ue per la  politica estera, Josep Borrell, dopo la riunione dei ministri degli  Esteri del G7.

Lavrov: guerra ibrida totale dell'Occidente contro Russia

"La scelta che abbiamo fatto" è dipesa dal fatto che "l'Occidente ci aveva dichiarato una guerra totale, una guerra ibrida", adesso "è difficile fare previsioni ma ci saranno conseguenze per tutti". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.  "L'Unione europea perde la sua sovranità e viene inserita nei piani anglosassoni per arrivare  a un ordine monopolare", ha detto il ministro degli Esteri russo parlando dell'egemonia americana nei piani della Nato.

Putin: 'Kiev non interessata a dialogo, interrotti colloqui

I presidenti russo e finlandese, Vladimir Putin e Sauli Niinisto, hanno discusso oggi della situazione in Ucraina. Lo ha riferito il servizio stampa del Cremlino. Putin ha preso nota del fatto che i negoziati tra Mosca e Kiev sono stati praticamente interrotti in quanto la parte ucraina non sarebbe interessata ad un dialogo produttivo. Lo riporta la Tass.   "I leader hanno discusso anche della situazione in Ucraina. In particolare, Putin ha condiviso le stime sullo stato del processo negoziale tra russi e ucraini che è stato praticamente interrotto da Kiev, che non mostra alcun interesse per un dialogo serio", si legge.

Arcivescovo di Kiev: 500 in una fossa comune con un colpo alla testa

"In una fossa comune recentemente hanno scoperto quasi 500 persone con le mani legate e con una pallottola nella testa. Vuol dire che sono state assassinate in un modo crudele, nello stesso modo in cui ai tempi di Stalin assassinarono gente innocente gettandola in fosse comuni". Lo ha riferito l'arcivescovo maggiore di Kiev, mons. Sviatoslav Shevchuk rendendo una testimonianza della situazione del suo Paese in video collegamento con il XXIII Convegno Nazionale per la Pastorale della Salute della Cei, che si è tenuto a Cagliari dal 9 al 12 maggio. Lo rende noto il Segretariato dell'arcivescovo maggiore, con sede a Roma.

Putin alla Finlandia: entrare nella Nato un 'errore'

Per la Finlandia abbandonare la politica della neutralità sarebbe un "errore". E' quanto ha affermato il presidente russo Vladimir Putin nel corso della telefonata con il presidente finlandese Sauli Niinisto. Putin -citato dalla Tass - ha aggiunto che "non esistono minacce alla sicurezza di Helsinki" e che il suo ingresso nella Nato potrà "influenzare negativamente le relazioni con la Russia".

Mosca: l'ingresso dell'Ucraina in Ue significherà la fine dell'Europa

"L'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea significherà il suo crollo". Lo ha affermato il viceministro degli Esteri Alexander Grushko. Lo riporta la Tass. "Se l'Unione Europea includerà davvero questo stato, dove i gruppi nazisti governano e regna l'ideologia nazista, che è incompatibile con i valori europei, questo significherà la fine dell'Unione Europea", ha detto.

Il presidente della Finlandia a Putin, presto la richiesta di adesione

Il presidente della Finlandia, Sauli Niinisto, ha annunciato all'omologo russo, Vladimir Putin, che Helsinki "deciderà di chiedere l'adesione alla Nato nei prossimi giorni". In una telefonata avvenuta su iniziativa finlandese, come si legge nel comunicato ufficiale della presidenza della Finlandia, Niinisto ha spiegato a Putin "come le richieste russe, presentate a fine 2021, volte a impedire a nuovi Paesi di aderire alla Nato e la massiccia invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022 hanno alterato l'ambiente di sicurezza della Finlandia"

Sindaco di Kharkiv: russi in ritirata dalla città

Il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, ha detto alla BBC che i russi si sono ritirati dall'area della città di Kharkiv. Lo stesso ha affermato che "a causa degli sforzi della difesa territoriale di Kharkiv e delle forze armate ucraine, i russi si sono ritirati lontano dall'area della città in direzione del confine russo".

Caccia russi Su-27 nel Baltico dopo ok Finlandia per la Nato

I caccia russi Su-27 hanno preso parte a esercitazioni per respingere un finto attacco aereo nell'enclave russa di Kaliningrad, riporta l'agenzia di stampa Interfax, citando la flotta del Mar Baltico.Le esercitazioni si sono svolte due giorni dopo che la Finlandia aveva annunciato l'intenzione di presentare domanda per entrare a far parte della Nato, con la Svezia che probabilmente seguirà.

Baerbock: la Russia ha scatenato la guerra del grano

"La Russia ha intenzionalmente scatenato una guerra del grano, le consegne non sono possibili e i prezzi stanno salendo, con il rischio di carestia, non sono danni collaterali, è un strategia intenzionale. La Russia sta creando le basi per nuove crisi così che la cooperazione internazionale può essere ridotta". Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock nella conferenza stampa di chiusura del G7.

Di Maio: sosteniamo l'Ucraina e lavoriamo per la pace

L'Italia sostiene l'Ucraina e lavora per la pace. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo via video dalla Germania al Forum 'Verso Sud' di Sorrento.

Kiev: trattative per l'evacuazione di 60 persone da Azovstal

I negoziati tra Russia e Ucraina si stanno concentrando in queste ore sulla evacuazione dall'acciaieria di Azovstal a Mariupol di 60 persone, quelle ferite più gravemente e medici. Lo ha detto la vice prima ministra ucraina Iryna Vereshchuk, citata dal Kyiv Independent. La Russia non accetta una evacuazione totale, ha aggiunto la vice premier. Secondo il giornale, nell'acciaieria rimangono circa mille militari ucraini.   In precedenza la Vereshchuk aveva detto che trattative per l'evacuazione erano in corso con la mediazione della Turchia. L'11 maggio la vice premier aveva fatto sapere che la parte ucraina aveva offerto ai russi di scambiare i militari gravemente feriti rimasti nell'acciaieria con militari russi fatti prigionieri.

Kiev: ora i russi si concentrano su Donetsk, Lugansk, Kherson

I russi stanno ancora ritirando le loro truppe dalla regione di Kharkiv, nel nord dell'Ucraina, e ora il loro "principale obiettivo è stabilire il pieno controllo dei territori delle province di Donetsk e Lugansk (nell'est) e di Kherson (nel sud)" e "assicurare la stabilità del corridoio di terra con la Crimea". Lo afferma lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, citato dalla Bbc.

G7: "Ulteriori sanzioni nei settori vitali per la Russia

 l G7 vuole ulteriori sanzioni che prendano di mira i settori da cui la Russia è "dipendente".Lo si afferma nella dichiarazione conclusiva della riunione dei ministri degli Esteri. 

G7: non riconosceremo frontiere imposte con la forza

Il G7 "non riconoscerà mai le frontiere" che la Russia tenta di modificare con la forza. Lo si legge nel comunicato finale della riunione dei ministri degli Esteri. 

Zelensky, 'non lasceremo nessuno nelle mani del nemico'

La graduale liberazione dalle forze russe occupanti della regione ucraina di Kharkiv prova che l'Ucraina "non lascerà nessuno nelle mani del nemico". Lo ha affermato oggi il presidente Volodymyr Zelensky, citato dall'agenzia Interfax Ucraina. "Ovviamente - ha aggiunto -ricordiamo ogni città e comunità che sono ancora sottooccupazione: Kherson, Melitopol, Berdiansk, Energodar, Mariupole le città del Donbass". 

Russia ha interrotto forniture di elettricità a Finlandia

La Russia ha interrotto le forniture di elettricità alla Finlandia. Lo fa sapere l'operatore finlandese. 

Generale Kiev, guerra finirà entro l'anno svolta ad agosto

La guerra in Ucraina finirà entro l'anno. A dirlo in un'intervista alla Bbc il capo dell'intelligence militare di Kiev, Kyrylo Budanov. Il momento cruciale sarà "la seconda parte di agosto". Budanov si è detto convinto che l'Ucraina riprenderà tutti i territori in mano ai russi "compresi Donbass e Crimea"

Governatore Dnipro: bombe a grappolo su Shyrokiv

Questa mattina, nella regione di Dnipro, è stata colpita la comunità di Shyrokiv con bombe a grappolo. Lo comunica su Telegram il governatore Valentyn Resnicenko, precisando che l'attacco non ha causato vittime.

Mosca: Finlandia-Svezia in Nato? Ci sarà reazione politica

"La Russia non ha intenzioni ostili in relazione alla Finlandia e alla Svezia", i due paesi intenzionati ad entrare nella Nato. Lo ha detto il vice ministro degli esteri Alexander Grushko, stando all'agenzia Interfax, precisando che tale mossa "non rimarrà senza una reazione politica". Tuttavia "è presto per parlare di dispiegamento delle forze nucleari russe nella regione baltica in caso Finlandia e Svezia dovessero entrare nella Nato", ha aggiunto.

Stato maggiore ucraino conferma: russi si ritirano da Kharkiv

I russi hanno ritirato le loro truppe da Kharkiv, la seconda città più grande del Paese. Lo ha confermato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine sulla sua pagina Facebook, secondo quanto riporta l'agenzia Unian. Anche il think tank americano Institute for the Study of War (Isw), nel suo ultimo aggiornamento sul conflitto, registra il ritiro russo e parla di "probabile vittoria della battaglia di Kharkiv" da parte degli ucraini. 

Usa: sanzioni a banche straniere che aiutano Mosca

Gli Stati Uniti potrebbero estendere le sanzioni alle banche straniere che aiutano la Russia a eludere le sanzioni, ha affermato il vicesegretario al Tesoro americano Adewale 'Wally' Adeyemo in un'intervista al New York Times ripresa dall'agenzia russa Tass.   "Se fornisci supporto materiale a un individuo sanzionato o a un'entità sanzionata, possiamo estendere il nostro regime sanzionatorio a te", ha sottolineato. "Voglio chiarirlo ad altri paesi che potrebbero non aver intrapreso azioni sanzionatorie:gli Stati Uniti e i nostri alleati e partner sono pronti ad agire se fanno cose che violano le nostre sanzioni", ha aggiunto Adeyemo.

Usa-Asean: subito il cessate il fuoco in Ucraina

Gli Stati Uniti e l'Asean, l'associazione delle nazioni del sudest asiatico, hanno chiesto un'immediata cessazione delle ostilità in Ucraina. "Riaffermiamo il nostro rispetto per la sovranità, l'indipendenza politica e l'integrità territoriale - si legge nel comunicato finale del vertice Usa-Asean a Washington - Chiediamo anche un accesso rapido, sicuro e senza ostacoli all'assistenza umanitaria per i bisognosi e per la protezione dei civili".

Amministrazione regionale: a Borodianka moduli abitativi per chi ha perso la casa

A Borodianka, nella regione di Kiev, verranno sistemati moduli abitativi per i residenti che hanno perso la casa a causa della guerra. Lo riferisce il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Pavlyuk, citato da Interfax-Ucraina. Il campo temporaneo sarà situato sul territorio dello stadio locale, ha fatto sapere Pavlyuk ricordando che le strutture che compongono la città temporanea sono state fornite dal governo polacco.

Kiev: l'esercito russo si prepara a una lunga battaglia

"La Russia è entrata nella terza fase di una guerra su vasta scala in Ucraina e si prepara a una lunga battaglia". Lo ha detto il consigliere del ministro degli Interni Viktor Andrusiv, citato dalla agenzia Ukrinform. Il consigliere del ministro ha osservato che la prima fase è stata un tentativo di prendere l'Ucraina "in pochi giorni", la seconda quella di circondare le forze di difesa nell'est del paese. La terza consisterebbe nella difesa delle linee su cui si è riposizionato l'esercito.

Vandalizzato con svastiche l'edificio di un'organizzazione ucraina in Canada

Diverse svastiche sono state dipinte con lo spray sull'edificio della Federazione nazionale ucraina del Canada a Edmonton. I simboli sono stati scoperti su entrambi i lati delle porte d'ingresso dell'edificio e su uno striscione con la scritta "Stop Putin. Fermate la guerra." La presidente della sezione provinciale dell'Ukrainian Canadian Congress ha invitato la polizia locale a indagare sull'episodio come crimine d'odio.

Mosca indaga su presunto attacco ucraino a troupe dell'emittente russa Rt

Il comitato investigativo della Russia ha fatto sapere che sta indagando sul presunto attacco da parte delle forze armate ucraine contro una troupe del canale televisivo russo Rt nel Donbass. Due cameraman di Rt avrebbero riportato ferite durante i bombardamenti dell'esercito ucraino vicino alla città di Dokuchayevsk, secondo quanto detto ieri dalla stessa emittente. Finanziata dallo stato russo, Rt è stata bandita dalle trasmissioni nell'Ue all'inizio di marzo, accusato di essere uno strumento di "disinformazione" da parte di Mosca nella sua offensiva in Ucraina. Il canale ha respinto le accuse.

Zelensky: è necessaria molta più pressione sulla Russia

"Ogni giorno di guerra rappresenta un aumento delle minacce globali, una nuova opportunità per la Russia di provocare instabilità in altre parti del mondo, non solo qui in Europa. Pertanto, è necessaria molta più pressione sulla Russia". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto videomessaggio serale. Zelensky ha anche parlato della situazione nell'acciaieria di Mariupol: "siamo impegnati in negoziati molto difficili per evacuare i combattenti feriti dall'Azovstal, un numero molto ampio di persone. Sono coinvolti nell'impresa influenti mediatori".

Parlamentare ucraina: situazione sul campo peggiore che all'inizio della guerra

La crisi sul campo di battaglia in Ucraina è attualmente "molto peggiore" di quanto non fosse all'inizio della guerra. Lo ha dichiarato Oleksandra Ustinova, parlamentare ucraina, che ha parlato con i giornalisti a Washington. Ustinova ha sottolineato che "è un inferno" in prima linea. "Continuiamo a perdere molti più uomini ora di quanto non avvenisse all'inizio della guerra", ha detto parlando a una tavola rotonda del German Marshall Fund. Ha anche invitato gli Stati Uniti a fornire aerei da combattimento e sistemi di difesa aerea.

Scholz: Germania non accetterà accordo di pace imposto da Mosca

ll governo di Berlino non accetterà un accordo di pace imposto da Mosca all'Ucraina. Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco Olaf Scholz. "Non accetteremo alcuna pace imposta all'Ucraina", ha detto Scholz alla manifestazione elettorale del Partito socialdemocratico nel Nord Reno-Vestfalia, che si è tenuta prima delle elezioni nel Land. Scholz ha osservato che la pace sarà impossibile nel caso in cui la Russia annettesse una parte dei territori ucraini, aggiungendo che la pace può essere raggiunta "solo attraverso l'accordo, il consenso, un accordo tra Ucraina e Russia".