L'invasione russa

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 89

Il conflitto in tempo reale
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 89
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Un magazzino distrutto dopo i bombardamenti

Lavrov: "Chi auspica la sconfitta della Russia non conosce la Storia"

I leader occidentali secondo i quali la Russia "deve essere sconfitta" non hanno studiato bene la Storia. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, citato dall'agenzia Tass. "Dicono - ha affermato Lavrov- che la Russia deve essere sconfitta, che devono sconfiggere la Russia, fare in modo che la Russia perda sul terreno. (...) Devono essere andati male a scuola. Hanno tratto conclusioni errate dalla comprensione del passato e della Russia".

Lavrov: Occidente "dittatore", il rapporto di Mosca con la Cina si rafforza

Le relazioni economiche tra Russia e Cina diventeranno "più strette", mentre l'Occidente "assume un atteggiamento da dittatore". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dall'agenzia Tass.

Zelensky: da inizio guerra 1.474 attacchi missilistici russi

Dall'inizio della guerra, le truppe russe hanno lanciato 2.275 diversi missili contro l'Ucraina. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky in un discorso video serale, riferisce Ukrinform. "Dal 24 febbraio, l'esercito russo ha lanciato in totale 1.474 attacchi missilistici in Ucraina, utilizzando 2.275 diversi missili, la stragrande maggioranza - su obiettivi civili", ha spiegato, aggiugendo che la Russia ha effettuato più di 3.000 attacchi aerei con aeroplani ed elicotteri.

Kiev: nuovo ordine di arresto per l'ex presidente filorusso Yanukovich, 'tradimento'

La Procura generale ucraina haspiccato un nuovo ordine d'arresto nei confronti dell'expresidente filorusso Viktor Yanukovich, accusato di "tradimento"per l'accordo di Kharkiv del 2010 con Mosca sulla base navale di Sebastopoli, che ha assicurato l'autonomia amministrativa della città, quartier generale della Flotta russa sul Mar Nero.   

La Procura, riferisce Reuters online, accusa l'ex presidente di aver contribuito al rafforzamento della presenza militare russa in Crimea decisiva per la successiva annessione nel 2014.   

Yanukovich, già condannato a 13 anni di carcere in contumacia per i morti di Maidan a Kiev, è ricercato anche per essere fuggito dal Paese con l'appoggio dei militari di Mosca. Attualmente l'ex presidente si troverebbe nella citta' di Anapa, nella fascia costiera meridionale russa davanti alla Crimea.

Kiev: tre civili uccisi dai russi nel Donetsk

Tre civili sono stati uccisi dai russi negli insediamenti di Zora, Soledar e Adamivka, nel Donetsk. Lo riferisce su Telegram il governatore della regione, Pavlo Kyrylenko, riferisce Ukrinform.

Kiev: liberati 24 insediamenti in regione Kharkiv

La controffensiva ucraina nella regione di Kharkiv ha consentito finora la riconquista di 24 insediamenti. Lo riferisce su Facebook il comandante delle forze armate ucraine, Valeriy Zaluzhnyi.

Zelensky: Riconquista della Crimea costerebbe "centinaia di migliaia di morti"

Riconquistare la Crimea costerebbe all'Ucraina "centinaia di migliaia di morti". Lo ha dichiarato in videconferenza alla Casa ucraina di Davos il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, secondo quanto riportato da Unian. Il consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovych aveva affermato pochi giorni fa che ci fossero le condizioni per liberare la Crimea e le aree del Donbass occupate.

Abbiamo diritto di contare su un'assistenza piena, soprattutto armi

"Tutti i nostri partner concordano sul fatto che la lotta dell'Ucraina nella guerra contro la Russia è la protezione dei valori comuni di tutti i Paesi del mondo libero. La nostra libertà comune. E se è così, allora abbiamo il diritto di contare su un'assistenza piena e urgente, soprattutto armi". Lo afferma il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in un video pubblicato su Telegram. "Ogni trattativa internazionale, ogni intervento ai parlamenti o ad altre udienze straniere è necessariamente legato a questo tema - aggiunge - . E sono grato a tutti quei partner che ci stanno aiutando e fornendoci le armi e le munizioni necessarie per superare questo vantaggio, soprattutto per la quantità di equipaggiamento e armi di cui dispone l'esercito russo".

Capo Stato maggiore Usa: "Colloquio con Gerasimov importante e proficuo"

"Importante e proficuo". Così il  capo degli Stati Maggiori Riuniti Usa, Mark Milley, ha definito il  colloquio avuto nei giorni scorsi con il capo di Stato Maggiore russo, Valery Gerasimov. "Non condivido i contenuti e i dettagli di quella  discussione, ma il fatto che sia avvenuto è importante ed è stato  proficuo", ha detto Milley durante una conferenza stampa, riferendosi  al primo colloquio avuto con Gerasimov dal 24 febbraio, ovvero  dall'invasione russa dell'Ucraina.

Capo Stato maggiore Usa. "Nessun piano di invio truppe" per la protezione dell'ambasciata Usa a Kiev

Al momento gli Stati Uniti non hanno in programma di schierare forze in Ucraina ed ogni decisione in questo senso spetta al presidente Joe Biden. Lo ha sottolineato il capo degli Stati Maggiori Riuniti Usa, il generale Mark Milley, nel corso di una  conferenza stampa.        

"Qualsiasi reintroduzione di forze statunitensi in Ucraina richiederebbe una decisione del presidente e siamo lontani da qualcosa del genere", ha detto Milley, escludendo di fatto la notizia, riportata da alcuni media statunitensi, secondo cui l'Amministrazione Biden starebbe valutando la possibilità di inviare forze speciali per proteggere l'ambasciata americana a Kiev.

L'americana Starbucks da lunedì lascerà il mercato russo dopo 15 anni

L'americana Starbucks ha annunciato che, dopo l'invasione russa dell'Ucraina, lunedì prossimo lascerà il  mercato russo dopo 15 anni. Lo rende noto Ukrinform.

Media: Berlino blocca fornitura veicoli combattimento Marder all'Ucraina

Il governo tedesco sta bloccando la fornitura di veicoli da combattimento Marder all'Ucraina. Lo riporta la Bild. Secondo il quotidiano, da un mese il Consiglio di sicurezza federale, che include alcuni ministri chiave, non ha ancora preso una decisione sull'esportazione di fino a 100 dei mezzi prodotti dalla Rheinmetall. Bild fa riferimento a un documento riservato del Ministero della Difesa tedesco, in cui si afferma che il primo lotto di Marder richiede sei settimane per poter essere reso utilizzabile sul campo. Secondo il quotidiano, se le autorita' avessero approvato le consegne in Ucraina a marzo, Kiev avrebbe gia' potuto utilizzare i veicoli.

Kiev: altri 48 soldati russi saranno processati

Altri 48 militari russi saranno processati per crimini di guerra in Ucraina. Lo ha detto la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, incollegamento a Davos, ripresa dal Guardian. "Sospetti sono stati segnalati su 49 individui che abbiamo cominciato a perseguire per crimini di guerra", ha detto la procuratrice, considerando anche il primo soldato russo condannato oggi all'ergastolo da un tribunale di Kiev. Le autorità ucraine hanno una lista di circa 600 sospetti per crimini di guerra, di cui due casi che riguardano tre persone sono già approdati in tribunale, ha detto.

Kiev: indagini su oltre 13mila presunti crimini di guerra

Sono oltre 13mila i casi di presunti crimini di guerra commessi dai russi su cui attualmente si sta indagando. Lo ha dichiarato la procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova in un'intervista al Washington Post.

Nuovi aiuti militari all'Ucraina da una ventina di Paesi del Gruppo di contatto riunito a Ramstein

Nuovi aiuti militari all'Ucraina da una ventina dei Paesi che hanno partecipato oggi a Ramstein, in Germania, alla seconda riunione mensile del gruppo di contatto dei Paesi occidentali contro l'aggressione russa: lo ha annunciato il capo del Pentagono Lloyd Austin. Rispetto al primo incontro hanno partecipato alla seconda riunione anche Austria, Bosnia-Erzegovina, nonché Colombia, Irlanda e Kossovo. Austin ha ringraziato i ministri della difesa degli oltre 40 Paesi partecipanti - tra cui l'Italia - per la loro presenza e ha attirato l'attenzione sui progressi compiuti dopo la prima riunione del gruppo. All'incontro si è unito anche il ministro della Difesa dell'Ucraina Oleksiy Reznikov.

Intelligence ucraina: c'è stato un tentativo di uccidere Putin due mesi fa

l presidente russo Vladimir Putin è scampato a un attentato dopo l'inizio della guerra in Ucraina. Lo ha detto Kyrylo Budanov, capo della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino in un'intervista all'Ukrainska Pravda. "C'è stato un tentativo non molto tempo fa di assassinare Putin. E' stato addirittura aggredito, si dice, da rappresentanti del Caucaso, ma si tratta di una informazione non pubblica; il tentativo è stato due mesi fa ed è fallito", ha detto Budanov. L'episodio che non è stato confermato da parte di Mosca. Secondo Budanov, non è da collegarsi direttamente alla guerra in Ucraina. Putin nella regione del Caucaso (che comprende Armenia, Azerbaigian, Georgia e parti della Russia meridionale) ha molti nemici consolidati dai conflitti precedenti.

Diplomatico russo si dimette dall'Onu in polemica con il suo Paese

Boris Bondarev, capo della missione russa alle Nazioni Unite a Ginevra, si è dimesso con una lunga lettera di accuse durissime verso il suo Paese e dicendo tra le altre cose di averne abbastanza delle "bugie e della mancanza di professionalità" del ministero degli Esteri russo. La lettera comincia così: “Il mio nome è Boris Bondarev. Lavoro al Ministero per gli Affari Esteri dal 2002, dal 2019 fino ad oggi ricopro la carica di Consigliere presso la missione russa all’ufficio di Ginevra delle Nazioni Unite. Durante i venti anni della mia carriera ho visto varie svolte della nostra politica estera, ma non mi sono mai vergognato tanto del mio Paese che dal 24 di febbraio di quest'anno”.

Arcivescovo di Kiev: stupri in pubblico usati come armi

"Terrificante è l'uso della violenza sessuale come un'arma di guerra: abbiamo ascoltato centinaia di persone, donne, uomini e bambini stuprati in questa città, stupri fatti in pubblico per umiliare pubblicamente le persone che devono essere rieducate per intimorire gli altri. Gli uomini ricevono l'ordine di fare questo". Lo ha detto l'arcivescovo maggiore della Chiesa greco-Cattolica ucraina, Svjatoslav Shevchuk, intervenuto, in collegamento da Kiev, all'incontro pubblico “Ucraina: una pace da costruire”, organizzato da fondazione 'Ambrosianeum' a Milano.

 

Guarda il video: La battaglia di Lyman: i russi sono già entrati in città, l'esercito ucraino è in ritirata

Incontro Draghi-Petkov, confronto su Ucraina e problemi energia-gas

E' durato circa un'ora a Palazzo Chigi l'incontro tra il presidente del Consiglio Mario Draghi e il primo ministro della Repubblica di Bulgaria Kiril Petkov.Nel corso dell'incontro, ha riferito al termine Petkov, è stato fatto il punto sulla situazione in Ucraina e sulle conseguenze sul mercato energetico. Tra i punto discussi anche la proposta italiana di un tetto europeo al prezzo del gas.

Comitato delle Regioni UE: alleanza per aiutare gli enti locali ucraini nella riscostruzione

Un'alleanza con le associazioni e le reti paneuropee degli enti locali e regionali, per aiutare fin da ora le città e le regioni ucraine nella ricostruzione. È la proposta del gruppo di lavoro sull'Ucraina al Comitato delle Regioni, presieduto da Aleksandra Dulkiewicz, sindaca di Danzica, che ha aperto la riunione di oggi con rappresentanti degli enti locali ucraini. Dulkiewicz ha elencato i passaggi della ricetta per la ricostruzione: definire i bisogni concreti delle autorità locali ucraine, promuovere e organizzare i partenariati con gli enti locali europei più adatti, seguendo i principi di inclusività, democrazia e sostenibilità.

Portavoce difesa Mosca: da inizio offensiva distrutti 177 aerei e 3mila mezzi corazzati di Kiev

Dall'inizio dell'offensiva in Ucraina le forze russe hanno distrutto "177 aerei ucraini e oltre 3.200 mezzi corazzati nemici": lo ha riferito il portavoce della Difesa di Mosca Igor Konashenkov in in un breafing.   In particolare, sono stati distrutti anche 125 elicotteri,990 droni, 319 batterie antiaeree e oltre 1.600 pezzi di artiglieria, "tra cui diversi howitzer americani forniti a Kiev".   Nella sola giornata di ieri, gli attacchi aerei hanno "ucciso oltre 230 nazionalisti ucraini", ha detto il portavoce.

Governatore di Kherson: da lunedì introdotta doppia valuta

Il governatore della regione meridionale di Kherson, insediato dalla Russia, Vladimir Saldo, ha affermato che, a partire da lunedì, la regione diventerà ufficialmente un'area a doppia valuta con rubli russi e grivnia ucraina. Saldo ha poi annunciato che nella regione verrà aperto l'ufficio di una banca russa, secondo l'agenzia di stampa Ria Novosti.

Tutti in fila per il francobollo che ritrae il Moskva, la nave russa affondata dagli ucraini (Video)

Dombrovskis: discuteremo di come finanziare gli aiuti UE

Lo schema che la Commissione Europa  ha proposto per finanziare gli aiuti Ue all'Ucraina "ovviamente dovrà  essere ulteriormente discusso". Lo dice il vicepresidente esecutivo  Valdis Dombrovskis, a margine dell'Eurogruppo a Bruxelles, dopo che il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner si è opposto  all'emissione di ulteriore debito comune da parte dell'Ue per aiutare  Kiev. La Commissione Europea la settimana scorsa, ricorda Dombrovskis, "ha  presentato una proposta" per aiutare l'Ucraina "in due parti: una per  gli aiuti a breve termine e l'altra per la ricostruzione, a lungo  termine. Abbiamo proposto un pacchetto di assistenza finanziaria da 9  mld di euro, che richiederebbe ulteriori garanzie da parte degli Stati membri. Abbiamo presentato lo schema generale del piano, senza  scendere nei dettagli. Chiaramente, dovremo mobilitare risorse  diverse", fornite da più parti, non solo dai Paesi dell'Ue.

007 Kiev: Putin scampato ad un attentato due mesi fa

Il presidente russo Vladimir Putin sarebbe scampato ad un attentato dopo l'inizio della guerra in Ucraina. Lo sostiene Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, secondo quanto riportano diversi media ucraini tra cui l'Ukrainska Pravda.   "C'è stato un tentativo non molto tempo fa. Si tratta di un'informazione non pubblica e di un tentativo assolutamente fallito. Ma è successo davvero circa 2 mesi fa", ha detto Budanov.

Kiev: mine e ordigni in 80 mila chilometri quadrati di territorio

"Oltre 80 mila chilometri quadrati della nostra terra vanno ripuliti da mine e ordigni" abbandonati durante il conflitto in corso con la Russia. Lo ha dichiarato Anatolii Kutsevol, vice sottosegretario dell'Ucraina, nel suo intervento al gruppo di lavoro sull'Ucraina del Comitato europeo delle regioni. "Non c'è regione in Ucraina che non sia stata colpita dalla distruzione e dalle perdite" causate da "89 giorni di combattimenti" con le forze russe, ha aggiunto il rappresentante del governo di Kiev. "Nelle regioni più colpite il livello di distruzione è superiore al 70%" degli edifici "e a Mariupol il tasso è già superiore al 90%", ha precisato Kutsevol. 

Ungheria: prima piano per uscita petrolio e poi ok a sanzioni

"Nella dichiarazione di Versailles tutti hanno concordato che ci può essere un passo avanti nelle sanzioni solo quando tutte le circostanze nazionali e il diritto di ogni paese al proprio mix energetico sono tenuti dovutamente in considerazione. Per l'Ungheria la priorità è garantire l'approvvigionamento e la sicurezza energetica". Così la ministra della Giustizia ungherese, Judit Varga, al suo arrivo al Consiglio Ue Affari generali a Bruxelles."Prima dobbiamo avere un piano strategico, a breve e lungo termine, su come uscire da queste risorse fossili. E poi per quanto riguarda gli oleodotti di petrolio russo, questo richiede tempo e investimenti, non solo sul lato ungherese ma anche su quello degli altri partner dell'Ue", ha aggiunto. "Chiedo comprensione ai nostri partner e questo va incluso in un orizzonte strategico perché ci siamo muovendo verso un'industria a zero emissioni", ha ribadito. "Siamo in stretta negoziazione con la Commissione e tutte le nostre carte sono sul tavolo. C'è anche il problema delle raffinerie, anche in Slovacchia, che sono calibrate al petrolio russo. Sono fatti fisici e matematici e spero che nello spirito della dichiarazione di Versailles le istanze di tutti i paesi siano prese in considerazione. Dobbiamo prima vedere le soluzioni della Commissione e poi (ci potrà essere il via libera) alle sanzioni", ha concluso.

Starbucks chiude 130 caffetterie in Russia, lascia il Paese dopo 15 anni

Starbucks ha annunciato che lascerà la Russia dopo 15 anni. La catena statunitense ha 130 caffetterie nel Paese, tutte in franchising, che producono meno dell'1% dei suoi ricavi annuali. La società ha comunicato che continuerà a pagare i suoi quasi 2.000 dipendenti in Russia per sei mesi. Starbucks si aggiunge così a multinazionali come McDonald's, Exxon Mobil e British American Tobacco, che hanno già annunciato che lasceranno la Russia. 

Peskov: no a scambio militari Azovstal-Medvedchuk

Mosca esclude uno  scambio tra i militari ucraini catturati dopo la presa dell'impianto  di Azovstal, a Mariupol e il deputato oppositore ucraino filorusso  Viktor Medvedchuk. "Abbiamo già detto che Medvedchuk è un cittadino  ucraino, e non è un militare", ha sottolineato Dmitry Peskov,  portavoce del Cremlino. "Nel caso delle persone che si sono arrese  all'Azovstal, stiamo parlando di militari e membri di formazioni  nazionaliste, per cui si tratta di categorie completamente differenti  e non si può praticamente parlare di scambi". Quanto alla possibilità  di uno scambio con militari russi, Peskov si è limitato a dire che il  prossimo passo sta alla parte ucraina: "Sono loro che, se necessario,  parleranno".

Berlino: contrari a Recovery Ue per ricostruzione Ucraina

"Per l'assistenza macro finanziaria di lungo termine per l'Ucraina dobbiamo considerare tutte le misure con precisione. La Germania è aperta alla discussione, preferiamo tutte le misure per i prestiti. Tutte le misure simili al Next generation Eu non saranno sostenute dal governo tedesco". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco, Christian Lindner, al suo arrivo alla riunione dell'Eurogruppo. "Al momento la preoccupazione è la liquidità dello Stato ucraino ed è per questo che il G7 la scorsa settimana ha adottato un pacchetto per garantire la liquidità dell'Ucraina. Abbiamo raccolto 9,5 miliardi di dollari per il sostegno finanziario a breve termine per l'Ucraina", ha spiegato.

Zelensky: corridoio per export grano, evitare crisi globale

"Serve sbloccare i nostri porti marittimi. Bisogna usare tutti i canali diplomatici, perché da soli non possiamo lottare contro la Russia". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo a Davos per il World Economic Forum.   "Noi parliamo con la Commissione europea, il Regno Unito, la Svizzera, la Polonia, e l'Onu e chiediamo loro di prendere misure per un corridoio per l'export del nostro grano e dei cereali - ha aggiunto -, altrimenti la penuria avrà effetti sul mondo e ci sarà una estensione della crisi energetica"

Kiev: i russi hanno sparato contro bus con sfollati

Un autobus utilizzato per evacuare i civili è finito sotto il fuoco nemico vicino a Vrubivka nel Lugansk ma 18 persone sono riuscite a scappare. Lo riferisce il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk Serhiy Gaidai, come riporta Ukrinform.

Olanda: riluttanti su proposta di debito europeo per ricostruzione Ucraina

Il governo olandese "non ha ancora una posizione formale" sulla proposta di un nuovo debito comune europeo per finanziare la ricostruzione dell'Ucraina "e siamo molto riluttanti sul lancio o sulla progettazione di nuovi strumenti perché pensiamo che gli strumenti esistenti andrebbero utilizzati" e "ovviamente sosteniamo il supporto di liquidità all'Ucraina". Lo ha dichiarato Sigrid Kaag, ministra delle Finanze olandese, al suo arrivo alla riunione dell'Eurogruppo a Bruxelles. "Per quanto riguarda le necessità per la ricostruzione dell'Ucraina", il sostegno Ue "dovrebbe basarsi su una rigorosa valutazione che deve rispondere a determinate condizionalità come faremmo con qualunque altro Paese", ha aggiunto la ministra.

Il presidente ucraino Zelensky a Davos: "Bloccare il grano rubato ogni giorno dai militari russi" (Video)

L'ex ministra austriaca Kneissl lascia il cda del colosso russo statale del petrolio, Rosneft

L'ex ministra degli Esteri austriaca Karin Kneissl ha lasciato il consiglio d'amministrazione del colosso russo statale del petrolio Rosneft: lo riferisce l'agenzia di stampa Interfax citando la stessa Rosneft, che annuncia di aver ricevuto da Kneissl una lettera di dimissioni. Nei giorni scorsi, l'ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, criticato per i suoi incarichi in Russia, si è dimesso dalla presidenza del consiglio d'amministrazione della Rosneft. Kneissl nel 2018 aveva avuto Putin come ospite alla sua festa di nozze tra i vigneti della Stiria e si era fatta fotografare in un ballo in costume tradizionale col presidente russo.   Kneissl ha lasciato il governo austriaco nel 2019. Nel giugno dello scorso anno era entrata nel cda di Rosneft.

A Kiev tutti in fila per il nuovo francobollo patriottico con l'affondamento del Moskva

Stamattina a Kiev, davanti al quartier generale di Ukrposhta, le poste ucraine, oltre 500 persone si sono messe in fila per il nuovo francobollo patriottico. Il nuovo francobollo è in vendita da oggi in 1.500 filiali di Ukrposhta. La data di lancio non è stata scelta a caso: il francobollo raffigura l'affondamento dell'incrociatore "Moskva", avvenuto proprio 40 giorni fa. Ogni ucraino potrà acquistare 2 blocchi da 3 francobolli. 

Kiev: Putin voleva conquistare l'Ucraina in tre giorni

"La Russia aveva un piano, aveva valutato che avrebbe potuto prendere il controllo del nostro Paese in tre giorni, ma questo non è accaduto grazie alla nostra resistenza": lo ha detto oggi la vice ministra degli Esteriucraina, Emine Dzhaparova, durante una conferenza alla Fondazione Luigi Einaudi.

Si dimette il consigliere russo Onu: mi vergogno

Boris Bondarev, consigliere russo delle Nazioni Unite e Ginevra si è dimesso tramite una lettera condivisa sui social dall'avvocato internazionale Hillel Neuer. "Non mi sono mai vergognato così tanto del mio Paese", ha detto descrivendo la decisione di invadere l'Ucraina "il crimine più grave contro il popolo russo" da parte di un gruppo dirigenziale che vuole "rimanere al potere per sempre".

Il soldato russo vuole presentare appello contro la condanna

Il soldato russo condannato all'ergastolo per crimini di guerra in Ucraina intende fare appello, ha detto il suo avvocato."Questa è la sentenza più severa e qualsiasi persona equilibrata la contesterebbe", ha detto Viktor Ovsyannikov, secondo AFP. "Chiederò l'annullamento del verdetto della corte", ha aggiunto Ovsyannikov. Vadim Shishimarin ha ammesso di aver sparato a morte a un uomo di 62 anni nel villaggio nord-orientale di Chupakhivka il 28 febbraio. Il suo avvocato sostiene che stava seguendo gli ordini diretti.

Kiev: piano di pace solo con sovranità e integrità territoriale dell'Ucraina

"Qualsiasi piano di pace che non preveda la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina non è un piano sostenibile": lo ha detto oggi la viceministra degli Esteri ucraina, Emine Dzhaparova, durante una conferenza in corso alla Fondazione Luigi Einaudi rispondendo ad una domanda sul piano di pace presentato dall'Italia.

L'abbraccio tra Zelensky e il presidente polacco. "Accordo storico sul controllo doganale congiunto" (Video)

Zelensky: ritrovati 87 cadaveri sotto le macerie a Desna

"Oggi abbiamo terminato i lavori sulla Desna. Purtroppo le statistiche sono le seguenti: oggi sotto le macerie abbiamo trovato 87 cadaveri. Senza queste persone sarà il futuro dell'Ucraina". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il World Economic Forum.   Una settimana fa ci fu un attacco aereo contro il villaggio di Desna, nella regione di Chernihiv, vicino al quale si trova il centro di addestramento delle Forze armate ucraine.

Putin: l' economia russa resiste bene alle sanzioni

"Nonostante tutte le difficoltà, l'economia russa sta resistendo bene al colpo delle sanzioni". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, nel corso dell'incontro con il leader autoritario della Bielorussia Alexander Lukashenko. Lo riporta la Tass.

Zelensky: fermare la vendita di grano rubato dalla Russia

"Il grano viene rubato ogni giorno dai  militari russi, poi portato via nave in alcuni paesi. Stiamo cercando  di reagire molto rapidamente, stiamo lavorando a livello del ministero degli Esteri con le ambasciate di quei paesi". Lo ha detto il  presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al Forum Economico

Cremlino: preoccupati per ergastolo a soldato russo

Il Cremlino si dice "preoccupato" per  Vadim Shishimarin, il primo soldato russo processato per crimini di  guerra in Ucraina e condannato all'ergastolo da un tribunale di Kiev  dopo essere stato riconosciuto colpevole di aver sparato a un civile  disarmato nella regione di Sumy. "Siamo naturalmente preoccupati per  le sorti del nostro cittadino - ha detto Peskov in dichiarazioni  riportate dalla Cnn - Non abbiamo molte opportunità di proteggere i  suoi interessi sul posto poiché (a Kiev) le istituzioni straniere in  realtà non hanno attività". Ma, ha aggiunto, "questo non significa che non valuteremo la possibilità di fare tentativi attraverso altri  canali".

Vicepremier Ucraina a Davos: aiutateci a sbloccare i porti

Il mondo deve aiutare l'Ucraina a sbloccare i suoi porti che affacciano sul Mar Nero, assediati o minacciati dalla Russia che in questo modo ferma i commerci e impedisce  gli approvvigionamenti alimentari su scala globale. Lo ha detto Yulyia Svyrydenko, vicepremier e ministra dell'Economia ucraina, durante uno dei panel del Forum economico mondiale. Svyrydenko ha anche invitato le economie occidentali a un nuovo piano Marshall per la ricostruzione del Paese, cui potrebbero contribuire gli asset russi congelati attraverso le sanzioni.

Putin: la transizione al pagamento con i rubli rafforzerà la valuta

La transizione al pagamento del gas con i rubli rafforzerà la valuta russa. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nella conferenza stampa a Sochi con il presidente Aleksander Lukashenko.

La bomba cade dall'alto sul carro armato russo - video

Ministra polacca per l'ambiente: Varsavia rescinde il contratto su gasdotto Yamal

Varsavia ha rescisso il contratto per la fornitura di gas dalla Russia e l'accordo per la realizzazione di sistemi di gasdotti per il transito del gas russo attraverso il territorio polacco firmato il 25 agosto 1993. Lo ha annunciato su twitter la ministra polacca per l'ambiente, Anna Moskwa.

Unicef: situazione umanitaria in peggioramento, otto milioni gli sfollati interni

"Sono più di 8 milioni le persone attualmente sfollate internamente in Ucraina, il 63%. sono donne". Lo dichiara Andrea Iacomini Portavoce dell'Unicef per l'Italia."Il 52% delle famiglie sfollate denunciano almeno un figlio di età compresa tra 5 e 17 anni e il 22% dichiara di avere un figlio di età inferiore di 5. - prosegue - Non bisogna abbassare la guardia sulla situazione umanitaria del Paese che è davvero preoccupante e che tende a peggiorare di ora in ora mentre altri bambini continuano a essere uccisi e feriti, le scuole ad essere distrutte e gli ospedali ad essere colpiti. Bisogna tenere alta l'attenzione sul dramma umanitario di questo popolo  - conclude l'esponente dell'Unicef - oppure anche l'Ucraina rischierà di andarsi a sedere accanto alle tante emergenze dimenticate del pianeta. Non possiamo permetterlo, non possiamo ancora una volta assuefarci a tutto questo dolore".

Zelensky: non perdiamo l'unità, è ciò che preoccupa di più Mosca

"Il mondo non deve perdere l'unità che è ciò che preoccupa di più la Russia". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo intervento al World Economic Forum a Davos.

Kiev: serve un embargo totale su petrolio e gas russi

"Serve un embargo totale sui combustibili e il gas russi": lo ha detto oggi la viceministra degli Esteri ucraina, Emine Dzhaparova, durante una conferenza in corso alla Fondazione Luigi Einaudi.

La premier Arden: la Nuova Zelanda addestrerà militari di Kiev in Gb

Dalla Nuova Zelanda arriva un nuovo sostegno all'Ucraina nella guerra contro la Russia che prevede l'addestramento di 230 cannonieri ucraini. Lo ha annunciato il governo della premier Jacinda Arden con il via libera all'invio nel Regno Unito di una trentina di istruttori militari neo-zelandesi per formare soldati ucraini all'utilizzo di cannoni leggeri modello L119 da 105 mm. Secondo le informazioni rilanciate dai media neo-zelandesi, la formazione e l'addestramento si protrarranno fino a fine luglio. Nelle scorse settimane il governo di Wellington aveva già dato un contributo a Kiev, mettendo a disposizione un aereo Hercules e del personale militare che ha raggiunto l'Europa per missioni logistiche e di intelligence tese a contrastare l'invasione russa.

Papa: guerra assurda, il diritto alla pace è sacro

Il Papa definisce"assurda" la guerra in Ucraina e chiede di salvaguardare il"diritto sacro" della pace. "Ogni guerra segna una resa nei confronti della capacità umana di proteggere. Una smentita di ciò che sta scritto nei solenni impegni delle Nazioni Unite. Perciò San Paolo VI, parlando all'Onu, proclamò: 'Mai più la guerra!'. Lo ripetiamo oggi davanti a ciò che accade in Ucraina, e proteggiamo il sogno di pace della gente, il sacro diritto dei popoli alla pace", ha detto il Papa nell'udienza alla Protezione civile che ha ringraziato per l'assistenza ai profughi"specialmente donne e bambini fuggiti da questa guerra assurda".

Mosca ritira la canddiatura a Expo 2030

La Russia ha deciso di ritirare volontariamente la candidatura di Mosca per Expo 2030. Secondo le autorità russe la domanda "non potrebbe contare su una valutazione equa e imparziale". Lo ha reso noto il ministro degli esteri russo.

Processo a Kiev: ergastolo al soldato russo Shishimarin per crimini di guerra

Un soldato russo è stato dichiarato colpevole nel primo processo per crimini di guerra svoltosi in Ucraina dall'inizio della guerra. Vadim Shishimarin, 21 anni, è stato condannato all'ergastolo per aver ucciso un civile disarmato pochi giorni dopo l'inizio dell'invasione russa. Lo annuncia la BBC

Mattarella: in gioco i valori fondanti della nostra convivenza

"Stiamo affrontando una stagione difficile, dolorosa, segnata prima dalla pandemia e poi dalla guerra nel cuore dell'Europa, che sta riproponendo quegli stessi orrori di cui l'Italia conserva ancora il ricordo e che mai avremmo immaginato che si ripresentassero nel nostro Continente. Ancora una volta sono in gioco valori fondanti della nostra convivenza". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenuto a Palermo per i trent'anni della strage di Capaci."La violenza della prevaricazione pretende, nella nostra Europa, - ha aggiunto il Capo dello Stato - di sostituirsi alla forza del diritto.  Con tragiche sofferenze per le popolazioni coinvolte e per quelle che, da remoto, patiranno le conseguenze del conflitto. Con grave pregiudizio per il sistema delle relazioni internazionali e per le prospettive di sviluppo delle condizioni dell'umanità",ha detto il Capo dello Stato."Il ripristino degli ordinamenti internazionali, anche in questo caso, è fare giustizia. Porre cioè la vita e la dignità delle persone al centro dell'azione della comunità internazionale. Raccogliere il testimone della 'visione' di Falcone significa affrontare con la stessa lucidità le prove dell'oggi, perché a prevalere sia - ovunque, in ogni dimensione - la causa della giustizia; al servizio della libertà e della democrazia".

Zelensky: lUcraina diventi nazione sicura ed attraente

"Dobbiamo fare in modo che l'Ucraina diventi una nazione sicura, una nazione attraente, ed è quello che sogno per l'Ucraina".  Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo a Davos per il World Economic Forum.

Crisi grano, Mosca: "togliere sanzioni export russo"

La ripresa delle consegne di grano dirette ai mercati mondiali richiede l'abolizione delle sanzioni imposte contro l'export russo: lo ha rilevato il ministero degli Esteri russo.

Kiev: chiediamo all'Ue di non chiuderci porta in faccia

"L'unica cosa che chiediamo"all'Unione europea "è di non chiuderci la porta in faccia e di permetterci di entrare in Europa" e "iniziare questo percorso per entrare nella famiglia europea". Lo ha sottolineato la viceministra degli Esteri ucraina Emine Dzhaparova durante una lectio magistralis per l'inaugurazione del biennio accademico 2021/2023 del Master in giornalismo dell'università Luiss di Roma.

Peskov: la Russia non ostacola l'esportazione di grano su rotaia

La Russia non sta ostacolando l'esportazione di grano dall'Ucraina attraverso la Polonia. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov parlando ai giornalisti, come riporta la Tass. "La Russia è sempre stata un esportatore di grano abbastanza affidabile. L'Ucraina è stata un esportatore abbastanza affidabile. La Russia non ostacola affatto l'Ucraina nel trasporto di grano su rotaia. Quando i treni con le armi arrivano dalla Polonia, nessuno impedisce loro di riportare il grano sullo stesso treno [in Polonia]", ha dichiarato.

Zelensky al forum di Davos: la forza bruta non può guidare il mondo

Parlando al forum economico di Davos , il presidente Ucraino Vlodomyr Zelensky ha esordito: "la storia è a un punto di svolta, come recita il titolo di questi incontri. E quest'anno è più vero che mai. Non possiamo permettere che la forza bruta guidi il mondo".

Mosca: preoccupata non poter difendere soldato russo

Il governo russo è preoccupato per il processo a Kiev contro un militare russo accusato di crimini di guerra e ha denunciato il fatto di non poter difendere in prima persona i suoi interessi. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso del consueto briefing con la stampa. 

Ministro degli esteri russo: Mosca ha ricevuto proposte di pace da Roma e le sta valutando

"Mosca ha ricevuto proposte da Roma per una risoluzione pacifica della situazione in Ucraina" e "le sta valutando". Lo ha detto oggi il ministero degli Esteri russo, citato dall'agenzia Ria.

Mosca, non escludiamo scambio con prigionieri Azovstal

Il viceministro degli Esteri russo non ha escluso la possibilità di discutere lo scambio di prigionieri russi con soldati ucraini dell'acciaieria Azovstal. "Ammetto ogni possibilità che non contraddica il buonsenso", ha detto Andrei Rudenko. Lo riporta la Tass.

Mosca: pronti a negoziare se Kiev mostrerà una posizione costruttiva

La Russia è pronta a tornare al tavolo dei negoziati con l'Ucraina non appena Kiev mostrerà una posizione costruttiva e darà una risposta alle proposte di Mosca. Lo ha annunciato il viceministro degli Esteri Andrei Rudenko. Lo riporta la Tass. "Questa non è una nostra iniziativa per congelare i colloqui, metterli in pausa. Siamo pronti a tornare ai colloqui non appena l'Ucraina mostrerà una posizione costruttiva, e fornirà almeno una reazione alle proposte da noi presentate", ha affermato .

Governatore autoproclamata repubblica filorussa: i prigionieri di Azostal saranno processati a Donetsk

"Tutti i prigionieri ucraini che si sono arresi ad Azovstal sono detenuti nel territorio della Repubblica popolare di Donetsk" e dovranno essere processati. Lo ha detto il governatore dell'autoproclamata repubblica filorussa, Denis Pushilin, citato da Interfax. "Il tribunale internazionale dovrebbe essere organizzato sul territorio della repubblica", ha detto.

Kiev: le perdite russe salgono a 29.200 soldati e 1.293 carri armati

Sono 29.200 i soldati russi morti in  Ucraina dall'inizio della guerra, 1293 i carri armati distrutti, oltre a 3166 veicoli corazzati, 604 sistemi artiglierisitici, 201 sistemi  lanciarazzi multiplo, 2206 cisterne e mezzi automobili e 110 missili  da crociera: le forze di Kiev - secondo il bollettino quotidiano delle forze armate ucraine - hanno anche abbattuto 204 aerei, 170  elicotteri, 476 aerei senza pilota, oltre ad avere affondato 13 fra  navi e mototoscafi.

Kiev: Zelensky firma la legge per la confisca dei beni di chi sostiene la guerra russa

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky  ha firmato una legge che autorizza la confisca dei beni e delle  proprietà di coloro che hanno sostenuto l'aggressione militare della  Russia all'Ucraina. Lo ha reso noto l'ufficio presidenziale di Kiev  spiegando che la legge mira a finanziare il bilancio dello Stato. La legge definisce quindi la procedura per la confisca dei beni in  modo che lo stato possa risarcire gli ucraini che hanno subito perdite per l'aggressione russa, come ha spiegato il presidente Zelensky.

Vice ministra esteri di Kiev: per Putin negoziati sono segno debolezza

"Oggi i negoziati sono considerati da Putin come un segnale di debolezza". Lo spiega la viceministra degli Esteri ucraina, Emine Dzhaparova, nel corso di una 'Lectio Magistralis' all'università Luiss.

Atteso per oggi a Kiev il verdetto del primo processo per crimini di guerra

È atteso per oggi il verdetto del primo processo per i crimini di guerra commessi dalle truppe russe in Ucraina. Alla sbarra Vadim Chichimarine, soldato russo di appena 21 anni, di Irkutsk, in Siberia, comandante di un'unità di carri armati nella regione di Mosca.

Oms: 248 attacchi a strutture sanitarie e 75 morti da inizio conflitto

Sono 248 gli attacchi contro le strutture sanitarie ucraine sferrati dalle forze russe dall'inizio dell'invasione il 24 febbraio scorso al 19 maggio: lo ha reso noto oggi in un tweet l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).   L'Oms ha precisato che in questi attacchi sono morte 75 persone e altre 59 sono rimaste ferite. "L'assistenza sanitaria non dovrebbe mai essere un obiettivo", commenta l'organizzazione nel messaggio.

Kiev: Minsk conduce attività di ricognizione rafforzate al confine

La Bielorussia sta ammassando forze al confine. L'allarme arriva da Kiev, con un rapporto dello stato  maggiore ucraino: "le forze armate bielorusse stanno rafforzando le  loro attività di ricognizione e hanno dispiegato unità aggiuntive  nell'area di confine", vi si legge. Secondo il rapporto, permane il  pericolo di attacchi missilistici e aerei contro l'Ucraina dal  territorio bielorusso. Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko,  che non ha inviato proprie truppe in Ucraina, ha però consentito il  dispiegamento sul territorio del paese di truppe russe. Oggi  Lukashenko vedrà il presidente russo Vladimir Putin a Sochi, sul Mar  Nero.

Unhcr: con la guerra in Ucraina, il numero totale di sfollati nel mondo ha raggiunto quota 100 milioni

Con la guerra in Ucraina, il numero totale di sfollati nel mondo ha raggiunto per la prima volta quota 100 milioni. Lo hanno reso noto le Nazioni Unite.   La cifra "allarmante", ha aggiunto Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, deve scuotere il mondo: "L'unica risposta e' la pace e la stabilita'", ha aggiunto.

Fmi: siamo di fronte alla più grande sfida dalla II guerra mondiale

L'economia globale si trova ad affrontare forse la "più grande prova dalla seconda guerra mondiale". Lo ha detto il numero uno dell'Fmi Kristalina Georgieva, mentre inizia oggi a Davos il World Economic Forum.  L'invasione russa sta "devastando vite umane, trascinando giù la crescita e facendo salire l'inflazione", ha ricordato, esortando i Paesi a non "arrendersi alle forze della frammentazione geoeconomica che renderanno il nostro mondo più povero e più pericoloso".

Il parlamento di Kiev proroga la legge marziale fino al 23 agosto

Il parlamento ucraino ha prorogato la legge marziale e la mobilitazione generale per altri 90 giorni, fino al 23 agosto. Lo ha riferito su Telegram il vice presidente della Commissione per le finanze della Verkhovna Rada, Yaroslav Zhelezniak, citato dall'agenzia Interfax Ucraina.

Kiev: 232 bambini uccisi da inizio conflitto

Sono 232 i bambini uccisi in Ucraina dall'inizio del conflitto. Lo riporta l'ufficio del procuratore generale di Kiev. A questi si aggiungono 431 feriti. Il maggior numero di decessi si registra nella regione di Donetsk (145) seguita da quella di Kiev.

Viceministra esteri Kiev: Ue ci accolga in fretta

E’ come quando “scoppia un incendio nel condominio vicino al tuo. Tu hai paura che il fuoco arrivi alla tua casa, ma se non fai niente, questo succederà”. Lo spiega la vice ministra degli Esteri ucraina, Emine Dzhaparova, in un'intervista a Repubblica. E in merito all'ingresso nell'Ue, per cui il cancelliere tedesco Scholz ha detto no a procedure velocizzate, “E’ un mito, questo che lo vogliamo solo oggi perché siamo in guerra. Lo abbiamo chiesto nel 2014, sottoscrivendo l’accordo di associazione, che è il nostro status di oggi. E abbiamo già completato la maggior parte dell’accordo: cambiato la struttura del governo, decentralizzato il potere, fatto decine di riforme, come quella dell’istruzione, che oggi segue le regole europee. E siamo già parte del mercato unico dell’energia”. Inoltre "l’Eurobarometro dice che il 77 per cento degli europei vuole vedere l’Ucraina nella Ue. Abbiamo già restituito il questionario di adesione che Ursula von der Leyen ha consegnato a Zelensky l’8 aprile, a Kiev. A fine giugno ci sarà l’esame del Consiglio d’Europa, i leader decideranno il nostro futuro. Ricevere lo status di candidato sarà importante, proprio per impedire che qualcuno ci chiuda questa porta sul naso. Vede, noi non cerchiamo di entrare in Europa dalla porta dalla porta sul retro. Tutto è ufficiale, non stiamo rubando niente”.

Kiev: un morto nell'attacco missilistico nella regione di Zhytomyr

E' di un morto e quattro feriti il bilancio di un attacco missilistico russo su Malyn nella regione di Zhytomyr. Lo ha reso noto il sindaco Oleksandr Sytailo. Lo riporta il Kiev Independent. La persona uccisa è un dipendente delle ferrovie. L'attacco ha danneggiato l'infrastruttura ferroviaria locale, circa 150 edifici residenziali, diversi negozi e caffè e stabilimenti industriali della zona.

Missione interreligiosa a Kiev il 24 maggio per chiedere la pace

Una delegazione di responsabili religiosi di differenti fedi si recherà a Kiev "in un intervento d'urgenza per contribuire ad arrestare l'aggressione contro l'Ucraina e i bombardamenti contro le città ucraine, pregando per una pace giusta". I responsabili religiosi si ritroveranno a Varsavia, Polonia, e faranno un viaggio di 14 ore in autobus per arrivare a Kiev, Ucraina, domani 24 maggio, per ritornare a Varsavia il 26 di maggio. La delegazione prevede inoltre di"chiedere alle autorità russe di accogliere a Mosca una prossima veglia di preghiera per una pace giusta".   Lo scorso mese di marzo, Vitali Klitschko, sindaco di Kiev, ha lanciato un appello ai responsabili religiosi invitandoli a recarsi a Kiev. I responsabili religiosi di diversi Paesi hanno risposto all'appello di Klitschko. Più di una dozzina di rappresentanti delle principali religioni mondiali arriveranno a Kiev martedì 24 maggio. Il programma prevede: preghiera, accompagnamento pastorale e distribuzione di aiuti umanitari oltre ad incontri con operatori di pace, responsabili religiosi e leader politici. La delegazione prevede di tenere funzioni pubbliche di preghiera all'aperto, nelle giornate di martedì e mercoledì a Kiev, "per esprimere la solidarietà con il popolo ucraino, accrescere gli aiuti umanitari e aprire delle vie per una pace nella giustizia".   

Ue: l'invasione russa ha intaccato le aspettative globali

"L'invasione russa dell'Ucraina ha intaccato le aspettative economiche globali. L'impatto negativo sulle prospettive economiche agisce attraverso diversi modi" tra cui "effetti negativi sulla fiducia, calo degli scambi, condizioni di finanziamento più restrittive e soprattutto prezzi più elevati delle materie prime, che a loro volta comportano rinnovate interruzioni nelle catene di approvvigionamento e ulteriore stress sulla logistica globale". E' quanto si legge nelle comunicazioni della commissione sul semestre Ue.

Biden: la Russia deve pagare un prezzo su lungo termine

La Russia deve pagare "un prezzo di lungo termine" per aver aggredito l'Ucraina con un'azione che ha lo scopo di "distruggere l'identità dell'Ucraina". Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden, parlando in conferenza stampa a Tokyo con il premier nipponico Fumio Kishida dopo il loro summit. "E' il costo di chi vuole cambiare gli assetti con l'uso della forza", ha aggiunto.

Kiev: missili dalla Russia su villaggio nella regione di Sumy

Le truppe russe hanno colpito nella notte la città di Bilopillya nella regione di Sumy lanciando missili dalla Russia: 11 case sono state danneggiate ma nessuno è rimasto ucciso. Lo riferisce Dmytro Zhyvytskyi, il capo militare di Sumy su Telegram, come riporta Ukrinform. "Per tutta la notte il nemico ha sparato sulla pacifica città di Bilopillya e dintorni. I russi hanno sparato missili dal loro territorio, e c'è stato un attacco aereo", ha detto Zhyvytskyi.

Zelensky: 100 ucraini uccisi ogni giorno su fronte est

Da un minimo di 50 a un massimo di 100 ucraini muoiono ogni giorno sul fronte orientale della guerra contro la Russia: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un apparente riferimento alle vittime militari dell'invasione. Lo riporta il Guardian.  I combattimenti più pesanti, sottolinea il giornale, si concentrano adesso intorno alle città di Severodonetsk e Lysychansk, nel Lugansk (est), una delle due regioni del Donbass.

Kiev: i russi stanno facendo terra bruciata a Severodonetsk

A Severodonetsk, nella regione di Lugansk del Donbass (est), i russi stanno facendo "terra bruciata, distruggendo deliberatamente la città". Lo denuncia il governatore regionale Sergei Gaidai affermando che Mosca sta riposizionando lì le forze che si sono ritirate dalla regione di Kharkiv, altre coinvolte nell'assedio di Mariupol, le milizie separatiste filorusse e persino le truppe appena mobilitate dalla Siberia per concentrarsi nell'est dell'Ucraina. Gaidai ha avvertito che le forze russe hanno distrutto tutti i ponti, tranne uno, attraverso il fiume Siversky Donets e che Severedonetsk è quasi tagliata fuori.

Finora sono 150 i corpi trovati sotto macerie a Kharkiv

Oltre 150 corpi sono stati trovati dal servizio di emergenza statale ucraino sotto le macerie nella città di Kharkiv (est) dall'inizio dell'invasione russa: lo ha reso noto  il vice capo del servizio, Anatolii Torianyk, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Finora, ha aggiunto Torianyk, 98 persone sono state tratte in salvo.

Missili su Zhytomyr: 1 morto; bombe anche su Kryvyi Rih

 In Ucraina almeno una persona è stata uccisa in un attacco missilistico russo su Malyn, nella regione di Zhytomyr, a ovest di Kiev, mentre a Sud Le forze russe hanno bombardato tre insediamenti nel distretto di Kryvyi Rih, nell'oblast di Dnipropetrovs'k. Ieri l'Air Command Center ucraino ha riferito su Facebook che le forze russe hanno sparato missili contro strutture infrastrutturali nella regione di Zhytomyr, che è stata attaccata "dalla direzione sud-est" da "missili da crociera navali". Il Centro ha aggiunto che "quattro missili da crociera russi sono stati distrutti dalle unità di difesa aerea", tre missili sono stati distrutti da aerei e uno da un'unità missilistica antiaerea dell'aviazione ucraina. 

Premier giapponese Kishida: Russia minaccia ordine globale

 "L'aggressione russa dell'Ucraina mina le fondamenta dell'ordine globale". Lo ha detto il premier giapponese Fumio Kishida al termine dell'incontro appena concluso a Tokyo con il presidente Joe Biden.  

Negoziatore di Mosca, pronti a riprendere colloqui pace

Il capo dei negoziatori russi nei colloqui con l'Ucraina per la pace, Vladimir Medinsky, ha detto che Mosca è pronta a riprendere il negoziato, anche se, ha detto l'iniziativa di proseguirli spetta a Kiev. "Da parte nostra, siamo pronti a continuare il dialogo - ha dichiarato l'assistente del Cremlino Vladimir Medinsky in un'intervista alla TV bielorussa - Il congelamento dei colloqui è stato interamente un'iniziativa dell'Ucraina" e, ha aggiunto, "la palla è completamente nel loro campo".    "La Russia - secondo Medinsky - non ha mai rifiutato i colloqui". Dall'inizio dell'offensiva militare russa, il 24 febbraio, i colloqui tra le delegazioni russe e ucraine si sono svolti regolarmente sia di persona che in video-collegamento. I ministri degli Esteri ucraini e russi si sono incontrati in Turchia a marzo e poi ci c'è stato un incontro delle delegazioni a Istanbul, ma non ci sono stati risultati concreti. Martedi' scorso, il principale negoziatore di Kiev, Mykhaylo Podolyak, ha dichiarato che i colloqui con Mosca sono "in sospeso", dopo che si sono svolti regolarmente nelle prime fasi del conflitto, ma senza risultati sostanziali.

Onu: Con Ucraina superata la soglia dei 100 milioni di sfollati in tutto il mondo

L'invasione russa dell'Ucraina ha spinto per la prima volta il numero di persone sfollate in tutto il mondo sopra la soglia dei 100 milioni, avverte l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr). 
 

Ucraina: Il Pentagono valuta l'invio di truppe a protezione dell'ambasciata Usa a Kiev

Il Pentagono e il Dipartimento di Stato americano stanno valutando la possibilità di inviare forze speciali a protezione dell'ambasciata Usa a Kiev. Lo ha detto il Portavoce del Dipartimento della Difesa, John Kirby, al ‘Washington Post’ confermando le anticipazioni del ‘Wall Street Journal’. “Stiamo esaminando le condizioni di sicurezza” della sede diplomatica in Ucraina “ma non è stata presa nessuna decisione”, ha sottolineato Kirby. 

Johnson a bimbi ucraini: Insegnate a tutti noi cosa significa essere forti e dignitosi

In una lettera aperta pubblicata dal primo ministro britannico Boris Johnson ha detto ai bambini ucraini che dovrebbero essere “immensamente orgogliosi” di sè stessi, con il loro paese che affronta da tre mesi l'invasione della Russia con lo sfollamento di milioni di rifugiati all'interno dell'Ucraina e all'estero. “Molti di voi - scrive Johnson - hanno visto o sperimentato cose che nessun bambino dovrebbe vedere. Eppure tutti  i giorni i bambini ucraini insegnano a tutti noi cosa significa essere forti e dignitosi, a testa alta nei momenti più difficili. Non mi viene in mente alcun modello migliore per bambini e adulti in qualunque luogo”. Il primo ministro britannico ha affermato che "l'assenza 
di bambini e giovani per le strade e nei parchi" che ha visto quando il presidente ucraino Voldymir Zelensky lo ha accompagnato il mese scorso in giro per Kiev lo ha reso “molto triste”. Ai bambini ucraini Johnson ha detto dunque: “Non siete soli. Potete essere separati dai vostri amici a casa, ma ne avete milioni di altri in tutto il mondo. Qui nel Regno Unito”.


 

Zelensky: Relazioni con la Polonia finalmente sincere

Le relazioni ucraino-polacche poggiano “finalmente su basi completamente chiare e sincere, senza alcun litigio o vecchio conflitto”: lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo video-discorso, dopo aver accolto ieri a Kiev il suo omologo polacco Andzej Duda. In riconoscimento di una legge in Polonia che offre agli ucraini le stesse opportunità dei polacchi, Zelensky ha affermato che l'Ucraina sta preparando un disegno di legge simile per i polacchi. “Possano i cittadini polacchi non dover mai usare una legge del genere - ha detto il presidente ucraino. Ma mostriamo così la nostra gratitudine e il nostro rispetto. E voglio che faccia anche parte della nostra nuova politica di vicinato. Dobbiamo risolvere le controversie e rimuovere il peso del passato dalle nostre attuali relazioni con tutti i vicini dell'Ucraina che ci rispettano e non sono occupanti del nostro stato”. Zelensky ha anche affermato che la nuova decisione di introdurre controlli doganali congiunti con la Polonia sta “rivoluzionando” il confine dei paesi ed è un passo verso l'ingresso dell'Ucraina nell'Ue. “Ciò accelererà notevolmente le procedure di frontiera. Eliminerà la maggior parte dei rischi di corruzione. Ma è anche l'inizio della nostra integrazione nello spazio doganale comune dell'Unione europea. Questo è un vero processo storico”.
 

Zelensky a Johnson: Il nostro obiettivo è quello di aumentare le esportazioni, in particolare del grano

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato in serata con il premier britannico Boris Johnson: lo ha detto lo stesso Zelensky in un video. Dopo averlo aggiornato "sulla situazione sul campo di battaglia", gli ha detto che "stiamo cercando modi per aumentare le nostre esportazioni, in particolare quelle di prodotti agricoli", ma anche che serve un aumento delle "importazioni di carburante in Ucraina". Nel suo video, il presidente ha ricordato che domani parteciperà alle discussioni del Forum di Davos: "E' la piattaforma economica più influente del mondo, e l'Ucraina ha qualcosa da dire", ha detto. Zelensky ha ricordato che il suo calendario per la prossima settimana "prevede un gran numero di contatti a livello bilaterale con i rappresentanti di vari stati e organizzazioni internazionali. Il nostro Paese amplia le relazioni internazionali ogni settimana per cercare di porre fine alla guerra il prima possibile, cercando di ottenere tutte le possibili soluzioni utili per la nostra difesa".

Ucraina, Borrell: Rafforzare la difesa europea lavorando meglio insieme

"È giunto il momento di rafforzare la difesa europea. Dobbiamo rafforzare la base industriale della difesa europea per aumentare la nostra capacità militare di difenderci, rafforzare la Nato e supportare meglio i nostri partner quando necessario". Ad affermarlo è l'Alto rappresentante per la Politica Estera Ue, Josep Borrell sul suo blog. "Lo spietato assalto della Russia all'Ucraina ha riportato la guerra sul suolo europeo", sottolinea Borrell. L'alto diplomatico dell'Ue si rammarica che i "tagli di bilancio imposti dalle politiche di austerità" abbiano innescato "un silenzioso processo di 'sotto investimento' negli eserciti europei" e, inoltre, si rammarica che solo l'11% degli investimenti sia stato speso per la collaborazione, "che è al di sotto del 35% di riferimento concordato dagli Stati membri". Ecco perché Borrell parla di un "divario" di disuguaglianza e di una "scarsa tendenza agli investimenti" sostenendo che dal 1999 al 2021 la spesa combinata per la difesa dell'Ue è aumentata solo del 20%, rispetto al 66% degli Stati Uniti, il 292% dalla Russia e il 592% dalla Cina. Per tutti questi motivi, il diplomatico raccomanda le principali linee d'azione, consistenti nella preparazione delle forze al combattimento e nell'aumento della capacità militare esistente nei prossimi cinque anni.
 

Kiev: Impensabile pensare a un cessate il fuoco senza un ritiro delle forze russe

E' impossibile pensare a un cessate il fuoco senza un ritiro delle forze armate russe dal territorio ucraino: ne è convinto il capo di gabinetto del presidente Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak. "La guerra non si fermerebbe neanche dopo aver fatto concessioni. Ci sarebbe una pausa, ma dopo un po', dopo aver ripristinato le armi e i soldati persi, risolto gli errori e licenziati i generali, la Russia lancerebbe una nuova offensiva, ancora più sanguinosa e su scala maggiore", ha detto Podolyak. L'esponente di Kiev considera "strani" gli appelli dell'Occidente per una tregua immediata: "Le forze russe devono lasciare il Paese prima che il processo di pace possa riprendere", ha detto.